di Angelo Conti
La nuova scuola di Specchio dei Tempi, che aprirà a settembre, sarà un forte volano per la ripresa di una comunità che oggi è ancora in gran parte disseminata fra alberghi al mare e abitazioni di fortuna nei centri limitrofi. Ma lo stato del paese è quello documentato da queste fotografie, scattate mezz’ora fa. Uno stato estremamente precario.
Con tante demolizioni e tanti sgomberi di macerie ancora da realizzare. Delle 2o1 casette necessarie solo una ventina sono state consegnate e occupate. Tutte le altre sono in ritardo.
Toccherà alla nostra scuola trainare la voglia di rivivere degli arquatani: attorno ad essa si ricreerà una comunità oggi dispersa. Noi faremo la nostra parte per consegnare ai bambini ed alle loro famiglie una struttura modello.