di Lucia Caretti
E’ suonata ieri la prima campanella ad Arquata del Tronto. E c‘erano le telecamere del TG2 a documentare la ripartenza della “Specchio dei tempi”: la scuola donata dai lettori de “La Stampa” dopo il terremoto del 2016, che porta il nome della nostra fondazione. Una struttura antisismica, ecocompatibile, interamente cablata, divenuta negli anni un modello di ricostruzione. “Qui gli spazi non mancano, il distanziamento è garantito” ha spiegato il maestro Ermanno Cellini, raccontando in diretta l’emozione della ripresa. “Non vedo l’ora di ricominciare, come i miei ragazzi”. Sono una sessantina quelli che attualmente frequentano il plesso, che comprende le aule per materna, elementari e medie. Ma pure la vicina palestra, anch’essa realizzata da Specchio.
Per i terremotati di Arquata abbiamo già raccolto e investito oltre 3 milioni di euro, e il nostro impegno continua. Stiamo sostenendo le famiglie, con un assegno di 2000 euro per ogni nuovo nato. E siamo accanto alle imprese che provano a rinascere.