Di Angelo Conti
Fra domani e venerdì Specchio dei tempi distribuirà 250 tablet alle prime quattro scuole che ne hanno fatto richiesta e fra i bambini dei nostri due programmi di aiuto didattico sul territorio, cioè lo storico “Villaggio che cresce” all’ex Moi e lo “Stella Polare” a Barriera di Milano. Questa mattina sono arrivati i primi 250 Samsung. Non è stata un’operazione facile per i gravi ritardi di Tim nelle consegne, ma avevamo scelto di dotare ogni tablet di una sim, per consentire anche alle famiglie più disagiate di disporre di uno strumento connesso ed attivo.
Questo è il terzo intervento che Specchio dei tempi compie nel mondo della scuola nel contesto del Coronavirus. Il primo è stata la consegna a 165 scuole di Torino e provincia di kit igienizzanti, il secondo il progetto di Didattica a distanza con la Fondazione Agnelli (messa a disposizione di una piattaforma e soprattutto di centinaia di lezioni individuali person-to-person), ora parte il progetto tablet mentre, sempre per le scuole, stiamo pensando anche ad un’altra iniziativa legata alla prevenzione Covid che vi illustreremo presto.
Come vedete, tutti progetti che fanno della essenzialità e dei pochi fronzoli la loro forza. Noi abbiamo pensato che, in questo frangente, alle scuole si debbano dare più strumenti che innovazione, più concretezza che sogni. Pur essendo stati fra i primissimi a dotare scuole di aule informatiche, di connessioni avanzate, di progetti per lo scambio di esperienze fra bambini di tutto il mondo. Ci siamo così rimboccati le maniche superando anche i ritardi e gli ostacoli che il Coronavirus oppone, di questi tempi, a chi vuol fare davvero.