La sindaca Chiara Appendino è scesa in campo ieri pomeriggio nel torneo di calcio dell’Associazione Madonna di Campagna, in strada Bellacomba, proprio alle spalle del campo rom di strada Aeroporto. Era l’occasione per festeggiare l’intervento della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi che ha permesso, nell’arco di appena sei mesi, di ripristinare l’efficienza di tutti i campi da gioco, degli spogliatoi, dell’impianto di riscaldamento e dell’illuminazione. La società Madonna di Campagna (che ha appena compiuto 100 anni ed è la più vecchia compagine calcistica torinese) presenta sette formazioni maschili, iscritte ai vari campionati, ed una squadra di pulcine rom che ieri hanno debuttato in una partita ufficiale con una sonora vittoria. In tutto gli atleti sono circa 150 fra italiani, stranieri e rom.
-> Clicca qui per leggere l’articolo completo di Angelo Conti su La Stampa di oggi 11/06/18
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Categoria: Altri Progetti – Fondo Solidarietà
I bimbi del Moi scrivono un giornalino insieme a Specchio
Angelo Conti è caporedattore del giornalino più straordinario che Torino abbia mai prodotto: è l’Olimpico, redatto dai bambini che abitano nell’area ex Moi. Lo abbiamo progettato, insieme ai bambini ed agli educatori di Acmos e Lvia, qualche settimana fa. Poi ha preso pian piano forma. Oggi è quasi una realtà. Sabato sera lo distribuiremo, stampato, fra i partecipanti alla festa (dalle 20) che ci sarà al Moi per la fine del Ramadam e, nei giorni successivi, anche nel quartiere.
Lo scopo del giornaletto è raccontare cose semplici, quelle che sono presenti su tutti i giornalini scolastici del mondo. Con la differenze che il parco redattori dell’Olimpico è composto da bambini e ragazzi con i cognomi più strani e disparati, provenienti da una decina di paesi. Raccontano molto della loro vita e delle loro passioni. E a questo giornalino affidano anche un forte messaggio di integrazione ed amicizia: vogliono spiegare a tutti che i bimbi dell’ex Moi sono uguali agli altri bambini del mondo. Quando, scrivendo e disegnando, raccontano dei loro sogni.
E’ una iniziativa sostenuta da Specchio dei tempi nell’ambito del progetto “Il villaggio che cresce”.
I pulcini di specchio dei tempi
Articolo di Angelo Conti
E’ una delle grandi sfide di Specchio dei tempi. Attraverso lo sport dare regole e istruzione ai bambini rom di Strada Aeroporto. Siamo al lavoro sui campi dell’Associazione Sportiva Madonna di Campagna, che sosteniamo completamente. E questa è la nostra squadra pulcini. Femmine e maschi. Quasi tutti rom.
Specchio dei tempi. Piccole grandi cose. Ogni giorno.
[La Stampa] Oggi Specchio dei tempi incontra i torinesi
Specchio dei tempi è ogni giorno in dialogo con i torinesi attraverso la rubrica delle lettere che da 63 anni coglie cambiamenti sociali e fenomeni di costume nella nostra città. Ma Specchio è anche uno straordinario strumento di solidarietà a Torino, in Italia e nel mondo grazie alla generosità della gente. Oggi alle 17,30, al Piccolo Regio in piazza Castello 215, la fondazione Specchio dei tempi presenta pubblicamente l’attività e i programmi, in un incontro con lettori e sostenitori (ingresso su prenotazione allo 0110674854).
-> Clicca qui per continuare a leggere l’articolo di Maria Teresa Martinengo pubblicato su La Stampa di oggi 23/05/2018
-> Clicca qua per leggere “Le mille storie di Specchio dei Tempi” nell’articolo di Angelo Conti uscito ieri 22/05/2018 su La Stampa
Le mille storie di Specchio su "La Stampa"
Articolo di Angelo Conti pubblicato su La Stampa di oggi 22/05/2018
Video, incontri, interviste per raccontare cosa facciamo
L’incontro con i lettori per presentare un anno di realizzazioni e i progetti futuri in Italia e nel mondo
Specchio dei tempi da sessantatré anni continua a dar voce ai cittadini per fatti di costume, di politica, di morale, di cronaca. Ma i lettori assicurano, ad ogni occasione, anche conforto a chi soffre e attenzione alla qualità della vita. L’azione della fondazione, che porta il nome della rubrica delle lettere, è caratterizzata da rigore, credibilità e rapidità d’intervento con costi di struttura e di raccolta minimi. Fondatori “morali” di Specchio dei tempi sono i lettori de La Stampa ed è dovere della fondazione, una volta l’anno, presentarci pubblicamente per rendere conto delle attività e dei progetti. E per raccontare anche i nostri sogni.
Quest’anno accadrà domani mercoledì 23 maggio al Piccolo Regio in Piazza Castello 215, alle ore 17,30.
Sarà l’occasione per dar voce ai protagonisti delle «Mille Storie di Specchio dei tempi, cuore de La Stampa e orgoglio di Torino». (Ingresso gratuito ma su prenotazione allo 011.0674854).
Un evento che godrà, oltre che della partecipazione delle autorità cittadine, di un forte contributo multimediale, utile per illustrare interventi anche lontani. Se è vero che su Torino e sull’Italia, Specchio dei tempi spende il 90% delle sue risorse, è altrettanto vero che non è insensibile alle richieste di aiuto che arrivano da Paesi lontani. Per aiutare anche chi sceglie di impegnarsi per lo sviluppo di realtà difficili, in contesti di povertà e di pericolo, vicino alle proprie radici. Specchio è così anche presente in Kurdistan, Somalia, Messico, Myanmar e Sri Lanka, con iniziative che vengono seguite ogni giorno dallo staff della fondazione.
In sala sono attesi i nostri lettori, ma anche una folta rappresentanza di persone a cui abbiamo dato una mano. Per costruire una scuola, comprare un’ambulanza, pagare una bolletta della luce. Interventi trasversali, tutti i giorni: dall’aiuto di pochi euro a un senza tetto alla risonanza magnetica di Candiolo, dalle marmellate per la colazione dei poveri alla scuola in Messico sotto un vulcano. Cercheremo di raccontarvele, queste storie. Con l’aiuto dei video, ma soprattutto con le parole di chi questi interventi ha vissuto. Sì, perché in questo slancio Specchio dei tempi ha trovato grandi amici e preziosi partner. Dai sindaci dei comuni terremoti ai dirigenti scolastici che ospitano nelle loro scuole le nostre iniziative, dai volontari che lavorano al Moi a quelli che ci stanno dando una mano in Siria e in Sri Lanka. Insomma, tante persone per bene che pospongono spesso il proprio lavoro ed i propri affetti all’impegno nella solidarietà. Gente tosta. Come noi e come voi. Noi che siamo in prima linea e voi che ci date fiducia ogni giorno, con i vostri contributi economici ma anche con il vostro interesse, la vostra condivisione, il vostro sostegno ad ogni nostro passo.
Puoi leggere l’articolo anche cliccando qui
Qui invece l’articolo uscito su La Stampa di oggi sui progetti in Italia e nel mondo di Specchio dei tempi
Tra due giorni lo Specchio Day
Specchio dei tempi da 63 anni continua a dar voce ai cittadini per fatti di costume, di politica, di morale, di cronaca. I lettori assicurano, ad ogni occasione, conforto a chi soffre e attenzione alla qualità della vita. L’azione di Specchio dei tempi è caratterizzata da rigore, credibilità e rapidità d’intervento con costi di struttura e di raccolta minimi.
Fondatori “morali” di Specchio dei tempi sono i lettori ed è dovere della fondazione, una volta l’anno, presentarci pubblicamente per rendere conto delle attività e dei progetti.
Quest’anno mercoledì 23 maggio 2018, al Teatro Piccolo Regio in Piazza Castello 215, alle ore 17.30. Sarà l’occasione per dar voce ai protagonisti delle “Mille Storie di Specchio dei tempi, cuore de La Stampa e orgoglio di Torino”.
Un evento che godrà di un forte contributo multimediale, utile per illustrare interventi anche lontani. Se è vero che su Torino e sull’Italia, Specchio dei tempi spende il 90% delle sue risorse, è altrettanto vero che non è insensibile alle richieste di aiuto che arrivano da paesi lontani. Specchio è così anche presente in Kurdistan, Somalia, Messico, Myanmar e Sri Lanka, con iniziative che vengono seguite ogni giorno dallo staff della Fondazione.
L’ingresso è gratuito, ma è necessario registrarsi contattando il numero 011 0674854 o via email all’indirizzo specchiodeitempi@agenziauno.com
Grazie ai runners della Stratorino
Grazie agli ottomila runners della Stratorino che stamattina hanno corso per noi la storica gara de La Stampa. Con il ricavato aiuteremo i piccoli scampati all’Isis (www.specchiodeitempi.org/erbil) e le madri sole di Torino. Da 62 anni Specchio dei tempi ha un sogno: vedere tutti i bambini sorridere così, come nella foto sopra scattata da Daniele Solavagione!
Specchio al Salone del libro contro il bullismo
Stop al Bullismo.
Stop alle prese in giro sui social, alle discriminazioni, a tutte quelle cattiverie digitali che lasciano ferite reali sulla pelle dei più fragili. Ieri Angelo Conti e Anna Torelli sono stati al Salone Internazionale del Libro a presentare questo video e il progetto che Specchio dei tempi e La Stampa Novara stanno realizzando nelle scuole con Fondazione De Agostini, Fondazione Banca Popolare Di Novara e Fondazione Comunità Novarese Onlus. Lavoriamo insieme per mettere i bulli fuorilegge!
-> Clicca qui per vedere il video “antibulli degli studenti novaresi”
-> Clicca qui per leggere l’articolo pubblicato su La Stampa di Filippo Massara
Con Fratel Marco pensando ai bimbi dell'Ecuador
Quattro chiacchiere oggi pomeriggio con fratel Marco De Magistris, frate dei Giuseppini del Murialdo, la congregazione torinese che Specchio dei tempi sostiene nella sua attività in Amazzonia. Piccoli interventi a favore della potabilizzazione dell’acqua e della sanità di base nelle scuole. Un pezzetto di cuore anche in Ecuador.
Specchio dei tempi per i bambini del mondo
Aiutateci ad aiutare
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Lo Specchio Day il 23 maggio al Regio
Di Angelo Conti
Specchio dei tempi presenterà a Torino ed ai torinesi la sua attività il prossimo 23 maggio, alle 17,30, al Piccolo Regio. Sarà l’occasione per percorrere, insieme ai protagonisti di tanti progetti, un pezzo della nostra storia. Quella di una fondazione che ha il cuore, l’anima e le risorse a Torino ma che sa guardare all’Italia ed al mondo, con impegno e con passione.
In prima linea nel sostegno ai bambini, ai ragazzi, agli anziani, a chi soffre e a chi fatica a vivere. Con slanci di solidarietà rapidi ed efficaci. Offerti senza fronzoli, ma con passione. E con la consapevolezza, sempre, di avere alle spalle il respiro di una grande città e di un grande giornale.
Presto su questo sito i dettagli e tutte le informazioni per poter partecipare. Seguiteci!
Specchio aiuta i dentisti volontari con le protesi per gli indigenti
di Angelo Conti
Specchio dei tempi supporterà anche per il 2018 l’attività dei dentisti volontari dell’Associazione Protesi Dentaria Gratuita di via Negarville. E’ il terzo anno consecutivo che i lettori de La Stampa sono vicini a questo gruppo di dentisti ed odontotecnici pensionati che prestano gratuitamente il loro lavoro a favore degli indigenti. Nel 2017 l’associazione ha fornito 4776 prestazioni sanitarie a 1038 pazienti diversi, di questi 92 erano i minori. I dentisti volontari hanno installato ben 577 elementi protesici a 308 adulti e 44 minori. Il 68% degli assistiti è risultato italiano, il 32% sono stati gli stranieri.
Il contributo di Specchio dei tempi per il 2018 ammonta a 25.000 euro destinati alla copertura delle spese vive delle protesi. Specchio è vicino a chi soffre di più. A Torino, in Italia e nel mondo.
⇒ Il nostro impegno per l’ospedale infantile di Torino: 5 milioni di euro in tre anni
La Pasqua di Specchio: a Torino, in Somalia, in Iraq
di Angelo Conti
Ci sono coincidenze belle, che riempiono il cuore. Come quella di aver trovato, questa mattina, aprendo il pc qui alla Fondazione Specchio dei tempi (non stupitevi troppo… noi lavoriamo anche a Pasqua), una mail del Gruppo Umana Solidarietà con le foto scattate ieri a Dhuok, nel Kurdistan iracheno, dove Specchio ha attrezzato (con il Gus partner logistico) due strutture ludico-educative, frequentate da decine di piccoli curdi yazidi, sfuggiti l’anno scorso ai soprusi ed alle violenze dell’Isis nella zona di Mosul. Con questi bambini è in corso un programma di recupero dopo il pesante indottrinamento subìto. Difficile per i maschi, a cui era stato insegnato anche a fare la guerra, ma non meno semplice con le bambine, considerato che fra loro ci sono le vittime di inaudite violenze. Noi lavoriamo qui anche oggi, che non è ovviamente una festività in Kurdistan. Siamo vicini ai curdi, da sempre, soprattutto alle coraggiosissime donne, straordinarie nella vita e anche in battaglia.
La Pasqua di Specchio dei tempi è con i piccoli curdi, ma anche con le nostre carissime bambine abusate dello Sri Lanka, con i piccoli messicani di Santa Catalina a cui stiamo ricostruendo la scuola, con i bambini somali che curiamo nell’ospedale di Hargeisa che abbiamo costruito e che stiamo attrezzando con la neonatologia, oltre che con i malati del sud del Myanmar a cui cerchiamo di portare conforto e cure con le cliniche mobili.
Ma siamo anche vicini alle 3045 persone che negli ultimi quattro mesi abbiamo aiutato a Torino. La nostra città e il nostro cuore. Perché senza i torinesi nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.