Il mare di Specchio, tornati i primi 50 bambini, oggi parte il secondo turno

Di Angelo Conti 

Giornata di avvicendamento per i 100 bambini delle primarie, appartenenti a famiglie in difficoltà, a cui Specchio dei tempi dona un soggiorno di una settimana al mare, a Vallecrosia. Ieri sono rientrato i primi 50 e domani oggi il secondo turno. In un clima di gioia. Con l’organizzazione tecnica dei salesiani di Valdocco. Grazie a Marta e Maurizio dello staff di Specchio, impegnati nella gestione delle iscrizioni e nei rapporti con le famiglie e con le scuole.

Un altro bel progetto realizzato grazie alla generosità dei lettori de La Stampa e di tutti i sostenitori di Specchio.

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Tutoraggio, insieme anche durante l'esame

Articolo di Angelo Conti

Ci scrivono due mamme, di scuole diverse e lontane, in cui Specchio dei tempi (in una con la Fondazione Ferrero e nell’altra con Acmos) ha finanziato nell’anno scolastico appena concluso iniziative di tutoraggio: i più bravi della classe che, al pomeriggio, aiutano quelli rimasti più indietro a migliorare il profitto. Un progetto nato e sviluppato all’Istituto Comprensivo Pertini e poi esteso, con l’appoggio di Specchio dei tempi, negli ultimi tre anni ad una quindicina di scuole torinesi. Bene, queste mamme mi raccontano la stessa cosa: ringraziano perchè i loro figli stanno svolgendo con sicurezza l’esame di terza media e raccontano del fatto che all’orale, accanto ai loro ragazzi, si sono presentati stamattina anche i tutor, cioè i loro compagni più bravi che li avevano assistiti negli ultimi mesi. per consentire loro di recuperare il profitto. Ecco, i “bravi” che non lasciano soli i loro tutorati nel momento dell’ultima, più difficile fatica. Poche righe, di entrambe le mamme, ma quanta soddisfazione: la crescita scolastica unita alla condivisione delle cose, delle speranze e delle paure. Sì, qualcosa di meraviglioso…

Partiti i primi 50 bimbi delle vacanze "Specchio dei tempi"

Di Angelo Conti 

Sono partiti i primi 50 bambini per il centro estivo offerto dalla Fondazione alle famiglie che stanno affrontando difficoltà economiche e non possono permettersi di mandare i loro piccoli al mare. Il progetto, alla sua seconda edizione, consente a 100 bambini che non hanno mai visto il mare, o non se lo ricordano più, di trascorrere una settimana in una casa salesiana a Vallecrosia in Liguria. Specchio dei tempi garantisce la copertura totale delle spese, dalla partenza da Torino sino al ritorno. L’iniziativa nasce in collaborazione e sinergia con gli altri progetti della Fondazione, come “Il Villaggio che cresce” all’ex Villaggio Olimpico, “Madri e figli in difficoltà”, con lo sportello Specchio Point di via Santa Maria e con gli Istituti Comprensivi Aurora-Parini, Pertini e Sidoli, nonché le Direzioni Didattiche Anna Frank e Salgari. Lunedì prossimo sarà la volta di altri 50 bambini.

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Amin, dal gommone alla maturità con Specchio

Articolo di Angelo Conti

Dallo sbarco a Lampedusa 8 anni fa, alla maturità a Torino domani. È la strada percorsa da Sidi Lamman Lamin, per tutti “Amin”, 31 anni, originario del Niger, una storia a lieto fine per un ragazzo che è realmente sfuggito da una guerra e che ha trovato a Torino la sua strada, passando anche dall’occupazione delle palazzine del Villaggio Olimpico. Domani si siederà su un banco dell’Einstein di via Bologna per quello che è un passo decisivo per la sua vita. A questo esame è stato ammesso con buone votazioni, persino 7 in italiano ed in inglese. Sulla carta non dovrebbe trovare molti ostacoli, ma per lui è un’emozione forte: “So che questo è un giorno importante. Forse il più importante della mia vita dopo quello del 2011, quando ho messo piede in Italia, scendendo da un gommone”. “Amin” ha vissuto lunghi anni di marginalità, ma ha sempre pensato alla scuola come uno strumento per darsi un futuro: “Appena ho sentito delle opportunità che avevo frequentando le medie, mi sono iscritto”. E poi non ho avuto dubbi: “Il liceo delle Scienze Umane di Settimo ha corsi serali. Ho deciso di andare lì, anche se Settimo è molto lontana dal Moi. Frequentavo di sera e rientravo a notte fonda, così avevo tempo, durante il giorno, di fare qualche lavoretto con cui tentare di mantenermi. Ma il vero problema era la casa. Non mi piaceva quel ruolo di occupante”.
Così, due anni fa, le strade di Amin e di Specchio dei tempi si sono incontrate. Con la preziosa logistica di Acmos e Lvia è stato avviato un percorso che ha visto, per prima cosa, Amin restituito alla legalità, con il trasferimento (insieme ad altri 4 studenti di colore) in una casa regolare. Qui Amin ha potuto studiare, superare anche qualche difficoltà scolastica, per avviarsi ora verso la maturità: “Dire grazie è dire poco. Ma vorrei davvero che i lettori de La Stampa, Specchio dei tempi, i miei amici di Acmos e Lvia sappiano che ho fatto il mio dovere. Che non ho buttato le risorse che mi hanno offerto e nemmeno la loro fiducia”.
Per Amin ci sono anche altri sogni nel cassetto. “Sì, se ce la farò a superare l’esame, vorrei iscrivermi a Scienze Infermieristiche. Negli ospedali c’è tanta sofferenza ed io sono pronto a restituire, con il mio lavoro, quanto mi è stato dato in questi anni. Magari essendo utile anche ad altri migranti, che spesso hanno difficoltà ad accedere alle cure nel modo giusto”.
Per Specchio dei tempi un altro importante risultato: “Anche di fronte all’integrazione è importante saper costruire – ha spiegato il presidente della fondazione, Lodovico Passerin d’Entreves – e le nostre attività nella zona dell’ex Moi hanno permesso di contrastare efficacemente la dispersione scolastica con il progetto “Il villaggio che cresce” e poi avviare ad un futuro di speranza i giovani di “Un villaggio che lavora”. Lo abbiamo fatto spesso in silenzio, ma sempre con estrema concretezza. Questa è l’integrazione più giusta, fatta di lavoro, legalità e speranza”.

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Specchio alla WINS school per presentare il progetto in Ruanda

Articolo di Angelo Conti

Specchio dei tempi sarà ospite sabato della World International School di Torino (WINS) dove è in programma la Giornata delle Nazioni, caratterizzata da una serie di momenti ludici e di condivisione. Presenteremo il progetto che abbiamo avviato a Nganzo, in Ruanda, dove sosteniamo la poverissima scuola. La frequentano 744 bambini (132 bambini di scuola materna e 612 di scuola primaria), in costante aumento. La struttura è formata da 13 classi che studiano in ambienti fatiscenti. E, sino alle settimane scorse, era anche priva di un cortile e di uno spazio per i giochi. Specchio dei tempi è intervenuto, grazie al lavoro della torinese Anna Maria Zavagni, ed il cantiere è stato aperto, con la collaborazione di tutti, docenti ed allievi compresi. Appena passato il periodo delle piogge, il lavoro sarà completato. Inoltre provvederemo anche a creare nuovi servizi igienici ed una “girl room” per le ragazze che frequentano la scuola. Una bella cosa, in un Paese lontano, accanto ai bambini più poveri del mondo. Un contatto che non si esaurirà con questo intervento.

Consegnati i voucher del programma di tutoraggio nei quartieri nord di Torino

Di Angelo Conti

Stamattina consegna voucher del programma di Tutoraggio, finanziato da Specchio dei tempi e realizzato da Acmos nei quartieri nord della città. Coinvolti una sessantina di ragazzi delle scuole medie Da Vinci alla Falchera, Parri-Vian a Madonna di Campagna e Morelli nel quartiere Aurora. Vicini ai ragazzi anche nei quartieri più difficili di Torino.

Tutoraggio, voucher ai ragazzi che hanno aiutato i compagni.

Di Angelo Conti

È iniziata questa mattina alla Giambattista Vico (IC Pertini) la distribuzione dei voucher (per acquisto libri) relativi al progetto di tutoraggio sviluppato da Specchio dei tempi e Fondazione Ferrero. Sono stati premiati i “primi della classe” che si sono messi a disposizione per migliorare la preparazione dei compagni in difficoltà, con doposcuola pomeridiani. Nei prossimi giorni la distribuzione toccherà anche tutte le altre scuole partecipanti al progetto. L’iniziativa, partita cinque anni fa proprio alla Pertini, il prossimo anno scolastico interesserà una ventina di istituti. Con Elena Cappai e Paola Farnia. 

Bambini mai in vacanza, ancora 3 posti disponibili

Specchio dei tempi propone anche quest’anno il progetto “Bambini in vacanza” rivolto alle famiglie indigenti che non possono permettersi di mandare i loro piccoli al mare (frequentanti dalla seconda alla quinta elementare). I posti previsti sono 100 posti in due turni: dal 24 al 30 giugno e dall’1 al 7 luglio. Tre (3) posti sono ancora disponibili. Le famiglie interessate possono scrivere, a specchiodeitempionlus@lastampa.it inserendo nel tema “Bambini in vacanza” oppure telefonando allo 011.6568376 in orario di ufficio. Segnalazioni possono essere inviate anche da istituti scolastici. Il soggiorno balneare è previsto in Liguria a Vallecrosia, in una struttura e con il supporto tecnico logistico dei Salesiani. Sono state intanto fissate le date per gli incontri con i genitori, giovedì 30 maggio, venerdì 31 maggio e martedì 4 giugno, sempre alle 18 al Valdocco. 


Info: 011.6568376 – specchiotempi@lastampa.it – specchiodeitempionlus@lastampa.it

Torna "bambini mai in vacanza"

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi propone anche quest’anno il progetto “Bambini mai in vacanza” rivolto alle famiglie indigenti che non possono permettersi di mandare i loro piccoli al mare. Sono a disposizione 100 posti in due turni: dal 24 al 30 giugno e dall’1 al 7 luglio. le famiglie interessate possono scrivere, unendo una copia del certificato Isee, a specchiodeitempionlus@lastampa.it inserendo nel tema “Bambini mai in vacanza”. Segnalazioni possono essere inviate anche da istituti scolastici. Il soggiorno balneare è previsto in Liguria a Vallecrosia, in una struttura e con il supporto tecnico logistico dei Salesiani.

Pasqua con i malati di Alzheimer

Articolo di Angelo Conti

Specchio dei tempi è stato oggi alla Cascina Roccafranca di via Rubino dove i coristi di Vox Grisa hanno tenuto un piccolo concerto per i malati e le loro famiglie, in occasione della Pasqua.
Le famiglie sono seguite, da Asvad e dei Caffè Alzheimer, in un programma sostenuto economicamente da Specchio dei tempi.

Formazione allo Specchio Point

Di Angelo Conti

Chi opera allo Specchio Point è davvero in prima linea contro le povertà. Quindi è necessario sia addestrato ad affrontare positivamente anche le emergenze ed i casi più difficili. Così Specchio dei tempi ha dedicato lo scorso sabato 6 aprile alla formazione dei suoi operatori di via Santa Maria 6 ed anche di alcuni volontari dello Specchio Point Pinerolo. Con Antonio Cajelli , Marta Versaci, Anastasia Sironi, Francesco Miacola e Monica Lanteri Laura.

Grazie a tutti per l’impegno.

Madonna di Campagna, l'inclusione più difficile che c'è

Articolo di Angelo Conti

Specchio dei tempi non teme i progetti difficili. Quando tocca a noi, noi ci siamo. “Il villaggio che cresce” portato avanti al Moi, ex Villaggio Olimpico, è la dimostrazione che niente è impossibile quando si mette impegno e passione. Così ci è parso giusto, un anno fa, tentare lo stesso progetto anche a Madonna di Campagna, nell’area dell’associazione sportiva che porta questo nome, in strada Bellacomba 219. Qui esistono giganteschi problemi di convivenza: fra italiani e rom, fra italiani e immigrati nordafricani, fra nordafricani e rom, fra rom di strada Aeroporto e rom di via Germagnano. Fra queste lotte, che hanno portato anche a momenti violenti, Specchio dei tempi si sta impegnando (con Acmos e Lvia) per tracciare una strada verso la legalità, la civile convivenza, la speranza. Per dare un futuro onesto a bambini e ragazzi che potrebbero trovare altro nel loro orizzonte. Così costruiamo, ogni tanto, un tempo di festa, perchè l’integrazione può passare anche dai calci ad un pallone, da un momento di teatro, da una merenda tutti insieme.