Sisma Turchia e Siria-Specchio dei tempi

Sisma in Turchia e Siria, 529.275 euro da 3.281 donatori

La Stampa, 27/04/23

Specchio dei tempi, insieme al brand nazionale Specchio d’Italia, ha sinora raccolto 529.275,95 euro da 3.281 donatori da trasformare in aiuti concreti ed immediati ai terremotati di Siria e Turchia. Qui siamo operativi dai primi giorni dopo il terremoto realizzando una serie di iniziative: innanzitutto abbiamo distribuito migliaia di confezioni di generi alimentari sia nella zona di Antiochia (in Turchia) e sia in quella di Latakia (in Siria).

In Turchia abbiamo avviato la costruzione di una tendopoli in grado di ospitare oltre 500 persone. In Siria a Latakia, dopo la distribuzione di centinaia di kit sanitari, stiamo finanziando la realizzazione di piccoli prefabbricati, così da dare rapidamente un tetto ai tanti sfollati.

Come puoi donare per i terremotati

Si può donare online qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943, inserendo nella causale “Terremoto Siria Turchia”.

A Torino è anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info:specchiodeitempionlus@lastampa.it

La Pasqua di Samah, nel villaggio terremotati a Latakia

Angelo Conti

In Siria Specchio dei tempi e Specchio d’Italia operano, insieme a Terre des Hommes, nella zona di Latakia, quasi al confine con la Turchia. Fra i nostri piccoli assistiti c’è anche Samah, 3 anni, ospite di un campo collettivo. Ha perso il suo papà a causa del terremoto e la sua mamma è ora ricoverata in ospedale per via dei forti traumi fisici subiti. I volontari, che operano nel campo, raccontano che la bimba guarda spesso fuori dalla finestra con sguardo perso, in attesa che la sua famiglia torni a riprenderla. Intanto ci siamo noi, ogni giorno, accanto a lei. 

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info: specchiotempi@lastampa.it

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Oltre mezzo milione di euro per le popolazioni terremotate di Turchia e Siria

Angelo Conti

Specchio dei Tempi attivo a Defne e Latakia.

Ieri la sottoscrizione di Specchio dei tempi a sostegno delle popolazioni terremotate di Turchia e Siria ha toccato quota 502.116 euro da ben 3.178 donatori. Una nuova, grande prova di solidarietà, che sta sostenendo l’azione della fondazione vicina da sempre a La Stampa, che ha subito messo in atto interventi sia in Turchia (a Defne, una località prossima ad Antiochia) e sia in Siria (a Latakia ed Aleppo).

L’intervento di Specchio dei tempi (che opera in Turchia con la fondazione gemella Specchio d’Italia) ha vissuto sinora due momenti: il primo nell’immediatezza del sisma, quando la fondazione ha deciso di spostare una cucina mobile che si trovava a Cernivci, in Ucraina, e che era in questo periodo sottoutilizzata, verso la Turchia.  Trasferimento che ha richiesto tre giorni per l’abbondante nevicata che ha colpito, proprio in quelle ore, la Bulgaria.

Raggiunta la Turchia, è stata individuata nella provincia di Hatay (Antiochia) l’area che aveva le più impellenti necessità e, d’intesa con le autorità locali, è stato scelto di operare nel quartiere di Defne, colpito da una impressionante serie di crolli di condomini anche di 7/8 piani. Qui è stata individuata una ex discoteca/sala da ballo costruita in cemento armata, ad un piano solo, parzialmente interrato, e quindi con tutte le caratteristiche per offrire sicurezza anche di fronte alle numerose repliche che hanno continuato a scuotere questo territorio per tre settimane. Qui, è stata attrezzata un’area notte di emergenza, capace di ospitare oltre un centinaio di brandine. All’esterno è stata sistemata la cucina mobile, una tensostruttura-refettorio ed è stata attrezzata un’area giochi per i tanti bambini rimasti senza scuola e senza casa.

Secondo passo è stato l’avvio dell’allestimento di una tendopoli, d’intesa con i volontari di Renar Sos. Specchio dei tempi ha acquistato un Daily Iveco ed ha sistemato a bordo tende pneumatiche e tende tradizionali (fornite in tempi record dalla Ferrino) , oltre a 50 brandine e migliaia di confezioni di farmaci di pronto utilizzo. Il furgone è partito via mare il 16 marzo ed il 19 è sbarcato ad Istanbul, da cui ha poi proseguito via terra per Defne. Qui, già nella notte fra il 19 ed il 20 marzo è iniziato l’allestimento della tendopoli che verrà adeguatamente implementata nei prossimi giorni, sino ad accogliere 500 sfollati.

In Siria, invece, Specchio dei tempi ha individuato, con Terre des Hommes, una serie di priorità. Nelle prime due settimane è stata privilegiata la distribuzione di kit sanitari e viveri nella zona di Latakia (rimasta un po’ ai margini dei primi interventi, nonostante i gravissimi danni) per poi passare alla progettazione e all’assegnazione di casette prefabbricate, nella zona di Aleppo,  che possono consentire una vita meno precaria.

Gli obiettivi delle prossime settimane sono quelli di completare l’allestimento della tendopoli di Defne, aumentare la potenzialità della cucina da campo sino a 3000 pasti/giorno, dotare quell’area di una logistica adeguata (mancano, per esempio, mezzi per trasferire le derrate alimentari da aree meno colpite), e soprattutto aumentare il numero dei pacchi viveri distribuiti nei villaggi dimenticati lungo il confine siriano, abitati in prevalenza da curdi.

In Siria verrà aumentato il numero delle casette prefabbricate da mettere a disposizione dei terremotati, con un occhio sempre all’approvvigionamento  delle derrate alimentari, la cui importazione in Siria è anche soggetta a controlli e limitazioni da parte delle autorità locali.

Tutti possono aiutare le popolazioni colpite dal sisma.

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info: specchiotempi@lastampa.it

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L’ambasciatore di Kiev ringrazia la Regione e Specchio per la solidarietà

Cla. Lui.
La Stampa, 10/03/23

Il momento più emozionante – e fuori programma – della visita dell‘ambasciatore dell’Ucraina in Italia, Yaroslav Melnyk, è stata la consegna di alcuni disegni fatti dai bimbi con malattie oncologiche scappati dalla guerra e curati all’ospedale Regina Margherita. Un modo per sottolineare il sostegno ricevuto in Piemonte e l’amicizia tra le due nazioni. Ieri il diplomatico è venuto in visita a Torino, prima regione italiana che ha voluto ringraziare per l’impegno nel prestare assistenza ai cittadini ucraini.

La giornata in Piemonte, che attualmente ospita ancora quasi 12.000 rifugiati, è iniziata al Regina Margherita dove sono ricoverati i bambini ucraini malati oncologici portati in Italia la scorsa primavera con una missione umanitaria. Poi un incontro al grattacielo di via Nizza e l’appuntamento con il sindaco, Stefano Lo Russo, a Palazzo di Città. «Il rapporto di collaborazione con l’Ucraina – ha ricordato Cirio – va avanti a diversi livelli dal primo momento dello scoppio di una guerra ingiusta e ingiustificabile che ha visto la Russia invadere uno Stato sovrano. Alla condanna del conflitto abbiamo associato i fatti: abbiamo dato assistenza sanitaria a queste persone, abbiamo aperto le nostre scuole dando supporto con attività di interpretariato. A rendere possibile tutto questo sono stati gli enti locali, tantissime famiglie, realtà del terzo settore e molti imprenditori, oltre ai volontari della Protezione civile».

Un ringraziamento speciale alla Fondazione Specchio dei tempi, che ha condotto una straordinaria campagna di raccolta fondi per attuare interventi di sostegno a favore degli sfollati, ricostruire villaggi in zone di guerra e realizzare un intenso programma di rimpatri: «Le persone si fidano di Specchio dei tempi, quando lancia un’iniziativa viene seguita. Grazie di averci messo la faccia – ha detto il presidente della Regione – perché è un volto ben riconoscibile e affidabile». Cirio ci ha tenuto anche a sottolineare la continuità tra il governo Draghi e il governo Meloni. Da Roma sono arrivati 22 milioni per coprire le spese di assistenza.

«Dal Piemonte – ha affermato l’ambasciatore Melnyk  aspettiamo cooperazione sul piano economico e culturale. Lavoreremo per creare un gemellaggio con una regione dell’Ucraina. Con il presidente abbiamo parlato anche di futuro. Il mese prossimo a Roma l’Ucraina organizza una conferenza dedicata alla ricostruzione e invitiamo gli imprenditori piemontesi a partecipare per dare il proprio contributo alla ripartenza del Paese». Invito prontamente raccolto da Cirio a nome degli imprenditori. «Manterremo uno stretto contatto con l’ambasciata – ha assicurato il presidente della Regione – per portare le migliori capacità dell’imprenditoria del Piemonte» Oltre all’assistenza sanitaria e scolastica, la solidarietà si è concretizzata anche con offerte lavorative tanto che nel 2022 le assunzioni in Piemonte hanno riguardato 4.119 ucraini.

E il sostegno continua: nei prossimi giorni, il 18 marzo, arriverà in città un poliziotto ucraino di 30 anni, ferito al volto da schegge di un’esplosione durante la difesa della città di Lisichansk. Verrà seguito dai chirurghi maxillo facciali, dagli otorinolaringoiatri e dagli oculisti di Città della Salute per curarne il trauma maxillo facciale.

Come donare per i rifugiati ucraini

Tutti possono sostenere il rientro in patria delle famiglie ucraine. Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale “Per la gente dell’Ucraina”.

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Come donare un pacco viveri ai terremotati della Turchia

Angelo Conti

Il rumore dei badili che frugano fra le macerie, l’odore dei cadaveri che prende la gola, la polvere ovunque che entra nei polmoni.

Il terremoto ha colpito Siria e Turchia il 6 febbraio, ma ad Antiochia il clima di morte e devastazione si respira ancora tutto. Le case distrutte, qualcuna a pezzi ed altre accartocciate su se stesse, non possono ospitare la gente che così vive per strada, nelle macchine, nelle tende – molte di fortuna – che privati e poche organizzazioni internazionali sono riuscite a portare qua.

Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, sono qui dal 25 febbraio, tre giorni dopo il sisma. Quando una colonna mobile, dirottata da Cernivci in Ucraina verso la Turchia, ha potuto raggiungere Antiochia. I nostri mezzi, insieme ai volontari di Remar SoS, hanno garantito subito 300 pasti al giorno, saliti oggi a oltre un migliaio (800 preparati dalla mensa mobile e oltre 200 distribuiti con pacchi viveri nei paesi più devastati).

A Defne siamo riusciti ad affittare un ex salone per le feste di matrimonio, in cemento armato e quindi rimasto intatto dopo le mega scosse, e qui accogliamo un centinaio di profughi ogni notte, su brandine improvvisate. Ma è già partita la realizzazione di una tendopoli capace di 500 persone. Le tende, pneumatiche e tradizionali, sono attese qui la prossima settimana dopo un viaggio via nave.

I viveri per le mense sono acquistati in Turchia e vengono trasferiti ogni giorno da Adana, 200 chilometri più a nord. Tutti i supermercati della zona terremotata sono infatti inagibili. Intanto stiamo attrezzando un corner sanitario che ha necessità di continui rifornimenti di medicinali.

Continua la distribuzione dei pacchi viveri nei villaggi a ridosso del confine con la Siria. Ognuno contiene pasta, riso, legumi, olio, latte, scatolame e generi sanitari per un valore di 25 euro.  Puoi donarne qualcuno anche tu.

Ogni pacco viveri distribuito ai terremotati ha un valore di 25 euro. Ne doniamo 300 ogni giorno, con la tua offerta potremmo fare di più. 

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info: specchiotempi@lastampa.it

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Quei 525 cuneesi e le loro donazioni per aiutare l’Ucraina

Angelo Conti
La Stampa, 25/02/2023

Sono stati 525 i cuneesi che, nel corso di questo anno, hanno effettuato donazioni in favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Per una raccolta di quasi 100.000 euro. Cuneo non è stata vicina alla popolazione ucraina solo sotto il profilo economico: tante le singole azioni di solidarietà, realizzate attraverso l’appoggio di volontari che hanno guidato pullmini per consentire l’arrivo in Italia della gente ucraina in fuga, nelle prime settimane del conflitto.

Particolarmente importante l‘iniziativa di un piccolo imprenditore che, fra i primi ad entrare in Ucraina, subito dopo l’invasione russa, ha poi compiuto ben tre viaggi con un pulimino da 9 posti, portando così in Italia più di 20 persone. Di particolare rilievo l’apporto di Confartigianato Cuneo che ha messo a disposizione capannoni, macchine per il movimento della merce e soprattutto volontari. Oltre a un importante quantitativo di merci di ogni tipo, indispensabili per la vita dei Villaggi Profughi che intanto Specchio dei tempi apriva, prima a Cernivci, poi a Leopoli, poi anche a Rivne, al confine con la Bielorussia.

Fra le tante aziende coinvolte da segnalare Acqua Sant’Anna, che ha fornito migliaia di confezioni d’acqua minerale. 11 problema dell’approvvigionamento di potabile era diventato un problema in quelle città, come Cernivci o Rivne, che avevano visto crescere in misura esponenziale il numero di abitanti, dopo l’arrivo di decine di migliaia di profughi interni. O come Baladin, che ha legato in più occasioni le sue birre all’Ucraina, raccogliendo migliaia di euro.

«Di Cuneo – ha voluto sottolineare Lodovico Passerin d’Entreves, presidente di Specchio dei tempi – abbiamo apprezzato soprattutto lo slancio costruttivo, quel rimboccarsi le manichee cercare di fare tutto il più possibile bene, ma anche il più possibile in fretta. Gli spazi logistici che ci sono stati offerti hanno grandemente semplificato il nostro lavoro. E il contributo economico giunto dalla Granda, straordinario anche nei numeri, non ha fatto altro con confermare il grande legame fra la nostra fondazione e quella terra, che siamo stati orgogliosi di aiutare in passatoeche quest’anno, attraverso di noi, ha saputo aiutare l’Ucraina».

Guerra Ucraina, 1 anno di Specchio dei tempi

Angelo Conti

In 365 giorni di guerra in Ucraina, Specchio dei tempi ha raccolto 1,75 milioni di euro da 7.035 donatori. Abbiamo quindi costruito 3 villaggi profughi a Leopoli, Cernivci e Rivne. Abbiamo anche sostenuto 1.200 famiglie in Italia e trasportato 250 tonnellate di aiuti.

Febbraio 2022

  • Lancio della sottoscrizione attraverso le due fondazioni vicine al Gruppo Editoriale GEDI, Specchio dei tempi e Specchio d’Italia.
  • Attivazione di navette e pullman per il trasporto in Italia di cittadini ucraini in fuga dalla guerra.
  • Consegne di un aiuto economico da 500 euro ciascuno alle prime 1000 famiglie di profughi giunte in Piemonte, in collaborazione con il Consolato dell’Ucraina a Torino.
  • Avvio a Torino del progetto “Forza Mamme Ucraine” per assistere circa 200 mamme ed i loro 400 bambini.

Marzo 2022

  • Acquisto di una cucina da campo e successivo suo trasferimento in Ucraina.

Marzo/Maggio 2022

  • Invio di decine di mezzi per trasportare complessive 250 tonnellate di viveri, attrezzature, medicinali, materiali, acqua minerale, kit sanitari.

Aprile 2022

  • Apertura del primo villaggio Specchio dei tempi a Cernivci (Ucraina) con la realizzazione di tensostrutture coperte per oltre 1000 metri quadrati. Capacità circa 1.500 pasti al giorno, in collaborazione con i volontari di Remar SoS.
  • Trasferimento a Cernivci dello Specchious con 2 ambulatori medici a bordo (d’intesa con Associazione Lorenzo Greco).

Giugno 2022

  • Apertura del secondo Villaggio Profughi in Ucraina, questa volta a Leopoli. Capacità circa 700 pasti al giorno. In collaborazione con i volontari di Remar SoS.
  • Attivazione di una catena di pullman navetta da Roma e Torino verso Leopoli per favorire il rientro in patria dei profughi che lo desideravano. Trasportate oltre 1.500 persone, quasi tutte donne con bambini, in collaborazione con l’Ambasciata d’Ucraina a Roma.

Ottobre 2022

  • Inizio assistenza agli orfani ed alle vedove di nella città di Rivne, al confine con la Bielorussia. In collaborazione con il Comune di Rivne e con Rema SoS.

Dicembre 2022

  • Apertura terzo Villaggio Profughi a Rivne, con tensostruttura dedicata e coibentata. Fornitura di totem per il riscaldamento e generatori elettrici di grande potenza.

Sino a Giugno 2023

  • Impegno a sostenere, sino all’esaurimento delle risorse a disposizione, gli approvvigionamenti alimentari nei nostri Villaggi Profughi in Ucraina.
  • Proseguimento del progetto Forza Mamme Ucraine a Torino, anche con la disponibilità di psicologi.

Siria e Turchia, mille pasti al giorno ai terremotati

Angelo Conti,
La Stampa, 22/02/23

Due spaventosi terremoti nel giro di 15 giorni stanno piegando la gente di Siria e Turchia. Decine di migliaia di morti, centinaia di migliaia di feriti, milioni di senzatetto: il quadro è devastante e le risorse a disposizione poche. Specchio dei tempi ha deciso di intervenire 4 ore dopo il primo sisma. Ha attivato le sue forze migliori, spostando mezzi dall’Ucraina e intervenendo subito con la distribuzione di coperte, di kit sanitari, di cibo.

Oggi siamo presenti a Deine, un sobborgo di Antiochia, in Turchia ed a Latakia, più nota come Laodicea in Siria. A Defne l’intervento più complesso: insieme ai volontari di Remar Sos abbiamo affittato una delle poche costruzioni rimaste in piedi (una gigantesca balera di cemento armato) che abbiamo già trasformato in un’area distribuzione pasti (già quasi mille al giorno), con una zona bambini e un’altra area dove è possibile sostare per riposare e nel caso dormire.

Entro una settimana prevediamo di montare anche due tende pneumatiche ed altre tende più leggere e di trasferire in Turchia un mezzo adatto a movimentare le derrate alimentari.

In Siria sono in distribuzione oltre 50.000 euro di aiuti, affidate a Terre des Hommes: qui si tratta prevalentemente di viveri che vanno a sostenere gente che era già pesantemente emarginata già prima del terremoto e che ora ha perso davvero tutto.

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Sisma Siria e Turchia: già inviati i primi aiuti a Gaziantep

Angelo Conti

Sono già oltre 2.000 le donazioni giunte a Specchio a favore delle popolazioni turche e siriane colpite dal sisma di lunedì mattina. Raccolti più di 150 mila euro.

Intanto, la nostra Fondazione e Remar hanno deciso di trasferire da Cernivci in Ucraina a Gaziantep in Turchia una cucina mobile. In Ucraina verrà sostituite da una cucina stanziale. Il mezzo è già partito e sta viaggiando: dovrà percorrere oltre 2300chilometri con notevoli difficoltà previste per il tratto finale.

Altre iniziative verranno attivate nelle prossime ore in base alle necessità che ci segnaleranno i volontari di Remar SoS che collaborano con noi.

 

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Consegnati 273mila euro: solidarietà reale per gli alluvionati marchigiani

Il Resto Del Carlino,
2/02/23

La tragedia dell’alluvione nelle Marche del settembre 2023 non poteva lasciare insensibile la fondazione che si è immediatamente attivata per raccogliere donazioni attraverso i suoi giornali e le sue radio. Insieme alla fondazione gemella Specchio d’Italia è stato così possibile raccogliere 273.328 euro.

Di questi 208.755 da 977 donazioni di privati e 64.573 euro messi a disposizione, con fondi propri, direttamente dalle due fondazioni interessate. La scelta è stata quella di intervenire immediatamente a favore di cinquanta piccole attività commerciali ed agricole, individuate attraverso un bando.

Successivamente, ultimate la raccolta, è stato deciso di promuovere un’azione per sostenere i sogni di venti giovani marchigiani residenti nei comuni alluvionati che hanno ricevuto somme variabili a seconda della necessità e alla complessità dei loro progetti di studio o di lavoro.

Mercoledì 1 febbraio,  nella sala multimediale del chiostro di sant’Agostino a Cantiano, la Fondazione ha incontrato i ragazzi vincitori del bando “Realizza il tuo sogno”. È stata l’occasione per ascoltare i progetti e condividere, tutti insieme, le loro speranze.

Un clima di profonda commozione ha accompagnato sia le parole di quelle attività che sono ripartite dopo l’evento calamitoso sia di alcuni dei venti ragazzi che hanno partecipato al bando risultando vincitori che hanno raccontato il loro progetto per la promozione e lo sviluppo del territorio dove vivono, quello delle aree interne.

Significative le parole del sindaco di Cantiano Alessandro Piccini che ha richiamato e preteso le attenzioni delle istituzioni, Governo e Regione, affinché siano celeri le tempistiche dei ristori al fine di evitare la desertificazione del territorio dopo l’evento del 15 settembre 2023.

 

Continuano i rimpatri, oggi partiti in 52 da Roma per Leopoli

Angelo Conti

Specchio dei tempi, ormai da quasi tre mesi, sta aiutando centinaia e centinaia di profughi ucraini a tornare a casa. Si tratta di persone che torneranno ad abitare in Ucraina lontano dalle zone di guerra (in circa l’80% del paese non ci sono combattimenti e la vita scorre in modo quasi normale).
Fra i profughi che rientrano, anche fra quelli partiti stamattina da Roma che vedete nella foto, ci sono moltissimi bambini che tornano a frequentare la scuola nel loro paese. La frequenza nelle scuole italiane per quasi tutti si è rivelata molto difficile per evidenti problemi di lingua: la totalità dei profughi parla ucraino e russo, ma non l’inglese e tanto meno l’italiano.
Noi accanto ai profughi ucraini ci siamo ancora, anche attraverso il sostegno di tre campi profughi interni all’Ucraina, a Cernivci, Leopoli e Mostyska. Qui, ogni giorno, assistiamo sino a 2000 persone.

100 mila euro alle piccole attività dei comuni alluvionati

Angelo Conti

Specchio dei tempi e Specchio d’Italia aiuteranno 50 piccole e piccolissime attività agricole, commerciali, ricettive e turistiche dei comuni alluvionati delle Marche con un contributo immediato di 2000 euro ciascuno. Completato ieri il sopralluogo nell’area colpita, le fondazioni sono ora al lavoro per definire i dettagli del bando che verrà lanciato entro tre/quattro giorni. L’obiettivo è quello di scegliere i vincitori e di consegnare  gli aiuti alle piccole attività entro la prima decade di ottobre.  Così da sostenere l’immediata ripresa della vita di questi comuni, oggi ridotti a lande spettrali e desolate, con seri rischi di spopolamento.   La procedura di accesso al bando sarà particolarmente semplice, così da non gravare di impegni chi ha già tanto sofferto. Tutti possono sostenere il bando con delle donazioni che consentiranno di aumentare il numero delle piccole imprese da beneficiare. Basterà scrivere nella causale dei versamenti “Per le imprese alluvionate”. Le altre risorse, quelle sul fondo “Marche”,  saranno invece destinate a rispondere ai bisogni delle famiglie che hanno patito gravi danni all’interno delle abitazioni. La raccolta ha toccato ieri sera 112.000 euro.

Si può donare sul sito specchioditalia.org con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia Onlus codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia. Causale: “Per le Marche“. Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili. Info: specchiotempi@lastampa.it; info@specchioditalia.org; tel. 011.6568376.

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