Articolo di Angelo Conti pubblicato su La Stampa il 21/11/18
L’allarme freddo è scattato lunedì mattina. Lo ha dato suor Cristina di Casa Santa Luisa. Qui in via Nizza 24, circa 150 poveri o senza dimora ricevono, ogni giorno, una abbondante colazione e soprattutto assistenza. Possono fare la doccia, consultare un medico, ottenere i capi di abbigliamento più adatti a vivere per strada. Tutti questi interventi sono sostenuti economicamente dalla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi. Di fronte alla prima ondata di freddo della stagione, suor Cristina ha dato l’allarme: “ Il freddo è arrivato all’improvviso, mettendo in difficoltà tanti amici. Servono cuffie, guanti, sciarpe, berretti, sciarpe, sacchi a pelo, plaid, biancheria intima, fazzoletti di carta”.
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Sono stati tanti i cittadini che hanno risposto all’appello, ma si è ovviamente subito mosso anche Specchio dei tempi che, nel giro di due ore, aveva già messo a disposizione i mezzi per un adeguato approvvigionamento dei capi di abbigliamento necessari. L’emergenza è stata, al momento, tamponata, ma suor Cristina sarà ovviamente felice di ricevere donazioni di quanto manca anche da parte di privati cittadini. Specchio dei tempi manterrà comunque alta l’attenzione sui problemi dei più diseredati della città, pronto ad intervenire anche nelle prossime settimane, qualora sorgessero altre situazioni di criticità, soprattutto in relazione a particolari avversità meteorologiche. Tutti possono contribuire attraverso i tradizionali canali (Specchio point di via Santa Maria 6, Reale Mutua Castello di piazza Castello 111, Sportelli La Stampa di via Lugaro 21) e anche qui attraverso il sito, sul quale sono disponibili tutte le informazioni necessarie oltre ad un aggiornamento quotidiano sulle molteplici attività della fondazione.
(Non solo colazioni, ecco alcuni dei progetti sostenuti da Specchio dei tempi nella città di Torino)
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