Specchio a Cuneo: un aiuto a tante piccole imprese grazie a "La Granda che riparte"

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 20 maggio 2020

Sabato prossimo, su queste colonne, Specchio dei tempi pubblicherà il testo del bando pensato per ridare slancio alle piccole aziende del Cuneese. Dove per piccole aziende si intendono attività artigianali e commerciali, con speciale riferimento a quelle che sanno dare vita alle strade delle nostre cittadine e paesi. Il bando «La Granda che riparte», che ha (per il momento) il supporto economico, oltre che di Specchio dei tempi, di Confartigianato, di Banca Alpi Marittime, del consorzio «Imprese che resistono» e della Cassa di Risparmio di Savigliano, vuole essere un aiuto immediato a chi cerca di ripartire.

DONA PER AIUTARE LE IMPRESE

Dopo la pubblicazione del bando, ci sarà tempo fino a lunedì 1 giugno alle 24 per inviare le domande. Mercoledì 10 verranno informati i vincitori e il giorno dopo saranno effettuate le erogazioni. Non si deve perdere tempo, quando si tratta di uscire da un’emergenza. Cifra erogata, volume dell’intervento, requisiti dei potenziali aspiranti verranno comunicati sabato, con il bando. Per ora la disponibilità è già di 220 mila euro. A cui ci auguriamo possano aggiungersi, nei giorni da qui a venerdì altri contributi da imprese, aziende e privati del Cuneese. L’impegno per la ripresa deve essere di tutti, soprattutto di chi ne sta uscendo magari un pochino meglio di altri e vuole condividere lo sforzo per la ripresa economica del territorio. Che poi, in fondo, è la ripresa di tutti.

 

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Imprese Cuneo – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Specchio ora sostiene il lavoro: 2846 piccole imprese torinesi ci hanno chiesto aiuto

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 20 maggio 2020

Sono 2.846 le piccole imprese che hanno chiesto aiuto a Specchio dei tempi, aderendo al bando «Un respiro per Torino», proposto dalla fondazione de La Stampa con un contributo di Reale Group. Un numero imponente, che non era atteso e che dimostra quanta necessità di carburante abbia la piccola economia torinese, per rimettersi in cammino. Le adesioni al bando si sono chiuse alle 24 di lunedì ed ora inizieranno le due selezioni, prima quella legata al controllo dei requisiti, e poi quella finale, che premierà 220 vincitori a cui verrà subito erogato un aiuto da 5.000 euro ciascuno. In tutto 1,1 milioni di euro. Una cifra importante, capace di rimettere in moto davvero quei motori che hanno sofferto troppo questo lungo black out. Una cifra resa possibile dalle risorse che sono state versate a Specchio dei tempi da 15.797 donatori che hanno permesso sinora una raccolta di 9.555.366 euro.

DONA PER AIUTARE LE IMPRESE

Il bando torinese ha comunque fatto scuola e, in collaborazione e con il contributo di Confartigianato Cuneo, è stato replicato, con numeri minori anche nella Granda, dove è stata lanciata una sottoscrizione a sostegno del progetto. A cui hanno già aderito la Banca Alpi Marittime, la Cassa di Risparmio di Savigliano e il consorzio «Imprese che resistono». Per complessivi 220.000 euro. C’è dunque molta voglia, in tutto il Piemonte, di rimettere in moto l’economia, anche attraverso iniziative private, sostenute dallo slancio della gente. Quella solidarietà è una ricchezza di questa terra che sa offrire da sempre, a chi è più in difficoltà, oltre all’aiuto economico anche vicinanza ed affetto.

 

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Xerjoff con Specchio: un profumo per chi combatte il virus in prima linea

L’iniziativa parte dall’imprenditore torinese del lusso Sergio Momo: un omaggio a chi si batte in corsia

di Luca Ferrua e Lucia Caretti

Il coronavirus cambia le nostre vite e le nostre abitudini, viviamo tra le mura di casa, contingentiamo le uscite, cerchiamo nuovi equilibri scoprendo che la vita virtuale è diventata un’alternativa a quella reale fatta di appuntamenti, corse, commissioni ma anche aperitivi, cene, baci. Scopriamo di avere tempi liberi insospettabili oppure che la vita tra le mura domestiche tra lavoro da casa, bambini, cani e pulizie è più pesante di quanto avremmo potuto immaginare. Per qualcuno questo periodo, cominciato senza la consapevolezza di quanto ci stesse accadendo, è invece una battaglia quotidiana. Sono le infermiere, le dottoresse, le ricercatrici come i loro colleghi maschi in prima linea ogni giorno. In ospedali come l’Amedeo di Savoia, donne e uomini in camice bianco la morte la vedono, la toccano e la sfidano.

GUARDA IL VIDEO SU LA STAMPA

Sono soldati dell’emergenza, studiosi nei confronti dei quali si sta mobilitando il cuore dei piemontesi con donazioni record. Denaro che grazie a realtà come Specchio dei tempi si trasforma subito in azioni concrete. Operazioni decisive che il privato riesce a fare con la rapidità che al pubblico viene negata dalla burocrazia. Questo è il determinante aiuto al fronte medico. Ci sono però altri gesti, che in questi giorni prendono un valore speciale. Cominciamo dalle mimose davanti agli ospedali dedicate alle donne in prima linea a contro il virus e poi le pizze donate dai ragazzi di Brick’s, come i dolci di Peyrano e Seam destinati agli ospedali. Sono attenzioni come quelle che in un rapporto umano, sentimentale o amicale fanno sempre la differenza.

[wds id=”178″]

L’esempio di Xerjoff
Il grande cuore dei torinesi sa restare in bilico tra quello che serve al quotidiano e quello che scalda il cuore. Un esempio è Sergio Momo, imprenditore che con il marchio «Xerjoff» ha portato in tutto il mondo profumi nati a Torino. Momo è un simbolo di eccellenza italiana a Londra, Dubai e Mosca: con la sua azienda ha deciso di sostenere Specchio dei tempi. Prima con una donazione, poi destinando una parte del ricavato delle vendite online alla onlus, poi ancora avviando una raccolta fondi. E infine facendo arrivare una selezione delle sue creazioni a chi sta lavorando in prima linea contro il virus.

DONA CON XERJOFF PER AIUTARE SPECCHIO

Una sorta di «restituzione»
Momo da qualche anno ha iniziato un percorso di restituzione alla sua città del successo ottenuto nel mondo. Lo ha fatto a fianco di Fondazioni importanti, senza mai cercare visibilità. Alla torinese. La scelta di donare un profumo a chi è in prima linea è un omaggio alla bellezza di chi combatte il virus. Per questo l’imprenditore ha voluto consegnare di persona i suoi prodotti (foto sopra). Prima creme e fragranze femminili alle infermiere dell’Asl Città di Torino. E poi altre, maschili, agli infermieri delle Molinette. I sanitari rischiano di persona e tutti sanno come la loro professione sia tra le più esposte ma restano umane e lo si scopre in un sorriso su un volto affaticato o nel gesto di attenzione verso un malato. Il profumo non è una scelta casuale. «Alcuni studi scientifici – spiega Sergio Momo hanno confermato l’associazione duratura tra un odore e uno stato d’animo in modo da poterlo rievocare e poi un profumo ha il potere di trasportarci immediatamente in un altro luogo». Per un istante lontano da tutto questo dolore.

Cuneo, la solidarietà di Specchio dei tempi alle piccole imprese

Di Michela Casale Alloa
Pubblicato su La Stampa il 19 maggio 2020

C’è un intero «pezzo» della provincia che chiede soltanto di poter continuare a lavorare. È quello rappresentato dalle piccole imprese commerciali e artigiane, talvolta piccolissime e spesso a conduzione familiare, che stanno pagando a caro prezzo le conseguenze dell’emergenza coronavirus. Dopo oltre due mesi di stop ora molte potranno riaprire i battenti, ma lo scenario non è certo roseo. Oltre ai mancati ricavi (si stima un calo di fatturato del 55% ad aprile), ci sono altri costi da affrontare fra sanificazioni dei locali, acquisto di mascherine, guanti e igienizzanti. Sì, perché se è vero che la sicurezza è fondamentale, lo è altrettanto il fatto di essere nelle condizioni di poterla garantire.

A loro è destinata l’iniziativa della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi «La Granda che riparte». A pochi giorni dal lancio l’interesse per il progetto continua ad aumentare, anche sul web. La speranza è che tutti contribuiscano a sostenere quelle piccole attività irrinunciabili simbolo e fiore all’occhiello del «made in Granda». Le micro imprese in provincia sono 43.810 (17.489 artigiane) e danno lavoro a 84.236 persone. Un comparto importantissimo che tuttavia, malgrado la tenacia come segno distintivo, rischia di affondare nelle acque agitate della crisi.

A favore del progetto sono già a disposizione 220 mila euro: 100 mila di Specchio dei tempi, 40 mila a testa di Confartigianato Cuneo e Banca Alpi Marittime, 30 mila della Cassa di Risparmio di Savigliano e 10 mila del gruppo «Impresecheresistono» il cui fondatore, l’imprenditore di Villafalletto Luca Peotta, ricorda che le donazioni «sono fiscalmente deducibili, un piccolo incentivo a partecipare».

Il bando sarà pubblicato sabato su La Stampa (in edicola e online) e sui canali web di Specchio dei tempi. Le domande, valutate da una commissione, si potranno presentare fino alla mezzanotte di lunedì primo giugno a bando@specchiodeitempi.org. Entro il 10 giugno saranno assegnati i contributi a fondo perduto. Dalla pubblicazione del bando la partecipazione sarà aperta a ogni mini e micro impresa del Cuneese di qualunque categoria economica in grado di dimostrare di essere in crisi per l’emergenza. Per donare, invece, non c’è tempo da perdere e tutti lo possono fare.

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Imprese Cuneo – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

A Cuneo 300 spese per le famiglie in difficoltà: un dono di Specchio e Banca di Asti

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 19 maggio 2020

C’è una nuova povertà. È la povertà da coronavirus che ha messo in crisi economie familiari che reggevano e ora si sono arrese di fronte a quasi tre mesi di inattività. Piccoli commercianti, piccoli artigiani, chi si è trovato lo stipendio alleggerito dal ricorso alla cassa integrazione. E poi ci sono le povertà storiche, di persone già in difficoltà prima, e più in difficoltà adesso. Che hanno perso anche riferimenti d’emergenza, come le mense dei poveri, gli ambulatori solidali, semplicemente la possibilità di chiedere l’elemosina, non potendo più tendere la mano a nessuno.

Così Specchio dei tempi ha scelto di realizzare un progetto che prevede la consegna a casa di borse della spesa. Donazioni di un valore relativo (tra 50 e 60 euro), ma capaci di raggiungere due finalità. La prima è quella di risolvere per qualche giorno il problema del sostentamento famigliare. La seconda sta invece nel gesto di amicizia, il «coraggio non sei solo». Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha donato a Specchio dei tempi una cifra che ci consentirà di distribuire oltre 5 mila borse della spesa in 5 regioni. A Cuneo saranno 300. 

COME RICHIEDERE UNA SPESA

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

"Memme", il centravanti del cuore che aiuta Specchio con i soldi della gita scolastica

Di Beppe Minello

Sogna di fare il calciatore, meglio, il centravanti. Oggi il suo gol più importante e bello l’ha segnato nella partita della generosità e dell’altruismo aiutando Specchio dei tempi nella battaglia a fianco di chi combatte il Coronavirus. Clemente “Memme” Perotti, con le gambe e i polmoni, è il centravanti del Chisola dov’è approdato in prestito dal Toro, ma con il cuore è la punta di una squadra formata da 110 giocatori, tutti compagni e amici dell’Istituto Sociale, la scuola diretta dai gesuiti. Memme, come lo chiama l’universo mondo, ha avuto il merito, diciamo il guizzo, per restare nel gergo calcistico, di intuire che un piccolo problema – che fare dei soldi dell’iscrizione alla gita al Sestriere organizzata dalla scuola e cancellata dall’emergenza Coronavirus? – poteva trasformarsi in una opportunità più grande, in un’occasione di amicizia, condivisione e, perché no?, di gioia.

DONA ORA

Esattamente ciò che si riprometteva la giornata sulle nevi del Sestriere che il Sociale organizza, da sempre, per cementare l’amicizia tra i suoi allievi tanto che, proprio quest’anno, “per coinvolgere più compagni e compagne – racconta Memme Perotti – era stata abbandonata la caratterizzazione della gita dedicata allo sci: chiunque poteva partecipare, l’importante era stare insieme”. In 110, tutti allievi dei Licei Classico, Scientifico e Sportivo, si sono iscritti versando complessivamente 2.240 euro.

Denaro che, una volta annullato il viaggio in Alta Val di Susa, si trattava di restituire. Il tema, in questi mesi di scuola on-line, è stato affrontato dai cinque rappresentanti d’Istituto, Alberto Ribaudo della 4° Scientifico, Edoardo Vedelago e Fabio Zaccaro del Liceo Sportivo e Benedetta Montese e ovviamente Clemente Perotti, entrambi della 4° Classico.  “Non credo sia giusto mi vengano attribuiti meriti che non ritengo di avere – dice Memme Perotti – perché  lo spunto, l’idea di destinare quel denaro a chi ne ha più bisogno è uscita così, istintivamente, perché la stessa cosa l’avevo già fatta con gli amici del fantacalcio. Siamo una decina e a inizio stagione, per motivare la partecipazione al gioco ed evitare abbandoni nel corso dell’anno, versiamo trenta euro a testa per creare un montepremi destinato al vincitore. Anche in questo caso la pandemia ha fermato la Serie A e, va da sé , il nostro torneo”. Una decisione, quella dei “fantacalcisti” di Perotti, presa da tanti altri gruppi impegnati nell’appassionante gara e molti di loro hanno destinato il denaro alle iniziative di Specchio dei tempi.

I FANTALLENATORI CHE AIUTANO SPECCHIO

Nel caso del “tesoretto” frutto delle iscrizioni alla gita al Sestriere, l’idea di devolverlo a Specchio dei tempi è venuta dopo una veloce consultazione con più adulti compresa la madre di Memme, Grazia Papotti, medico internista alle Molinette, la quale, conoscendo ed evidentemente apprezzando l’operato di “Specchio” alle Molinette e negli ospedali torinesi, ha suggerito il nome della Fondazione al figlio e ai suoi amici. Che, comunque, prima di decidere in tal senso, si sono informati dell’operato di “Specchio” in questi decenni, rimanendo colpiti, in particolare, di quanto fatto e continua a fare per i terremotati abruzzesi.

Il resto è arrivato di conseguenza. I cinque rappresentanti d’Istituto hanno informato Pietro Cattaneo, preside del Sociale fino a poco tempo fa, che ne ha parlato con la direttrice Bianco, che oggi occupa la sua poltrona, e l’iniziativa è stata portata all’assemblea dei rappresentanti di classe. Lì l’iniziativa è stata approvata senza riserve, lasciando la libertà, a chi l’avesse voluto, di chiedere la restituzione della somma. In realtà, l’unico problema l’ha sollevato  chi non si era iscritto alla gita ma voleva partecipare ugualmente alla gara di solidarietà. Si è così deciso di inserire, nella lettera con la quale s’informavano le famiglie dell’iniziativa, l’Iban della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, per  fare eventuali, ulteriori versamenti. “Anche questo è  un modo – sorride Memme Perotti – di affrontare uniti l’emergenza”.

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Cuneo, famiglie e anziani ricevono la spesa grazie a Specchio e al Gruppo Cassa di Risparmio di Asti

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 17 maggio 2020

Trecento borse della spesa saranno in distribuzione, dalla prossima settimana, a Cuneo e provincia, fra le famiglie più in difficoltà e gli anziani più poveri. E’ un dono del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e di Specchio dei tempi che hanno avviato un progetto di sostegno concreto nel contesto della pandemia da Coronavirus. Nel corso della prossima settimana cominceremo a raggiungere, con consegne effettuate direttamente sullo zerbino di  casa (così da evitare ogni rischio di contagio), le prime decine di beneficiati. Famiglie, ma anche anziani.
L’iniziativa del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti e Biver Banca), gestita nel progetto “Specchio d’Italia” della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, interessa, oltre a Cuneo, tutti i capoluoghi delle province piemontese, cinque comuni lombardi fra cui Milano,  due comuni veneti, Padova e Verona, ed un ligure, Genova. La scelta di puntare sulla distribuzioni di spese a domicilio è stata la conseguenza delle grandi richieste che questa iniziativa, già attuata da Specchio dei tempi a Torino, ha destato nelle ultime settimane.  Soprattutto per gli anziani, ma anche tante famiglie, hanno visto nel progetto anche l’occasione per limitare le uscite da casa, comunque occasione di rischio e di pericolo stante la pandemia. Ora la situazione sta migliorando, ma ancora per qualche tempo le precauzioni non saranno certamente troppe. E così il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Specchio dei tempi hanno scelto di allargare questa iniziative ad altre città, fra queste Cuneo.
Lo spirito dell’iniziativa è stato ben sintetizzato da un comunicato dei vertici del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: “Desideriamo ringraziare tutti i colleghi che sin dall’inizio della pandemia hanno dimostrato grande resilienza, spirito di adattamento e consapevolezza dell’importanza del ruolo delle banche in questo frangente: l’importante gesto di generosità, insieme all’unione degli intenti verso un unico obiettivo, ha consentito di raggiungere una somma in grado di fornire un contributo concreto e sostanziale ai nostri territori”.

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

DONAZIONI CORONAVIRUS BIELLA

Biella, Biver Banca e Specchio donano la spesa a 450 famiglie bisognose

Di Angelo Conti e Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 17 maggio 2020

Quattrocentocinquanta borse della spesa saranno in distribuzione, dalla prossima settimana, a Biella e provincia. E’ un dono del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e di Specchio dei tempi che hanno avviato un progetto di sostegno concreto alle famiglie più in difficoltà. Le consegne verranno effettuate direttamente sullo zerbino di casa (così da evitare ogni rischio di contagio), le prime decine di beneficiati. Famiglie, ma anche anziani, toccati duramente dalla pandemia. L’iniziativa del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti e Biver Banca), gestita nel progetto “Specchio d’Italia” della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, interessa, oltre ad Asti, tutti i capoluoghi delle province piemontesi, cinque comuni lombardi fra cui Milano, due comuni veneti ed uno ligure, Genova.

COME RICHIEDERE UNA SPESA

Specchio dei tempi ha una solida tradizione nel Biellese che l’ha vista operare, negli anni, numerosi interventi, a cominciare dall’alluvione di Valle Mosso di oltre 50 anni fa. Per fronteggiare l’Emergenza Covid la onlus ha donato un ecografo al Pronto Soccorso dell’Ospedale degli Infermi di Biella. Costato 57340 euro, il macchinario è uno dei 150 forniti da Specchio agli ospedali piemontesi. Grazie alla generosità dei lettori de La Stampa sono stati anche distribuiti 1,2 milioni di dispositivi di protezione individuale a chi ogni giorno combatte in prima linea. Mascherine, guanti, visiere, tute: presìdi che ha ricevuto pure la Protezione Civile Biellese. Per rinforzare il sistema sanitario regionale la fondazione ha inoltre fatto arrivare 38 medici ed infermieri specializzati da Cuba. Una grande operazione internazionale, per cui è stato necessario noleggiare un aereo.

Ma l’impegno di Specchio è fatto anche di piccoli gesti, come quelli per i bambini di periferia. La fondazione sta donando quaderni e kit di sanificazione per le scuole più disagiate; per sostenere la didattica a distanza ha già fornito 1000 tablet con sim e connessione agli alunni più svantaggiati, oltre a migliaia di ore di ripetizioni online e ad una piattaforma per l’insegnamento. Cose concrete, interventi immediati, dal fronte sanitario a quello sociale.

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Aosta, spesa gratis per 200 famiglie grazie a Specchio e Banca di Asti

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 17 maggio 2020

Duecento borse della spesa verranno distribuite ad Aosta, fra le famiglie più in difficoltà e gli anziani più poveri. E’ un dono del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi che hanno avviato un progetto di sostegno concreto nel contesto della pandemia da Coronavirus. Nel corso della prossima settimana cominceremo a raggiungere, con consegne effettuate direttamente sullo zerbino di  casa (così da evitare ogni rischio di contagio), le prime decine di beneficiati.

L’iniziativa del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti e Biver Banca), gestita nel progetto “Specchio d’Italia” della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, interessa, oltre ad Aosta, tutti i capoluoghi delle province piemontesi, cinque comuni lombardi fra cui Milano, due comuni veneti, Padova e Verona, ed uno ligure, Genova. Complessivamente circa 5000 spese.  

RICHIEDI UNA SPESA

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Reale Group e Specchio donano 5000 spese alle famiglie di Udine, Milano e Torino

Reale Group e Specchio dei tempi hanno lavorato spesso insieme, di fronte alla pandemia. Lo hanno fatto nell’emergenza, quando hanno deciso di dotare l’Ospedale Amedeo di Savoia di una moderna tac mobile e poi di sostenere le consegne di dispositivi di protezione individuale alle Pubbliche Assistenze della città, e poi ancora di essere vicini al mondo dell’istruzione, rifornendo 180 scuole di igienizzanti che garantiranno, al momento opportuno, un sicuro rientro dei bambini nelle aule.

Ma ora, che l’emergenza sanitaria si è attenuta, c’è da pensare ai danni provocati dalla troppo lunga sosta delle attività, del troppo grave rallentamento della macchina economica, dalle nuove povertà. Migliaia di famiglia sono in difficoltà. E così Reale Group, grazie ai suoi dirigenti, ha deciso di pensare a loro con un programma di consegna a domicilio di borse della spesa, ricche di generi di prima necessità. Un intervento, realizzato da Specchio dei tempi, che riguarderà 2000 famiglie torinesi, 2000 famiglie milanesi e 1000 famiglie di Udine e provincia. Con una distribuzione geografica che rispecchia l’ubicazione delle tre sedi italiane principali di Reale Group. A Torino, Specchio dei tempi svilupperà la distribuzione delle spese verso le famiglie che si stanno rivolgendo, in queste settimane, allo Specchio Point per ottenere un sostegno economico. Accanto ad un contributo in denaro, riceveranno così un aiuto tangibile, per affrontare meglio la quotidianità della vita.

RICHIEDI UNA SPESA

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Alessandria, Specchio e il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti portano la spesa a casa

Di Angelo Conti e Lucia Caretti 
Pubblicato su La Stampa il 16 maggio 2020

Duecento  borse della spesa saranno presto in distribuzione, ad Alessandria e provincia, destinate a chi è più in difficoltà. E’ un dono del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e di Specchio dei tempi che hanno avviato un progetto di sostegno concreto. Dalla prossima settimana cominceremo a raggiungere, con consegne effettuate direttamente sullo zerbino di  casa (così da evitare ogni rischio di contagio), le prime decine di beneficiati. Famiglie, ma anche anziani, toccati duramente dalla pandemia. L’iniziativa del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti e Biver Banca), gestita nel progetto “Specchio d’Italia” della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, interessa tutti i capoluoghi delle province piemontesi, cinque comuni lombardi fra cui Milano, due comuni veneti ed uno ligure, Genova.
Intanto Specchio dei tempi continua le sue attività sul territorio. In provincia di Alessandria, la fondazione è già intervenuta, nelle scorse settimane, donando un ecografo polmonare all’ospedale di Novi Ligure e migliaia di mascherine e dispositivi di protezione individuale alle Pubbliche Assistenze  e ad alcune Rsa. E in tutto il Piemonte sono quasi 1,2 milioni i dispositivi di protezione individuali già distribuiti da Specchio, insieme a 150 macchinari, tra cui due tac.

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

DONA ORA

Specchio aiuta le famiglie di Novara e Verbania: 300 spese donate grazie al Gruppo Cassa di Asti

Di Angelo Conti e Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 17 maggio 2020

Trecento borse della spesa saranno presto in distribuzione, a Novara e Verbania, destinate a chi è più in difficoltà. E’ un dono del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e di Specchio dei tempi che hanno avviato un progetto di sostegno concreto. Dalla prossima settimana cominceremo a raggiungere, con consegne effettuate direttamente sullo zerbino di  casa (così da evitare ogni rischio di contagio), le prime decine di beneficiati. Famiglie, ma anche anziani, toccati duramente dalla pandemia. L’iniziativa del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti e Biver Banca), gestita nel progetto “Specchio d’Italia” della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, interessa, oltre a Novara e Verbania, tutti i capoluoghi delle province piemontesi, cinque comuni lombardi fra cui Milano, due comuni veneti ed uno ligure, Genova.

Intanto Specchio dei tempi continua le sue attività sul territorio. Per fronteggiare l’Emergenza Covid la onlus ha donato un ecografo alla Cardiologia 1 dell’ospedale Maggiore di Novara. E un secondo ecografo alla Terapia Intensiva Coronarica di Borgomanero, per una spesa complessiva di 111 mila euro. Grazie alla generosità dei lettori de La Stampa sono state anche fornite mascherine, guanti, visiere, tute e camici al Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante – Nebbiuno, Pubblica Assistenza Sre di Grignasco, alla Croce Verde Gravellona Toce e al Corpo Volontari del Soccorso di Ornavasso. In totale, sono stati finora acquistati e consegnati 1,2 milioni di dispositivi di protezione individuale, e 150 macchinari per gli ospedali piemontesi.

Per rinforzare il sistema sanitario la fondazione ha noleggiato un aereo e portato 38 medici ed infermieri specializzati da Cuba a Torino. Ma l’impegno di Specchio è fatto anche di piccoli gesti, come quelli per i bambini di periferia. La fondazione sta donando quaderni e kit di sanificazione per le scuole più disagiate; per sostenere la didattica a distanza ha già fornito 1000 tablet con sim e connessione agli alunni più svantaggiati, oltre a migliaia di ore di ripetizioni online e ad una piattaforma per l’insegnamento. Cose concrete, interventi immediati, dal fronte sanitario a quello sociale.

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.