Superati i nove milioni di euro, Specchio consegna 500 tablet alle scuole

Di Lucia Caretti
Superati i nove milioni di euro. La sottoscrizione di Specchio dei tempi ha tagliato oggi un altro traguardo: sono 14260 le donazioni raccolte finora dai lettori de “La Stampa” per l’Emergenza Coronavirus, per un totale di 9.020.843 euro. Risorse che la fondazione trasforma ogni giorno in aiuti concreti a favore degli ospedali, delle scuole e delle fasce deboli: anziani, famiglie e piccole imprese in difficoltà.
Stamattina è ripresa la distribuzione dei tablet per gli studenti. Dopo i primi 250, consegnati nei giorni scorsi, da oggi a venerdì Specchio ne consegnerà altri 500, tutti con sim Tim da 10 giga mensili per tre mesi. Le scuole interessate stavolta sono la Pacinotti, la Baricco, la Toscanini, la Duca d’Aosta, la Racconigi, la Cairoli, la Antonelli-Casalegno, la Parini, la Pacchiotti, la Einstein, la Marconi Antonelli, la Cottolengo, la Vivaldi Murialdo, la Turoldo, l’IC Carignano e la Levi Montacini di Nichelino. Ogni istituto fornirà i dispositivi agli alunni più bisognosi. “Questi tablet sono una vera boccata d’aria anche perché sono già dotati di connessione Internet: la mancanza dei device, e della connessione, sono stati finora i due problemi principali dei nostri studenti” ha spiegato stamattina la direttrice della primaria Baricco, Maria Antonietta Roma, ricevendo 30 tablet. “Grazie a tutti i donatori: la vostra fondazione in questi mesi ha dimostrato di saper cogliere immediatamente le necessità delle scuole, e di saper provvedere in maniera tempestiva”.

Prosegue anche l’impegno sul fronte sanitario. Ieri sono state distribuite mille tute idrorepellenti ai principali ospedali della città, dal Mauriziano alle Molinette passando per le strutture dell’Asl Città di Torino. E 19 saturimetri sono stati portati all’ospedale di Chivasso, insieme a tre tablet: un dono di Reale Group che permetterà ai pazienti Covid di comunicare con le loro famiglie. Grazie al contributo di Reale Group, e alla generosità dei lettori de “La Stampa”, Specchio ha lanciato pure un bando per le micro-imprese travolte dalla crisi. Ci sono in palio 220 assegni da 5 mila euro e ci si può candidare fino al 18 maggio. Il regolamento è disponibile su bando.specchiodeitempi.org e le domande vanno inviate mia mail a bando@specchiodeitempi.org.

 [wds id=”173″]
COME AIUTARE SPECCHIO DEI TEMPI
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Asti – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Pinerolo, i ritratti di Maurizio aiutano Specchio: come ordinare il servizio fotografico solidale

di Lucia Caretti

Si chiama “Una foto per la vita” e ha già coinvolto centinaia di professionisti in tutta Italia: una decina soltanto nel torinese. L’idea è semplice: aiutare gli ospedali che lottano contro il Coronavirus, con servizi fotografici solidali, che non vengono pagati a chi li esegue, ma con una donazione ad una fondazione benefica. Lo studio pinerolese AmRitratti ha scelto di sostenere così Specchio dei tempi, e ha lanciato una promozione a 99 euro a favore della fondazione dei lettori de “La Stampa”. Il pacchetto comprende una sessione di mezz’ora e la produzione di un’immagine digitale postprodotta per il web, del valore di 39 euro. Per prenotare è necessario effettuare un bonifico di 99 euro a Specchio, all’iban IT67L 03069 0960 610000 0117 200, indicando nella causale: “Aiuto Emergenza Corona Virus Una foto per la vita”. La ricevuta del bonifico va inviata a info@amritratti.it. AmRitratti fisserà un appuntamento per gli scatti, e Specchio trasformerà i fondi in progetti concreti e immediati per i sanitari piemontesi.

DONA UN RITRATTO

AmRitratti si trova a Pinerolo, in piazza Duomo, ed è un riferimento per i servizi sui matrimoni. Le due anime dello studio sono Maurizio Andruetto, fotografo professionista, e la sua assistente Silvia. Da due anni si sono specializzati sui ritratti. Sono innamorati del loro lavoro e si lasciano guidare da una celebre frase del fotografo Diane Arbus: “Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che siano fotografate”.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Surf Week contro il Coronavirus: una maglietta solidale per aiutare Specchio

di Lucia Caretti

C’è tempo fino a mezzanotte di oggi, 4 maggio, per acquistare le magliette benefiche di Surf Week: costano 20 euro e aiutano Specchio dei tempi. Il ricavato delle prime 60 t-shirt del modello “No plastic waves” sarà infatti interamente devoluto alla fondazione dei lettori de “La Stampa”, per i progetti contro il Coronavirus. L’iniziativa è promossa dalla celebre community di surfisti, che sin dall’inizio dell’emergenza è stata vicina a Specchio, lanciando una raccolta fondi tra i suoi “amigos” con cui sono stati già stati donati più di mille euro. Fondata nel 2014 da un gruppo di amici, SurfWeek non è un semplice tour operator, ma un riferimento, tutto l’anno, per chi ama le onde.

ORDINA LA TUA MAGLIETTA

 

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Specchio accanto agli astigiani: sei macchinari per l'Ospedale Massaia

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 3 maggio 2020

Sei altiflussi e un software, per una spesa totale di 55.400 euro: un aiuto indispensabile per i reparti Covid dell’ospedale di Asti. La fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ha consegnato i primi macchinari, che vengono già utilizzati per agevolare la respirazione dei malati. In settimana arriveranno anche gli altri pezzi della fornitura: un dono dei lettori ai sanitari del Massaia e agli astigiani che lottano contro il Coronavirus.

Dai mille euro di un anonimo di Nizza Monferrato ai 100 degli amici di Buttigliera, passando per i 50 di Elisabetta, da Mombarone, che spiega la sua offerta con una dedica così: “Tutti dobbiamo fare la nostra parte”. Fino alla campagna promossa da Apistom, storica associazione che dal 1985 si batte per le persone portatrici di stomia, e ha deciso di promuovere la causa di Specchio. Sono decine le donazioni arrivate da tutta la provincia, una goccia preziosa in un mare di oltre 14 mila contributi da 66 Paesi del mondo. A quasi due mesi dall’inizio dell’Emergenza, la onlus del quotidiano ha raccolto quasi 9 milioni di euro e li ha immediatamente trasformati in interventi concreti per il sistema sanitario, le famiglie travolte dalla crisi economica e le scuole.

Mascherine, guanti, camici, visiere, tute: ogni giorno Specchio consegna migliaia di dispositivi e venerdì ha superato il milione di protezioni donate. Rifornimenti preziosi per 125 realtà piemontesi: li hanno ricevuti anche la Croce Verde di Nizza Monferrato, la Croce Verde Mombercelli, la Croce Rossa di Villanova d’Asti e la Pubblica Assistenza di Tonco, Frinco e Alfiano Natta. Questi materiali si aggiungono ai 160 macchinari donati a 19 ospedali di tutta la Regione, tra cui 41 letti di terapia intensiva, 58 strumentazioni mediche e due tac. Poi ci sono i 38 medici ed infermieri specializzati che Specchio ha fatto arrivare da Cuba per portare rinforzi al sistema sanitario piemontese: è stato noleggiato un aereo ed è stata battuta la burocrazia internazionale in tempi record.

Anche l’emergenza sociale vede la fondazione in prima linea. Domani sarà lanciato un bando per le piccole imprese, e sono 5400 le spese già distribuite agli anziani soli. Mille le spese e gli aiuti economici offerti alle famiglie bisognose. E 750 i tablet con sim e connessione attiva acquistati per gli alunni che altrimenti non potrebbero seguire le lezioni digitali. Specchio dei tempi non si ferma e continuerà a lavorare per i più fragili.

[wds id=”172″]

 

COME AIUTARE SPECCHIO DEI TEMPI
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Asti – Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Specchio dei tempi dona un ecografo al Pronto soccorso dell’ospedale di Biella

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 30 aprile 2020

Un ecografo per il Pronto Soccorso dell’Ospedale degli Infermi. Specchio dei tempi non dimentica Biella, i suoi sanitari e i suoi malati: la fondazione de “La Stampa” ha consegnato martedì un macchinario donato dai lettori del giornale, che sarà un aiuto prezioso per la lotta al Coronavirus. Costato 57340 euro, viene già utilizzato dallo staff guidato da Aldo Tua. Si tratta del 146° macchinario acquistato dalla onlus, che in 50 giorni di lavoro senza sosta ha raccolto quasi 9 milioni di euro per gli ospedali piemontesi, le famiglie in difficoltà e le scuole.

“Grazie infinite per la vostra generosità, siamo veramente contenti” spiega commosso Tua, direttore della Medicina e Chirurgia d’Urgenza e Accettazione del polo biellese. “L’ecografo è fondamentale per la diagnosi, nelle infezioni Covid e non solo: ormai è quasi come il fonendoscopio di una volta, uno strumento indispensabile per noi medici. Sarà utilizzato quotidianamente anche dopo l’Emergenza”. Intanto, per fronteggiare la crisi, Specchio ha fornito migliaia di dispositivi di protezione individuale alla Protezione Civile biellese, che li sta distribuendo sul territorio.

Le consegne di mascherine, guanti e camici sono giornaliere, e la fondazione ha già aiutato oltre 120 realtà, tra ospedali e croci. E’ stato raggiunto il traguardo di un milione di presìdi donati. Alle protezioni si aggiungono 27 arredi ospedalieri, 41 letti di terapia intensiva, 58 strumentazioni mediche tra cui persino due tac. E poi 38 medici ed infermieri specializzati che Specchio ha fatto arrivare da Cuba per portare rinforzi al sistema sanitario piemontese: è stato noleggiato un aereo ed è stata battuta la burocrazia internazionale in tempi record. Anche l’emergenza sociale vede la fondazione in prima linea: 5500 spese sono state distribuite agli anziani soli, 1000 spese e aiuti economici alle famiglie bisognose, 750 tablet con sim e connessione attiva agli alunni che altrimenti non potrebbero seguire le lezioni digitali. Il prossimo obiettivo sono i sussidi alle piccole imprese, ma Specchio continuerà a lavorare su tutti i fronti, dalla sanità alla povertà, sempre con interventi immediati e concreti. Sono più di 14 mila i donatori che hanno già sostenuto la onlus de “La Stampa”, da 66 paesi del mondo. Tutti possono contribuire.


 

COME AIUTARE SPECCHIO DEI TEMPI
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

La generosità dei lettori di Specchio: a Novi Ligure un ecocardiografo

Di Gino Fortunato
Pubblicato su La Stampa il 1° maggio 2020

Un ecocardiografo Philips Cx 50, strumento medico di ultima generazione, per il reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giacomo di Novi Ligure. Ieri lo strumento cardiopolmonare, il cui valore commerciale è di circa 50 mila euro, è stato consegnato alla primaria Maria Elena Rovere. È un dono della Fondazione Specchio dei tempi de La Stampa, grazie alle donazioni dei lettori, nell’ambito della campagna di solidarietà organizzata per l’emergenza coronavirus.

«Questa macchina – spiega la dottoressa Rovere, direttore del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Novi e del Servizio Cardiologia dell’ospedale di Tortona – consente di eseguire ecocardiogrammi, quindi di effettuate l’analisi morfologica del cuore e degli apparati valvolari e porre diagnosi di numerose cardiopatie. In pratica, l’ecocardiogramma è un esame diagnostico fondamentale per l’inquadramento del paziente cardiologico. Permette di valutare la funzionalità del cuore, di valutare la funzione delle valvole cardiache, di eseguire lo studio della sezione destra del cuore. Inoltre fornisce informazioni morfologiche e funzionali, utili sia all’inquadramento del paziente in
fase diagnostica sia nella valutazione dell’efficacia delle terapie. Questo è un ecocardiografo portatile. La sua maneggevolezza ci consente di trasportarlo direttamente al letto del paziente. Ciò è molto importante nei pazienti critici ricoverati in terapia intensiva. Può anche essere utilizzato per le consulenze nei reparti».


(Maria Elena Rovere, primario cardiologia)

L’apparecchiatura è stata donata nel contesto di una situazione legata alla gestione coronavirus e quindi riveste una funzione importante in tale ambito, anche se appare strettamente legata alla cardiologia. «Certo, ma non solo – precisa Rovere –, perché in un’elevata percentuale di casi di Coronavirus ci sono interessamenti a carico del cuore. In più questa macchina ha in dotazione, oltre alla sonda cardiologica, una sonda lineare che permette di eseguire l’ecografia toracica che è un esame fondamentale per l’inquadramento tempestivo e corretto del paziente covid».

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito un milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Record di Specchio per battere il virus: in 50 giorni offerte per 9 milioni

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il  1 maggio 2020

Ieri alle 15, all’Ospedale Mauriziano, Specchio dei tempi ha donato il milionesimo dispositivo di protezione individuale agli operatori della sanità piemontese. In 50 giorni la fondazione sostenuta dai lettori de La Stampa ha ricevuto oltre 14.000 offerte per complessivi 9 milioni di euro, in grande parte già impiegati nella lotta contro il virus. Sempre ieri è stato il momento di scrivere una cifra a sei zeri anche per i dispositivi consegnati: un traguardo ottenuto con determinazione, nel rispetto di chi ci ha affidato una sua risorsa, dai 2 euro vinti alla tombola domestica dai bambini ai milioni di euro di Lavazza e della famiglia Agnelli.

«In questa particolare emergenza – ha spiegato il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves – ci siamo impegnati su molti fronti, mettendo in campo competenze e fantasia per risolvere i mille ostacoli burocratici, doganali, di trasporto che ogni fornitura ha portato con sé. Per la prima volta nella sua storia, Specchio dei tempi non si è impegnato solo nel rimediare ai danni di una tragedia, ma si è trovato al centro della battaglia. L’abbiamo affrontata con le armi che sono il frutto della nostra esperienza e con le munizioni che ogni giorno ci sono state donate, per essere usate subito contro un nemico che, più di una volta, ci è sembrato insuperabile. Ora sappiamo che questa battaglia si può invece vincere: abbiamo imparato a prendere la mira e dagli ospedali cominciamo a ricevere segnali di speranza».

Proprio dal Mauriziano, gli ha fatto eco Maurizio Dall’Aqua, il direttore generale: «Non posso che dire grazie a chi ha donato. Oggi è il momento della consegna del milionesimo dispositivo di protezione, ma vorrei ricordare che abbiamo ricevuto tantissimo da Specchio anche nelle scorse settimane: apparecchiature, attrezzature, dispositivi. In diversi momenti l’approvvigionamento di mascherine, tute, camici e calzari sembrava impossibile: erano introvabili. Ma Specchio dei tempi è riuscito spesso a fare miracoli, garantendo sicurezza a medici ed infermieri, ma anche ai pazienti».

DONA ORA

I dispositivi di protezione hanno raggiunto 125 enti fra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni, fondazioni, cooperative, aziende e persone fisiche. Ma l’impegno economico più importante è stato su macchinari e strumentazioni: 160 macchinari d’avanguardia sono stati donati a 19 ospedali piemontesi: fra questi 58 strumentazioni mediche, 41 letti di terapia intensiva, 27 arredi destinati ai reparti ospedalieri, 6 strumentazioni software, 1 Tac fissa (Martini) e 1 Tac mobile (Amedeo di Savoia). Sono stati inoltre messi a disposizione 25 tablet o Ipad ad ospedali ed alle Ogr per consentire le comunicazioni fra parenti e pazienti. Per permettere a 38 medici e infermieri cubani di raggiungere Torino, Specchio dei tempi, con Lavazza, ha noleggiato un Boeing 767. L’Asl Città di Torino sta utilizzando intanto lo Specchiobus (un Ducato Maxi con a bordo due ambulatori attrezzati) per effettuare tamponi sul territorio.

[wds id=”153″]
Nel settore dell’assistenza ai più fragili, Specchio ha donato oltre 5400 spese a persone over 80 oppure over 65 in difficoltà economiche. Complessivamente 93,5 tonnellate di derrate alimentari. È stato anche avviato l’aiuto per le prime mille famiglie in difficoltà economica, attraverso la distribuzione di un pacco spesa e un sostegno economico. Particolari programmi di assistenza hanno interessato le madri sole con bambini e i senzatetto. A giorni verrà reso pubblico un bando per sostenere centinaia di piccole imprese del Torinese.

Nel settore della scuola, Specchio dei tempi ha distribuito 165 kit igienizzanti (valore di 500 euro ciascuno) ad altrettante scuole di Torino e provincia. Una iniziativa simile riguarderà presto anche la consegna alle scuole di dispenser, disinfettanti e cartellonistica anti Covid. Sono in distribuzione 750 tablet (con rispettive sim) che vengono destinati a bambini e famiglie in situazioni di povertà, così da rendere possibile la didattica a distanza. Tablet anche per le nostre due attività contro la dispersione scolastica: il «Villaggio che cresce» in area ex Moi e «Stella Polare» nella zona nord della città. Con la Fondazione Agnelli e con un contributo di Reale Foundation abbiamo offerto a 50 scuole un percorso di accompagnamento scolastico attraverso una piattaforma digitale e la possibilità di accedere a lezioni individuali. Il Salvabimbi, il più popolare dei progetti rivolti ai piccoli delle materne e delle primarie, è andato online: abbiamo creato una comunità dove una pediatra incontra due volte la settimana sino a 100 mamme, illustrando pratiche di primo soccorso ed anche come gestire bambini costretti a trascorrere in casa gran parte delle loro giornate.

COME AIUTARE SPECCHIO DEI TEMPI
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Donate un milione di protezioni individuali, un altro traguardo per Specchio

di Angelo Conti e Lucia Caretti

Una mascherina simbolo, a sei zeri: il milionesimo dispositivo di protezione individuale donato da Specchio dei tempi ad un ospedale. È stato consegnato oggi pomeriggio e non è solo un numero, ma un risultato di cui siamo davvero orgogliosi. Un traguardo per il nostro staff e gli oltre 14 mila donatori che ci hanno già affidato quasi 9 milioni di euro. Da 50 giorni le offerte si trasformano in interventi immediati per il sistema sanitario e non ci fermeremo: “Se voi continuerete a sostenerci – assicura la nostra testimonial Barbara Bonansea – continueremo a distribuire aiuti”.

È stata proprio la calciatrice, volontaria della onlus, a portare il milionesimo “dpi” al Mauriziano, insieme a migliaia di guanti, mascherine, camici, copriscarpe, cuffie. “In queste settimane abbiamo ricevuto tantissimo da Specchio, in momenti in cui era molto difficile l’approvvigionamento” ha commentato il direttore generale Maurizio Dall’Acqua. “Grazie a tutti coloro che hanno donato, siete stati meravigliosi e ci avete permesso di lavorare in sicurezza”. Oggi i rifornimenti della fondazione sono arrivati pure agli ospedali Maria Vittoria, Regina Margherita, Sant’Anna, Cottolengo, San Luigi; alla Croce Verde di Torino e None e alla Rsa di Borgaretto (Biancaneve).

E sono oltre 120 le realtà di tutto il Piemonte sostenute finora con presidi sanitari. Numeri figli di un lavoro senza sosta: sin dall’inizio dell’Emergenza Coronavirus stiamo risolvendo i mille ostacoli burocratici, doganali, di trasporto che ogni fornitura porta con sé. Per la prima volta nella nostra storia, non ci siamo impegnati solo a riparare i danni di una tragedia, ma ci siamo trovati al centro della battaglia. L’abbiamo affrontata con le armi che sono il frutto della nostra esperienza, della nostra fatica, della nostra passione, del nostro coraggio, e con le munizioni che ogni giorno ci sono stati donate, per essere usate subito contro un nemico che, più di una volta, ci è sembrato invincibile. Ora sappiamo che questa battaglia si può invece vincere: abbiamo imparato a prendere la mira e dagli ospedali cominciamo a ricevere segnali di speranza. Ma, consegnando oggi al Mauriziano la milionesima mascherina, vi chiediamo di continuare a starci vicini. Noi ci siamo e ci saremo. Ma abbiamo bisogno di voi, del vostro affetto e delle vostre donazioni. Per combattere ancora insieme.

Arriva Virus+, il videogame che aiuta Specchio e gli ospedali

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 29 aprile 2020

 

Per i profani: è una specie di snake a tema Coronavirus. Al posto del serpente c’è un globulo bianco, che deve sparare alle particelle infette. Per gli esperti di videogame: è il classico gioco arcade. Un modo nuovo e divertente di aiutare le iniziative benefiche di Specchio dei tempi. Un’invenzione di tre “hacker buoni” che erano “un po’ annoiati dalla quarantena”. E hanno usato i loro talenti per sviluppare Virus+: un videogioco che deve “intrattenere e positivizzare” chi lo prova. Ma soprattutto raccogliere fondi per gli ospedali piemontesi.

GIOCA ORA

“Siamo giovani ambiziosi con voglia di fare e fare bene. Vediamo che a causa di questa emergenza c’è tanta negatività, ma se si cerca con pazienza, si trovano anche messaggi positivi. Con Virus+ vogliamo diffonderli”. Luca Miniucchi, designer 26enne, di Viterbo, risponde da Bruxelles. Ha studiato allo Iaad di Torino e ora è un consulente del Parlamento Europeo. È stato lui a lanciare l’idea e coordinare il progetto. Ma nella squadra ci sono pure due programmatori torinesi, Simone Filippo Antonicchio, 27 anni, e Brian “Brax” Baldovino, 21 anni.

[wds id=”170″]

“Ci siamo conosciuti all’Its, ai corsi professionali offerti dal Comune” ricorda Luca. “Questa città mi ha dato molto: Virus+ è un modo per restituire”. I tre ragazzi hanno lavorato a loro spese, nelle giornate di cassa integrazione e nel tempo libero. Hanno iniziato a metà marzo e stanno andando avanti, per rendere il sistema sempre più performante e per implementare nuove funzionalità. Il gioco è gratuito e molto intuitivo. Per iniziare basta cliccare su virusarcade.site, da un computer o da un dispositivo mobile.

Sin dalla prima schermata si capisce che l’obiettivo non è solo “sparare”. All’inizio e pure durante la partita, infatti, compaiono una serie di buone notizie che gli ideatori hanno selezionato per raccontare l’altra faccia della crisi sanitaria. “Non ci sono solo i numeri drammatici dei contagi e dei morti” continua Miniucchi. “Ci sono anche belle storie di solidarietà che danno speranza”. Come le storie di Specchio dei tempi, che Luca e i suoi amici hanno conosciuto online e immediatamente abbracciato. Si possono scoprire le iniziative della fondazione de “La Stampa” proprio grazie ai messaggi che si aprono tra un livello e l’altro. Poi quando si esce dal gioco si viene invitati a sostenere la onlus. Ecco, quello per gli “hacker buoni” amici di Specchio è il momento più importante: “Se anche solo una persona facesse una donazione, noi saremmo felici”.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Il nuovo lavoro dello Specchiobus: centinaia di tamponi in città

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi e l’Associazione Lorenzo Greco hanno prestato il loro Specchiobus (un Ducato Maxi con 2 ambulatori attrezzati a bordo) all’Asl Città di Torino. Da diversi giorni, ogni mattina esce per le strade della città con la equipe medica specializzata per effettuare tamponi. In settimana verrà impiegato per testare tutto il personale del Giovanni Bosco. “E’ un mezzo prezioso – ci ha spiegato il commissario Carlo Picco – perché, avendo a bordo due ambulatori, ci consente di effettuare tamponi, anche in numero importante, in molto meno tempo”.

[wds id=”169″]

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

TrainUp aiuta Specchio: le lezioni di fitness online diventano solidali

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 27 aprile 2020

Donare allenandosi. Si chiama TrainUp, era nata come applicazione, per vendere e comprare lezioni di fitness. L’avevano utilizzata 25 mila persone in due anni e mezzo. Poi, il boom: è arrivata la pandemia, tutti hanno cominciato a fare ginnastica in salotto. L’app è diventata un sito che in un mese ha superato i 10 mila iscritti e ora ospita una delle palestre virtuali più grandi d’Italia. Ogni sera su home.trainup.fit si svolgono 110 video-corsi in contemporanea, con 800 atleti in collegamento da mezzo mondo. Gli allievi pagano la seduta, mentre gli istruttori non hanno commissioni: i due fratelli torinesi che hanno inventato TrainUp hanno deciso di rinunciare ai loro profitti. E hanno sviluppato una funzionalità che permette ai 1000 trainer registrati di destinare una percentuale degli incassi a Specchio dei tempi.

ISCRIVITI AD UN ALLENAMENTO

Sono già 144 i professionisti che hanno aderito. Qualcuno devolve addirittura il 100%, la media il 10%. Sugli allenamenti solidali compare un cuore: chi li sceglie sa che una parte di quello che spenderà andrà alla fondazione benefica de “La Stampa” per i progetti contro il Coronavirus. Insomma esercizi e sudate si trasformano in macchinari e dispositivi di protezione che Specchio consegna ogni giorno agli ospedali.

[wds id=”168″]

Abbiamo lanciato TrainUp Home per dare una mano ai trainer che con i centri sportivi chiusi hanno perso il lavoro” racconta Nicolò Ammendola. Doveva essere solo una sperimentazione, e invece, sorpresa: “Questa emergenza ha accelerato tutto. In un mese abbiamo raggiunto risultati per cui prima avremmo impiegato cinque anni. Cresciamo del 50% ogni settimana, senza spendere un euro di pubblicità”. La startup torinese, nata dall’incontro dei fratelli Ammendola con Marco Boglione, presidente del gruppo BasicNet e primo sostenitore del progetto, era stata fondata con il sogno di costruire una palestra senza confini. Si potevano trovare sessioni cardio in discoteca, yoga nei parchi e corse nelle piazze di notte. “Ma siamo sempre rimasti legati a spazi fisici, ed era un limite” ammette l’ideatore. “Il lockdown ci ha obbligati a rimediare con gli spazi virtuali”. La ricetta del successo.

Il 20% del traffico arriva dall’estero e capitano storie così: una signora di Lugano fa pilates con un trainer brianzolo, insieme alla figlia connessa dagli Stati Uniti. E un personal di Palermo allena due ragazzi collegati dal Giappone. “I più bravi guadagnano più di prima, perché hanno meno costi: sono dei piccoli influencer con 60 mila fan sui social media. I più lungimiranti tengono i prezzi bassi e puntano sulla quantità, per mantenere il servizio anche dopo la quarantena. I più creativi hanno investito su luci e videocamere e hanno allestito veri e propri set. Tutti hanno capito che non c’è bisogno di recarsi sul posto di lavoro per continuare a fatturare”.

Nicolò ha 32 anni e un fratello e socio di 29, Sebastiano. Aveva già fondato una piattaforma di didattica online che oggi è tra le più cliccate, e dice che fare innovazione nello sport è complicato ma bellissimo, come nelle scuole. “I trainer, legati a doppio filo alle palestre, si sono trovati in emergenza. Però, dopo aver visto improvvisamente crollare il loro fatturato, hanno reagito con grinta e umiltà, buttandosi online”. Sì perché non basta aver studiato Scienze Motorie per sopravvivere alla crisi: “Bisogna diventare nerd. Essere nerd non è da sfigati, è il presupposto per farcela domani. La rete è meritocratica: con una buona connessione e tanta passione, un istruttore di un paesino sconosciuto può arrivare ad allenare una star di Beverly Hills”.


(Nicolò, il fondatore di Trainup)

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Infospecchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.

Specchio dei tempi contro il Coronavirus: cosa stiamo facendo per la scuola

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi è da sempre attivo nel mondo della scuola. Con l’esperienza che ci viene dall’aver costruito 26 scuole in tutto il mondo. Ed è abituato ad essere vicino al pianeta istruzione nei momenti difficili. Quando servono soprattutto aiuti concreti e immediati. Quindi nessuna chiacchiera con noi, soltanto fatti…

KIT IGIENIZZANTI: Già a marzo abbiamo provveduto a distribuire 165 kit igienizzanti (valore di 500 euro ciascuno) a 165 scuole di Torino e provincia.


SCUOLE DIGITALI: Specchio dei tempi ha acquistato 750 tablet e rispettive Sim che andranno destinati a: bambini e famiglie provenienti da situazioni di povertà per agevolare la didattica a distanza. Circa 250 sono già stati distribuiti, tutti gli altri lo saranno nel giro di una decina di giorni. Le scuole beneficiate saranno una quindicina (eventuali richieste a specchiodeitempionlus@lastampa.it). Tablet anche per le nostre due attività contro la dispersione scolastica: il “Villaggio che cresce” in area ex Moi e “Stella Polare” nella zona nord della città.


DIDATTICA A DISTANZA: offerta di un percorso di accompagnamento scolastico attraverso una piattaforma digitale e la possibilità di accedere a lezioni individuali person-to-person (con Fondazione Agnelli e Reale Mutua).


SALVA BIMBI: sono stati ridestinati i fondi dello storico progetto, finanziato da Specchio dei tempi e realizzato dalla Associazione Lorenzo Greco Onlus, attraverso la creazione di una piattaforma web dove si illustrano le principali pratiche di primo soccorso. Gli incontri vengono condotti da un medico pediatra ed hanno come focus anche la vita dei bambini costretti a trascorrere in casa gran parte delle loro giornate.


CARTELLONISTICA E STRUMENTI ANTI COVID: Dalla prima settimana di maggio Specchio dei tempi prevede di distribuire a circa 150 scuole materiali e cartellonistica con le norme anti Covid. Le scuole saranno fornite anche di dispenser e di igienizzanti.

I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.