Vercelli, da Specchio 145 pacchi spesa alla Croce Rossa

Di Angelo Conti 
Pubblicato su La Stampa il 10 giugno 2020

La pandemia del covid-19 continua a minare la vita delle famiglie più fragili. Specchio dei tempi, la fondazione de La Stampa, le sta aiutando fin dall’inizio dell’emergenza. Un nuovo carico di aiuti è arrivato ieri nella sede del comitato di Vercelli della Croce Rossa, importante partner grazie al quale verranno distribuite 450 borse della spesa ai più bisognosi: si tratta di un dono del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, e della stessa fondazione, mirato a sostenere concretamente famiglie, ma anche anziani.

Il trasporto e la consegna di quintali e quintali di derrate alimentari è avvenuta grazie alla ditta Sarpaf trasporti di Nino Loiacono; i pacchi sono stati depositati nei magazzini di via Gioberti con una catena umana di volontari della Cri. Presente al momento della consegna il presidente della Cri di Vercelli, Mauro Olivero. «Le famiglie bisognose – ha detto – sono aumentate nel periodo della pandemia, fino a raddoppiare: ora sono quasi 800». La consegna dei viveri avviene a cadenza quasi giornaliera alla caserma Garrone.

L’iniziativa del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti e Biver Banca) rientra nel progetto «Specchio d’Italia», e interessa, oltre a Vercelli, tutti i capoluoghi delle province piemontesi, cinque comuni lombardi fra cui Milano, due comuni veneti e il capoluogo ligure. È l’ultima di una serie di iniziative che testimoniano la presenza sul territorio della Fondazione La Stampa, specialmente nei momenti più difficili: migliaia di mascherine, tute, guanti e camici sono stati consegnati ai soccorritori della Cri di Vercelli e della Assistenza pubblica ciglianese. La fase di richiesta delle 450 borse spesa era stata avviata in piena pandemia.

COME DONARE PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS
Dal 9 marzo Specchio ha raccolto oltre 10 milioni di euro, con quasi 16 mila donazioni da tutto il mondo. Risorse che ogni giorno si trasformano in aiuti concreti e immediati: 1,1 milioni di dispositivi di protezione per gli operatori sanitari; 146 macchinari e attrezzature mediche donati agli ospedali piemontesi; tablet, kit igienizzanti e piattaforme di didattica online per le scuole; centinaia di sussidi alle piccole imprese torinesi e cuneesi. E migliaia di spese per gli anziani e le famiglie difficoltà, distribuite prima a Torino e ora in tutta Italia. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” nella lotta contro il Covid-19, può farlo con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.

  • Con carta di credito o prepagata qui sul nostro sito
  • Con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo
  • Con un bonifico sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi
  • Con Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus)
  • Sulla piattaforma “ Rete del dono

 

I pacchi-spesa di Specchio consegnati a 450 famiglie biellesi

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 10 giugno 2020

Pasta, latte, olio extra vergine, olio di semi, salsa di pomodoro, riso, tonno, legumi, pane, zucchero, patate, carote, mele e cipolle. Persino un po’ di biscotti e di cioccolata. Insomma tutti quei prodotti che mancano nelle case di chi è stato travolto dalla pandemia. Prodotti che la fondazione La Stampa – Specchio dei tempi da ieri sta consegnando a 450 famiglie biellesi in difficoltà, con il progetto “Specchio d’Italia”. Una iniziativa finanziata dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Biver Banca e Banca d’Asti), con cui la onlus dei nostri lettori sta donando migliaia di spese in 18 città e cinque regioni.

Ogni pacco pesa 23 chili e a Biella saranno distribuite 10 tonnellate di derrate alimentari entro fine luglio. Ieri Specchio ha portato le prime spese all’associazione Anffas, che si occupa delle famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazionale. Nei prossimi giorni gli aiuti arriveranno alla Croce Rossa e ai privati che ne hanno fatto richiesta.

Le 450 spese previste per il territorio biellese sono già state tutte assegnate, a tempo record. Si può però continuare a donare, per sostenere questo e i vari progetti che Specchio sta realizzando per fronteggiare l’Emergenza Coronavirus. In tre mesi di lavoro senza sosta, la fondazione de “La Stampa” ha raccolto oltre 10 milioni di euro con quasi 16 mila donazioni da 67 Paesi. Fondi immediatamente trasformati in aiuti concreti per gli ospedali, le scuole, le imprese, gli anziani e le famiglie più bisognose.

COME DONARE PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS
Dal 9 marzo Specchio ha raccolto oltre 10 milioni di euro, con quasi 16 mila donazioni da tutto il mondo. Risorse che ogni giorno si trasformano in aiuti concreti e immediati: 1,1 milioni di dispositivi di protezione per gli operatori sanitari; 146 macchinari e attrezzature mediche donati agli ospedali piemontesi; tablet, kit igienizzanti e piattaforme di didattica online per le scuole; centinaia di sussidi alle piccole imprese torinesi e cuneesi. E migliaia di spese per gli anziani e le famiglie difficoltà, distribuite prima a Torino e ora in tutta Italia. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” nella lotta contro il Covid-19, può farlo con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.

  • Con carta di credito o prepagata qui sul nostro sito
  • Con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo
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Ripartita questa mattina la pet school di Specchio

Di Angelo Conti

La città riparte e oggi è ripartita anche la pet therapy di Specchio dei tempi. Il progetto, che coinvolge 15 scuole primarie torinesi, ha l’obiettivo di sostenere bambini con disabilità. Giunto al terzo anno, ha dovuto fare i conti con le limitazioni della pandemia ed era stato interrotto a fine febbraio. “Ci siamo subito resi conto – ha spiegato Antonia Tarantini, la presidente dell’Associazione Aslan che realizza il progetto – che i bambini più fragili erano quelli che soffrivano di più il lockdown. Per quanto possibile abbiamo cercato di mantenere un contatto con loro ed appena si è profilata una schiarita abbiamo cominciato a martellare il Ministero della Sanità per ricevere le nuove linee guida. Disposizioni che sono state divulgate la settimana scorsa. Noi eravamo pronti e siamo ripartiti subito, primi in Italia. Proprio con quei bambini  che ci stavano aspettando. Ora continueremo per buona parte dell’estate, pronti a tornare nelle scuole a settembre”.

L’attività ora si svolge nei saloni di via Lombroso 16 (dove Specchio dei tempi effettua già altre attività, come il sostegno ai bambini del progetto “mamme sole”) che sono diventati la sede provvisoria del progetto. Ovviamente bambini, conduttori e cani seguono scrupolosamente particolari raccomandazioni anticontagio: ad esempio le crocchette, che sono da sempre un  … intenso momento di comunicazione fra bimbo e cane, non possono più essere offerte sul palmo della mano bensì nelle ciotole.

Questa mattina Viki e Lorenzo, con Hope e Hero, hanno mostrato di sapersi ben adeguare alle nuove normative e, dopo le formalità, la seduta di pet therapy ha assunto i ritmi di sempre, con gli occhi dei bimbi a riempirsi pian piano di gioia. Domani, dopodomani e giovedì si continua, con altri cani di Aslan ed altri bambini delle nostre scuole. Per tutta l’estate.

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Bando imprese Cuneo, raccolti oltre 320 mila euro: si può donare fino al 16 giugno

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 9 giugno 2020
Il bando “La Granda che riparte” per le piccole e piccolissime imprese affronta ora i giorni della selezione. Le 1631 candidature, giunte nei tempi previsti, verranno ora passate al vaglio attentamente. Prima per la verifica dei requisiti richiesti, poi per l’analisi vera e propria da parte della commissione. Le variabili da esaminare saranno tante, ma una particolare attenzione sarà posta nel selezionare attività capaci di “dare vita” a città, cittadine e paesi.  La fase di scelta, sospinta da queste linee guida, durerà una decina di giorni. La fondazione si impegna ad avvisare i vincitori (ma subito dopo scriveremo anche ai perdenti) entro le ore 24 di giovedì 18 giugno. Sino a quella data resterà aperta la sottoscrizione fra aziende, enti e privati cittadini per  incrementare la somma a disposizione dei concorrenti al bando.
La proclamazione dei vincitori avverrà dunque giovedì 18. E l‘impegno della fondazione Specchio dei tempi è quello di avviare le erogazioni già il giorno successivo: venerdì 19 mattina partiranno i primi bonifici. Perchè l’emergenza è evidente e la tempestività negli interventi la prima regola di Specchio dei tempi. Tutti possono contribuire per sostenere l’iniziativa ed aumentare così il piatto attualmente a disposizione, che è di 321.000 euro, così da consentire 107 contributi da 3000 euro. Ma il numero potrebbe salire se ci saranno altri versamenti con causale “bando Cuneo”.
Un modo decisamente particolare è anche acquistare una bottiglia di Barbera d’Italia, prodotta e commercializzata da Astemia Pentita. L’edizione è limitata a 1946 bottiglie e l’intero ricavato sarà devoluto al progetto “La Granda che riparte”.  Le particolarissime bottiglie possono essere acquistate anche a:
-> Barolo, via Crosia 40 (L’Astemia Pentita),
-> Alba in via Vittorio Emanuele 23 (Enoteca Carosso) e in via Vernazza 9 (Fracchia e Berchialla)
-> Bra in via Cuneo 43 (Mondo Vino)
-> Cuneo in piazza Galimberti 14 (Arione)
-> Dogliani in piazza San Paolo 5 (Casarico),
-> Fossano in viale Regina Elena 36 (Bar Aurora),
-> Monforte d’Alba in piazza Umberto I, 20 (Enoteca Rocca),
-> Novello in piazza Caduti (La nas-cetta),
-> Savigliano in corso Roma 63 (Gaute la Nata),
-> Torino in via Mazzini 4 (Domenico Fongo).

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Bando Cuneo».  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi.

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Domani torna la pet therapy di Specchio dei tempi

Di Angelo Conti

Domani riparte la prima attività “scolastica” di Specchio dei tempi dopo la pandemia, la pet therapy in aiuto degli alunni disabili, che realizziamo con i professionisti della Associazione Aslan. Inagibili le scuole, i nostri cani torneranno ad aiutare i piccoli più in difficoltà nei locali di Lombroso16, in presenza di tutti gli accorgimenti necessari ed in linea con le indicazioni del ministero della sanità. 

Ripartiamo perché crediamo che i bimbi più sfortunati non possano e non debbano aspettare. Dall’altro ieri la legge e le normative ci consentono di farlo. E noi non abbiamo perso nemmeno un giorno. Abbiamo scelto, per ripartire, una splendida e dolce femmina pastore svizzero di 4 anni che si chiama Hope, cioè Speranza (conduttore Laura Cedro). Incontrerà un bambino con grossi problemi alla vista. Speriamo davvero che tutto sia ormai alle nostre spalle, pronti a ridare vita alle nostre attività ed ai nostri sogni.

#Touverture, Filarmonica TRT e Armando Testa aiutano Specchio: il video-concerto nel cuore di Torino

Di Franca Cassine
Pubblicato su La Stampa il 7 giugno 2020

Superga alle prime luci dell’alba, piazza San Carlo, il Monte dei Cappuccini, la Mole, la pista del Lingotto, il castello del Valentino, piazza Vittorio, il Duomo e Parco Dora. Una Torino bella e struggente che sembra un quadro di Hopper fa da quinta a un concerto d’eccezione, un magico profluvio di note eseguite dai professori d’orchestra, un’opera d’arte che mette insieme più linguaggi per uno scopo benefico. Tutto questo è #TOuverture, il progetto creativo dell’Agenzia Armando Testa che, insieme con la Filarmonica TRT e la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, si è concretizzato in un video prodotto da Little Bull con il supporto di Film Commission Torino Piemonte che sarà online a partire da oggi. Un mini-film pensato per accompagnare la ripartenza della città sostenendo le piccole imprese che si sono trovate in grave difficoltà a causa della pandemia.

DONA CON CAUSALE #TOUVERTURE

«#TOuverture è un progetto pro bono, in questo momento importante di rinascita, che vuol favorire la ripresa delle attività – spiega Michele Mariani, direttore creativo esecutivo Armando Testa -. E’ un omaggio musicale della Filarmonica TRT alla città, un modo per tornare a suonare insieme, anche se un po’ distanti ma sicuramente uniti. La musica è importante per trasmettere questo senso di positività». Protagonisti 30 artisti dell’ensemble torinese che suonano in altrettanti luoghi differenti della città, trasformata per l’occasione in un teatro a cielo aperto. «L’idea da cui siamo partiti è dare un segnale di fiducia per la ripresa e lo abbiamo fatto attraverso questo video che ha lo scopo di raccogliere fondi – dice Luigi Picatto, socio fondatore, attuale consigliere e primo clarinetto della Filarmonica TRT, nonché dell’Orchestra del Regio -. Lo spirito di un’orchestra è quello di suonare insieme, in armonia, la stessa cosa è fondamentale per ripartire».

La scelta della partitura da eseguire non è stata casuale. Il brano è «Shéhérazade», suite sinfonica op. 35, poema del compositore russo Rimkij-Korsakov che possiede una forte valenza simbolica tratteggiando con la melodia come il timore dell’oscurità si dissolva ogni volta con l’arrivo del nuovo giorno. Ispirato alla raccolta delle «Mille e una notte», muove dall’affascinante personaggio di Shéhérazade che, per sopravvivere, ogni notte racconta una fiaba al marito, il crudele sultano Sahrigar. Fantasia e invenzione, estro e buon cuore, queste le caratteristiche della donna che sono anche quelle alle quali ci si deve aggrappare nei momenti più difficili. «I professori d’orchestra si sono trovati nuovamente a suonare insieme, sebbene un po’ distanti, ma uniti – conclude Mariani -. Finalmente, dopo mesi, sono tornati a esibirsi “en plein air” per sostenere e promuovere oltre 200 piccole imprese. Un modo per dire che su Torino si rialza il sipario e quindi possiamo ricominciare a guardare alla città e ripensarla in modo positivo».

Sono oltre 200 le attività della provincia che Specchio sta aiutando con il bando «Un respiro per Torino», un intervento a supporto del lavoro, dopo due mesi in prima linea per donare macchinari e protezioni agli ospedali, spese alle famiglie più povere e tablet alle scuole. A questo progetto per commercianti e artigiani saranno devoluti i fondi raccolti grazie al video di #TOuverture. 

COME DONARE
Chi vuole sostenere il progetto può farlo donando al Fondo 112 per l’Emergenza Coronavirus, specificando nella causale “Touverture”.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Cr Savigliano sostiene il bando di Specchio: "Siamo una banca legata al territorio"

Pubblicato su La Stampa il 28 maggio 2020

Sono 30 mila gli euro che la Cassa di Risparmio di Savigliano ha donato per la raccolta fondi «La Granda che riparte». Emanuele Regis è il direttore generale: «Siamo una banca legata al territorio, ecco perché abbiamo aderito a questa iniziativa». Anche la Cr Savigliano sta ricevendo richieste di finanziamento secondo le agevolazioni previste dal Governo, però le istruttorie non sono facili. «Lo Stato ha deciso di erogare finanziamenti in modo più veloce tramite gli istituti di credito, ma non ha adeguato le norme legali ai tempi dell’emergenza – spiega Regis -. Così, le stesse banche dovrebbero fare in fretta a dare mutui e prestiti, assumendosi però i rischi sulla concessione abusiva del credito che potrebbero saltare fuori tra qualche anno. Quindi è stato necessario ridefinire alcune procedure, tuttavia ora stiamo evadendo molte richieste».

Con il bando di Specchio dei tempi questi problemi non esistono. «Offre aiuti alle micro imprese, magari a quelle di giovani che avevano appena aperto un’attività e sono stati messi in difficoltà dallo stop forzato: per questo abbiamo voluto partecipare – riprende il direttore della Cr Savigliano -. Nel Cuneese le domande per avere i prestiti garantiti dallo Stato di 25 mila euro sono poche, molte meno di quelle in arrivo dal Torinese. Nella Granda, imprenditori e famiglie hanno la mentalità secondo cui bisogna pagare i debiti prima di ulteriori passi: lavorare così ripara dalle brutte sorprese».

COME DONARE
Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Pet therapy per i bambini disabili, Specchio riparte martedì

Di Angelo Conti

Martedì 9 giugno alle 9 riparte la pet therapy di Specchio dei tempi. L’Associazione Aslan, completamente sostenuta dalla nostra fondazione, riprenderà infatti gli incontri (individuali) con i bimbi disabili già individuati d’intesa con le direzioni scolastiche. Inagibili le scuole, per le misure anti pandemia, l’attività si svolgerà nei locali di via Lombroso 16. Con Antonia Tarantini, la presidente di Aslan, abbiamo deciso di non attendere oltre. Rispettando tutte le necessarie misure precauzionali, i nostri bimbi hanno bisogno di affetto, di aiuto, anche dei nostri cani. Noah e compagni sono pronti. Torniamo tutti insieme alla vita, anche accarezzando un golden retriever.

Pasta, olio e pane sul pianerottolo: così Specchio aiuta le famiglie cuneesi in crisi

Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 5 giugno 2020

Ci sono famiglie, e anziani, che a causa della pandemia non riescono più a comprare nemmeno i beni di prima necessità. Come pasta, latte, olio, salsa di pomodoro, riso, tonno, legumi, pane, zucchero, patate, carote, mele e cipolle. Quei prodotti che Specchio dei tempi porterà in 300 case cuneesi (insieme a un po’ di biscotti e di cioccolata), dal 17 giugno in poi. Un progetto finanziato dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti che prevede sei settimane di consegne per offrire 300 spese gratuite, da 23 chili l’una, ad altrettante persone in difficoltà.

L’iniziativa si chiama “Specchio d’Italia” e vedrà la onlus de “La Stampa” distribuire 69 tonnellate di alimenti in tutta la Granda. Ma pure nel resto del Piemonte: la regione al centro di questo intervento, che tocca pure Liguria, Val d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli. E permette alla fondazione di soccorrere in modo immediato le fasce più deboli della popolazione, che sono state travolte dalla crisi economica scatenata dal lock down. In totale sono diciotto le città coinvolte: da Cuneo a Verona passando per Asti, Padova, Milano e Torino, dove Specchio sin dall’inizio dell’emergenza ha sperimentato questo tipo di aiuto, semplice e immediato.

RICHIEDI UNA SPESA

I pacchi arrivano infatti direttamente sullo zerbino, senza rischio di contagio. Hanno un valore di circa 60 euro ciascuno e per richiederli basta una mail a specchio.italia@specchiodeitempi.org. Bisogna indicare nominativo, indirizzo e telefono e allegare il modello Isee. Possono presentare domanda tutte le famiglie con domicilio nella provincia di Cuneo e Isee inferiore a 15 mila euro. C’è un altro requisito importante: non bisogna avere proprietà immobiliari significative.

Le richieste possono giungere anche dalle associazioni e dagli enti che sul territorio assistono i più bisognosi. Lo staff di Specchio dei tempi provvederà poi a contattare enti e famiglie, per concordare la consegna. Ulteriori informazioni sul sito spese.specchiodeitempi.org, dove si può pure donare una spesa, con carta di credito, Paypal o Satispay.

 


COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Quelle 1631 piccole imprese che sperano nell'aiuto di Specchio

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 5 maggio 2020

Allo scoccare della mezzanotte di mercoledì, con la mail di un piccolo autotrasportatore di Mondovì, si è chiusa la raccolta delle domande per il bando «La Granda che riparte» promosso dalla Fondazione Specchio dei tempi con l’appoggio di Confartigianato Cuneo, di un gruppo di banche e di realtà del territorio, oltre che dei lettori de La Stampa. Le domande, alla fine, sono state 1631, un numero imponente che significa due cose. La prima è la gravissima difficoltà economica di tante piccole realtà imprenditoriali, evidentemente colpite nel profondo dalla crisi portata dalla pandemia. La seconda è la fiducia e l’aspettativa rivolta alla nostra Fondazione chiamata, con un versamento da 100 mila euro, ad essere capofila in un’iniziativa di immediata concretezza. Milleseicentotrentuno domande sono almeno il doppio dell’atteso, e acquistano una dimensione ancora più importante se pensiamo che l’analogo bando, promosso su Torino e provincia, ha raccolto nelle scorse settimane circa 2800 adesione, a fronte di un bacino di popolazione di dimensioni nettamente maggiori.

Quali saranno i prossimi step dell’iniziativa? Lo staff di Specchio dei tempi, affiancato da alcuni professionisti, è già da ieri mattina al lavoro per procedere al controllo del rispetto dei requisiti richiesti. Un lavoro reso complesso dal numero dei candidati e che richiederà qualche giorno. Subito dopo, individuata la lista dei «conformi» alle specifiche richieste (che stimiamo possa essere di circa 1500 imprese) si passerà all’analisi vera e propria da parte della commissione aggiudicatrice. Le variabili da esaminare saranno tante, ma – come abbiamo già anticipato – una particolare attenzione sarà rivolta alle attività capaci di «dare vita» a città, cittadine e paesi. «Ci siamo resi conto – ha spiegato il presidente della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves – che la crisi economica delle piccole attività rischia di trasformarsi anche nella crisi di piccoli e piccolissimi centri. Se chiudono il negozio di alimentari, il tabaccaio, l’edicola, l’affittacamere o il piccolo rifugio, c’è davvero il rischio di dover poi fare i conti con lo spopolamento di certi territori. Quindi, i nostri aiuti potranno e dovranno innanzitutto servire a mettere combustibile nella ripresa delle realtà più difficili».

SOSTIENI IL BANDO

La fase di scelta, sospinta da queste linee guida, durerà due settimane. La Fondazione si impegna ad avvisare i vincitori (ma subito dopo scriveremo anche a chi non riceverà il contributo) entro la mezzanotte di giovedì 18 giugno. Sino a quella data sarà aperta la sottoscrizione fra aziende, enti e privati cittadini per incrementare la somma a disposizione dei concorrenti al bando. Che, in questo momento, è di 319.720 euro, in grado di finanziare 106 aiuti da 3 mila euro ciascuno. La speranza che qualche altro grande gruppo industriale voglia sostenere l’iniziativa resta, soprattutto ora, di fronte al grido di aiuto che proviene da quelle 1631 domande. Venerdì 19 mattina partiranno i primi bonifici. Perché l’emergenza è evidente e la tempestività negli interventi la prima regola di Specchio dei tempi. Da sempre.

COME AIUTARE SPECCHIO
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Bando Cuneo, boom di richieste di aiuto a Specchio per ripartire dopo il Covid

Di Angelo Conti e Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 5 giugno 2020

Una richiesta corale di aiuto da 1631 voci. Tante sono state le domande arrivate a Specchio dei tempi da parte di piccole e micro imprese della Granda per ricevere un sostegno economico in questo periodo di forte crisi causata dall’emergenza coronavirus. Il bando si è chiuso mercoledì sera; ora toccherà alla commissione interna alla Fondazione de «La Stampa», con il supporto di alcuni professionisti, valutare tutte le richieste e decidere quali attività saranno meritevoli di ricevere tremila euro a fondo perduto per riuscire a ripartire.

Un risultato per certi versi sorprendente considerato il tessuto economico della provincia di Cuneo, storicamente solido, e che fotografa la difficoltà profonda attraversata da quelle piccole realtà artigianali e commerciali che rappresentano la spina dorsale del territorio. Parrucchieri, autotrasportatori, edicolanti e molte altre categorie sono rappresentate in questo spaccato. Sono piccoli imprenditori di tutto il Cuneese: pianura, colline, valli, città, paesi. Alcuni hanno scritto un appello sul sito di Specchio dei tempi. Cambiano le parole, ma la sostanza è la stessa: «Non riusciamo più ad andare avanti, per favore aiutateci».

Il bando dunque è chiuso, ma la possibilità di donare no. Tutti lo possono fare, dalle aziende ai singoli privati, fino al 16 giugno. Al momento sono disponibili 319.720 euro che consentono di finanziare 106 aiuti. La speranza è che qualche altro grande gruppo industriale decida di affiancare le realtà che hanno già sostenuto il progetto (Confartigianato Cuneo, banche, aziende, associazioni e generosi lettori de «La Stampa»).
Lo staff di Specchio dei tempi è al lavoro per valutare le richieste e si impegna ad avvisare i vincitori del bando entro la mezzanotte di giovedì 18 giugno. Venerdì 19 partiranno i primi bonifici, per garantire l’efficacia e la tempestività che da sempre caratterizzano le iniziative della Fondazione.

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COME AIUTARE SPECCHIO
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Cinquemila euro donati a Specchio grazie all'iniziativa "100 foto contro il Covid"

 

Di Lucia Caretti

Si è conclusa il 31 maggio l’iniziativa dei circoli Fiaf torinesi a favore di Specchio dei tempi. Centinaia di appassionati di fotografia hanno aderito ordinando la stampa di uno dei 100 scatti d’autore selezionati dai circoli, a fronte di un’offerta per la fondazione. Sono stati così raccolti oltre 5 mila euro, che la onlus de “La Stampa” ha già trasformato in aiuti concreti per gli ospedali. Nei giorni scorsi sono stati infatti consegnati migliaia di dispositivi di protezione individuale all’Unità di Crisi di Grugliasco.

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I PROGETTI DI SPECCHIO DEI TEMPI
In oltre due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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