A Santa Catarina di Tochimilco, in Messico, Specchio dei tempi sta ricostruendo la scuola elementare distrutta dal terremoto dello scorso 15 settembre. Un’esperienza particolare, in un paese difficile, permeato da burocrazia e tempi sempre lunghi. Ma con la logistica del Gus (Gruppo Umana Solidarietà) e il supporto tecnico dell’Università di Puebla, stiamo bruciando i tempi. Queste immagini sono di ieri. Si lavora, anche a tempo di musica, e per metà agosto sarà tutto pronto. Il 19 inaugurazione con la povera gente di questo centro rurale e con le autorità , il 20 il primo giorno di scuola nella nuova struttura.
Specchio dei tempi mantiene le promesse. Anche in Messico, dove a Santa Catarina di Tochimilco stiamo ricostruendo la scuola elementare gravemente lesionata dal terremoto dello scorso settembre, rispetteremo i tempi previsti. La nuova scuola (la ventiseiesima costruita da Specchio nella sua storia) sarà pronta entro Ferragosto, aprirà ufficialmente i battenti il primo giorno di scuola (che in Messico è il 20 agosto). Si sta definendo, in queste ore, la data della inaugurazione ufficiale, che avverrà comunque nell’ultima decade di agosto. Intanto continuano ad arrivare donazioni dai lettori de “La Stampa”: basta un clic qui per sostenere il progetto.
La foto, scattata ieri, mostra i particolari del tetto: al lavoro anche docenti e studenti della facoltà di architettura di Puebla.
Dall’ambulatorio in Myanmar alla scuola sotto il vulcano Popocatépetl in Messico, dal villaggio per le bambine abusate dello Sri Lanka alle aule nei campi profughi in Kurdistan, per dare una speranza ai bimbi curdi scampati all’Isis. Specchio dei tempi impiega il 90% delle donazioni a Torino e in Italia ma è presente in otto paesi del mondo, con progetti dedicati in modo particolare ai più piccoli. L’ultimo sogno è ampliare l’ospedale pediatrico di Hargheisa, in Somalia, che la fondazione de “La Stampa” ha inaugurato nel 2013. Da allora sono stati curati 55 mila bambini, ma tante altre vite si sarebbero potute salvare se ci fosse stata anche una neonatologia. “Specchio” ha deciso di costruirla e di proseguire la sua attività nel paese almeno fino al 2021.
Si può sostenere il progetto con un clic VAI ALLA CAMPAGNADONA ORA
? Servizi di Lucia Caretti e Angelo Conti.
? Immagini di Daniele Solavaggione (Reporters) e Punto Rec.
Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.
Da ieri è operativa ad Hargeisa (Somaliland) la neonatologia di Specchio dei tempi. Realizzata nella struttura ospedaliera costruita dalla nostra fondazione 6 anni fa (48 letti, 55 dipendenti, l’unico ospedale pediatrico di queste dimensioni mai costruito dagli italiani in Somalia), sta ospitando la prima missione torinese con il dottor Francesco Cresi (dell’equipe del Prof. Bertino) e le infermiere specialistiche Rita Rosestolato e Camilla Marucchi. Tanto lavoro e tanto insegnamento. Con Piero Abbruzzese e Terre Solidali. Per salvare tante piccole vite.
Specchio dei tempi: tanto a Torino ed anche un po’ nel mondo.
Nella notte sono arrivate le prime immagini della scuola di Santa Catarina di Tochimilco con il tetto. La costruzione procede regolarmente ed è completamente finanziata da Specchio dei tempi. La vecchia scuola era stata distrutta dal terremoto dello scorso 15 settembre. Santa Catarina si trova a 2500 metri di altezza, sulle pendici del vulcano (attivissimo) Popocatepetl, in un’area poverissima e impervia. L’inaugurazione della scuola è prevista per la fine di agosto.
Con il supporto logistico del Gruppo Umana Solidarietà.
Buone notizie anche dal Messico, dove Specchio dei tempi sta ricostruendo la scuola elementare di Santa Catarina di Tochimilco. Confermato il termine lavori per la metà di agosto. La nuova scuola verrà inaugurata il primo giorno del nuovo anno scolastico, che in Messico è alla fine di agosto.
Con la collaborazione del Gruppo Umana Solidarietà.
Ecco le immagini scattate ieri intorno al cantiere.
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Oggi è, per tantissimi studenti, l’ultimo giorno di scuola. Chiudono i battenti tutte le quindici scuole che Specchio dei tempi ha costruito in Italia (altre dieci le abbiamo costruite nel mondo ed una, quella di Tochimilco in Messico, sta crescendo giorno dopo giorno e la inaugureremo ad agosto).
In questo giorno noi di Specchio vogliamo davvero inviare una carezza ai 5000 ragazzi che frequentano le nostre scuole italiane, da quelle dell’infanzia alle medie. Dal Molise all’Abruzzo, dalle Marche alla Sicilia, dalla Liguria al Piemonte.
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E consentiteci un pensiero speciale ai bambini di Arquata ed a quelli di Santa Catalina di Tochimilco. Per loro c’è un affetto speciale perchè qui le difficoltà e le paure non sono ancora del tutto superate. Sotto il monte Vettore e sotto il vulcano Popocateptl, 10.000 chilometri di distanza, questi ragazzi devono sapere che li teniamo nel cuore. E che saremo con loro sino a quando il loro sorriso tornerà ad essere pieno. Un pochino anche grazie alle donazioni dei lettori de La Stampa ed alla nostra fatica.
Sarà la ventiseiesima scuola ricostruita dalla Fondazione Specchio dei tempi negli ultimi 20 anni. Ne siamo orgogliosi. Tutto questo, anche grazie al supporto logistico del Gruppo Umana Solidarietà e della Università Buap di Puebla.
Ieri, completate le pratiche burocratiche e la stesura dei contratti, la presidenta della Regione di Tochimilco, Albertana Calyeca Amelco, ha posato la prima pietra. L’impresa Benitez ha indicato in circa tre mesi il tempo necessario alla costruzione, fatti salvi eventuali rallentamenti che la posizione del piccolo comune (a 2 ore da Puebla) e l’attività del vulcano (che fuma costantemente e che spesso spara pietre e lapilli) potrebbero anche provocare.
Specchio dei tempi ieri sera è stato al direttivo di Medacross, la Onlus sostenuta dalla nostra fondazione che opera in Myanmar (Birmania), offrendo assistenza sanitaria a contadini e pescatori.
Il focus della discussione sono stati i molti problemi con il governo locale e il dialogo difficile con l’ambasciata in Italia e come cercare di risolverli. Il presidente Daniele Regge ha, quindi, esposto la nuova strategia di intervento.
Nei prossimi giorni, vi renderemo partecipi di tutti gli aggiornamenti.
DA UNA SCUOLA CHE NASCE AD UNA CHE MUORE
ECCO PERCHE’ SPECCHIO INTERVIENE IN MESSICO
Ieri mattina, pochi minuti prima delle 9, lo staff operativo di Specchio dei tempi era ad Arquata del Tronto, al lavoro nella bellissima sala professori della scuola che stavamo donando a quella comunità. Con Lodovico, Lucia, Daniele, le Patrizie, Letizia e Maurizio eravamo davvero molto allegri, nonostante la pioggia copiosa, che sapevamo comunque come affrontare… Poi sui display dei nostri pc sono apparse le notizie dal Messico, prima quelle generiche di una scossa tremenda e poi quella del crollo della scuola Rèbsamen di Città del Messico e dei 32 bambini morti sotto le macerie.
Il presidente di Specchio, Lodovico Passerin D’Entreves, turbato quanto noi, ha subito chiamato il direttore de La Stampa, Maurizio Molinari, per avere un aggiornamento della situazione e per discutere sul da farsi. Poi, indossata idealmente per un attimo la “giacca” di consigliere di amministrazione della fondazione, è toccato a me esprimere un parere: “Credo che un momento di gioia come questo, come l’inaugurazione ufficiale di Arquata, debba riservare un angolo, un pensiero, uno sforzo per questa nuova tragedia. E’ giusto fare qualcosa in Messico, per ricordare che i bimbi sono bimbi dappertutto”.
Andremo dunque in Messico, appena sarà possibile individuare un intervento preciso a sostegno di quella scuola o di altre scuole danneggiate, dimostrando che la solidarietà vera non può tenere conto delle distanze o degli oceani da attraversare. Con vicino la grande comunità dei lettori de La Stampa e di chi segue Specchio dei tempi con attenzione e con fiducia.
VICINI AL MESSICO.
Direttamente in via Lugaro 21 alla sede de La Stampa Torino con contanti, assegno, bancomat e carta di credito.
Con bonifico o bollettino di conto corrente postale (indicando fondo 603).
Dettagli www.specchiodeitempi.org/donazioni
Siamo ad Arquata del Tronto. Abbiamo appena inaugurato la venticinquesima scuola di Specchio dei tempi, una struttura di eccellenza realizzata in tempi record (120 giorni) e finanziata grazie alla generosità di 14 mila lettori de La Stampa. E’ una mattina di festa e di dolore. Ci siamo svegliati con la notizia del terremotoin Messico e davanti a quelle immagini dei bambini sepolti sotto le macerie non potevamo aspettare. Siamo al lavoro, nei prossimi giorni annunceremo i dettagli del nostro intervento. Ma è già sicuro: aiuteremo il Messico.
Oppure in via Lugaro 21 a Torino alla sede de “La Stampa” con contanti, assegno, bancomat e carta di credito. Oppure ancora con bonifico o bollettino di conto corrente postale (indicando fondo 603). Dettagli qui ➡️ www.specchiodeitempi.org/donazioni