Il Cuneese è solidale: già cento donazioni per i terremotati

Angelo Conti,
La Stampa, 17/02/23

Sono circa cento le donazioni arrivate a Specchio dei tempi dal Cuneese a sostegno degli aiuti che la Fondazione de La Stampa sta portando, ormai da otto giorni, alle popolazioni terremotate di Siria e Turchia. Le offerte dalla Granda ammontano a oltre 12 mila euro.

Per quanto riguarda l’intera sottoscrizione, Specchio dei tempi (con il supporto della Fondazione Specchio d’Italia) ha superato quota 300 mila euro. Sinora i donatori sono stati complessivamente 2002: circa 1200 online sui siti Internet delle due Fondazioni, mentre gli altri hanno utilizzato bonifici e bollettini postali.

Quasi tutte le donazioni sono accompagnate da una frase di sostegno alla gente che lotta contro il freddo e la fame, oltre che contro i drammi conseguenti a lutti pesantissimi ed alla perdita delle case. Tutto questo in un’area povera e marginalizzata già prima del sisma.

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Anche l’arrivo dei soccorsi ha subìto pesanti rallentamenti dovuti allo stato della viabilità e alle condizioni meteo, ma anche agli eccessi della burocrazia. Ostacoli che non hanno comunque fermato Specchio dei tempi, operativo sia in Turchia sia in Siria da venerdì pomeriggio.

In Turchia si è scelta la zona a nord di Antiochia, più precisamente nella provincia di Hatay, dove è attiva la cucina da campo in grado di preparare mille pasti al giorno, appoggiata da una ambulanza-ambulatorio. In distribuzione anche kit sanitari e coperte.

In Siria (dove spostarsi è molto difficile) si è scelta la cittadina di Latakia (più nota in Italia come Laodicea): anche qui abbiamo avviato distribuzioni di viveri e generi di primissima necessità.

Gli interventi vengono condotti in partnership con Remar Sos (Turchia) e Terre des Hommes (Siria).

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Info: 

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Come iscriversi al corso Salvabimbi per il primo soccorso pediatrico

Beppe Minello

Oltre 5 mila tra genitori e nonni e più di 2500 insegnanti, educatori, collaboratori scolastici di asili nido, scuole dell’infanzia e Primarie hanno partecipato ai corsi del progetto  “Salvabimbi” dedicato al primo soccorso pediatrico. E ora, superata la fase più difficile dell’emergenza  Covid affrontata comunque con corsi on line, si riparte. Sono già 35 gli appuntamenti in altrettante scuole di Torino e provincia dove i volontari dell’associazione “Lorenzo Greco” e la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, con la collaborazione di medici pediatri, infermieri, psicologi e istruttori di primo soccorso, insegneranno a gestire le emergenze, in particolare in casa.

Trecento Incontri

L’obiettivo di “Salvabimbi”, completamente gratuito perché finanziato dalla Fondazione Specchio dei tempi e nato nell’ormai lontano 2016, punta, come dice il nome, alla salvaguardia della salute e della sicurezza dei più piccoli sensibilizzando tutti, famigliari e insegnanti, ai pericoli e alle precauzioni da adottare, come già detto, in casa, ma anche all’aperto, a scuola e pure quando ci si muove in auto e in bici. Gli incontri, organizzati nelle diverse strutture scolastiche (fino ad oggi se ne sono già tenuti quasi 300), si compongono di una parte teorica e una parte pratica su manichini per esercitazioni sanitarie.

Che cosa si impara

Ecco nel dettaglio tutti gli argomenti affrontati:

  • Informare su una sana alimentazione e corretta idratazione dei piccoli
  • Malattie, traumi e ustioni
  • La sicurezza in casa prevenzione e soccorso
  • Apprendere i gesti salva-vita
  • Approfondire il funzionamento della catena dei soccorsi e l’attivazione del NUE 112, come intervenire in caso di arresto cardiaco pediatrico (rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore)

Come iscriversi

Per iscrizioni, inviare una e-mail a specchiodeitempionlus@lastampa.it con le seguenti informazioni: Istituto Scolastico, Indirizzo, Città, Telefono, E-mail Istituto, Referente (Nome e Cognome), Telefono Referente e E-mail Referente.

Come richiedere gli incontri gratuiti dei nostri giornalisti per le Unitrè

Angelo Conti

Da anni Specchio dei tempi ed il suo staff di giornalisti sono a disposizione delle Unitrè di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per organizzare incontri su temi che spaziano dalla Solidarietà al giornalismo di guerra, dallo sport alle fake news, dalla educazione finanziaria ai rapporti con la Sanità Pubblica

Richiedere questi incontri, che sono ovviamente gratuiti, è semplice:  basta una mail a specchiotempi@lastampa.it. Sarà cura della nostra fondazione donare a tutti i partecipanti un piccolo kit con le informazioni sulla nostra attività.

La foto fa riferimento al nostro ultimo incontro, svoltosi ieri all’Unitrè di Poirino sul tema “Giornalismo di guerra e delle catastrofi”.

Sisma Siria e Turchia: già inviati i primi aiuti a Gaziantep

Angelo Conti

Sono già oltre 2.000 le donazioni giunte a Specchio a favore delle popolazioni turche e siriane colpite dal sisma di lunedì mattina. Raccolti più di 150 mila euro.

Intanto, la nostra Fondazione e Remar hanno deciso di trasferire da Cernivci in Ucraina a Gaziantep in Turchia una cucina mobile. In Ucraina verrà sostituite da una cucina stanziale. Il mezzo è già partito e sta viaggiando: dovrà percorrere oltre 2300chilometri con notevoli difficoltà previste per il tratto finale.

Altre iniziative verranno attivate nelle prossime ore in base alle necessità che ci segnaleranno i volontari di Remar SoS che collaborano con noi.

 

Come donare per il terremoto di Siria e Turchia

Si può donare dalla pagina Terremoto Turchia e Siria con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Come donare per i terremotati di Siria e Turchia

Angelo Conti

Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, le due fondazioni vicine al gruppo editoriale Gedi, lanciano una sottoscrizione in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto di domenica notte in Siria e Turchia, mettendo subito a disposizione 50.000 euro. L’obiettivo è quello di portare un aiuto concreto nei settori della scuola, dell’assistenza ai bambini ed agli anziani, del sostegno alle famiglie ed alle piccolissime attività.

Cercheremo, come sempre di essere vicini a chi ha più bisogno, per dare un aiuto concreto e il più possibile immediato alla ripresa della vita.

Specchio dei tempi ha un’esperienza pluridecennale nel sostegno alle popolazioni colpite da catastrofi ed ha ricostruito 25 scuole in Italia e nel mondo, compresa la più alta in assoluto (ad oltre 4000 metri sulle pendici dell’Everest) e quella più vicina alla bocca di un vulcano attivo (a Tochimilco in Messico).

Si può donare su www.specchiodeitempi.org/sisma con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesa Sanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1035683943. Nella causale “Terremoto Siria Turchia”. E’ anche possibile versare presso l’InfoSpecchio di via Madama Cristina 35, tutte le mattine dalle 10 alle 13, presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa, in via Lugaro 15 o presso Reale Mutua Agenzia Principale, piazza Castello 113.  I versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

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Con Forza Mamme! siamo accanto anche a Sonia

Maria Teresa Martinengo

Sonia è una giovane madre rimasta sola con un bambino di 11 anni, gravemente disabile, e una bambina di 9, seria e consapevole delle preoccupazioni tra le quali si dibatte la mamma. Sonia, operatrice scolastica precaria, è entrata qualche mese fa nel progetto Forza Mamme! della Fondazione Specchio dei tempi. Alle volontarie e ai volontari ha potuto confidare le sue ansie per la gestione del figlio, Alessio.

“Abitiamo in Borgo Vittoria e io lavoro a Trofarello, nell’unica scuola che all’inizio dell’anno mi ha concesso di avere un orario fisso, senza turni. Le norme non prevedono facilitazioni né cambi in corso d’anno. Tra andare e tornare impiego tre ore”, racconta Sonia. La sua vita è un difficile gioco di incastri in cui non si deve mai sbagliare una mossa.

“Dopo le diciotto ore settimanali a scuola, Alessio ha quattro ore settimanali coperte da educatori, nove ore di affidatari e sei di assistenza di una operatrice socio sanitaria. Per qualche ora, poi, intervengono i genitori del padre. I trasferimenti sono numerosi e necessari. E siccome Alessio è cresciuto, il sedile che viene spostato da un’auto all’altra tra pochissimo non servirà più. Dovremo averne uno fisso su un veicolo che dovrà servire per tutti gli spostamenti e che possa contenere anche la carrozzina, ma io non sono assolutamente in grado di acquistarlo”, spiega la donna.

Ancora: “Il venerdì uso i permessi della legge 104 perché quasi tutto il giorno è scoperto. Ma presto anche il giovedì lo sarà e non so come farò”. Invano da anni fa domanda al Comune per inserire il figlio nei centri Cesm per disabili gravissimi. “So che altre mamme sono state costrette a licenziarsi perché non ce la fanno più. Io non ho alternative, devo lavorare. I bambini li voglio con me”.

E’ forte Sonia, anche se è minuta e sembra la sorella maggiore dei suoi figli. Ma è anche stanca, ha problemi di salute. “Oggi dovevo fare un esame al Mauriziano e ci siamo andati tutti e tre in pullman, poi dal Mauriziano siamo venuti alla Gran Madre per il laboratorio multisensoriale”. Quando arriverà a casa, dove non c’è ascensore e per il montascale non c’è posto, dovrà far salire Alessio fino al secondo piano, tirandolo su ogni volta che lui si butterà a terra.

Una vita difficile, raccontata davanti a un caffè mentre Alessio è al laboratorio. “Ringrazio Specchio e Forza Mamme! per le cose utili che mi insegnano, oltre che per gli aiuti concreti che ricevo”, dice Sonia con riconoscenza. Poi va a riprendere Alessio e con i bambini si avvia alla fermata. Il 56 arriva e l’autista scende per mettere a terra la pedana e far salire la pesante carrozzina. Sonia è un po’ in difficoltà, l’uomo le sorride e l’aiuta. Ecco, comprensione e solidarietà. A Sonia e ai suoi serve questo. E Specchio dei tempi, insieme ai lettori de La Stampa, le starà vicino.

Come donare per Forza Mamme!

Tutti possono sostenere Forza Mamme! Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale Forza Mamme!

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A scuola di bici: incontri di educazione stradale

La bicicletta è una passione. Spesso anche una esigenza. Ma si inserisce in un contesto stradale a volte rischioso, che richiede la conoscenza dei propri limiti ed anche delle norme che disciplinano l’uso delle due ruote.

La rapida discesa dell’età media di chi pedala rende necessario che di bicicletta si cominci a parlare presto, già dalla scuola.

Specchio dei tempi propone, per queste ragioni, incontri di educazione stradale nelle scuole secondarie di primo grado, gestiti e condotti da Valter Gerbi, per anni la voce televisiva e radiofonica dei vigili urbani di Torino, che – con la sua particolarissima esperienza – saprà accompagnare i ragazzi ad una gioiosa scoperta delle regole della strada.

Accanto a lui, a raccontare il ciclismo, anche giornalisti specializzati come Paolo e Giorgio Viberti, con contributi video di campioni del presente e del passato.

Gli incontri sono ovviamente gratuiti, avranno la durata di 2 ore e si terranno in spazi messi a disposizione delle scuole.

Ogni scuola potrà far partecipare quante classi desidera (minimo 2) in aule/teatri/palestre dotate di schermo per la proiezione di video.

Gli incontri saranno programmati nei mesi di marzo, aprile e maggio. Verranno selezionate 10 scuole a Torino ed una per ogni capoluogo di provincia del Piemonte.

A fine progetto sarà organizzata una biciclettata aperta a tutti i bambini e i ragazzi, coinvolgendo anche le loro famiglie. In quell’occasione verranno distribuiti gadget ai partecipanti.

 

COME CANDIDARSI:

Le candidature saranno aperte fino al 20 febbraio 2023 e si potranno inviare tramite mail a specchiodeitempionlus@lastampa.it, indicando i seguenti dati:

  • Nome ed indirizzo della scuola dove avverrà l’incontro
  • Nome del referente di progetto, numero di telefono, e-mail
  • N° di classi coinvolte

Per info contattare la segreteria al numero 011 656 8376.

Tre nuovi strumenti per attività urologica in dono all’Infantile di Alessandria

Lovelli Luca,
La Stampa, 25/01/23

Uno strumento già consegnato più altri due in arrivo, per una donazione di più di 20 mila euro. È l’aiuto che la fondazione «Specchio dei Tempi» de La Stampa ha deciso di dare all’Ospedale infantile Cesare Arrigo di Alessandria per l’attività urologica della struttura complessa di Chirurgia pediatrica.

La struttura ha per ora ricevuto e sta già utilizzando un ureterorenoscopio di calibro ridotto, dal valore superiore agli 8mila euro. «È uno strumento rigido e molto sofisticato — spiega Alessio Pini Prato, primario della Chirurgia pediatrica —, con un canale operativo estremamente sottile e una telecamera dalle dimensioni di un millimetro con cui possiamo esplorare la vescica dei neonati che hanno malformazioni a livello urinario. Eseguiamo tra le 50 e le 100ricostruzioni dell’uretra all’anno: una piccola percentuale di queste può portare a restringimenti che ora possiamo trattare in maniera meno invasiva, con l’obiettivo di evitare al paziente una nuova operazione chirurgica».

Arriveranno poi anche un resettore neonatale completo e un cistoscopio neonatale. «Siamo particolarmente attenti alla mini invasività — aggiunge Pini Prato —, con lo scopo di ridurre i traumatismi e la produzione di ormoni dello stress. Con i cistoscopi tradizionali si ottengono gli stessi risultati ma con traumatismi maggiori. I bambini meritano il massimo della nostra attenzione. L’ureterorenoscopio ci consentirà di trattare i calcoli della via urinaria utilizzando meccanismi di frazionamento e rottura ed evitando la chirurgia. Sono problematiche molto rare ma eventuali soluzioni a criticità del genere si trovano solamente in centri di terzo livello come il nostro».

L’ospedaletto rappresenta una struttura d’eccellenza a livello regionale e nazionale che difficilmente potrebbe raggiungere questi risultati senza le donazioni dei privati. «Se non avessimo il supporto del terzo settore — conferma il primario — sarebbe più difficile perché senza una compartecipazione del privato diventa complicato chiedere alla sanità pubblica sostegni così impegnativi. Stiamo per ricevere un calorimetro in grado di fornire una dieta personalizzata alla singola caloria. Qualche tempo fa ci è stato donato un manometro particolare che siamo gli unici ad avere in Italia insieme al Bambin Gesù di Roma. Tutte le specialità hanno esigenze di qualità e tecnologia ma il nostro è un settore nel quale certi aiuti ci permettono di fare davvero il salto di qualità. Siamo un centro d’eccellenza nell’ambito dell’attività urologica e possiamo trattare le malformazioni anche con la robotica. Il robot ha una manualità e una precisione che sono inarrivabili. Ci sono procedure che vengono eseguite con questo approccio in maniera ormai standardizzata».

La storia di Leila, la bimba del Somaliland salvata ad Hargheisa

Jessica,
project manager di Specchio dei tempi ad Hargeisa,
ci ha scritto questa bella storia

È un nuovo giorno di supervisione a uno dei campi degli sfollati interni a cui offriamo il nostro servizio di cliniche mobili pediatriche, grazie al supporto de La Fondazione Specchio dei Tempi.

Arrivo al nuovo centro di salute di Digaale, un campo che ospita circa 15000 sfollati.

Inizio a parlare con la Team Leader del centro, la quale mi racconta che da due settimane siamo ospiti di questa nuova struttura. Visitiamo le stanze, mi presenta ai nuovi operatori, ma ad un certo punto vengo chiamata dalla dottoressa della nostra clinica mobile. È urgente, una bambina non respira.

Questa è la storia di Leila, appena 7 giorni, arrivata la sera prima in arresto respiratorio al centro di salute. Ora è di nuovo in apnea, e noi con lei. Infermieri e dottori le somministrano l’ossigeno, ma mi dicono che dobbiamo trasferirla urgentemente in ospedale.

L’ospedale pediatrico, però, si trova a circa 40 minuti di auto (quando non c’è traffico), e nelle calde mattine del Corno d’Africa, qui ad Hargeisa, c’è sempre traffico.

Non possiamo trasportarla con l’ossigeno poiché avrebbe bisogno della corrente.

Recuperiamo un ambu e una delle infermiere si rende disponibile a fare il viaggio insieme a me verso l’ospedale.

Avvisiamo l’ospedale del nostro arrivo, loro sono pronti ad attenderci. È una corsa contro il tempo, stacchiamo Leila dal macchinario, che al momento le somministra l’ossigeno, l’infermiera la prende in braccio e seguite dalla mamma, saliamo in auto. Direzione: ospedale pediatrico.

Accendo il navigatore, sperando che miracolosamente mi segnali strade alternative per evitare quelle trafficate, inutile: 60 minuti. Mi giro, vedo lo sguardo della mamma di Leila composto, occhi lucidi, ma composta, ferma, in attesa.

L’infermiera insuffla l’aria nei polmoni della bambina: 1001, 1002, 1003 etc..

Dopo circa 15 minuti siamo nell’ingorgo di Hargeisa. Polvere, automobili, camion, capre, tutti ostacoli che rallentano il nostro percorso.

Eppure raggiungiamo l’ospedale, Leila è ancora viva, con la saturazione bassissima, ma ancora viva.

Scendiamo dalla macchina e letteralmente corriamo nel reparto. Medici e di infermieri la circondano e iniziano tutte le procedure e soprattutto la ricollegano all’ossigeno.

Piano piano la saturazione nel sangue risale, piano piano Leila si stabilizza.

Una volta stabilizzata io e l’infermiera usciamo dall’ospedale, è tempo di rientrare al campo, la guardo e le chiedo come sta, il suo volto si distende e sorridendo mi dice “eravamo davvero in una situazione difficile, ho fatto tutto il possibile per salvarla usando solo un ambu. Dopo tutto ciò che è successo, posso dire di essere felice”.

Leila è rimasta qualche giorno in ospedale, ricevendo tutte le cure necessarie gratuite grazie ai nostri dottori e infermieri. Oggi sta bene ed è tornata a casa.

Tutte le volte che vi è un’urgenza ripenso alle nostre ambulanze italiane, al nostro servizio 112 così efficiente e tempestivo.

Tutto questo lascia poi l’immagine alla realtà di adesso: auto non attrezzate per un trasporto medico di urgenza, strade sconnesse, polvere…

Ma oggi è andata bene così, oggi abbiamo salvato una vita.

Una sala multisensoriale al CTO per chi ha lesioni al cervello

Alessandro Mondo,
La Stampa, 24/01/23

Una nuova opportunità sul fronte della riabilitazione. E’ stata inaugurata la prima Sala multisensoriale dell’Unità Spinale Unipolare della Città della Salute di Torino: farà parte della Struttura di Neuroriabilitazione diretta dal dottor Maurizio Beatrici e sarà dedicata alla riabilitazione delle persone con grave cerebrolesione acquisita.

L’obiettivo

La stimolazione multisensoriale nasce con l’obiettivo di sostenere persone con disturbi dell’apprendimento, riducendo gli effetti della deprivazione sensoriale, molto comune nei presidi ospedalieri, comprese le degenze di neuroriabilitazione. Il trattamento presuppone la creazione di un ambiente multisensoriale, all’interno del quale i cinque sensi sono stimolati così da rievocare pensieri, emozioni e ricordi relativi alla propria persona. Questa tecnica favorisce la stimolazione sensoriale e il rilassamento, grazie all’utilizzo di ambienti multisensoriali appunto, permettendo di lavorare su olfatto, tatto, udito, vista e gusto senza richiedere particolari abilità cognitive e potendo così anche influenzarne il comportamento dei soggetti che vengono sottoposti a questi trattamenti.

Il target

Risulta pertanto funzionale per i pazienti che hanno conseguito un severo grado di decadimento delle funzioni cognitive (memoria, attenzione, capacità di apprendimento), come nelle gravi cerebrolesioni acquisite, dove le persone a seguito di evento traumatico o di altra natura (emorragia, ischemia, anossia tumori) vanno incontro a perdita dello stato di coscienza sino al coma.

Il percorso

La Sala è costata circa 15mila euro, finanziata dalla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi per 10 mila euro e dalla logopedista del Centro dottoressa Martina Sordini, che ha destinato al progetto 5 mila euro, parte di una borsa di studio che si è aggiudicata proprio in relazione al suo lavoro sulle grandi cerebrolesioni acquisite. Infine un ruolo rilevante ha avuto  Engie nel montaggio vero e proprio della Sala stessa.

Nuove tecnologie

La Struttura punta sulle nuove tecnologie da associare all’esperienza della propria équipe (formata da medici, infermieri terapisti e logopedisti, psicologa, assistente sociale) e su quello che la tecnologia ci offre a cambiamento della realtà che solo apparentemente è esterna al malato. In questi anni la Neuroriabilitazione ha superato di gran lunga i 1000 pazienti (dunque 1000 famiglie) sottoposti a degenza, trattamento rieducativo e reinserimento sociale e famigliare. Tutto grazie ad un lavoro di équipe interdisciplinare con i vari specialisti dell’Azienda. La Neuroriabilitazione si trova nella palazzina di fronte all’ospedale CTO (Centro Traumatologico Ortopedico), dove collaborano figure professionali in grado di intervenire con tempestività e capacità tecniche indiscusse sui gravi politraumi, con lesioni multiple ossee, cerebrali ed addominali. Oggi la capacità di «salvare la vita» deve però andare di pari passo con il tentativo di «dare qualità alla vita»: non basta occuparsi del mondo interno del proprio malato, quello biologico, anche l’ambiente esterno riveste una importanza fondamentale per il loro recupero, che purtroppo non è mai guarigione.

Il cuore di Cuneo per Specchio dei tempi

Angelo Conti

Sono state 894 le donazioni effettuate dai cuneesi a Specchio dei tempi nel 2022, per un valore complessivo di 154.790 euro. Straordinari gli incrementi rispetto all’anno precedente che hanno segnato +207% nella somma raccolta e + 140% per quanto riguarda il numero delle donazioni. La sottoscrizione che ha coinvolto di più gli abitanti della Granda è stata quella a favore della gente dell’Ucraina che ha consentito la raccolta di quasi 100 mila euro da 525 donatori. Ma Cuneo non è stata vicina alla popolazione ucraina solo sotto il profilo economico: tante le singole azioni di solidarietà, realizzate anche attraverso l’appoggio di volontari che hanno guidato pulmini per consentire l’arrivo in Italia degli Ucraini in fuga dalla guerra. Di particolare rilievo l’apporto di Confartigianato Cuneo che ha messo a disposizione capannoni, macchine per il movimento della merce e soprattutto volontari.

Fra le tante aziende coinvolte, da segnalare Acqua Sant’Anna che ha fornito migliaia di confezioni d’acqua, utili nei tre villaggi profughi che Specchio dei tempi gestisce ancora all’interno dell’Ucraina a Rivne, Cernivci e Leopoli. E anche il Baladin, che ha donato il ricavato della vendita di migliaia di confezioni di birra.

Grande slancio pure per le Tredicesime dell’Amicizia, il dono di Natale da 500 euro agli anziani più soli e in difficoltà (nella Granda ne sono state consegnate circa 150): questa sottoscrizione ha visto 269 cuneesi (+46%) donare 41.251 euro (+36,5%). Anche in questo caso è stato prezioso il contributo economico di Confartigianato.

I cuneesi sono stati in prima linea nel sostenere due sottoscrizioni locali: quella a favore dell’allevatore di Sommariva la cui mandria è stata decimata dal sorgo e quella per il pastore di Lequio Tanaro con decine di pecore sbranate dai lupi. Il presidente di Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves, ha commentato: «Non siamo stupiti dagli eccezionali numeri delle donazioni arrivate nel 2022 dalla provincia Granda, perché sappiamo quale sia il forte legame che lega la gente di quella terra alla nostra Fondazione. Un legame reciproco che ci ha visti anche pronti a portare aiuto, come è successo nell’alluvione del ’94, in quella dell’Alta Val Tanaro di due anni fa e in decine di altre circostanze “minori”. Una bella storia di un affetto, sempre più forte».

Per quanto riguarda le Tredicesime dell’Amicizia nel loro complesso, è stata un’annata molto proficua che ha permesso di raccogliere risorse per accontentare tutti gli anziani che hanno fatto domanda, presentando una documentazione in linea con i requisiti richiesti: sono stati 2281 in tutto il Nord-Ovest (Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Ponente). Con oltre 5200 donazioni complessive è stato stabilito anche il record di sempre per questa sottoscrizione che, nata 47 anni fa, è la più antica d’Italia.

Il nostro 2022: dal sostegno agli ucraini all’aiuto per gli alluvionati marchigiani sino al record delle Tredicesime

Angelo Conti
La Repubblica Torino, 17/01/2022

L’annata di Fondazione La Stampa – Specchio del tempi si è chiusa con molti segnali positivi. II 2022 è stato un anno particolare, il primo che ci ha visti, in qualche modo, affrontare anche una guerra.

La raccolta lanciata per aiutare la popolazione dell’Ucraina ha infatti raggiunto e superato gli 1,76 milioni di euro da 6.992 donatori, risorse che sono state utilizzate già dal giorno dopo l’invasione russa per aiutare chi fuggiva verso l’Italia. Poi, dopo aver sostenuto le prime 1.000 famiglie giunte in Piemonte, ognuna con un contributo cash da 500 euro, abbiamo cominciato – già ad aprile – ad aiutare i profughi interni dell’Ucraina: gente che – pur dovendosi allontanare dai luoghi dei combattimenti – preferiva restare nel suo Paese. Ecco, quindi, la costruzione del Villaggio di Cernivci, poi del Villaggio di Leopoli, infine del Villaggio di Rivne. interventi pesanti, difficili, onerosi ma che ci hanno portato ad assistere sino a 2.500 persone ogni giorno.

A partire da luglio abbiamo poi avviato un servizio di navetta per profughi che volevano rientrare in patria con circa 25 corse di pullman da Roma e Torino verso l.eopoli, trasportando oltre 1.500 persone, la metà ragani e bambini. Oggi siamo ancora li: a Cernivci (per la parte che riguarda l’assistenza sanitaria), a Leopoli (con circa 700 pasti forniti ogni giorno) ed a Rivne (accanto a centinaia di piccoli orfani di guerra).

E il nostro impegno continua: abbiamo risorse per aiutare il popolo ucraino sino alla primavera. Poi dipenderà da quanto riusciremo ancora a raccogliere, anche se tutti noi tifiamo fortemente per una prossima pace. L’intervento in Ucraina è stato sostenuto da una continua presenza dello staff della fondazione (anche fisica attraverso sei missioni, anche in zone di combattimento), dalla preziosa collaborazione della onlus spagnola Remar Onlus, dalla perfetta intesa con l’Ambasciata d’Ucraina a Roma (e con il Segretario Generale Oleksanr Kapustin) e con il Consolato di Ucraina a Torino (e con le sue infaticabili volontarie oltre che con il console Dario Arrigotti).

Sempre nel 2022 c’è stata una seconda emergenza, questa italiana: l‘alluvione nelle Marche di metà settembre. Qui abbiamo raccolto oltre 250.000 euro che abbiamo investito prima per aiutare le piccole e piccolissime attività dei comuni colpiti e poi per aiutare a realizzare i sogni di studio ma anche di lavoro dei giovani residenti nel territorio alluvionato.

Tornando in Piemonte, la sottoscrizione per le Tredicesime dell’Amicizia 2022 ha ricevuto oltre 5.000 donazioni (+12% sull’anno precedente, record assoluto) che hanno permesso di aiutare 2,280 anziani poveri e soli (il 14% in più del previsto).

Parallelamente alle Tredicesime, abbiamo portato ad oltre 100 il numero degli assistiti nel progetto Forza Nonni: si tratta di anziani molto fragili, prevalentemente over 80, che richiedono di una assistenza continuativa (ricevono gratis le borse della spesa, un aiuto di una colf, una assistenza psicologica, un aiuto se posseggono piccoli animali domestici, il sostegno di un volontario dedicato, un pronto intervento in caso di emergenze tipo rottura degli occhiali o mal funzionamenti domestici, un sostegno nell’acquisto di farmaci non mutuabili, oltre ad un importante aiuto economico a Natale). Questo intervento, come altri, viene realizzato con la logistica della Cooperativa Crescere 1979 e con il contributo economico di Fondazione Bersezio.

Forza Mamme, invece, è il progetto pensato per aiutare le mamme sole. Sono 100 le donne assistite a Torino, insieme ai loro 191 bambini. L’obiettivo di questa iniziativa e aiutare queste donne in difficoltà ad ottimizzare le loro piccole risorse e, contemporaneamente, indicare loro un percorso per il reinserimento nel mondo del lavoro. Quest’anno ha avuto particolare successo la partnership con Lavazza che ha consentito il reinserimento nel lavoro di diverse mamme sole residenti nel quartiere Aurora.

In ambito sanità, Specchio dei tempi ha perfezionato la donazione all’Ospedale Mauriziano di una tac di ultimissima generazione (grazie all’importante intervento di un generoso donatore) oltre che della seconda sala radiologia. Anche quest’anno Specchio ha continuato le donazioni di defibrillatori a scuole, enti, associazioni. Altri sono stati sistemati anche in zone di grande passaggio come piazza San Carlo e il Valentino. In una decina d’anni ne abbiamo donati e collocati oltre 370, salvando vite.

Sempre in ambito sanità, con l’aiuto dell’Associazione Lorenzo Greco, abbiamo replicato gli incontri salvabimbi destinati a genitori e nonni, nonché corsi di prevenzione e rianimazione cardiaca nelle scuole. I Cafè Alzheimer finanziati da Specchio dei tempi sono saliti a tre, con frequenti e molto apprezzati incontri fra gli psicologi dell’Associazione ASVAD, i malati e le loro famiglie. Anche quest’anno Specchio dei tempi è stato il principale sponsor dell’Associazione Protesi Dentarie che ha fornito oltre 250 protesi dentarie gratuite ad anziani, bambini e persone in gravi difficoltà economiche.

Per il dodicesimo anno consecutivo Specchio dei tempi ha sostenuto le Colazioni del poveri che ogni mattina alle 7,30 vengono distribuite a Casa Santa Luisa in via Nizza 24. Anche quest’anno, con le suore ed i volontari vincenziani, abbiamo distribuito 40.000 colazioni, anche grazie alla collaborazione di Borello Supermercati. Qui i clochard (ma con loro tanti nuovi poveri) trovano anche assistenza sanitaria, possono fare la doccia, ricevere farmaci ed un cambio di biancheria, persino prendere in prestito un libro.

Nel mondo della scuola, Specchio dei tempi ha avviato, per il sesto anno consecutivo, il programma della pet therapy nelle scuole piemontesi: in questo anno scolastico saranno 25 quelle raggiunte dai cani e da psicologici e conduttori dell’Associazione Asian. Quest’anno abbiamo ricevuto, con piacere, un contributo da Regione Piemonte. Sempre nella scuola è partito anche quest’anno (per il settimo anno!) di tutoraggio scolastico, che coinvolge una quindicina di scuole della provincia di Torino: i primi della classe aiutano i compagni più in difficoltà, ricevendo un premio (in libri) alla fine dell’anno scolastico. Questo progetto è attuato in stretta sinergia operativa con la Fondazione Ferrero e con il coordinamento del giudice onorario del Tribunale dei Minori Paola Farnia. Qui abbiamo ricevuto, con soddisfazione, un contributo da Fondazione CRT.

Ancora nel mondo della scuola abbiamo continuato ad offrire la nostra disponibilità a corsi sul giornalismo (con i giornalisti Maria Teresa Martinengo, Angelo Conti, Beppe Minello, Giorgio Viberti, Paolo Viberti, Daniele Solavaggione) che vengono condotti sia di persona e sia attraverso video preregistrati. Ancora nel mondo della scuola, in collaborazione con associazione Orme, abbiamo mantenuto e rinforzato il sostegno alle Piccole Orchestre della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dell’IC Gabriella Poli di Porta Palazzo. La musica come momento di integrazione per classi composte in maggioranza da bambini stranieri. Un grazie speciale, per questa operazione, alla musicista Nadia Bertuglia.

Specchio dei tempi, con Cooperativa Crescere 1979, ha curato nel corso del 2022, una trentina di incontri presso le Università della Terza Età sui temi del giornalismo (molto richieste le conferenze sulle fake news, sulla guerra in Ucraina e sul giornalismo di emergenza) e della solidarietà. Molte domande, sempre, sul funzionamento della rubrica delle Lettere che porta il nome della fondazione.

Altra iniziativa di successo è stata Sopravvivere alle bollette che ha portato i nostri esperti, guidati da Antonio Cajelli ad incontrare oltre 1.000 persone in teatri di 11 diverse città, in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Sono stati confronti pratici, volti ad insegnare semplici procedure per attutire quello che è stato un colpo alle finanze di tante, troppe famiglie.

Diverse sottoscrizioni ad personam sono state avviate per singole emergenze. Da segnalare quella per la gamba bionica del sanremese Ricky, conclusasi ad inizio anno con una raccolta di 150.000 euro, ma anche quelle in favore dell’agricoltore di Sommariva che ha avuto la mandria sterminata da una erba velenosa o quella in favore del pastore di Lequio Tanaro che ha visto i lupi sbranare il suo gregge. Sul finire dell’anno abbiamo aiutato anche il piccolo Kevin, nato senza una parte di gamba ed ora oggetto di una serie di operazioni negli Stati Uniti.

Il concerto di Natale 2022 di Specchio dei tempi ha avuto un grande successo al Lingotto grazie alla applauditissima performance del maestro Ludovico Einaudi. Già da fine novembre abbiamo cominciato la distribuzione gratuita del nostro calendario 2023 che ha toccato una tiratura di oltre 80.000 copie. Le immagini di ogni mese, quest’anno, sono state il risultato di un contest fotografico fra i lettori de La Stampa.

In tutto il 2022 e continuata l’assistenza alle famiglie tramite l’attività, da remoto, dello Specchio Point: in questa operazione sono state sostenute circa 3.000 famiglie con erogazioni per oltre 600.000 euro. Parallelamente è stato attivo lo sportello settimanale di Pinerolo (ogni mercoledì), in stretta collaborazione con il Rotary locale.

A livello nazionale Specchio di tempi ha continuato la sua presenza ad Arquata del Tronto, colpita dal gravissimo sisma di 6 anni fa: qui sosteniamo l’attività delle scuole ricostruite dalla nostra fondazione (che ne portano il nome), doniamo un bonus da 2.000 euro ad ogni nuovo bimbo nato e finanziamo la accessibilità ad un portale web che pubblicizza le piccole attività di questo territorio.

Nel mondo Specchio dei tempi continua ad essere presente – da 18 anni consecutivi – in Sri Lanka (Villaggio delle bambine violate), all’Orphanage di Matara e alle scuole di Negombo. In Somaliland con MedAcross (ospedale pediatrico di Hargeisa, da 50 posti letto, che qui abbiamo costruito ormai 10 anni fa, ed assistenza sanitaria ai bambini nei campi profughi) ed in Rwanda (scuole di Nganzo e di Kigali).

Nel corso del 2022 è cambiata anche la logistica di Specchio dei tempi. II nostro sportello operativo, Info Specchio, ha cambiato sede: da via Santa Maria si è trasferito in via Madama Cristina 35, una location più fruibile ed in una zona di grande passaggio. Qui è possibile ricevere informazioni sui nostri progetti e effettuare donazioni, come accade anche negli uffici di Reale Mutua – Piazza Castello I11.

I risultati di questo 2022 sono stati resi possibili dalla generosità di 14.496 donatori, dallo slancio dei 48 nostri volontari e dal quotidiano impegno dello staff della fondazione.

E nel 2023 la corsa continua: Specchio dei tempi svilupperà vecchi e nuovi progetti, a Torino, in Piemonte e nel mondo, in una continua lotta alle povertà che necessita del sostegno di tutti.