Somaliland

Diecimila bimbi visitati da MedAcross nei campi profughi di Hargeisa grazie ai fondi di Specchio dei tempi

Angelo Conti

In Somaliland una grave crisi umanitaria affligge da anni la popolazione: la siccità e la povertà diffusa hanno provocato la migrazione di decine di migliaia di famiglie, in prevalenza di pastori e di agricoltori, scesi dagli altipiani che si estendono verso l’Etiopia.

La destinazione, per tutti, è Hargeisa, la capitale, che non dispone di attrezzature e servizi capaci di sfamare e di gestire un numero così imponente di disperati. La malnutrizione e soprattutto la totale mancanza di assistenza sanitaria sono i principali problemi che poche organizzazioni internazionali riescono ad affrontare.

Fra queste c’è MedAcross, ONG torinese, che ha iniziato ad operare nel 2011 avviando la costruzione dell’Ospedale Pediatrico, in grande parte finanziato dalla Fondazione Specchio dei tempi anche attraverso un importante lascito, gestendolo poi negli anni. Attualmente MedAcross sostiene completamente i reparti di Pronto Soccorso e Neonatologia dell’ospedale, si occupa della formazione del personale sanitario,  e effettua missioni plurisettimanali nei campi che circondano Hargeisa, per effettuare visite pediatriche e provvedere al ricovero dei casi più gravi.

Proprio con riguardo al servizio di clinica mobile MedAcross ha appena celebrato un importante traguardo: oltre 10.000 visite pediatriche effettuate, dal luglio 2022,  nei campi per sfollati di Malowle, Digaale, Qalax, Nasa Hablood C e Nasa Hablood B. Oltre che in Somaliland, MedAcross svolge cooperazione sanitaria in Myanmar, Thailandia, Sri Lanka e Ruanda, prestando sempre una particolare attenzione alle comunità rurali che non hanno accesso alla sanità perché distanti dagli ospedali.

Valentina Cloralio

Tredicesime dell’Amicizia: intervista a Valentina Cloralio

Giancarlo Zattoni

Nell’interno cortile di una casa d’epoca del centro di Torino vive nonna Valentina, di 95 anni. Sorretta dalla figlia e dalla nipote che la accudiscono, ci invita ad entrare. “Era mio desiderio accogliervi in piedi, nonostante fatichi a mantenere l’equilibrio. Vi voglio abbracciare, insieme a tutte quelle brave persone che mi fanno sentire importante.”

Inframezzando il discorso con termini dialettali della Basilicata, Valentina ci racconta la sua vita con la lucidità che i suoi 95 anni le consentono: “La mia storia è vita d’amore per mio marito Michele e per la mia famiglia. Lui è stato il mio destino, mi ha rapita per potermi sposare, una fuitina a fin di bene. Nata a Rionero del Vulture, provengo da una terra in cui il lavoro dava dignità e pane, e i figli erano la vera ricchezza. In famiglia eravamo 15 figli, nel tempo li ho persi tutti. Mio padre possedeva campi e vigneti e Michele era un suo bracciante. Si oppose al matrimonio ma noi ci amavamo e l’avemmo vinta.”

Il boom economico attira al nord la famiglia che intanto si è ingrandita. A inizio anni ‘60 Valentina, insieme al marito e ai due figli, raggiungono un parente a Torino, con cui condividono l’alloggio. Sono anni di fatiche e di difficoltà economiche. “Facevo le ore. All’inizio non sapevo cosa volesse dire, poi mi hanno spiegato che dovevo pulire la casa di altri a pagamento. Michele lavorava in catena di montaggio alla Fiat Mirafiori.”

Nel 1969, dopo la nascita della terza figlia, la famiglia si trasferisce in questo vecchio palazzo del centro. “Ci siamo sempre voluti bene e insieme siamo riusciti a superare tutto, anche la perdita improvvisa a soli 59 anni di mio marito, trent’anni fa. Ancora adesso non navighiamo nell’oro, ma la forza della famiglia e delle nostre tradizioni ci sostiene”.

La nonna è ancora vitale, ma con l’età è stata colpita da forti dolori articolari, da disturbi neurologici e frequenti attacchi ischemici, curati da terapie, ma soprattutto dall’affetto dei suoi famigliari, che non la lasciano mai sola.

Valentina è inserita nel progetto Forza Nonni! della Fondazione Specchio dei tempi: può contare su aiuti concreti per la vita di tutti i giorni, compagnia e conforto. Ogni Natale, grazie alla generosità dei donatori riceve la Tredicesima dell’Amicizia.

“Sono felice di poter ringraziare le persone, che con la loro bontà rendono migliore la vita degli anziani. A loro dedico una canzone con tutto il mio cuore.” E mentre la salutiamo, intona una canzone della sua gioventù: Mamma.

Forza Nonni!_Valter

Tredicesime dell’Amicizia: intervista a Valter, che sopravvive grazie a Specchio dei tempi

Giancarlo Zattoni

“Rinunciare alla vita è la cosa più brutta che una persona possa provare. Quando invecchi, non sei più attivo, ti mancano gli affetti e non hai più stimoli a vivere. Per questo apprezzo l’altruismo e la vicinanza dei donatori di Specchio dei tempi che con un caldo abbraccio ti regalano la speranza che il mondo non sia solo bruttura ed egoismo.”

Ottant’anni compiuti Valter è nato in provincia di Torino a Balangero, paese reso celebre dall’Amiantifera. Era il 1943, nacque nella casa di una zia che, a causa della guerra, aveva accolto i genitori sfollati da Torino, a cui faranno ritorno al termine del conflitto.

Conseguito il diploma di perito elettrotecnico, entra nell’allora stabilimento Lancia di via Caraglio e diventa in breve responsabile di una squadra manutenzione macchine utensili.

“Dopo alcuni anni mi licenzio, apro una ditta e mi metto in proprio come rappresentante di componentistica elettronica.” Conosce la moglie in sala da ballo. Si frequentano, si piacciono e in poco tempo convolano a nozze.

Eravamo benestanti: con mia moglie abbiamo visitato ogni continente. Poi tutto finì a causa di errati investimenti finanziari in cui avevo riposto troppe speranze. Per coprire i debiti fui costretto a vendere tutti i miei beni. Non mi sono più ripreso. Mancare gli obiettivi che mi ero dato, mi ha indebolito e ha reso difficile starmi accanto. Ci separammo in modo consensuale dopo 30 anni di matrimonio. Lasciai per sempre la casa della nostra felicità. Fu la fine della sicurezza economica e di me stesso.”

In pochi anni perde i genitori e il fratello per malattie oncologiche.

A Torino, grazie alla generosità di una famiglia amica, Valter dispone di una stanza in un alloggio condiviso con altri anziani, nel quartiere di Pozzo Strada. “Ho una pensione modesta che mi permette di contribuire appena alle spese e di sopravvivere senza scialare.”

Fedele lettore de La Stampa e della rubrica Specchio dei tempi, scopre anni fa come la Fondazione si impegni a sorreggere gli anziani più bisognosi. “Ho subito scritto per ricevere assistenza. Ora Specchio è diventato un faro che mi dà speranza e mi guida nelle necessità quotidiane, con distribuzione di pacchi viveri, aiuti materiali ma anche con la vicinanza dei volontari il cui altruismo rallegra il cuore. E quando arriva l’assegno della Tredicesima dell’Amicizia esprimo un sentimento profondo di riconoscenza.”

Valter si augura che la sua storia spinga sempre più benefattori a sostenere il progetto Forza Nonni! per continuare a confortare gli anziani che vivono in condizioni precarie.

Un soffio ti può salvare la vita

Un soffio ti può salvare la vita amplifica la sua risonanza nelle scuole

I Carabinieri del Comando Provinciale di Torino e la Fondazione Specchio dei tempi, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti del sabato sera dovuti all’abuso dell’alcool, presidiano le aree della movida torinese, con la disponibilità di un medico volontario e di alcool test donati da FederFarma e dal 14 ottobre all’Istituto Sociale di Torino inizierà la formazione agli studenti delle quinte superiori, promuovendo una cultura della consapevolezza e della responsabilità.

Ogni classe quinta parteciperà a due incontri formativi, della durata di circa 90 minuti ciascuno.

Il primo incontro sarà focalizzato sugli effetti dell’alcol sul corpo umano e sul cervello, con particolare attenzione alle conseguenze legate alla guida in stato di ebbrezza. Il secondo incontro si concentrerà sulle leggi e le conseguenze legali del consumo di alcol e della guida sotto l’effetto dell’alcol.

Gli incontri saranno condotti in modo interattivo, incoraggiando gli studenti a fare domande e a partecipare attivamente.

Specchio dei tempi ha l’obiettivo di informare gli studenti attraverso attività educative e dibattiti, fornendo ai giovani gli strumenti necessari per fare scelte sane e consapevoli, proteggendo così il loro benessere presente e futuro. Come momento conclusivo si offrirà ai/alle ragazzi/e di partecipare volontariamente alle serate di alcool test nelle piazze più frequentate di Torino.

Altre 4 scuole della città parteciperanno a questa formazione da marzo 2025.

Mattie_ponte

Mattie: Specchio dei tempi ha ricostruito il ponte in una settimana, ma c’è ancora tanto da fare

Angelo Conti

“È stato molto più di una goccia, l’aiuto di Specchio dei tempi alla mia gente. Ci ha permesso di ricostruire un ponte provvisorio in una settimana, liberando dall’isolamento la frazione Combe, i suoi abitanti e le loro attività”.

Il sindaco di Mattie, Marina Pittau, non usa molti giri di parole per ringraziare le centinaia di lettori de La Stampa che hanno consentito di raccogliere oltre 30.000 euro per le comunità piemontesi colpite dall’alluvione di un mese fa.

“Il nostro comune” – continua – “è tutt’altro che ricco, con appena 700 abitanti, e quindi i fondi  disponibili  per i cosiddetti lavori di somma urgenza sono limitatissimi. Con i 20.000 euro trasferiti al Comune in tempi brevissimi e con l’aiuto economico portato all’azienda agricola più colpita, abbiamo cominciato a respirare. Gran parte della cifra messa a disposizione da Specchio dei tempi è stata subito investita nel ponte provvisorio verso la frazione Combe e il resto contiamo di impiegarlo per la pista alternativa che consentirà di aggirare l’altro ponte caduto in frazione Giordani, dove ci stiamo confrontando con alcuni degli abitanti per mettere a punto una strategia di ripristino condivisa”.

I danni arrecati a Mattie dai due torrenti esondati ( il “Gerardo” ed il “Corrente”) sono comunque ingenti e molto ci si attende anche dalla Regione Piemonte, che ha comunque chiesto alcuni passaggi burocratici prima di passare all’erogazione degli aiuti.

Strascichi dell’alluvione sono attesi anche per la primavera: “Nella zona dell’Alpe Toglie vivono tre famiglie di margari con le loro mandrie, scese a valle subito dopo l’esondazione del torrente Corrente che ha devastato i pascoli e distrutto gli abbeveratoi. Ora qualche centinaio di bovini passerà, come sempre, l’inverno nelle stalle a Mattie ma a maggio del prossimo anno dovranno tornare in quota per la transumanza. Ed entro quella data dovremmo ripristinare sia i pascoli e sia gli abbeveratoi, alcuni dei quali naturali, cioè realizzati con vasche di pietre e sassi ai lati del torrente”.

Capitolo a parte il completo ripristino del Bivacco dell’Orsiera, all’interno del parco naturale Orsiera Rocciavrè. Qui, ai problemi dell’alluvione, si sono aggiunti costi amministrativi: il bivacco non ha servizi dedicati ai portatori di handicap e la loro realizzazione ha costi insostenibili. “Se non riusciremo a sistemare tutto” – spiega il sindaco – “saremo esclusi dai percorsi GTA e quindi dal turismo organizzato che qui ha sempre avuto numeri bassi, ma che rappresenta anche una forma di presidio del territorio.

L’alluvione ha demolito, oltre ai due ponti in paese, anche una passerella in quota, che consentiva un collegamento verso il Rifugio Amprimo. Se l’è portata via il torrente Gerardo. Ora andrebbe ricostruita, ma il corso d’acqua si è allargato ed ora ne servirebbe una più lunga ed ovviamente più costosa. Ma poco ci si aspetta dal parco Orsiera Rocciavrè che, come spiega il sindaco Pittau, “ha 57 dipendenti, ma solo due operai…”.

Centrale del Latte

Alleanza Specchio dei tempi e Centrale del Latte: lunedì il seminario per gli insegnanti sul latte fresco

Angelo Conti

Specchio dei tempi e Centrale del Latte di Torino insieme contro la povertà.

Un’alleanza che ha già portato alla distribuzione di prodotti Tapporosso agli anziani assistiti nel progetto Forza Nonni!, mentre lo spaccio di via Filadelfia è diventato uno dei 500 Negozi Amici della Fondazione.

L’impegno sociale di Centrale del Latte vivrà un momento particolare lunedì 14 ottobre (dalle 15 alle 18) con il ventesimo “Seminario per Insegnanti”. Attraverso questo evento Centrale del Latte vuole promuovere la conoscenza delle caratteristiche nutrizionali del latte fresco, del kefir, dei fermenti, con particolare attenzione ad una corretta informazione e all’orientarsi fra le fake news che colpiscono anche il mondo dell’alimentazione.

Seguirà un dibattito con gli esperti, con suggerimenti per corretti stili di vita, e una visita allo stabilimento della Centrale.

Iscrizioni gratuite online all’indirizzo marina@explantorino.it.

Specchio dei tempi con l’Oktoberfest per la prevenzione

Da oggi a domenica la settima edizione del Paulaner Oktoberfest Cuneo vive il suo terzo e ultimo weekend.

La formula è la stessa, vincente, dei primi due: oggi e domani apertura alle 18:00, sabato e domenica alle 11:00, tanta musica – gli immancabili Kuni Kumpel, DJ Martin Klein e Roby Giordana da Radio 105 al palco dell’area garden domani dalle 23 e molto altro – e numerosi appuntamenti per famiglie. Il programma completo è su Oktoberfestcuneo.

Sabato dalle 19 alle 24 l’ingresso dell’area allestita presso il Palasport di San Rocco Castagnetta a Cuneo ospiterà un punto di promozione del consumo responsabile di alcol grazie al progetto Un soffio ti può salvare la vita, promosso da Specchio dei tempi, Arma dei carabinieri, Federfarma Torino e ordine dei farmacisti di Torino.

Nello Specchiobus, camper attrezzato con ambulatori mobili, i carabinieri, i volontari della Fondazione de La Stampa e il personale medico volontario sensibilizzeranno i visitatori sui rischi della guida in stato di ebbrezza, invitandoli ai test di prevenzione.

L’alcol test potrà essere eseguito in modo autonomo con il test monouso oppure a bordo dello Specchiobus con l’assistenza di un’infermiera.

Dopo il debutto nel 2023, la seconda edizione del progetto coinvolge in via sperimentale anche gli studenti della classe quina del liceo sportivo dell’Istituto Sociale, scuola cattolica paritaria torinese. Dopo una formazione teorica, gli alunni diventano protagonisti della divulgazione dei pericoli della guida sotto l’effetto di alcol nei luoghi della movida: sabato 19 dalle 22 alle 24 alcuni di loro saranno in azione in largo IV Marzo a Torino, nel Quadrilatero Romano.

San Lorenzo Run

San Lorenzo Run sostiene Specchio dei tempi: una giornata di sport gratuito

Domenica 15 settembre: una giornata dedicata allo Sport.

Dalla mattina alla sera, tante attività sportive e di benessere da provare gratuitamente, per adulti e bambini. Pedane, ring, circuiti, attività acquatiche e stand informativi, sparsi per le vie del centro storico e la zona mare.

San Lorenzo al Mare vuole, da una parte, rafforzare la sua vocazione al turismo sportivo che si fa sempre più rampante; dall’altra, offrire alle famiglie e ai loro bambini una domenica dedicata alla scoperta di nuovi sport e all’incontro con esperti che daranno informazioni utili sia nel campo sportivo che per uno stile di vita sano.

Programma

Quando? Domenica 15 settembre.

Evento di punta: l’ormai consolidata “San Lorenzo Run” di 7 km con partenza alle 8:00 e arrivo nel porto Marina di San Lorenzo, percorso di urban trail nel borgo. Seguiranno premiazioni e colazione offerta agli atleti dall’Hotel Riviera dei Fiori, Marina di San Lorenzo.

L’iscrizione alla corsa è fissata a 10 euro, di cui la metà sarà devoluta per i progetti di aiuto anziani e mamme, sul territorio, di Fondazione Specchio dei tempi. Sarà possibile iscriversi alla gara tramite email a ilgiardinodimagdala@gmail.com.

La giornata include attività acquatiche di snorkeling gratuito e defaticamento al mattino, seguite da esibizioni sportive nel centro storico e sul mare dalle 14:00 alle 18:00. Nel pomeriggio, alle 16:30, ci sarà la “Merenda Sana Time”, offerta dalla Pro Loco San Lorenzo al Mare, con un focus su sport e alimentazione sana in collaborazione con l’Associazione Diabete Giovanile Ponente APS. Presso lo stand CONI, attività e informazioni saranno disponibili per tutto il giorno.

La manifestazione ha il sostegno e il patrocinio del Comune di San Lorenzo, del CONI, ADGP Aps, Diabete Italia e AGD Italia (Associazioni di aiuto a Bambini e Giovani con Diabete) ed è organizzata in collaborazione con il CIV – Il Giardino di Magdala e Prodeo Ut Regio – Atletico San Lorenzo.

 

Per informazioni: ilgiardinodimagdala@gmail.com oppure manifestazioni@comune.sanlorenzoalmare.im.it

Banca Territori del Monviso

Specchio dei tempi e BTM: uniamo le forze per il bene della comunità

Banca Territori del Monviso collabora con la Fondazione per sostenere progetti di solidarietà e inclusione sociale

Si può essere vicino al prossimo e fare parte di una comunità in mille modi. Banca Territori del Monviso lo fa da sempre attraverso le sue venti filiali.

Adesso lo farà anche collaborando con Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che “rappresenta un po’ il cuore de La Stampa, il principale quotidiano della nostra regione”.

Fin dal 1955, anno in cui nacque la rubrica, per la prima volta in Italia aperta alla voce dei lettori, Specchio dei tempi è stato una sorta di social ante litteram. Da allora, Specchio è diventato un punto di riferimento per i lettori che vogliono dare una mano a chi si trova in difficoltà.

Le analogie con una banca radicata nel territorio come BTM non sono poche. In ogni caso, da quel lontano 1955, Specchio dei tempi ha fatto molta strada e oggi conta 85 progetti attivi a Torino, in Piemonte, in Italia e nel mondo.

Dagli anziani soli alle famiglie bisognose, dai malati ai senzatetto, dai bambini alle popolazioni colpite da calamità, Specchio ha sempre dato e continua a dare speranza a tutti e aiuti concreti. Chiedetelo ai terremotati e agli alluvionati di Nepal, Messico, Haiti, ma soprattutto delle Marche, dell’Emilia Romagna e del Piemonte, quest’ultimo aiutato dopo l’alluvione del ’94 con una storica sottoscrizione di ben 24 miliardi di lire.

Ogni anno, a Natale, dal 1976, Specchio aiuta alcune migliaia di anziani del nord-ovest d’Italia in difficoltà economiche e fondamentalmente soli.

Tutto questo è possibile solo grazie alla generosità dei lettori de La Stampa e di tanti amici, come lo è anche, da oggi, la Banca Territori del Monviso. Di quei 85 progetti, “abbiamo scelto di sostenerne, in particolare, due: Negozi amici e Forza mamme!” spiega il direttore generale Luca Murazzano. “Il primo perché aiuterà Specchio dei tempi a radicarsi ancora di più nella provincia di Cuneo, la nostra provincia; il secondo perché lo troviamo un progetto efficace e veramente vicino alle donne”.

Granda e Specchio dei tempi: una storia con cento legami

Granda e Specchio dei tempi: una storia con cento legami

Angelo Conti

Cuneo è da sempre la seconda “piazza” di Specchio dei tempi. Perchè, dopo Torino, è proprio il capoluogo della Granda ad essere il più vicino alla fondazione de La Stampa.

Il primo cuneese aiutato fu un certo Parusso che ricevette un contributo addirittura nel 1894, nel contesto del progetto “La Carità del Sabato” che i giornalisti de La Gazzetta Piemontese (poi La Stampa) avevano inventato quattro anni prima.

Funzionava così: la domenica si raccontava una storia sul giornale, nel corso della settimana si raccoglievano gli aiuti, il sabato venivano consegnati. Un ciclo continuo che durò decenni, in pratica sino agli anni ’50, quando poi i progetti benefici del giornale vennero affidati a Specchio dei tempi, in stretto collegamento con l’omonima rubrica delle lettere.

Il rapporto fra Specchio e Cuneo è assolutamente bilaterale. Accanto ad interventi, anche importanti, da parte della fondazione, negli anni abbiamo registrato anche tante iniziative solidali volte a raccogliere fondi. Fra gli interventi da ricordare quello dopo l’alluvione del 1994, con un focus particolare su Alba e Clavesana, ma poi anche quello della molto più recente alluvione in alta Val Tanaro del 2020.

E poi il sostegno a centinaia di piccole attività nel dopo Covid con il progetto “La Granda che riparte”. E la donazione di venti defibrillatori in altrettante scuole cuneesi. E il frequente sostegno all’ospedale Santa Croce e Carle: da ecografi e sonde durante il Covid alle ultime due donazioni, un caschetto operatorio per la cardiochirurgia ed una colonna endoscopica per la terapia del dolore, che risalgono a pochi mesi fa. E le 150 Tredicesime dell’amicizia consegnate ogni anno nella Granda e la ventina di anziani inseriti nel progetto Forza Nonni!.

E l’aiuto agli agricoltori colpiti da sciagure (il più noto quello a favore dell’allevatore che perse 50 mucche fulminate dal sorgo ma anche a quello che ha avuto il gregge depredato dai lupi). E ancora la panchina di Camilla nel parco di Cuneo e il sostegno a manifestazioni ed eventi. E non ultimi gli spettacoli teatrali: quello su come sopravvivere alle bollette e quello sui valori della Costituzione con Giancarlo Caselli.

Di ritorno la stretta intesa con Confartigianato Cuneo nella programmazione dei soccorsi agli ucraini nelle settimane successive allo scoppio della guerra (con la messa a disposizione di viveri ma anche del magazzino di Fossano), o il frequente sostegno da parte di Fondazione Crc e Banca Alpi Marittime, o ancora il contributo di decine di aziende, capitanate da Acqua Sant’Anna, Monge, Granda Zuccheri. E anche l’intesa con il Battaglione Saluzzo della Taurinense con cui Specchio ha effettuato un intervento in Libano.

Cuneo e Specchio dei tempi si parlano dunque da 130 anni. Come persone che si vogliono bene, sempre pronte a rispolverare quei cento legami che la vicinanza dei territori e la comunione dei valori della gente hanno reso saldi e indistruttibili.

I bambini della Sant’Antida in sala con Specchio dei tempi

09/04/2024
Roberta Martini

«Questa mattina abbiamo imparato che bisogna ascoltare e incoraggiare le idee di tutti», dice Vittoria. «E che dobbiamo essere più gentili e riflettere sulle bellezze della natura», le fa eco il compagno seduto accanto. I 106 bambini della scuola Santa Giovanna Antida di Vercelli, accompagnati dalla dirigente suor Giancarla Galazzi e da un gruppo di maestre, ieri hanno «ritirato» il primo premio vinto al concorso «Il presepe nel mondo»: la proiezione, organizzata appositamente per loro, grazie alla Fondazione di Specchio dei tempi, del film di animazione «Mavka e la Foresta incantata».

Puntualissimi, poco prima delle 9,30, gli alunni della scuola primaria sono arrivati in piazza Pajetta: giubbotti, scarpe da ginnastica e sorrisi a formare il piccolo cordone colorato guidato dalla maestra Lorena Fonsato. Ordinatissimi, in pochi minuti i bambini hanno trovato posto sulle comode poltrone del Nuovo Italia, pronti a vedere il film scelto dalla scuola perché sensibilizza sui rapporti tra uomo e natura e racconta che, con amore e rispetto, la convivenza è possibile.

«È stata una mattinata felice anche per le insegnanti», commenta Lorena Fonsato, anima artistica della scuola che, insieme ai bambini promette un disegno, ispirato a Mavka, dedicato proprio a Specchio dei tempi. Per il secondo anno la Fondazione accompagna il concorso «Il presepe nel mondo», offrendo il primo premio ai vincitori della sezione dedicata alle scuole. E per il secondo anno, con una messe di voti inviati dai lettori che hanno scelto il presepe tra i tanti esposti nella chiesa di San Paolo, è stata la primaria di via San Cristoforo ad aggiudicarselo. L’anno scorso tutti i bambini avevano con frequentato con entusiasmo i laboratori artistici del museo Borgogna. «Ci riproveremo anche l’anno prossimo», sorride la maestra Lorena, che ringrazia anche il personale in servizio al Nuovo Italia, pronto ad accompagnare con gentilezza la presenza di tanti piccoli scolari.

Emilia Romagna: continuano i lavori di ristrutturazione delle scuole colpite dall’alluvione.

Oggi siamo a Sant’Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna, dove è attivo il nostro cantiere per la ristrutturazione dell’asilo nido “Il Girasole”, che è stato gravemente danneggiato dall’alluvione del 2023.

L’obiettivo è renderlo pronto per ospitare i bimbi e le bimbe della zona a partire da settembre, con la ripresa dell’attività didattica dopo l’estate.

Noi di Specchio dei tempi siamo da sempre a fianco delle popolazioni colpite da calamità naturali, in Italia e nel mondo.

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