“Negozi Amici” di Specchio dei tempi: i commercianti di Cuneo in prima fila

Paola Scola
La Stampa Cuneo, 13/06/2023

«Tante gocce formano il mare. Specchio dei Tempi dal 1955 porta gocce di speranza a chi soffre: aiuti concreti e immediati, per rimettersi in piedi. Aiuti che si possono moltiplicare, grazie all’impegno di tutti». L’impegno è quello di cittadini, negozianti, artigiani, ristoratori, piccoli imprenditori, che sono un riferimento per il territorio, ne conoscono perfettamente i bisogni e costituiscono uno straordinario veicolo di solidarietà. Come lo è il progetto «Negozi amici», che la fondazione de La Stampa ha creato nel 2021, per «attivare un circuito di visibilità, volto a raccogliere donazioni per le proprie iniziative». Oggi aderiscono (in modo gratuito) oltre 350 punti vendita nelle province di Cuneo, Torino e Asti. Ma come funziona?

«Ogni negozio – spiegano da Specchio dei tempi – viene dotato di una vetrofania da esporre in vetrina o sulla porta, di un piccolo espositore da banco con le cartoline dei progetti, due all’anno, e della locandina della campagna in corso. Il Qr code di Satispay sull’espositore permetterà agli interessati di fare una donazione, diversamente i negozianti non raccolgono denaro in alcuna forma».

E il grazie della fondazione agli aderenti? Almeno una volta l’anno, per ringraziare della disponibilità, su La Stampa e sul periodico Specchio Notizie (inviato ai donatori) sarà pubblicato l’elenco dei «Negozi Amici». Sul sito della fondazione, inoltre, c’è una sezione dove i visitatori possono accedere all’elenco dei negozi e cercarli per città.

Marco Manfrinato, direttore generale di Confcommercio Cuneo: «L’iniziativa che ci è stata presentata ha trovato subito il consenso mio e del presidente. È una grande soddisfazione riscontrare che un’organizzazione come la nostra, del mondo delle imprese di commercio, turismo, servizi e professioni, può contribuire a trovare una soluzione ai problemi delle altre persone. Soprattutto quando a chiedere la collaborazione è una fondazione di così alto prestigio e pubblico riconoscimento». E ancora: «Quando siamo stati interessati da Specchio, ci siamo messi subito a disposizione. Abbiamo collaborato a divulgare il più possibile le iniziative, sulla nostra newsletter inviata a tutti i soci e sui canali social, per arrivare pure a chi non lo è. Per la campagna di aiuto all’Emilia Romagna alluvionata abbiamo distribuito in Cuneo un migliaio di locandine, anche con il supporto di Confcommercio cittadina. Con 8 mila locandine diffuse nelle cinque zone territoriali di nostra competenza: Cuneo, Saluzzo, Mondovì, Ceva e Carrù.

COME DIVENTARE UN NEGOZIO AMICO

Ragazzi in sella dopo la scuola di bicicletta

Scavino Daniela – La Stampa Cuneo

 

«L’idea è arrivata dalle lettere giunte a Specchio dei Tempi: molte sono lamentele nei confronti dei ciclisti, della loro scarsa disciplina. Per questo abbiamo pensato di insegnare ai ragazzi come ci si comporta in strada». L’ha detto Angelo Conti vicepresidente operativo di Specchio dei Tempi alla biciclettata finale della puntata albese del progetto «A lezione di bici».

Quella alla scuola secondaria di 1° grado «Vida» di Alba il 31 marzo è stata una delle 24 tappe in tutte le provincie piemontesi, che hanno coinvolto oltre 2.500 ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, per imparare a star sulla strada con consapevolezza. «Grazie al progetto di Specchio dei tempi, il mezzo a due ruote per questi studenti è diventato il veicolo di accesso alle norme e alle accortezze importanti per diventare in futuro anche automobilisti e motociclisti prudenti e responsabili. Oltre albenessere fisico che ne segue», ha spiegato la docente di educazione motoria responsabile per l’istituto del progetto, Tiziana Bianco.
Nella scuola del centro storico albese i conduttori sono stati due ottimi comunicatori e profondi conoscitori della materia, Valter Gerbi, per anni voce tv e radiofonica dei vigili urbani di Torino, e Giorgio Viberti, quarant’anni di giornalismo sportivo con La Stampa e oltre venti Giri d’Italia seguiti con passione, che ai ragazzi ha cercato di trasmettere un po’ di innamoramento per le due ruote e persino per la fatica, sua nobile compagna. Ieri Viberti era in livrea ciclistica rosa, in perfetto tema con il momento ciclistico nazionale e ha seguito la comitiva di 50 ragazzi, insegnanti e appassionati che si sono uniti alla biciclettata. «Organizzato quale evento conclusivo del corso, permettere in pratica quanto appreso in classe, è stato fortemente voluto anche ad Alba», ha detto il consigliere albese con delega allo Sport Daniele Sobrero. Il gruppo, incontratosi dietro l’istituto, ha percorso i sentieri di Parco Tanaro per poi immettersi anche sui percorsi ciclabili cittadini e sui tratti sprovvisti, dirigendosi verso Gallo di Grinzane Cavour attraverso corso Europa. A fomire supporto logistico e di sicurezza, alcuni soci della sezione albese della Fiab. «La Federazione italiana ambiente e bicicletta ha a cuore iniziative di questo tipo. Affianchiamo quanto più possibile le amministrazioni e le scuole laddove serva consulenza sul tema della mobilità sostenibile» racconta la segretaria della sezione, Elisabetta Brovia. Ad Alba promuoviamo l’iniziativa «Bike to school». Il «tecnico» Fiab albese, Edoardo Fenocchio, ha dato le ultime istruzioni e ha condotto la piccola gita a due ruote. Un’altra biciclettata aperta a tutti sarà a Cuneo il 24 giugno, nell’ambito degli eventi intorno alla Fausto Coppi (in programma domenica 25 giugno).

L’Alzheimer Caffè arriva anche in piazza Massaua

Beppe Minello

Già dal nome, “Alzheimer Caffé”, risulta evidente l’obiettivo di un progetto che prova ad umanizzare un dramma che sconvolge migliaia di famiglie – dati ufficiali non ne esistono: il Comune di Torino sostiene di seguire circa 5 mila casi, la Regione parla di 60 mila in tutto il Piemonte – alle prese con un congiunto colpito dalla forma più comune di demenza degenerativa.

La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi è dunque in prima linea a fianco dell’associazione ASVAD a cui fa capo il progetto degli Alzheimer Caffé. Che sono tre e sono luoghi dove accogliere malati e loro parenti per far loro incontrare i professionisti, dai medici agli avvocati, dai fisioterapisti agli infermieri, che rappresentano i tantissimi fronti di una guerra che, spesso, i parenti dell’ammalato si trovano ad affrontare in solitudine.

La notizia è che il caffè più antico, nato in via Virle un decennio fa, spostatosi poi in via Luserna di Rorà, ha cambiato ancora sede ed è ora in piazza Massaua 17, ospitato nei locali della Circoscrizione nell’ex stabilimento Venchi, dove il progetto coordinato dallo psicologo psicoterapeuta Davide Gallo, ha già ripreso l’attività due pomeriggi al mese come le altre due sedi di corso Vercelli e via Rubino.

Ogni Caffé affronta problematiche diverse e insegna stimolazioni cognitive a caregiver e assistiti che possono partecipare anche a tutti gli incontri. Sono trenta, quaranta persone alla volta seguite a distanza con telefonate settimanali di controllo, di sostegno psicologico, invio di materiale ludico ricreativo, video per attività a domicilio, training di stimolazione cognitiva.

Possono apparire cose straordinarie, ma è solo ciò che prevede il Piano Demenze nazionale di sostegno alle famiglie che però è senza fondi.

I nostri 5000 bambini tornano a scuola

Angelo Conti

Si torna a scuola. Per milioni di ragazzi e di famiglie riprende un cammino fondamentale, che la pandemia ha finito col rendere meno gioioso e più difficile. Specchio dei tempi (e il suo brand nazionale Specchio d’Italia) sono pronti. Anche quest’anno ci saremo. Con il nostro ormai tradizionale doposcuola e aiuto compiti a Torino Ex Moi, Torino Barriera Milano, Roma Bastogi, Genova Fegino, Bari quartiere Italia, Bari quartiere Japigia, Sant’Arcangelo di Lucania. E poi, a Milano, con Scuola Bottega per il recupero dei ragazzi delle medie che si sono persi per strada.

A Torino, con Specchio dei tempi, riproporremo il tutoraggio in 32 scuole medie (grazie a Intesasanpaolo e Fondazione Ferrero che ci sono vicine), la nostra pet therapy d’eccellenza in 20 scuole d’infanzia e primaria, i corsi di orchestra in classe, i corsi di giornalismo, il nuovissimo “Italiano per studiare” che prevede 400 ore per imparare ad usare meglio la nostra lingua. E, questa una importante novità, il progetto audiolibri in 7 scuole dell’infanzia piemontesi., con il sostegno della Regione Piemonte.

E anche quest’anno continueremo a seguire, con amore, il plesso scolastico “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto. Qui ci siamo sempre stati, sin dal giorno del sisma e poi da quello dell’inaugurazione, 12 mesi dopo il terremoto del Centro Italia di 5 anni fa. Qui abbiamo lottato e lottiamo perché, con una scuola, si può davvero dare vita ad una comunità che sembrava disintegrata.

Specchio è intanto sempre vicino alle sue 26 scuole, centri educativi, villaggi protetti costruiti nel mondo. E, in queste ore, soprattutto vicini alle nostre bimbe dello Sri Lanka, alle prese con casi di Covid che stiamo cercando di contrastare da lontano, ma con grande impegno.

Un calcolo, approssimativo ma per difetto, ci dice che domani mattina saranno almeno 5000 bambini ad entrare in scuole costruite o sostenute dalle nostre fondazioni. A Torino, in Italia e nel modo.

E ancora uno speciale grazie, da tutto lo staff di Specchio dei tempi e di Specchio d’Italia, va al personale scolastico, ai docenti ed alle dirigenti scolastiche. Soprattutto a queste ultime che, da sempre, ci seguono, in modo del tutto volontaristico, in questa sfida. Che è solo un pezzo della vita delle nostre due fondazioni, ma che è quello a cui teniamo di più.

Lezioni in ospedale con Specchio per una vita più serena

Articolo di Angelo Conti
Oggi, venerdì 1° marzo, si è svolta la prima “Lezione in Ospedale” al Mauriziano di Torino. L’iniziativa pilota, fortemente voluta dalla Direzione Generale, è l’estensione dei Progetti “Giovani Cuori” ed “A scuola per la Vita”, ideati e realizzati dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus che vedono la fattiva collaborazione della Cardiologia del Mauriziano per la prevenzione cardiovascolare, in particolare tra i giovani, sostenuti dai contributi della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi.
200 alunni dei licei Primo Levi e Sella Alto Lagrange di Torino hanno partecipato nell’Aula Carle dell’ospedale Mauriziano a due momenti formativi. I professionisti sanitari, medici e infermieri effettueranno interventi di informazione ed educazione alimentare e sanitaria, promozione di corretti stili di vita, prevenzione all’abuso di alcool e fumo, educazione alle malattie sessualmente trasmissibili, l’importanza della corretta igiene delle mani, l’alimentazione e la prevenzione della morte cardiaca giovanile improvvisa.

“Le Aziende Sanitarie della Regione Piemonte sono impegnate da anni con molteplici iniziative nella promozione della salute”. – dichiara Maurizio Dall’Acqua (Direttore generale dell’ospedale Mauriziano) – “È importante coinvolgere, in questi momenti informativi e formativi, gli alunni delle Scuole Elementari e poi gli studenti delle Scuole Medie di primo e secondo grado, in modo tale da diffondere nei giovani la cultura della prevenzione delle malattie, insegnando corretti comportamenti e stili di vita che sono determinanti nel contribuire a garantirci benessere psico-fisico ed una lunga vita in salute”.

“Ritengo importante che in un ospedale, luogo di cura delle malattie e patologie, siano organizzate iniziative di informazione ai giovani per aumentare sensibilità e consapevolezza per una buona vita in salute”. – sostiene Graziella Costamagna (Direttore della SC Direzione delle Professioni sanitarie) – “È con soddisfazione vedere che alcuni professionisti dell’ospedale, quali medici, infermieri, dietisti decidano di dedicare un tempo, mettendo a disposizione dei ragazzi le proprie conoscenze e competenze in tema di prevenzione e promozione della salute e soprattutto riduzione dei rischi. La Direzione delle Professioni sostiene tali iniziative consolidando un’alleanza sempre più stretta tra ospedale ed Associazioni di promozione e tutela della salute”.

 

dare voce al silenzio

Oltre 200 presidi e docenti per "Dare voce al silenzio"

Si è svolto ieri nel Salone Atc di corso Dante il primo incontro del 2019 di Dare voce al silenzio. Grande interessa e platea attenta e vivace, con oltre 200 partecipanti. Abbiamo portato il saluto di Specchio dei tempi, che finanzia questa edizione del progetto.

Il corso si rivolge a dirigenti scolastici e docenti e fornisce le indicazioni per riconoscere dal comportamento degli alunni la presenza di abusi e/o maltrattamenti in famiglia.

[wds id=”72″]

 

dare voce al silenzio

Specchio accanto ai bambini violati

Articolo di Angelo Conti

I bambini, i ragazzi, l’istruzione sono da sempre sotto l’attenzione della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Il cui impegno, nel settore della scuola, è da anni costante e articolato. Con una particolarissima attenzione all’innovazione, alla fantasia, alla concretezza dei progetti. E questo anche perché Specchio dei tempi ha costruito, nella sua storia, ben 25 scuole, prevalentemente in Italia ma anche in paesi lontani ed in situazioni difficili e marginali. Creando un legame straordinario ed unico con il mondo dell’istruzione.

Così, quando ci è stata data la possibilità di sostenere “Dare voce al silenzio”, non abbiamo avuto dubbi e incertezze. Nato grazie all’impegno delle istituzioni torinesi, questo progetto ha come obiettivo la formazione dei docenti al fine di riconoscere i segnali e individuare eventuali casi di violenze domestiche subite dagli allievi delle scuole elementari. La forza di questa iniziativa sta nella sua storia, nella professionalità di chi la porta avanti, nella reale ed evidente utilità sul territorio. Grazie alla generosità dei lettori de “La Stampa” la sosterremo economicamente. Si parte martedì prossimo, il 19 febbraio, con un primo incontro formativo a cui si sono già iscritti 270 docenti.

Intanto stiamo già pensando al futuro. “Dare voce al silenzio” non dovrà restare in città, ma la sua graduale estensione anche agli altri capoluoghi di provincia piemontesi verrà iniziata già quest’anno, con una successiva già programmata implementazione nel prossimo anno scolastico. Vogliamo che “Dare voce” diventi un aiuto per il numero più alto possibile di bambini. Il contrasto agli abusi è infatti un punto fermo dell’impegno di Specchio. Sarà bene ricordare che, unica fondazione al mondo, Specchio dei tempi finanzia completamente la vita del Villaggio delle Bambine di Ibbawala, nel sud dello Sri Lanka, dove accompagna decine di bimbe abusate e violate (le più piccole hanno 5 anni) verso una nuova vita. Fatta di serenità, di speranza e poi anche di lavoro.

“Dare voce al silenzio” diventa, da quest’anno, un pezzo del nostro cuore. Lo sosterremo con l’attenzione, l’entusiasmo e la passione che Specchio dei tempi mette sempre in tutti i progetti che accompagna. Mai solo soldi, ma soprattutto condivisione di un percorso. A noi piace camminare insieme.

dare voce al silenzio

Specchio contro abusi e violenze sui più giovani.

Articolo di Angelo Conti

Il ciclo di incontri per docenti e dirigenti scolastici, realizzati con la partecipazione di medici, tecnici, operatori delle forze dell’ordine e avvocati per individuare abusi sessuali e violenze contro i minori, sarà finanziato il prossimo anno scolastico da Specchio dei tempi. “Dare voce al silenzio” è un programma serio e collaudato, che aiuta davvero a contrastare situazioni critiche che condizionano ragazzi e bambini e che le scuole possono aiutare a evidenziare.
La fondazione Specchio dei tempi è con i bambini da sempre ed è onorata di poter supportare questa iniziativa. 

VAI ALLA CAMPAGNA DONA ORA

Così ogni giorno potete seguire i nostri progetti

Articolo di Lucia Caretti

Le foto dei cantieri, il racconto quotidiano delle attività nelle scuole, negli ospedali e nelle case di riposo, gli aggiornamenti dalle nostre sedi a Torino e nel mondo. Per conoscere gli oltre 70 progetti attivi non ci sono soltanto le pagine de “La Stampa”: proprio qui, nel sito web della fondazione, c’è una sezione dedicata alle news che si chiama “Cosa Facciamo”. Una specie di diario di bordo, dove ogni giorno cerchiamo di spiegare con articoli, immagini e video come le donazioni dei lettori si trasformino in aiuti concreti. Siamo presenti su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube per documentare il nostro lavoro, rispondere con trasparenza alle vostre domande, ascoltare le richieste di chi è più fragile. Ma anche per allargare sui social media il dibattito della rubrica che ogni mattina trovate sul giornale. Da quest’estate abbiamo attivato la possibilità di donare su Facebook: basta un clic per sostenerci e si possono pure creare raccolte per il compleanno e le occasioni speciali. 

[VIDEO] Arquata in festa per l'inaugurazione della palestra di Specchio

Due anni dopo il terremoto, un anno dopo la consegna della scuola. È stata inaugurata mercoledì 19 settembre la palestra di Arquata del Tronto, dono di 16500 lettori de “La Stampa” che completa la “cittadella dei ragazzi” nel paese marchigiano. Uno spazio di 500 metri quadrati con i canestri da basket, le porte da calcetto, la rete da volley e tutti gli attrezzi per le lezioni di educazione fisica.
“Un luogo sicuro per giocare e crescere insieme, realizzato grazie anche al contributo di alcune aziende e in particolare di Reale Foundation” ha spiegato il presidente di Specchio dei tempi durante la cerimonia. L’impianto sportivo sorge accanto al plesso che dallo scorso settembre ospita la materna, le elementari e le medie. Le due strutture, opera della torinese Buildings e di Wolf Haus, un’azienda altoatesina leader nell’edilizia antisismica, sono ecompatibili e testate per resistere a qualsiasi scossa. I due interventi sono costati complessivamente 3,7 milioni di euro.

[La Stampa] Messico, Specchio fa rinascere la scuola distrutta

Di Angelo Conti

Undici mesi dopo il sisma che ha colpito il Messico, provocando oltre 360 morti, molti dei quali bimbi che si trovavano in edifici  scolastici fatiscenti, Specchio dei tempi ha inaugurato la scuola che ha ricostruito a Santa Catalina di Tochimilco, un piccolo centro abitato da un migliaio di poveri campesinos, a 2500 metri di altezza, sulle pendici dell’attivissimo vulcano Popocatepetl, a circa 100 chilometri da Puebla ed a 200 da Città del Messico. E’ la ventiseiesima scuola ricostruita dalla fondazione nella sua storia di solidarietà: una quindicina in Italia, le altre in pesi lontani (sempre dopo calamità naturali) come India, Sri Lanka, Thailandia, Bangla Desh ed adesso Messico. 

[wds id=”41″]
 

L’intervento  di Tochimilco è stato reso possibile da una sottoscrizione popolare fra i lettori de La Stampa, lanciata lo scorso autunno. In questa zona gli edifici gravemente danneggiati erano la grande maggioranza e, fra essi, quasi tutte le scuole. I bambini avevano dovuto interrompere l’anno scolastico ad appena un mese dall’inizio e non erano poi più tornati sui banchi. La decisione di intervenire è maturata anche in considerazione del fatto che il terremoto in Messico aveva coinciso, il settembre scorso, con l’inaugurazione della scuola di Arquata del Tronto. “Ci era parso giusto – ha spiegato Lodovico Passerin d’Entreves, presidente della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi – proprio in un momento di gioia per quei bambini italiani, essere anche vicini ai piccoli messicani, posti di fronte ad una durissima prova, per giunta in un paese dalle limitatissime risorse”.

La scelta era così caduta su Santa Catalina Cuilotepec una frazione sperduta, lontana diciassette difficili chilometri da Tochimilco, raggiungibile solo seguendo una viabilità tortuosa ed in più devastata dal terremoto. Nessun segnale, nè telefonico, nè televisivo, niente Internet. Il paese (500 abitanti nel centro, qualche centinaio sparsi per le campagne, agricoltori e piccoli allevatori) è disteso su un altipiano che sale lentamente da 2500 a 3450 metri. La scuola elementare (in Messico sette classi) è frequentata da un centinaio di studenti, fra i 6 ed i 13 anni, ed è composta da due diversi edifici, ad un piano. Il primo edificio, danneggiato ma recuperabile, ha goduto di una radicale ristrutturazione, oltre che di un opportuno consolidamento antisismico. Il secondo edificio, il più grande, del tutto irrecuperabile, è stato prima demolito e poi ricostruito. L’intervento, completamente sostenuto economicamente da Specchio dei tempi, ha avuto come partner tecnici le facoltà di Ingegneria e Architettura della Università BUAP di Puebla (progetto e direzioni lavori) e come partner logistico il GUS, Gruppo Umana Solidarietà di Macerata. Il controllo sul cantiere è stato garantito dagli inviati di Specchio dei tempi, che hanno condotto le trattative per l’affidamento dei lavori alla impresa Benitez. La tempistica del cantiere è stata puntualmente rispettata.

L’inaugurazione, alla presenza della presidente della Regione di Tochimilco, Albertana Calyeca Amelco, è stata una lunga festa popolare, culminata con una rodeo che ha visto scendere in pista giovani locali, impegnati a cavalcare i tori allevati sulle pendici del vulcano. In un mare di musica, riconoscenza e gioia.

Specchio dei tempi continuerà a stare in contatto con questa scuola con l’obiettivo di inserirla nel progetto “Connettiamo i bambini del mondo” che consente agli allievi delle scuole elementari costruite o ristrutturate o comunque assistite dalla fondazione in Italia e in  paesi lontani di vedersi, parlarsi,  scambiarsi informazioni e colmare curiosità. Abbattendo distanze e confini, creando così piccoli cittadini del mondo.