Specchio da due settimane in prima linea contro il Covid-19

Di Angelo Conti

Specchio dei tempi, da due settimane, è in prima linea. Prosegue il nostro impegno per cercare di aiutare le strutture sanitarie e le persone in difficoltà. Innanzitutto siamo riusciti a fornire un gran numero di attrezzature mediche agli ospedali di Torino e di alcune province. In particolare, da oggi sarà operativa all’Amedeo di Savoia una tac mobile che abbiamo noleggiato per tre mesi, mentre sono già utilizzati negli altri ospedali oltre 15 ecografi polmonari, 12 monitor parametrici, alcuni elettrocardiografi, centraline di infusione per rianimazioni. Un’altra decina di apparecchiature già ordinate verranno consegnate nel corso della settimana. Per quanto riguarda i DPI abbiamo già distribuito a tutti gli ospedali della città e alla Croce Verde circa 2.000 mascherine, 10.000 paia di guanti in lattice, 2000 mascherine, 100 paia di occhiali protettivi, 15 saturimetri, 18 sfigmomanometri, 15 termometri, 14 stetoscopi.

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Ieri siamo stati al Regina Margherita, l’ospedale dei bambini di Torino. Un ospedale che portiamo nel cuore: negli ultimi anni qui abbiamo ristrutturato quattro reparti e se ci chiedono aiuto, ci siamo. Abbiamo portato camici, calzari e mascherine chirurgiche. Oggi le consegne continuano: ne sono previste sei. Sappiamo che non basta e continuiamo a fare ordini su ordini. Intanto prosegue pure l’attività di assistenza ai più fragili. Stiamo portando gratuitamente a casa degli anziani soli o indigenti circa 4400 borse spesa. E abbiamo fornito materiali di sanificazione a circa 150 scuole di Torino.

COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Superati i 7 milioni di euro: ecco cosa sta facendo Specchio

Di Angelo Conti

La sottoscrizione di Specchio dei tempi ha superato stamattina i 7 milioni di euro. Per la precisione: 7.163.877 euro da 8054 donazioni, che continuano a trasformarsi in aiuti immediati. Mascherine chirurgiche, camici, calzari, visori, saturimetri, materiali di consumo. La richiesta è assordante: non c’è ospedale torinese che non ci abbia chiesto aiuto, negli ultimi tre giorni. Specchio dei tempi, da quasi due settimane, è alla ricerca: aziende produttrici, grossisti, farmacie, importatori, in Italia, in Cina e nell’est europeo. Stiamo battendo ogni strada possibile individuando anche opportunità, quando i quantitativi da trattare sono superiori alle nostre forze, che segnaliamo all’Unità di Crisi della Regione. Dalla Cina siamo riusciti a importare qualche migliaio di mascherine, che ieri abbiamo distribuito alle Molinette, alla Croce Verde (che rischiava di fermare le ambulanze per mancanza di presidi di sicurezza), al Sant’Anna (che stava per bloccare anche la già ridotta attività operatoria sulle donna malate di tumore). Ieri abbiamo reperito anche camici, calzari, tute. Tutti subito distribuiti. Persino duecento auricolari, che ci hanno donato Celly e Nital-Nikon, destinati al Mauriziano: sono destinati a quei pazienti che, sotto il casco respiratore, non possono portare all’orecchio il cellulare e non potrebbero quindi comunicare con i parenti. L’auricolare consente così contatti preziosi. Oggi riforniremo mezza dozzina di altri ospedali, con materiali di consumo, e ve ne daremo conto domani.

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Sempre ieri è stato donato alla Rianimazione 1 delle Molinette il primo monitor parametrico, a cui ne seguiranno altri cinque nei prossimi giorni. Altre apparecchiature sono state ordinate in queste ultime ore, altre sono in arrivo a breve. Parecchie destinate anche ad ospedali delle altre province piemontesi. Per Cuneo, ad esempio, abbiamo ordinato un ecografo.

Nel sociale stiamo incrementando le consegne delle spese donate da Specchio agli anziani. Da domani saranno 360 al giorno. Grazie, per la complessa logistica, a Crescere 1979, Terza Settimana, Coop, Pam Jolly Scaranari, Supermercati Borello e Defendini. A chi ha cani e gatti verrà consegnata anche una fornitura di cibo per animali. Tutte le info sul servizio, qui.

COME DONARE
Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

Sant’Anna, day hospital quasi pronto

Come vedete da queste immagini, il Day Hospital Oncologico del Sant’Anna, dono di Specchio dei tempi alle donne di Torino, è quasi pronto. Rispettando l’impegno assunto la scorsa estate, Specchio lo inaugurerà il 10 MARZO e, dal giorno successivo, le donne malate potranno sottoporsi qui, in un ambiente sereno e confortevole, ai cicli di chemioterapia.

Contenti e orgogliosi di avere realizzato questa struttura nei tempi previsti, impiegando al meglio le tante donazioni giunte a sostegno dell’intervento, che ha avuto un costo complessivo di 1,3 milioni di euro.

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Sant’Anna, raccolti oltre 500 euro con le maglie di Barbara Bonansea

Di Lucia Caretti

Si è chiusa con successo la prima asta benefica con le maglie e i libri della testimonial Barbara Bonansea. Sono stati raccolti 515 euro, versati nei giorni scorsi da Sportabilia, realtà pinerolese che ha lanciato l’iniziativa a favore di Specchio dei tempi. In palio c’erano le t-shirt che la calciatrice ha utilizzato per allenarsi con le volontarie del Sant’Anna, l’ospedale torinese dove Specchio sta costruendo un nuovo day hospital oncologico. Il reparto sarà pronto il 10 marzo e i lavori proseguono spediti: la raccolta fondi è ancora aperta e si può contribuire con tutte le modalità indicate qui oppure online cliccando qui.

Per sostenere il progetto, anche la famiglia di Barbara ha voluto coinvolgere tifosi e amici, con un gioco benefico nel Ristorante Pontenuovo di Bricherasio. Il ricavato è stato donato a Specchio dagli zii dell’attaccante, titolari del locale. Intanto la collaborazione tra l’atleta e la fondazione La Stampa – Specchio dei tempi si sta intensificando. Nelle prossime settimane sono previste nuove aste benefiche e nuovi incontri. Sempre con unico obiettivo: dare speranza alle donne che lottano contro il cancro.

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Le maschere insegnano i rischi dell’alcool

Di Angelo Conti
Pubblicato il 13/01/20 su La Stampa

Il pericolo alcool bussa alle porte delle scuole, anche di quelle medie: i dati più recenti, diffusi dall’Istat, sottolineano la sempre più preoccupante diffusione del fenomeno, anche in fasce d’età sinora risparmiate. Oggi il rischio alcool è già concreto a 13 o 14 anni. La strategia di contrasto a queste abitudini va dunque cambiata. La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha così deciso di attivare un nuovo progetto di sensibilizzazione e prevenzione, destinato alle scuole medie ed alle scuole superiore torinesi. Si chiama “Progetto Ebbrezza” ed ha l’obiettivo di far comprendere appieno ai ragazzi, quali sono i rischi dell’abuso di alcool, che in queste fasce d’età è soprattutto rappresentato dall’assunzione di birra, spesso ad alta gradazione.

Per sensibilizzare i ragazzi è venuta in aiuto la tecnologia più avanzata. Aziende francesi, proprio per favorire l’attività di prevenzione nelle scuole, hanno ideato e realizzate delle apposite maschere che attraverso una serie di impulsi ottici, fanno vivere ai ragazzi le sensazioni dell’ubriachezza. Queste maschere sono state mese a disposizione dell’Associazione Lorenzo Greco che, dopo alcuni test svolti nelle ultime due settimane, le impiegherà nel progetto di Specchio dei tempi. “Con queste maschere – spiega Marcello Segre, presidente dell’Associazione Lorenzo Greco – riusciamo a far avvertire ai ragazzi l’effetto dell’assunzione dell’alcool. Simuliamo, con impulsi ottici assolutamente innocui, l’ubriachezza. E poi, in quelle condizioni, facciamo loro toccare con mano la diversa reattività attraverso un percorso ad ostacoli. Nel corso del quale il ragazzo dovrà inserire una chiave in una serratura, e non ci riuscirà, dovrà afferrare al volo un pallone, e lo mancherà. E quando gli si chiederà di percorrere un brevissimo percorso tracciato sul pavimento non ci riuscirà, vedendo magari la strada doppia”.

Quale è la reazione dei ragazzi? “Tanto stupore. Toccare con mano la propria ubriachezza, essendo però perfettamente lucidi, è il modo più efficace per comprenderne danni e limitazioni. La presa di coscienza è immediata e profonda”. Gli incontri organizzati da Specchio dei tempi e dall’Associazione Lorenzo Greco non si limiteranno al test con le maschere, ma (per quando riguarda le superiori) saranno anche l’occasione di distribuzioni di etilometri monouso. A condurli psicologi ed infermieri professionali. “Vogliamo anche capire bene – spiega ancora Segre – quali sono le dinamiche per le quali a 14 anni ci si ubriaca, con il rischio anche di coma etilico o di danni permanenti al fegato. Stupisce che l’assunzione di alcool a queste età coinvolga tantissimo anche le ragazze. Nell’incontro-test, in una scuola media di Santa Rita, una bambina di 13 anni ha candidamente ammesso di sapere benissimo che a farla bene sono i compagni di scuola, per “renderla più simpatica”. Crediamo ci sia davvero molto da lavorare anche su questo tipo di approccio”.

Il progetto coinvolgerà 30 istituti, 300 classi e circa 6000 studenti, di scuole medie (con riferimento specie al terzo anno) e superiori. Il primo incontro è previsto già la prossima settimana. Le scuole interessate possono chiedere di essere inserite al progetto con una mail a specchiotempi@lastampa.it.  

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Riprende la pet therapy, dalla prossima settimana in altre sei scuole

Di Angelo Conti

Concluso il primo ciclo in quattro scuole, dalla prossima settimana ripartono i cicli di pet therapy in altre sei scuole torinesi. Fra queste, per la prima volta, anche in un liceo, il Regina Margherita. Anche qui si lavorerà sulla disabilità, ma in età più adulta. Questo approccio è stato affidato a Noah, il più rodato dei cani dell’Associazione Aslan. Buon lavoro a tutti!

SCUOLA PRIMARIA BERTA
Inizio: martedì 14 gennaio 2020, ore 9.30-10.30 Referente di intervento: Dott.ssa Antonia Tarantini Coadiutore del cane: Gabriela Bellino
Cane: Hero

SCUOLA PRIMARIA SALGARI
Inizio: martedì 14 gennaio 2020, ore 11.00-12.00 Referente di intervento: Dott.ssa Antonia Tarantini Coadiutore del cane: Vivienne Fantone
Cane: Daisy

SCUOLA PRIMARIA CHIOVINI (Plesso Caduti di Cefalonia-Mazzin)
Inizio: mercoledì 15 gennaio 2020, ore 10.30-11.30 Referente di intervento: Dott.ssa Antonia Tarantini Coadiutore del cane: Gabriela Bellino
Cane: Hero

SCUOLA PRIMARIA KENNEDY
Inizio: mercoledì 15 gennaio 2020, ore 15.00-16.00 Referente di intervento: Dott. Diego Silvestri. Coadiutore del cane: Antonia Tarantini
Cane: Noah

SCUOLA PRIMARIA PADRE GEMELLI
Inizio: mercoledì 15 gennaio 2020, ore 15.00-16.00 Responsabile di attività Federica Ciantia. Coadiutore del cane: Pinu Venè
Cane: Rum

LICEO REGINA MARGHERITA
Inizio: giovedì 16 gennaio 2020, ore 10.00-11.00 Responsabile di attività: Dott.ssa Barbara Colitti. Coadiutore del cane: Dott.ssa Antonia Tarantini
Cane: Noah

A fine novembre abbiamo concluso con 4 scuole:
Scuola dell’infanzia ANDERSEN, Scuola primaria SCLARANDI, Scuola primaria GOBETTI e Istituto superiore alberghiero COLOMBATTO.
Le disabilità trattate sono state fino ad ora: bambino fortemente ipovedente, bambino con sindrome di Asperger (disturbo dello spettro autistico), bambina sorda con lieve ritardo cognitivo, ragazzo con disturbi specifici dell’apprendimento. Per un totale di 100 allievi coinvolti (4 con disabilità).

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Sant’Anna, il nuovo day hospital aprirà il 10 marzo

Articolo pubblicato su La Stampa
il 9 gennaio 2020

Il nuovo Day Hospital Oncologico del Sant’Anna aprirà il 10 marzo. La struttura ospiterà 23  poltrone per le infusioni della chemioterapia in tre saloni, una reception, due sale d’aspetto, un’area relax per il personale e tre ambulatori medici.  Questa mattina, 9 gennaio, la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che finanzia completamente l’opera con una spesa di 1,2 milioni di euro, ha presentato i lavori sinora svolti al direttore generale della Città della Salute, Silvio Falco. I progettisti, gli architetti, i dirigenti della MIT (l’azienda di Nichelino che sta eseguendo l’intervento) hanno confermato il pieno rispetto del cronoprogramma. Falco si  è complimentato per la qualità del lavoro e per le soluzioni adottate per rendere l’ambiente il più possibile confortevole. Ogni salone sarà dotato anche di schermi video dotati di auricolari che verranno messi a disposizione delle pazienti. L’ambiente, caratterizzato da tutte le tonalità dell’azzurro, sarà insonorizzato, coibentato ed utilizzerà avanzati sistemi di condizionamento e sanificazione. Per dare alle malate (circa un migliaio ogni anno), oltre alle più avanzate terapie, anche la serenità giusta per sconfiggere il cancro.

-> Clicca qui per vedere il video di Angelo Conti. Montaggio e riprese di Daniele Solavaggione <-

 

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Il 2019 di Specchio: ecco cosa abbiamo realizzato con il vostro aiuto

di Angelo Conti

Per Specchio dei tempi il 2019 è stato un altro anno importante. Sia a Torino, sia nel Centro Italia terremotato e sia nei cinque progetti esteri. E’ mancata, per fortuna, la catastrofe che potesse destare la generale solidarietà, ma è continuata l’attività su 64 differenti progetti. Molti da poche migliaia di euro, alcuni da centinaia di migliaia, due oltre il milione. Raccolta e interventi si sono stabilizzati su una cifra intorno ai 5 milioni di euro, con un apprezzabile aumento nelle donazioni ricevute.

A Torino ci siamo mossi su più fronti. Accogliendo una richiesta della Città della Salute, abbiamo scelto di ricostruire il DAY HOSPITAL ONCOLOGICO del Sant’Anna. Una azione necessaria perché il reparto, obsoleto e chiuso da due anni, resta un passaggio chiave per la cura dei tumori femminili, in primis del cancro al seno. Lo inaugureremo nella primavera 2020. Dotato di una trentina di poltrone per infusioni, potrà accogliere, ogni anno, mille donne per i necessari cicli di chemioterapia. L’intervento, dal costo di 1,2 milioni di euro, è stato in parte finanziato con una sottoscrizione popolare. La testimonial del progetto è la calciatrice Barbara Bonansea.

Sempre nel settore della sanità, Specchio dei tempi ha donato all’Ospedale Mauriziano la prima SALA RADIOLOGICA DIGITALE, inaugurata lo scorso 18 dicembre. Entro l’estate 2020 inaugureremo anche la seconda sala radiologica così da garantire i 64.000 accertamenti radiologici necessari ogni anno per la vita dell’ospedale più centrale di Torino. Complessivamente l’intervento sulla Radiologia del Mauriziano costerà circa 350.000 euro. Non abbiamo dimenticato nemmeno la sanità di strada e la prevenzione realizzando (con la Associazione Lorenzo Greco) il progetto AMBUSPECCHIO (un mezzo Iveco con a bordo due ambulatori medici) che ci vede operare, per una settimana al mese, nelle aree più marginali della città, offrendo un servizio infermieristico di base ed anche consulenze mediche soprattutto legate alla prevenzione cardiovascolare e oncologica.

Un programma di PET THERAPY è attivo all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, a sostegno dei malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Nel settore della sanità abbiamo continuato, sempre con la logistica dell’Associazione Piemonte Cuore anche la distribuzione dei nostri DEFIBRILLATORI (sono ormai 325 in tutto il Piemonte), la programmazione degli incontri SALVABIMBI (con migliaia e migliaia di genitori e nonni coinvolti), gli SCREENING cardiologici fra i ragazzi delle scuole superiori, gli incontri di PREVENZIONE sugli stili di vita. Nel 2019 Specchio ha continuato a sostenere con 40.000 euro l’attività dell’Associazione PROTESI DENTARIE gratuite di via Negarville, centro destinato ad aiutare i pazienti più poveri ed emarginati.

Per quanto riguarda il sostegno alla TERZA ETA’ è stata invece allargata a tutto il Piemonte la tradizionale sottoscrizione per le TREDICESIME dell’Amicizia. I duemila assegni, ognuno da 500 euro, hanno così raggiunto anche anziani poveri delle altre province torinesi, oltre a Torino. Stiamo archiviando l’edizione numero 44 di quella che è certamente la più antica sottoscrizione popolare torinese e forse italiana. L’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro è stato raggiunto anche quest’anno. Pensati per gli anziani sono anche i CORSI di “Informatica non ha età” e sull’uso degli smartphone: anche nel 2019 il successo è stato enorme, con oltre 350 iscritti.

Nel centro di Torino è continuata, per il secondo anno consecutivo, l’attività dello SPECCHIO POINT di via Santa Maria 6, gestito con il supporto logistico della Cooperativa Nanà. Qui ogni giorno vengono ricevute 12 famiglie e con loro si studiano interventi di sostegno, non solo economici. Allo Specchio Point è anche possibile effettuare versamenti per i progetti della fondazione. Dall’attività dello Specchio Point da due anni si è sviluppato il Progetto MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTA’ che vede Specchio dei tempi (ora in collaborazione con la Cooperativa Crescere 1979) assistere 100 famiglie monogenitoriali: nella pratica si tratta di 100 donne sole e dei loro 180 bambini con aiuti economici, buoni spese, consulenze, formazione professionale, momenti di gioco e aggregazione ogni sabato per i bambini. Uno sportello dello Specchio Point, con un giorno di apertura settimanale, è stato introdotto anche a PINEROLO, con il supporto del Rotary Pinerolo e di Acea.

Sul fronte della SCUOLA abbiamo portato a 31 le scuole torinesi interessate dal progetto di TUTORAGGIO, realizzato con Fondazione Ferrero e in parte finanziato anche dal Fondo di Beneficenza di banca Intesa Sanpaolo. Sempre nella scuola sono salite a 15 quelle interessate da cicli di PET THERAPY, pensati (con l’Associazione Aslan) per aiutare gli allievi con disabilità. Quest’anno gli interventi sono stati programmati nelle scuole di ogni ordine: dalla scuola d’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, cioè ai licei ed agli istituti professionali. In alcune scuole è stato avviato anche un progetto di DOPOSCUOLA interno. Mentre è stato infittito il numero dei pomeriggi dedicati al doposcuola al Villaggio che Cresce (ex Moi) e nell’area dei Giardini Saragat a Barriera di Milano, dove operiamo con Acmos e Lvia. Almeno 300 allievi delle scuole superiori torinesi hanno partecipato a nostri progetti nel quadro del’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.

Pensato per i bambini delle scuole elementari è invece il progetto BAMBINI IN VACANZA che ha consentiti a 100 bambine e bambini di trascorrere una settimana al mare in Liguria, completamente offerta da Specchio dei tempi. Nel 2020 questi bambini saliranno a 150, su tre turni, fra fine giugno ed inizio luglio. Alcune delle 26 scuole costruite da Specchio dei tempi in Italia e nel mondo sono connesse attraverso il programma CONNETTIAMO I BAMBINI DEL MONDO che consente scambi e incontri fra realtà di continenti lontani. A maggio è andato in scena il primo CHORUS CONTEST fra le scuole primarie torinesi, che ha riscosso un sorprendente successo. Verrà replicato anche nel 2020, insieme allo spettacolo SPECCHIO MAGICO con i maghi del Circolo della Magia di Torino. In queste settimane è inoltre in avvio il progetto MUSICA FRA SCUOLA E STRADA che vede Specchio finanziare l’attività di Orme, una associazione che promuove la nascita di piccole orchestre musicali nelle scuole emarginate. Questo progetto verrà sviluppato anche a Barriera di Milano e all’ex Moi. Nel 2019 è stato sostenuto, per la prima volta il progetto DARE VOCE AL SILENZIO che ha l’obiettivo di fornire a docenti e dirigenti scolastici (in tutto quasi 500) le conoscenze e gli strumenti per riconoscere e contrastare i casi di violenze ed abusi sui bambini.

Nell’area del TERREMOTO 2016, Specchio dei tempi ha continuato a sostenere la vita di ARQUATA DEL TRONTO (51 morti nel sisma, comune completamente evacuato per 6 mesi). Qui, negli anni scorsi, abbiamo costruito il modernissimo plesso scolastico (che porta il nome di Specchio dei tempi) e la palestra. Quest’anno ci siamo dedicati, con Reale Mutua Foundation, a sostenere le imprese locali: ne abbiamo scelte una dozzina (anche ad Amatrice ed Accumuli) che sono state aiutate per una rapida ripresa. Specchio è presente ad Arquata anche con un sostegno economico (duemila euro) a ciascuno dei nuovi nati. Nel 2020 la nostra presenza continuerà, con l’obiettivo di sviluppare anche il programma del centro sportivo.

All’estero Specchio è attivo in cinque grandi progetti. Il più importante è in SRI LANKA dove opera dallo tsunami di 14 anni fa, quando ricostruì 3 scuole e donò un centinaio di barche ai pescatori. Da 8 anni, sosteniamo il Villaggio delle Bambine. Qui ospitiamo decine di bambine che i tribunali cingalesi sottraggono alle famiglie dopo episodi di violenza, abusi ed abbandoni. L’intervento è effettuato con i monaci buddhisti, con cui lavoriamo da sempre in perfetta intesa. In Sri Lanka aiutiamo anche il Children Orphanage (orfanotrofio maschile) di Matara, nonché la scuola elementare di Dungalpitiya (Negombo) e quella materna di Don Bosco (Negombo), nell’area colpita dagli attentati contro i cristiani della Pasqua 2019 che causarono quasi 300 morti (Specchio è l’unica organizzazione italiana ad essere intervenuta).

In SOMALIA continua l’attività dell’Ospedale di Hargeisa (Somaliland), la cui costruzione è stata in gran parte finanziata da Specchio dei tempi. Attivo da quasi 8 anni continua a riceve ogni giorno circa 50 bambini al Pronto Soccorso. Qui Specchio attualmente sostiene l’attività della neonatologia. Si calcola che siano ormai quasi 100.000 i bambini che hanno usufruito delle cure del nostro ospedale, con una stima di almeno 5000 vite salvate dall’inizio dell’attività. In BIRMANIA, Specchio dei tempi opera attraverso Medacross, una onlus torinese di cui è il principale finanziatore. Questa onlus, presieduta dal professor Daniele Regge e animata da medici, architetti, giornalisti, ha realizzato a Kawthaugh, un poverissimo centro all’estremo sud del Paese, un servizio di ambulatori fissi e mobili. Così, ad un classico servizio ambulatoriale gratuito (condotto da due dottoresse birmane) abbiamo successivamente aggiunto un servizio mobile su jeep. Medici ed infermieri raggiungono i villaggi più sperduti per portare assistenza a chi non ha le risorse per spostarsi verso il capoluogo. Dalla prossima primavera verrà attivato anche un servizio di boat clinic per raggiungere, in barca, i poverissimi villaggi dei pescatori sulle Isole Andamane.

In MESSICO continuiamo a seguire la vita della scuola di Santa Catalina di Tochimilco, che è stata costruita l’anno scorso, dopo il terremoto di tre anni fa. Ora la scuola è stata cablata, con un audace progetto dell’Università di Puebla, finanziato da Specchio dei tempi, che ha consentito di portare il segnale Internet in un’area che ne era completamente priva. Dalla primavera 2020 inizieranno anche i collegamenti con le altre scuole sparse nel mondo. Il RUANDA è l’ultimo dei paesi in cui Specchio dei tempi ha una attività continuativa. Si svolge a sostegno della scuola elementare di Nganzo (a 100 chilometri dalla capitale Kigali), frequentata da oltre 700 bambini. Qui abbiamo finanziato interventi strutturali, igienici, sanitari e didattici. Grazie all’appassionata partecipazione di Anna Maria Zavagni, una docente torinese che opera laggiù.

Fra le iniziative di sostegno all’attività di Specchio dei tempi da ricordare il CONCERTO DI NATALE del maestro Ezio Bosso al Lingotto (dello scorso 12 dicembre) oltre a banchetti, visite senologiche gratuite in via Roma, stand e corner informativi alla Stratorino, all’Ikea di Collegno, in 50 negozi nel centro città… E’ stato organizzato un incontro con lo scrittore emergente Simone Tempia (il mitico Lloyd) all’Auditorium de La Stampa.

Nel 2019, lo staff di Specchio dei tempi ha pubblicato il primo BILANCIO SOCIALE, disponibile per tutti coloro che ne facciano richiesta. Sempre nel corso di quest’anno Specchio dei tempi ha utilizzato la sua prima testimonial sportiva: Barbara Bonansea, la calciatrice che si è offerta volontariamente per sostenere la ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.

Il 2019 ha visto Specchio dei tempi per la prima volta operare a ROMA dove, su richiesta di associazioni locali, è stato avviato un piccolo programma di pet therapy in una scuola primaria, in collaborazione con Antas Onlus. Nei prossimi mesi verrà reso operativo anche un servizio di doposcuola, nel difficile quartiere Bastogi.

Specchio dona una nuova radiologia digitale al Mauriziano

di Angelo Conti

NATALE, IL DONO DI SPECCHIO DEI TEMPI AI TORINESI
LA NUOVA RADIOLOGIA DIGITALE DEL MAURIZIANO
LA INAUGURIAMO OGGI, SUBITO OPERATIVA

Specchio dei tempi fa un regalo di Natale ai torinesi. Stamattina alle 11 inaugurerà la nuova radiologia digitale dell’Ospedale Mauriziano. Con un investimento di oltre 150.000 euro sono state completamente sostituite le vecchie ed obsolete apparecchiature, con il nuovissimo sistema Luminos Plus di Siemens. Si passerà quindi da apparecchiature vecchie di oltre 20 anni (con emissioni importanti) ad altre straordinariamente più precise, più rapide e con emissioni radiogene contenute sino al 50%, con evidente vantaggio per i pazienti. Saranno circa 64.000 ogni anno i torinesi che usufruiranno di questo nuovo strumento clinico. Nel 2020, sempre Specchio dei tempi realizzerà anche la seconda sala radiologica avanzata, a completamento dell’intervento strutturale che, alla fine, avrà un valore di quasi 350 mila euro.
I lavori di allestimento della nuova radiologia
(foto di Daniele Solavaggione)

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Le maglie di Barbara Bonansea all'asta per il Sant'Anna

di Lucia Caretti

Prima l’allenamento con le donne che hanno battuto il cancro. E ora un’asta benefica, con le maglie utilizzate in quel pomeriggio speciale. Barbara Bonansea continua ad aiutare Specchio dei tempi e ha donato alla fondazione sette t-shirt autografate, che si possono acquistare online, fino al 16 dicembre. Grazie all’iniziativa di Sportabilia, la piattaforma dedicata ai memorabilia sportivi, è stata lanciata su Ebay una gara solidale. I sette lotti in palio comprendono la maglia con la scritta “Bonansea 11” e una copia de “Il mio calcio libero”, la biografia della calciatrice appena pubblicata da Rizzoli. Tutti gli oggetti sono firmati da Barbara.

PARTECIPA ALL’ASTA

 

[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]

Le divise sono quelle che compaiono nel video in cui Bonansea gioca a calcio insieme alle volontarie dell’ospedale Sant’Anna. Sono state personalizzate con il logo della fondazione, e l’hashtag #BB11. E sul retro, sotto nome e numero, compare #diamosperanza, lo slogan del progetto di cui l’attaccante è testimonial. C’è una settimana di tempo per presentare le offerte, fino a lunedì 16 alle 21. Tutto il ricavato sarà devoluto alla raccolta fondi di Specchio, che sta ricostruendo il day hospital oncologico del Sant’Anna di Torino.

Il cantiere, da 1,2 milioni di euro e oltre 1000 mq, è iniziato a giugno ed è stato visitato più volte dalla giocatrice. I lavori saranno conclusi entro l’8 marzo 2020 e procedono regolari: già a primavera le donne potranno effettuare la chemioterapia e curarsi nel nuovo reparto, senza più doversi spostare in altri ospedali. Finora sono stati donati più di 700 mila euro e ne mancano circa 500 mila. Si può contribuire con tutte le modalità indicate qui.

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La missione di nonno Mario: “Defibrillatori in ogni scuola"

Grugliasco, dopo la morte del nipote di 12 anni il pensionato ha cominciato la sua attività. La onlus, con la collaborazione di Specchio dei Tempi, ha già collocato oltre 500 apparecchi.

Di Gianni Giacomino
Pubblicato su La Stampa il 3 dicembre 2019

Quando Lorenzo fu stroncato da un attacco cardiaco aveva appena 12 anni. Era uno sportivo, mai avuto un problema fisico e, quando si accasciò a terra in classe, i suoi compagni credevano scherzasse: «Dai alzati, che stai facendo?». Anche i medici e gli infermieri del 118 tentarono di rianimarlo. Niente da fare. «Corsi anche io a scuola, ma non mi fecero avvicinare», ricorda oggi Mario Greco, il nonno di Lorenzo. Anche per lui, da quella mattina del 3 febbraio 2014, la vita cambiò. Iniziò a cercare di capire perché una vita così giovane potesse essere portata via da un difetto del cuore che nessuno aveva mai riscontrato. Con una domanda che, ancora oggi, accompagna i suoi giorni, insieme al ricordo del nipote: Lorenzo poteva essere salvato? «Stavo sveglio di notte, non mi davo pace perché volevo fare qualcosa, insomma volevo che non capitasse più una tragedia simile ad altri giovani – ricorda –. Per me è un dolore che non passerà mai e, se possibile, vorrei che nessun altro dovesse soffrire così». Mario Greco, ex dipendente Fiat, che oramai per tutti è «nonno Mario», ha iniziato a girare le scuole e a chiedere più sicurezza e più prevenzione per gli alunni. In questi anni ha posizionato personalmente oltre 500 defibrillatori. «Anche quelli lungo il percorso della metropolitana – ci tiene a precisare – salivo sulla scala con viti e trapano e li installavo». Poi, almeno per quelli sistemati nel Torinese, periodicamente passa lui stesso a controllare che funzionino regolarmente.

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Intanto è nata l’associazione Italiana Cuore Rianimazione Lorenzo Greco onlus, che ha sede a Grugliasco e, in questi anni, – con la collaborazione della fondazione Specchio dei Tempi – ha incontrato migliaia di ragazzi e di insegnanti. Per «nonno Mario» una delle soddisfazioni più grandi è arrivata meno di un mese fa quando è stata approvata la proposta di legge alla Camera dei Deputati per favorire la diffusione dei defibrillatori anche in ambienti extra-ospedalieri come gli scali e i mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi, i bus a lunga percorrenza. Si regolerà il collegamento e l’interazione con la rete dell’emergenza territo riale 118 e verranno promosse campagne di informazione e sensibilizzazione. La nuova legge prevede che tutti possano usare il defibrillatore anche se non hanno mai partecipato ad un corso. «Siamo stati chiamati in audizione al Senato – spiega Marcello Segre, il presidente dell’associazione –. E, proprio il signor Greco ha illustrato ai politici il progetto». «Quello che stiamo cercando di portare avanti è un discorso culturale e di prevenzione – termina Segre – per questo cerchiamo di coinvolgere i più giovani che saranno i divulgatori e i continuatori della battaglia di nonno Mario».

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Barbara Bonansea in campo con le donne che hanno battuto il cancro

Sono migliaia le donne che saranno curate nel day hospital oncologico che Specchio dei tempi sta costruendo al Sant’Anna. Barbara Bonansea, testimonial del progetto, è scesa in campo con alcune volontarie dell’ospedale che hanno già sconfitto il tumore: Rosalba, Angela, Anna Maria, Lucia e Sabina si sono allenate con la calciatrice per un pomeriggio. Tutte con la stessa maglia della onlus e la scritta #diamosperanza per dimostrare che la vita va avanti anche dopo la malattia. E per sostenere la raccolta fondi. “Una giocatrice non fa niente da sola: questa è la mia squadra, la squadra di Specchio dei tempi” dice l’attaccante, che indossa la fascia da capitano. “In questa squadra tutte hanno qualcosa di speciale, tutte sorridono”.

 

[Video a cura di Anais Nazzaro, Daniele Solavaggione, Lucia Caretti, Sara Bertazzini]
“Bisogna combattere” spiegano le donne nel video girato sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino. “La vita ci riserva sempre qualcosa che non ci si aspetta, ma che si può superare. Noi diamo speranza perché siamo qui a raccontare quello che è accaduto” continuano le volontarie. Barbara insegna i trucchi da attaccante e tra tiri e passaggi, il calcio, per qualche ora, fa dimenticare le cicatrici.

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“Come ogni squadra abbiamo bisogno di tifosi – conclude Bonansea – e potete fare il tifo per noi con una donazione!”. Le offerte hanno già superato quota 700 mila euro, ne mancano 500 mila. I lavori, per un totale di 1,2 milioni di euro e 1050 mq, saranno terminati entro l’8 marzo 2020 e procedono secondo i tempi previsti. La testimonial aveva visitato il cantiere a settembre. A primavera aveva palleggiato nei vecchi locali, che sono in disuso dal 2016, per annunciare il suo impegno accanto a Specchio. Ieri, il nuovo video è stato presentato al Conservatorio di Torino durante lo Specchio Day, la serata con cui la fondazione si presenta ai donatori. La calciatrice è salita sul palco insieme alla sua squadra per parlare del progetto del Sant’Anna.

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