Noi l’anno scolastico lo iniziamo così!
Specchio dei tempi sta consegnando un defibrillatore alla scuola primaria Abba di piazza Abba a Barriera di Milano a Torino. Altri 310 bambini cardioprotetti. Specchio dei tempi, con Piemonte Cuore, ha donato 290 defibrilatori a scuole e impianti sportivi del Torinese.
Saranno dieci le scuole primarie torinesi coinvolte nel Progetto pet therapy di Specchio dei tempi che ha l’obiettivo di aiutare l’inserimento dei bimbi disabili. Oltre a Salgari, Berta e Sclarandi (dove la pet therapy era stata introdotta lo scorso anno) ci saranno anche Gobetti, D’Azeglio, San Giacomo, San Giovanni Bosco, Alfieri, Padre Gemelli e Margherita di Savoia. L’associazione Aslan impiegherà quattro cani nell’iniziativa: oltre a Noah, Holly, Rhum, tutti golden retriever, ci sarà l’ingresso in squadra di Hero, uno splendido labrador. Alla Salgari, la scuola pilota di questa iniziativa, verrà sviluppato anche uno studio sui vantaggi della pet therapy in età scolare.
Giornata importante per i nostri bambini di Santa Catalina di Toihimilco in Messico. Abbiamo infatti gettato le basi per un allargamento del progetto di Specchio dei tempi “Connettiamo i bambini del mondo” anche ai piccoli allievi della scuola che la nostra fondazione ha appena ricostruito e inaugurato in Messico. Programma ambizioso perchè tutta quell’area montagnosa intorno al vulcano non solo è priva di connessione dati via cellulare, ma anche di segnale telefonico e di qualsiasi altra connessione via cavo. Si tratta quindi di inventare una soluzione che, almeno in una prima fase, non potrà prescindere dal satellite.
Specchio dei tempi e Università di Puebla (abbiamo incontrato anche il rettore Alfonso Esparza, entusiasta dell’idea, che vedete nella foto) sono comunque determinati a portare il segnale non solo ai piccoli allievi della scuola ma anche ad una comunità poverissima che non ha mai conosciuto Internet. Almeno sul piazzale antistante la nostra scuola il segnale sarà disponibile per tutti. Nei prossimi giorni si passerà ai dettagli, poi il via alla progettazione e all’esecuzione dei lavori. Ci piacerebbe poter mandare, a Natale a quei bimbi, una mail con i nostri auguri…. E connetterli con i bimbi delle altre scuole protagoniste del progetto: con i torinesi della Pertini, con i bimbi curdi di Mosul, con i piccoli sherpa di Namche Bazaar sull’Everest oltre che con gli allievi di altre località italiane che ci anno chiesto di aderire (Alagna Valsesia e Filicudi). Per un grande girotondo lungo decine di migliaia di chilometri.
Undici mesi dopo il sisma che ha colpito il Messico, provocando oltre 360 morti, molti dei quali bimbi che si trovavano in edifici scolastici fatiscenti, Specchio dei tempi ha inaugurato la scuola che ha ricostruito a Santa Catalina di Tochimilco, un piccolo centro abitato da un migliaio di poveri campesinos, a 2500 metri di altezza, sulle pendici dell’attivissimo vulcano Popocatepetl, a circa 100 chilometri da Puebla ed a 200 da Città del Messico. E’ la ventiseiesima scuola ricostruita dalla fondazione nella sua storia di solidarietà: una quindicina in Italia, le altre in pesi lontani (sempre dopo calamità naturali) come India, Sri Lanka, Thailandia, Bangla Desh ed adesso Messico.
[wds id=”41″]
L’intervento di Tochimilco è stato reso possibile da una sottoscrizione popolare fra i lettori de La Stampa, lanciata lo scorso autunno. In questa zona gli edifici gravemente danneggiati erano la grande maggioranza e, fra essi, quasi tutte le scuole. I bambini avevano dovuto interrompere l’anno scolastico ad appena un mese dall’inizio e non erano poi più tornati sui banchi. La decisione di intervenire è maturata anche in considerazione del fatto che il terremoto in Messico aveva coinciso, il settembre scorso, con l’inaugurazione della scuola di Arquata del Tronto. “Ci era parso giusto – ha spiegato Lodovico Passerin d’Entreves, presidente della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi – proprio in un momento di gioia per quei bambini italiani, essere anche vicini ai piccoli messicani, posti di fronte ad una durissima prova, per giunta in un paese dalle limitatissime risorse”.
La scelta era così caduta su Santa Catalina Cuilotepec una frazione sperduta, lontana diciassette difficili chilometri da Tochimilco, raggiungibile solo seguendo una viabilità tortuosa ed in più devastata dal terremoto. Nessun segnale, nè telefonico, nè televisivo, niente Internet. Il paese (500 abitanti nel centro, qualche centinaio sparsi per le campagne, agricoltori e piccoli allevatori) è disteso su un altipiano che sale lentamente da 2500 a 3450 metri. La scuola elementare (in Messico sette classi) è frequentata da un centinaio di studenti, fra i 6 ed i 13 anni, ed è composta da due diversi edifici, ad un piano. Il primo edificio, danneggiato ma recuperabile, ha goduto di una radicale ristrutturazione, oltre che di un opportuno consolidamento antisismico. Il secondo edificio, il più grande, del tutto irrecuperabile, è stato prima demolito e poi ricostruito. L’intervento, completamente sostenuto economicamente da Specchio dei tempi, ha avuto come partner tecnici le facoltà di Ingegneria e Architettura della Università BUAP di Puebla (progetto e direzioni lavori) e come partner logistico il GUS, Gruppo Umana Solidarietà di Macerata. Il controllo sul cantiere è stato garantito dagli inviati di Specchio dei tempi, che hanno condotto le trattative per l’affidamento dei lavori alla impresa Benitez. La tempistica del cantiere è stata puntualmente rispettata.
L’inaugurazione, alla presenza della presidente della Regione di Tochimilco, Albertana Calyeca Amelco, è stata una lunga festa popolare, culminata con una rodeo che ha visto scendere in pista giovani locali, impegnati a cavalcare i tori allevati sulle pendici del vulcano. In un mare di musica, riconoscenza e gioia.
Specchio dei tempi continuerà a stare in contatto con questa scuola con l’obiettivo di inserirla nel progetto “Connettiamo i bambini del mondo” che consente agli allievi delle scuole elementari costruite o ristrutturate o comunque assistite dalla fondazione in Italia e in paesi lontani di vedersi, parlarsi, scambiarsi informazioni e colmare curiosità. Abbattendo distanze e confini, creando così piccoli cittadini del mondo.
Fra 16 giorniinaugureremo, a Santa Catarina di Tochimilco in Messico, la scuola primaria che la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha ricostruito dopo il terremoto di 11 mesi fa. Orgogliosi di essere riusciti a ridare, in tempi brevi, una scuola sicura e moderna ai cento bambini che vivono lassù, a 2500 metri, sulle pendici dell'(attivissimo) vulcano Popocatepetl, non lontano da Puebla. Questo è il video girato nei giorni scorsi sul cantiere. Come sempre in Messico, si lavora in mezzo a tanta musica. Grazie al Gus, Gruppo Umana Solidarietà, ed all’Università di Puebla, nostri partner in questa avventura. Si può ancora donare con un clic qui!
Ad Arquata del Tronto oggi si lavora al tetto della futura palestra scolastica, che sarà donata alla comunità (come l’intero plesso scolastico già operativo da quasi un anno) dalla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi. Si sta procedendo alla listellatura, a cui seguirà la posa del tetto vero e proprio. Siamo perfettamente in linea con il cronoprogramma, quindi vi aspettiamo il 19 settembre per l’inaugurazione.
Buildings è l’azienda che da sempre segue i progetti delle scuole di Specchio dei tempi. In questi giorni l’ingegner Panetta e il geometra Cecchi hanno effettuato tutta una serie di riprese col drone, per completare la documentazione a corredo della costruzione. In questo scatto vedete in basso a destra (tetto chiaro) il cantiere della palestra, mentre proprio accanto a sinistra, sotto quell’ampio tetto marrone, c’è invece il blocco delle scuole (infanzia, primaria e secondaria) con davanti un parco giochi. La scuola è stata inaugurata lo scorso 15 settembre, tredici mesi dopo il terremoto, mentre la palestra verrà consegnata alla comunità di Arquata il 19 settembre prossimo. In tutto, un investimento per Specchio di quasi 3,5 milioni di euro.
La ricostruzione di scuole (ben 26 in Italia e nel mondo) dopo calamità naturali, la lotta alla dispersione scolastica, il tutoraggio, i corsi di giornalismo, le forniture di materiale informatico, il programma Connettiamo i bambini nel mondo, circa 300 defibrillatori, screening sanitari tra ragazzi delle superiori, gli incontri Salvabimbi, i corsi di sensibilizzazione verso stili di vita più sani.
Questi sono alcuni dei progetti che la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi mette a disposizione dei ragazzi delle scuole. Nell’anno scolastico appena concluso abbiamo introdotto anche la pet therapy, pensata per aiutare i bambini delle elementari con disabilità . Scuole pilota sono state la Salgari, la Berta e la Sclarandi. L’anno prossimo il progetto verrà esteso ad altre scuole (e continuerà nelle case di riposo e fra i malati oncologici di Candiolo). Sempre con l’Associazione Aslan, nostra partner da quattro anni in questa avventura.
Le richieste per le attività del 2018/19 possono essere inoltrate dai dirigenti scolastici a specchiotempi@lastampa.it