Sotto una meravigliosa nevicata, ieri Angelo Conti ha presentato a professori e sindaco il nuovo sogno di Specchio dei tempi per i bimbi di Arquata: una palestra da costruire proprio accanto alla scuola che abbiamo inaugurato a settembre. Impiegheremo pochi mesi. Grazie ai lettori de La Stampa che ci aiuteranno ancora ?www.specchiodeitempi.org/terremoto-centro-italia
Come promesso, la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi doterà il polo scolastico di Arquata del Tronto, completamente ricostruito dalla stessa fondazione e attivo dallo scorso 15 settembre, di una moderna palestra, regolamentare per le partite dei campionati giovanili di volley e pallacanestro.
Il CdA della fondazione assegnerà i lavori il prossimo 20 febbraio e il primo colpo di badile verrà dato all’inizio di marzo. Il progetto è di Buildings Torino, lo stesso staff che ha progettato la scuola. Anche se tenteremo di aprire la palestra prima della fine dell’anno scolastico, è più verosimile che sarà pronta in estate. Sarà così possibile inaugurarla, con un evento sportivo che avvicinerà Torino al paese marchigiano, il primo giorno di scuola del prossimo anno scolastico. Ecco, in anteprima, tre disegni della futura struttura.
Per Specchio dei tempi il 2017 è stato un anno davvero intenso. In pratica, qui, nel nostro ufficio al piano terreno di via Lugaro 15, fra la Cronaca e il Museo de La Stampa, non c’è mai stato il tempo di tirare il fiato. Né abbiamo comunque mai avuto il desiderio di farlo… Perché tante e troppo belle erano le cose da fare, i progetti da seguire, i sogni da concretizzare. Con accanto sempre i lettori de La Stampa, generosi ma anche attenti e pronti a condividere i nostri sforzi, abbiamo camminato sempre. Chi ci conosce sa che le luci del nostro ufficio sono accese anche a Ferragosto, a Natale, a Pasqua e lo saranno, ovviamente, anche domani, il primo giorno di un 2018 che si annuncia anch’esso da vivere a passo di corsa.
Fra le decine di progetti che abbiamo concretizzato, ce ne sono tre che vogliamo sottolineare, in queste ultime ore dell’anno. Tre progetti a cui siamo profondamente affezionati e che possono mostrare con chiarezza lo spirito della nostra fondazione.
Il plesso scolastico Specchio dei tempi di Arquata del Tronto, completamente ricostruito dalla fondazione de La Stampa dopo il terremoto del Centro Italia, è stato connesso stamattina, per la prima volta, con la scuola Sandro Pertini di Torino. I ragazzi marchigiani della quinta elementare e della prima media hanno potuto studiare, per una mattinata, insieme ai ragazzi della quinta della scuola torinese. L’iniziativa è stata resa possibile dalla NTT Data, l’azienda informatica che ha donato il cablaggio della scuola marchigiana e che, alla Pertini, sviluppa corsi di coding riservati ai ragazzi.
Patrizia Palanca, la dirigente della scuola “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto, è insignita oggi della carica di ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Il Presidente Mattarella ha voluto così premiarla per il suo impegno nel dopo terremoto. La preside è stata anche nostra preziosa e paziente referente durante la progettazione e la costruzione del plesso “Specchio dei tempi”, come sapete completamente attivo e funzionante dallo scorso 15 settembre, data di inizio del nuovo anno scolastico nelle Marche. Contenti per lei e contenti anche per il lavoro svolto insieme. Che non si ferma: stiamo andando avanti sul fronte palestra (si può ancora donare)…
Ieri il nostro Angelo Conti era ad Arquata, per salutare i ragazzi della scuola e fare il punto sulla palestra che vorremmo costruire accanto all’istituto, con campo da basket e pallavolo, spogliatoi e servizi. Ci vorrebbero 100 giorni e circa un milione di euro. Al momento potremmo coprire circa due terzi delle spese. Stiamo cercando un partner e definendo gli ultimi dettagli del progetto. Vi terremo aggiornati!
Sono ripartito per Arquata del Tronto. Ci torno volentieri, anche perché ormai ho la nostra scuola ed i nostri ragazzi nel cuore. Domattina presto sarò lì a salutarli tutti….
Ma ci torno anche perchè, domattina alle 9, con il sindaco e con gli assessori interessati parleremo della palestra (nella foto vedete il progetto della Buildings che verrebbe realizzato da Wolf Haus, cioè gli stessi professionisti e le stesse imprese che hanno costruito la scuola). Le risorse della fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, rimaste dopo la costruzione dell’edificio scolastico e la realizzazione di tutte le opere esterne, consentono una copertura solo di circa il 60% dei costi della palestra. Mentre continua la raccolta fondi (molto attivi anche gli amici americani), dobbiamo perciò pensare ad una partnership con altri enti o associazioni. Già qualcosa si è mosso e fondi interessanti potrebbero essere in arrivo.
Ma c’è da lavorarci su… Cosa che, come gli amici marchigiani sanno bene, certo non ci spaventa.
Forza Arquata!
Wolf Haus, l’azienda leader in Italia nella costruzione di ecostrutture antisimiche (e realizzatrice della scuola di Specchio dei tempi), ha organizzato per domani pomeriggio un seminario tecnico destinato ad ingegneri, architetti e geometri sulla costruzione di scuole antisismiche, con speciale riferimento a quelle realizzate in area con forte incidenza di terremoti. Case history la nostra scuola, la cui storia verrà illustrata sin dall’iniziale scelta della nostra fondazione. La struttura verrà poi visitata da tutti i partecipanti. Contenti che la nostra scuola faccia scuola…
Ecco che cosa vedranno i tecnici. Foto di Daniele Solavaggione.
DA UNA SCUOLA CHE NASCE AD UNA CHE MUORE
ECCO PERCHE’ SPECCHIO INTERVIENE IN MESSICO
Ieri mattina, pochi minuti prima delle 9, lo staff operativo di Specchio dei tempi era ad Arquata del Tronto, al lavoro nella bellissima sala professori della scuola che stavamo donando a quella comunità. Con Lodovico, Lucia, Daniele, le Patrizie, Letizia e Maurizio eravamo davvero molto allegri, nonostante la pioggia copiosa, che sapevamo comunque come affrontare… Poi sui display dei nostri pc sono apparse le notizie dal Messico, prima quelle generiche di una scossa tremenda e poi quella del crollo della scuola Rèbsamen di Città del Messico e dei 32 bambini morti sotto le macerie.
Il presidente di Specchio, Lodovico Passerin D’Entreves, turbato quanto noi, ha subito chiamato il direttore de La Stampa, Maurizio Molinari, per avere un aggiornamento della situazione e per discutere sul da farsi. Poi, indossata idealmente per un attimo la “giacca” di consigliere di amministrazione della fondazione, è toccato a me esprimere un parere: “Credo che un momento di gioia come questo, come l’inaugurazione ufficiale di Arquata, debba riservare un angolo, un pensiero, uno sforzo per questa nuova tragedia. E’ giusto fare qualcosa in Messico, per ricordare che i bimbi sono bimbi dappertutto”.
Andremo dunque in Messico, appena sarà possibile individuare un intervento preciso a sostegno di quella scuola o di altre scuole danneggiate, dimostrando che la solidarietà vera non può tenere conto delle distanze o degli oceani da attraversare. Con vicino la grande comunità dei lettori de La Stampa e di chi segue Specchio dei tempi con attenzione e con fiducia.
VICINI AL MESSICO.
Direttamente in via Lugaro 21 alla sede de La Stampa Torino con contanti, assegno, bancomat e carta di credito.
Con bonifico o bollettino di conto corrente postale (indicando fondo 603).
Dettagli www.specchiodeitempi.org/donazioni
Taglio del nastro: stamattina abbiamo inaugurato la scuola di Arquata con la sottosegretaria Maria Elena Boschi, la commissaria per la ricostruzione Paola De Micheli, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e i vertici del Miur. Ma soprattutto, con i nostri bambini e i loro genitori. Riviviamo la giornata con gli scatti di Daniele Solavaggione.
Sotto le macerie è covata la determinazione. Da qui la sfida per un’impresa che quattro mesi fa sembrava quasi impossibile. C’era da ricostruire la scuola di Arquata del Tronto distrutta dal terremoto del 24 agosto, ma c’era anche il desiderio di ricostruire il futuro di una comunità segnata in maniera indelebile dal sisma dello scorso anno. Ora, le stimmate per quelle 51 vittime di quella tragica giornata restano ancora profondissime, ma il segno che si «possa ricominciare», che «si debba ripartire», come ha detto il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci è stato tracciato. Segnato, non foss’altro perché in soli 120 giorni la Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi ha consegnato e inaugurato (ieri) la scuola che ha donato all’intera comunità di Arquata: «Una scuola eco-compatibile, autosufficiente dal spunto di vista energetico, e ovviamente antismica al cento per cento».