Dal 9 marzo lavoriamo senza sosta per l’emergenza Coronavirus. Dopo avervi raccontato cosa stiamo facendo per la sanità, ecco cosa stiamo facendo per i più fragili.
SPESE PER GLI ANZIANI: Sono state donate circa 5400 spese a persone over 80 oppure over 65 in difficoltà economiche. Con la logistica di Crescere 1979 e Associazione terza settimana. Complessivamente 93,5 tonnellate di derrate alimentari. La consegna è sempre avvenuta in sicurezza, sullo zerbino di casa.
AIUTI ALLE FAMIGLIE: E’ stata avviato l’aiuto per le prime 1.000 famiglie in difficoltà economica attraverso la distribuzione di un pacco spesa e un sostegno economico. I beneficiari sono stati individuati tra le famiglie indigenti (tutte verificate) che si sono rivolte negli ultimi mesi allo sportello Specchio Point, In ciascuna spesa vengono inserite anche 10 mascherine uso social. Ogni giorno vengono donate 150 spese, ognuna del peso di circa 20 chili. Ne sono già state consegnate 300, negli ultimi due giorni, per un peso di oltre 6 tonnellate. La distribuzione continuerà la settimana prossima.
BANDO “UN RESPIRO PER TORINO”: Specchio dei tempi ha previsto di destinare 1.000.000 di euro a sostegno di 220 piccole imprese (piccole attività commerciali, negozi, artigiani). Reale Mutua sosterrà l’iniziativa con un contributo di altri 100.000 euro. Siamo in fase di definizione del bando che verrà pubblicato in settimana sui social e su La Stampa.
MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTÀ: già consegnate 100 spese a domicilio a 100 mamme facenti parte del progetto “Madri e figli in difficoltà”. Le beneficiarie sono seguite quotidianamente attraverso un supporto telefonico. Per il mese di maggio è stato previsto un ulteriore pacco viveri .
SUPPORTO AI SENZA FISSA DIMORA: Dotazione di telefono cellulare a Suor Cristina (Casa Santa Luisa, via Nizza 24) per assistenza remota. Autorizzazione tettoia sul cortile per consentire la ripresa delle colazioni all’aria aperta. Inoltre sono state consegnate 500 mascherine social.
SPECCHIOPERTECH: è stata attivata una pagina pensata per gli anziani, che viene regolarmente aggiornata, che spiega in modo semplice ed intuitivo come utilizzare i sistemi tecnologici per il supporto alla vita al tempo del Coronavirus. Il link di questa pagina è stato condiviso con i partecipanti al progetto “L’informatica non ha età” e se ne occupa il Circolo Informatico;
DISTRIBUZIONE CIBO ANIMALI: a famiglie in difficoltà grazie alla donazione di Morando (Miglior Cane e MIglior Gatto).
I PROGETTI DI SPECCHIO CONTRO IL VIRUS
In un mese di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito novecentomila di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 90 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 146, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 16 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
Da oggi sono in distribuzione, direttamente sullo zerbino di casa, anche le borse spesa per gli anziani over 80. L’iniziativa potenzia l’intervento, già in atto da una settimana con Terza Settimana, volto a donare borse spesa agli anziani indigenti delle Tredicesime dell’Amicizia. Il programma complessivo comprende la donazione e la consegna a casa, da parte di Specchio dei tempi, di circa 4400 spese ai più fragili. Grazie per la preziosa cooperazione a Cooperativa Crescere 1979, Coop, Pam Jolly Scaranari, Supermercati Borello e Defendini.
COME DONARE Chi vuole essere con Specchio dei tempi potrà farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare l’applicazione Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.
E’ una battaglia, sarà una battaglia. I numeri dicono che l’Alzheimer, in paurosa crescita, sarà un problema angosciante in un futuro immediato. Proprio quei numeri, già altissimi, hanno indotto 5 anni fa Specchio dei tempi a cominciare una azione a favore dei malati ma soprattutto delle loro famiglie. Un lavoro fatto di attenzioni, di presenza, di cure, di condivisione. Il modo di lavorare che piace a noi. E piano piano abbiamo costruito un mondo. Quello di chi l’Alzheimer lo affronta a viso aperto, con lo strumento dei valori umani, in attesa che arrivi il farmaco vincente. In questo contesto siamo davvero orgogliosi di avere aperto, ieri pomeriggio in corso Vercelli, la sede del terzo Alzheimer Caffè della città: un luogo dove malati e famiglie troveranno degli amici, pronti a star loro a fianco.
Grazie a Associzaione Asvad, grazie a Associazione Aslan, grazie a Monica Lanteri, a Davide Gallo, a Antonia Tarantini, a tutti i nostri meravigliosi volontari a cui dobbiamo davvero tantissimo.
L’impegno nostro è di continuare a sostenere questo sforzo, e di condividerlo sempre.
Di Diego Molino Pubblicato su La Stampa il 12/02/2020
Un luogo informale dove le persone affette dal morbo di Alzheimer possano trovare opportunità di relazione e, al tempo stesso, i famigliari trovino risposta alle problematiche dell’assistenza quotidiana. È a questo scopo che ieri, nell’ex biblioteca della Circoscrizione 7 di corso Vercelli 15, è stato inaugurato l’Alzheimer Caffè. Un’iniziativa realizzata da Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi in collaborazione con l’associazione di volontariato Asvad.
«Qui daremo informazioni per la gestione della persona malata in aspetti come l’alimentazione, l’igiene personale o la modifica dell’ambiente casalingo per favorire la domiciliarità – spiega il dottor Davide Gallo, coordinatore del progetto – Abbiamo attivato un gruppo psicoterapeutico per la gestione dello stress e un altro dedicato alla pet therapy». Gli incontri si svolgeranno a cadenza mensile, nella giornata di martedì. Dalla Circoscrizione sono stati messi a disposizione l’ex biblioteca per le attività ludiche e un ufficio per gli incontri. Il progetto degli Alzheimer Caffè nasce nel 2010 quando Asvad apre il primo locale nella Circoscrizione 3, seguito quattro anni dopo dal Caffè Incontro, nella Due. Quello appena inaugurato in corso Vercelli, “Caffè Sorriso”, è il terzo spazio in città.
Ogni anno, soprattutto (ma non solo) da ottobre a fine anno, Specchio dei tempi raccoglie donazioni per le Tredicesime dell’Amicizia che hanno lo scopo di sostenere economicamente gli anziani più poveri e più soli. Duemila anziani ricevono un assegno da 500 euro. Ma non tutti sanno che l’attività a favore degli anziani indigenti, per Specchio dei tempi, dura tutto l’anno.
Sono infatti in tanti a rivolgersi allo Specchio point di via Santa Maria 6, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13, per chiedere una mano nel pagare un mese di affitto, la bolletta della luce o quella del gas, o anche per acquistare un paio di occhiali o i farmaci non mutuabili. Specchio dei tempi è sempre attento a questo mondo e continui sono gli interventi.
Tutti possono continuare a darci una mano, con tutte le modalità indicate qui, oppure donando online, qui.
Specchio dei tempi apre il terzo Alzheimer Caffè di Torino. Sino ad ora la fondazione finanziava l’Associazione Asvad che anima le due strutture di Cascina Roccafranca in via Rubino e degli ex Bagni Pubblici di via Luserna di Rorà. Dall’11 febbraio i Caffè Alzheimer diventeranno tre con la nuova apertura di corso Vercelli 15, anche grazie al convinto sostegno della Circoscrizione 7 e del suo presidente Luca Deri. A condurre materialmente questa attività sarò ancora l’Associazione Asvad.
“L’apertura di una terza sede degli Alzheimer Caffè – spiega il direttore del progetto, dottor Davide Gallo – era diventata necessaria in un’area delicata. La circoscrizione 7 è infatti area ad alta densità di popolazione ed è attigua alle circoscrizioni 8 e 6, anche loro densamente popolate, e sprovviste di servizi a sostegno diretto delle famiglie che assistono un congiunto affetto da Alzheimer o demenze correlate. Come per i precedenti avvii, si prevede una iniziale apertura a cadenza mensile, nel giorno di giovedì, dedicata all’incontro con un professionista. Vi si potrà accedere con il familiare malato, che sarà seguito dai volontari e tirocinanti, in attività ludico-ricreative. Per ogni incontro, saranno presenti anche due psicologi, che offriranno sostegno e consulenze individuali”. Dall’anno scorso, nell’attività degli Alzheimer Caffè è stata introdotta, grazie al finanziamento di Specchio dei tempi, anche la pet therapy. “Avevamo già compreso, durante i nostri incontri nelle case di riposo, che l’utilizzo dei cani – spiega la dottoressa Antonia Tarantini dell’Associazione Aslan – poteva aiutare i malati di questa patologia. Sotto la guida degli psicologi questa interazione si è affinata ed ampliata. Ora possiamo dire che il contatto con i nostri cani risveglia spesso ricordi sopiti, di altri cani o di situazioni famigliari a loro legate. Il cane diventa uno strumento per ridare sprazzi di memoria e ricordo a persone che non hanno più queste risorse. Sono risultati che emozionano, per i quali dobbiamo sempre ringraziare Specchio dei tempi che li rende possibili”.
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa il 3 gennaio 2020
Per il quarantaquattresimo anno consecutivo, i lettori de La Stampa hanno centrato l’obiettivo che Specchio dei tempi si era dato: nei giorni scorsi è stata infatti superata la soglia del milione di euro raccolti per le Tredicesime dell’Amicizia 2019, cifra che ci ha già consentito di distribuire 2000 aiuti, ciascuno da 500 euro, agli anziani poveri e soli. Gli ultimi dieci assegni sono stati consegnati ieri.
Quest’anno è stato registrato un importante concorso popolare. Ci sono state un po’ meno forti contribuzioni e un maggior numero di piccoli versamenti. Sono stati esattamente 4193 i lettori che (sinora) si sono presentati allo Specchio Point di via Santa Maria 6, o al desk La Stampa di via Lugaro 18, o hanno inviato un bonifico, o compilato un bollettino postale. Il risultato contabilizzato a ieri sera è questo: 1.077.545 euro. La quota oltre il milione e le donazioni che si aggiungeranno nelle prossime settimane andranno a sostenere l’attività dello Specchio Point che ogni giorno aiuta altri anziani in difficoltà, ma anche mamme sole e famiglie in stato di indigenza.
Importante e doveroso è ricordare, oltre i 4193 lettori, gli altri importanti “compagni di avventura” di questa raccolta. Innanzitutto i tre anonimi “big donors” torinesi che ci hanno sostenuto con interventi a 4 e 5 cifre, poi la Fondazione Crt, che ogni anno ci aiuta con un contributo da 60 mila euro. E la Lavazza, vicina a noi con cifre consistenti. Come preziosi sono stati due lasciti testamentari, a ricordare nobili figure di persone che continuano a fare del bene anche dopo la loro morte.
I destinatari dell’intervento sono stati esattamente 2000, cioè gli anziani più poveri raggiunti attraverso le segnalazioni di enti benefici (in primis la San Vincenzo), ma anche dopo indicazioni di privati. Ogni nominativo è stato controllato e verificato dallo staff di Specchio, prima di procedere al versamento degli aiuti che è stato in parte effettuato da giornalisti de La Stampa. Per la prima volta la distribuzione delle Tredicesime ha interessato anche le province piemontesi e quella di Savona. Ha fatto la parte del leone Cuneo, con 87 anziani aiutati, ma richieste (ed anche donazioni) hanno cominciato a fluire anche da tutte le altre province.
Sostenere i 64 progetti attivi di Specchio dei tempi è sempre possibile. Esaurite le Tredicesime 2019, ora la fondazione si concentrerà soprattutto sui costanti aiuti alle famiglie indigenti (effettuati attraverso lo Specchio Point di via Santa Maria 6), sul sostengo a 100 mamme sole con quasi 200 bambini, sui lavori del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna e su quelli per la seconda sala radiologica del Mauriziano (la prima l’abbiamo inaugurata prima di Natale). Un occhio è sempre rivolto ad Arquata del Tronto, il comune marchigiano devastato dal sisma di tre anni fa (51 morti e paese completamente evacuato per molti mesi), in cui i lettori de La Stampa sosterranno quest’anno soprattutto le famiglie che hanno scelto di tornare e le nascite dei bambini. Senza dimenticare i bimbi dei paesi lontani: quelli dello Sri Lanka (il Villaggio delle bambine violate), della Somalia (l’ospedale pediatrico di Hargeisa), del Messico (i piccoli campesinos di Santa Catalina), del Myanmar (con gli ambulatori di Medacros) ed anche del Kurdistan (dove riprenderemo a sostenere i piccoli curdi del campo di Dhuok).
Per continuare in questo sforzo sono fondamentali le donazioni dei lettori. Versare è sempre possibile agli sportelli de La Stampa in via Lugaro 21, allo Specchio Point di via Santa Maria 6 H (che riaprirà il 7 gennaio), ed anche con bonifici, conti correnti postali e versamenti online su www.specchiodeitempi.org.
Info 011.6568376, specchiotempi@lastampa.it.
Per Specchio dei tempi il 2019 è stato un altro anno importante. Sia a Torino, sia nel Centro Italia terremotato e sia nei cinque progetti esteri. E’ mancata, per fortuna, la catastrofe che potesse destare la generale solidarietà, ma è continuata l’attività su 64 differenti progetti. Molti da poche migliaia di euro, alcuni da centinaia di migliaia, due oltre il milione. Raccolta e interventi si sono stabilizzati su una cifra intorno ai 5 milioni di euro, con un apprezzabile aumento nelle donazioni ricevute.
A Torino ci siamo mossi su più fronti. Accogliendo una richiesta della Città della Salute, abbiamo scelto di ricostruire il DAY HOSPITAL ONCOLOGICO del Sant’Anna. Una azione necessaria perché il reparto, obsoleto e chiuso da due anni, resta un passaggio chiave per la cura dei tumori femminili, in primis del cancro al seno. Lo inaugureremo nella primavera 2020. Dotato di una trentina di poltrone per infusioni, potrà accogliere, ogni anno, mille donne per i necessari cicli di chemioterapia. L’intervento, dal costo di 1,2 milioni di euro, è stato in parte finanziato con una sottoscrizione popolare. La testimonial del progetto è la calciatrice Barbara Bonansea.
Sempre nel settore della sanità, Specchio dei tempi ha donato all’Ospedale Maurizianola prima SALA RADIOLOGICA DIGITALE, inaugurata lo scorso 18 dicembre. Entro l’estate 2020 inaugureremo anche la seconda sala radiologica così da garantire i 64.000 accertamenti radiologici necessari ogni anno per la vita dell’ospedale più centrale di Torino. Complessivamente l’intervento sulla Radiologia del Mauriziano costerà circa 350.000 euro. Non abbiamo dimenticato nemmeno la sanità di strada e la prevenzione realizzando (con la Associazione Lorenzo Greco) il progetto AMBUSPECCHIO (un mezzo Iveco con a bordo due ambulatori medici) che ci vede operare, per una settimana al mese, nelle aree più marginali della città, offrendo un servizio infermieristico di base ed anche consulenze mediche soprattutto legate alla prevenzione cardiovascolare e oncologica.
Un programma di PET THERAPY è attivo all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, a sostegno dei malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Nel settore della sanità abbiamo continuato, sempre con la logistica dell’Associazione Piemonte Cuore anche la distribuzione dei nostri DEFIBRILLATORI (sono ormai 325 in tutto il Piemonte), la programmazione degli incontri SALVABIMBI (con migliaia e migliaia di genitori e nonni coinvolti), gli SCREENINGcardiologici fra i ragazzi delle scuole superiori, gli incontri di PREVENZIONE sugli stili di vita. Nel 2019 Specchio ha continuato a sostenere con 40.000 euro l’attività dell’Associazione PROTESI DENTARIE gratuite di via Negarville, centro destinato ad aiutare i pazienti più poveri ed emarginati.
Per quanto riguarda il sostegno alla TERZA ETA’ è stata invece allargata a tutto il Piemonte la tradizionale sottoscrizione per le TREDICESIME dell’Amicizia. I duemila assegni, ognuno da 500 euro, hanno così raggiunto anche anziani poveri delle altre province torinesi, oltre a Torino. Stiamo archiviando l’edizione numero 44 di quella che è certamente la più antica sottoscrizione popolare torinese e forse italiana. L’obiettivo di raccogliere 1 milione di euro è stato raggiunto anche quest’anno. Pensati per gli anziani sono anche i CORSI di “Informatica non ha età” e sull’uso degli smartphone: anche nel 2019 il successo è stato enorme, con oltre 350 iscritti.
Nel centro di Torino è continuata, per il secondo anno consecutivo, l’attività dello SPECCHIO POINT di via Santa Maria 6, gestito con il supporto logistico della Cooperativa Nanà. Qui ogni giorno vengono ricevute 12 famiglie e con loro si studiano interventi di sostegno, non solo economici. Allo Specchio Point è anche possibile effettuare versamenti per i progetti della fondazione. Dall’attività dello Specchio Point da due anni si è sviluppato il Progetto MADRI E FIGLI IN DIFFICOLTA’ che vede Specchio dei tempi (ora in collaborazione con la Cooperativa Crescere 1979) assistere 100 famiglie monogenitoriali: nella pratica si tratta di 100 donne sole e dei loro 180 bambini con aiuti economici, buoni spese, consulenze, formazione professionale, momenti di gioco e aggregazione ogni sabato per i bambini. Uno sportello dello Specchio Point, con un giorno di apertura settimanale, è stato introdotto anche a PINEROLO, con il supporto del Rotary Pinerolo e di Acea.
Sul fronte della SCUOLA abbiamo portato a 31 le scuole torinesi interessate dal progetto di TUTORAGGIO, realizzato con Fondazione Ferrero e in parte finanziato anche dal Fondo di Beneficenza di banca Intesa Sanpaolo. Sempre nella scuola sono salite a 15 quelle interessate da cicli di PET THERAPY, pensati (con l’Associazione Aslan) per aiutare gli allievi con disabilità. Quest’anno gli interventi sono stati programmati nelle scuole di ogni ordine: dalla scuola d’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, cioè ai licei ed agli istituti professionali. In alcune scuole è stato avviato anche un progetto di DOPOSCUOLA interno. Mentre è stato infittito il numero dei pomeriggi dedicati al doposcuola al Villaggio che Cresce (ex Moi) e nell’area dei Giardini Saragat a Barriera di Milano, dove operiamo con Acmos e Lvia. Almeno 300 allievi delle scuole superiori torinesi hanno partecipato a nostri progetti nel quadro del’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
Pensato per i bambini delle scuole elementari è invece il progetto BAMBINI IN VACANZA che ha consentiti a 100 bambine e bambini di trascorrere una settimana al mare in Liguria, completamente offerta da Specchio dei tempi. Nel 2020 questi bambini saliranno a 150, su tre turni, fra fine giugno ed inizio luglio. Alcune delle 26 scuole costruite da Specchio dei tempi in Italia e nel mondo sono connesse attraverso il programma CONNETTIAMO I BAMBINI DEL MONDO che consente scambi e incontri fra realtà di continenti lontani. A maggio è andato in scena il primo CHORUS CONTEST fra le scuole primarie torinesi, che ha riscosso un sorprendente successo. Verrà replicato anche nel 2020, insieme allo spettacolo SPECCHIO MAGICO con i maghi del Circolo della Magia di Torino. In queste settimane è inoltre in avvio il progetto MUSICA FRA SCUOLA E STRADA che vede Specchio finanziare l’attività di Orme, una associazione che promuove la nascita di piccole orchestre musicali nelle scuole emarginate. Questo progetto verrà sviluppato anche a Barriera di Milano e all’ex Moi. Nel 2019 è stato sostenuto, per la prima volta il progetto DARE VOCE AL SILENZIO che ha l’obiettivo di fornire a docenti e dirigenti scolastici (in tutto quasi 500) le conoscenze e gli strumenti per riconoscere e contrastare i casi di violenze ed abusi sui bambini.
Nell’area del TERREMOTO 2016, Specchio dei tempi ha continuato a sostenere la vita di ARQUATA DEL TRONTO (51 morti nel sisma, comune completamente evacuato per 6 mesi). Qui, negli anni scorsi, abbiamo costruito il modernissimo plesso scolastico (che porta il nome di Specchio dei tempi) e la palestra. Quest’anno ci siamo dedicati, con Reale Mutua Foundation, a sostenere le imprese locali: ne abbiamo scelte una dozzina (anche ad Amatrice ed Accumuli) che sono state aiutate per una rapida ripresa. Specchio è presente ad Arquata anche con un sostegno economico (duemila euro) a ciascuno dei nuovi nati. Nel 2020 la nostra presenza continuerà, con l’obiettivo di sviluppare anche il programma del centro sportivo.
All’estero Specchio è attivo in cinque grandi progetti. Il più importante è in SRI LANKA dove opera dallo tsunami di 14 anni fa, quando ricostruì 3 scuole e donò un centinaio di barche ai pescatori. Da 8 anni, sosteniamo il Villaggio delle Bambine. Qui ospitiamo decine di bambine che i tribunali cingalesi sottraggono alle famiglie dopo episodi di violenza, abusi ed abbandoni. L’intervento è effettuato con i monaci buddhisti, con cui lavoriamo da sempre in perfetta intesa. In Sri Lanka aiutiamo anche il Children Orphanage (orfanotrofio maschile) di Matara, nonché la scuola elementare di Dungalpitiya (Negombo) e quella materna di Don Bosco (Negombo), nell’area colpita dagli attentati contro i cristiani della Pasqua 2019 che causarono quasi 300 morti (Specchio è l’unica organizzazione italiana ad essere intervenuta).
In SOMALIA continua l’attività dell’Ospedale di Hargeisa (Somaliland), la cui costruzione è stata in gran parte finanziata da Specchio dei tempi. Attivo da quasi 8 anni continua a riceve ogni giorno circa 50 bambini al Pronto Soccorso. Qui Specchio attualmente sostiene l’attività della neonatologia. Si calcola che siano ormai quasi 100.000 i bambini che hanno usufruito delle cure del nostro ospedale, con una stima di almeno 5000 vite salvate dall’inizio dell’attività. In BIRMANIA, Specchio dei tempi opera attraverso Medacross, una onlus torinese di cui è il principale finanziatore. Questa onlus, presieduta dal professor Daniele Regge e animata da medici, architetti, giornalisti, ha realizzato a Kawthaugh, un poverissimo centro all’estremo sud del Paese, un servizio di ambulatori fissi e mobili. Così, ad un classico servizio ambulatoriale gratuito (condotto da due dottoresse birmane) abbiamo successivamente aggiunto un servizio mobile su jeep. Medici ed infermieri raggiungono i villaggi più sperduti per portare assistenza a chi non ha le risorse per spostarsi verso il capoluogo. Dalla prossima primavera verrà attivato anche un servizio di boat clinic per raggiungere, in barca, i poverissimi villaggi dei pescatori sulle Isole Andamane.
In MESSICO continuiamo a seguire la vita della scuola di Santa Catalina di Tochimilco, che è stata costruita l’anno scorso, dopo il terremoto di tre anni fa. Ora la scuola è stata cablata, con un audace progetto dell’Università di Puebla, finanziato da Specchio dei tempi, che ha consentito di portare il segnale Internet in un’area che ne era completamente priva. Dalla primavera 2020 inizieranno anche i collegamenti con le altre scuole sparse nel mondo. Il RUANDA è l’ultimo dei paesi in cui Specchio dei tempi ha una attività continuativa. Si svolge a sostegno della scuola elementare di Nganzo (a 100 chilometri dalla capitale Kigali), frequentata da oltre 700 bambini. Qui abbiamo finanziato interventi strutturali, igienici, sanitari e didattici. Grazie all’appassionata partecipazione di Anna Maria Zavagni, una docente torinese che opera laggiù.
Fra le iniziative di sostegno all’attività di Specchio dei tempi da ricordare il CONCERTO DI NATALE del maestro Ezio Bosso al Lingotto (dello scorso 12 dicembre) oltre a banchetti, visite senologiche gratuite in via Roma, stand e corner informativi alla Stratorino, all’Ikea di Collegno, in 50 negozi nel centro città… E’ stato organizzato un incontro con lo scrittore emergente Simone Tempia(il mitico Lloyd) all’Auditorium de La Stampa.
Nel 2019, lo staff di Specchio dei tempi ha pubblicato il primo BILANCIO SOCIALE, disponibile per tutti coloro che ne facciano richiesta. Sempre nel corso di quest’anno Specchio dei tempi ha utilizzato la sua prima testimonial sportiva: Barbara Bonansea, la calciatrice che si è offerta volontariamente per sostenere la ricostruzione del Day Hospital Oncologico del Sant’Anna.
Il 2019 ha visto Specchio dei tempi per la prima volta operare a ROMA dove, su richiesta di associazioni locali, è stato avviato un piccolo programma di pet therapy in una scuola primaria, in collaborazione con Antas Onlus. Nei prossimi mesi verrà reso operativo anche un servizio di doposcuola, nel difficile quartiere Bastogi.
“Noi musicisti giochiamo, come giocano i bambini: un gioco serissimo”. Due ore di musica, parole, gioia e solidarietà. Ieri sera Ezio Bosso ha diretto la Europe Philarmonic Orchestra per aiutare la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Il tradizionale concerto di Natale della onlus ha riempito l’Auditorium del Lingotto. Tutto il ricavato andrà ai 2000 anziani poveri e soli sostenuti dalle Tredicesime dell’Amicizia. L’obiettivo è raccogliere un milione di euro e si può donare online e con tutte le modalità indicate su specchiodeitempi.org/donazioni
Ezio Bosso è in concerto stasera all’Auditorium del Lingotto (ore 20,30). Il maestro torinese dirigerà la Europa Philarmonic Orchestra in una serie di brani classici e in altri di sua composizione. La serata è organizzata dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi e l‘utile dell’incasso sarà completamente devoluto al progetto delle “Tredicesime dell’amicizia” che ha l’obiettivo di aiutare, con un assegno da 500 euro, 2000 anziani piemontesi, poveri e soli. L’iniziativa, giunta alla 43esima edizione,vede mobilitati, ogni anno, migliaia di torinesi che rendono possibile questo straordinario intervento di beneficenza.
Come partecipare?
Fino a un’ora prima del concerto, si potranno acquistare biglietti su www.ticketone.it e nelle ricevitorie del circuito. Dalle 14, la rimanenza sarà posta in vendita ai botteghini dell’Auditorium Giovanni Agnelli. I prezzi partono da 42 euro.
Pubblicato su TorinoSette – La Stampa il 6 dicembre 2019
Ezio Bosso dà il suo sostegno a Specchio dei tempi dirigendo il Concerto di Natale, giovedì 12, alle 20,30 nell’Auditorium Agnelli del Lingotto per raccogliere fondi destinati alle iniziative benefiche de La Stampa. In particolare l’aiuto andrà alla 44^ edizione di Tredicesime dell’Amicizia, che ogni anno permette di consegnare 2000 aiuti da 500 euro ciascuno ad anziani in povertà e solitudine. Il concerto fa seguito a quelli, già di gran successo, con Ludovico Einaudi e Giovanni Allevi.
Il programma comprenderà la “Serenata per archi” di Ciaikovskij che si rifà alla eleganza di Mozart, per il quale il compositore russo nutriva profonda venerazione. Bosso dice anche che un brano adatto alla circostanza è il “Concerto grosso n. 8 op. 6” di Arcangelo Corelli che fu espressamente “fatto per la Notte di Natale”. Inoltre ha rivelato, in un’intervista alla giornalista Alessandra Comazzi: “Mi è stato chiesto, purtroppo per me che non amo eseguire me stesso, di presentare anche qualche composizione mia, e quindi credo che faremo la mia seconda sinfonia «Under the trees’ voice», il percorso di un abete che si sacrifica per divenire strumento”.
La malattia che Bosso affronta con coraggio lo spinge a dedicare alla musica ogni energia. Così in tv calamitò perfino il pubblico del Festival di Sanremo; e nel giugno scorso ha ottenuto un vivo successo dirigendo su Rai3 in prima serata la “Quinta” e la “Settima” di Beethoven con l’Europa Filarmonica. È la stessa orchestra che condurrà al Lingotto, nata “col pensiero di unire vecchi e nuovi amici creando una vera e propria comunità, con l’obiettivo della ricerca continua dentro le partiture, dandoci regole nuove eppure naturali al di fuori di schemi obsoleti, lavorando, studiando insieme felicemente e senza risparmio”. Tutto questo con il pensiero costante a Claudio Abbado, luminoso punto di riferimento per Bosso. Il concerto verrà preceduto da una breve presentazione delle Tredicesime dell’Amicizia e da un intervento di Lodovico Passerin d’Entreves, presidente di Specchio dei tempi. I biglietti sono in vendita su TicketOne, online e nei punti convenzionati della città.
Dicembre è il mese clou per le tredicesime dell’amicizia: l’obiettivo è raccogliere un milione di euro da donare ai più poveri
Di Angelo Conti Pubblicato su La Stampa il 6 dicembre 2019
È cominciato dicembre, il mese più caldo per Specchio dei tempi. L’impegno nella sottoscrizione per le Tredicesime dell’amicizia, da destinare agli anziani più poveri e più soli, è infatti intensissimo: l’obiettivo è, anche quest’anno, la raccolta di un milione di euro così da rendere possibili 2000 aiuti da 500 euro. Sino ad oggi sono stati raccolti 720.000 euro e siamo alla volata finale. I giorni da qui a Natale sono infatti i più importanti, per la sottoscrizione. Che vivrà momenti importanti il 12 dicembre con il concerto del maestro Ezio Bosso all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto (biglietti ancora disponibili su Ticketone.it, cliccando qui) e il 14 con lo Specchiobus che, nei suoi due ambulatori mobili, offrirà ai passanti screening cardiologici gratuiti, con tanto di elettrocardiogramma ed esami ematici. In questo week end sarà sempre possibile fare donazioni allo Specchio Point di via Santa Maria 6 che osserverà, sia sabato e sia domenica, orario continuato dalle 10 alle 18.
Ma dicembre non è solo tredicesime dell’amicizia. Specchio dei tempi, in questi giorni di festa, pensa molto anche ai bambini. Lunedì 16 saremo ad Arquata del Tronto per portare un dono ai piccoli che frequentano la scuola che la fondazione ha ricostruito dopo il sisma e che ne porta il nome. Il prossimo week end e poi l’ultimo prima di Natale saremo all’Ikea di Collegno (dopo le casse, prima dell’uscita) per raccogliere giocattoli e donazioni a favore del progetto “Madri e figli in difficoltà” che assiste 100 mamme sole ed i loro 160 bambini. E, sempre a dicembre, entra nel vivo anche l’attività nelle scuole. Sono oltre 75 quelle torinesi coinvolte in iniziative di Specchio dei tempi. A partire dal tutoraggio che vedrà attive 31 scuole alla pet therapy (15 scuole), ai corsi Salvabimbi, agli screening cardiologici nelle superiori, ai corsi sugli stili di vita, a quelli sul giornalismo, a quelli sul cinema ambientalistico. In questo mese ci saranno anche momenti del progetto Connettiamo i bambini del mondo che vedrà i bimbi della Pertini di Torino connettersi e scambiarsi gli auguri con i loro coetanei di Arquata ed anche di Negombo, in Sri Lanka, proprio nella scuola vicina ai luoghi colpiti dagli attentati di Pasqua contro la comunità cristiana, una scuola sostenuta da Specchio dei tempi. Pensata per gli anziani, è in pieno svolgimento l’attività dello Specchiobus. In collaborazione con l’Associazione Lorenzo Greco, il mezzo sosta ogni giorno in una diversa area periferica della città per svolgere opera di prevenzione sanitaria anche attraverso controlli clinici e prestazioni infermieristiche.