13 buone ragioni per sostenere le Tredicesime il 10 novembre

Una giornata in piazza per raccontare le Tredicesime dell’Amicizia, che da oltre 40 anni portano aiuto nelle case più povere di Torino. Si chiama “#13buoneragioni – Disruptive Donor Experience” l’evento organizzato dai Talenti per il Fundraising della FONDAZIONE CRT a favore della storica sottoscrizione di Specchio dei tempi, la Fondazione del quotidiano La Stampa: il 10 novembre, in via Carlo Alberto angolo via Andrea Doria, gli studenti del master della Fondazione CRT racconteranno ai torinesi come dal 1976 i lettori de “La Stampa” abbracciano gli over60 in difficoltà.

La povertà degli anziani non è fatta non soltanto di indigenza economica, ma anche di solitudine e indifferenza. Ogni anno, Specchio dei tempi bussa alle loro porte per offrire un po’ di compagnia, per ascoltare storie altrimenti dimenticate e per portare un regalo: un assegno di 500 euro che viene utilizzato per le spese primarie, le cure, il riscaldamento nei mesi invernali. La commozione e il calore del momento fanno sperare nella possibilità di un mondo migliore, più buono, più attento al prossimo.

Senza l’aiuto di migliaia di lettori de “La Stampa”, tutto questo non potrebbe accadere. Il 10 novembre gli studenti ci aiuteranno a capire perché ogni torinese, con il suo contributo, può fare la differenza. Ogni giorno sulla pagina Facebook dell’evento, racconteranno le #13BuoneRagioni per sostenere le Tredicesime dell’Amicizia.

Si può donare per l’iniziativa con un bonifico (coordinate qui specchiodeitempi.org/donazioni), su Facebook, su specchiodeitempi.org cliccando qui oppure il 10 novembre in piazza. In tutti i casi, bisogna specificare nella causale “tredicesime via Carlo Alberto”.

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Partiti i nuovi corsi di informatica di base per la terza età

Articolo di Angelo Conti

Specchio dei tempi è da sempre vicino alla Terza Età. Innumerevoli le iniziative a sostegno delle povertà, ma anche semplicemente della voglia di imparare sempre, di restare attivi, di continuare ad essere protagonisti della propria vita e del nostro tempo. Dopo l’incredibile successo del Corso Smartphone dell’anno scorso (500 iscrizioni!), quest’anno abbiamo scelto corsi di informatica di base (andati presto esauriti, ma cercheremo di riproporli…) che sono cominciati ieri nell’aula corsi di via Lugaro a La Stampa e questa mattina all’Educatorio di corso Trento alla Crocetta, dove Specchio dei tempi ha una sua aula, cablata e dotata di 10 computer.
Specchio per la città. Sempre.

Consegnata la prima tredicesima 2018

Di Angelo Conti

Oggi Specchio dei tempi ha consegnato la prima Tredicesima dell’amicizia del 2018. È accaduto nelle case popolari di via Forlì dove la signora Maria Carmela, 80 anni, ex sarta ed ex portinaia, con pensione minima e molti malanni, ci ha raccontato la storia della sua vita e della sua famiglia. Spenderà i 500 euro della Tredicesima per pagare gli arretrati delle quote del riscaldamento. Non si compra un paio di scarpe ed un vestito nuovo da anni.

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(Il video di alcune delle consegne dello scorso anno)

Specchio Point aperto il sabato mattina per raccogliere donazioni

Articolo di Angelo Conti

Lo Specchio Point di via Santa Maria 6, a due passi da piazza Solferino, da via Cernaia e da via Garibaldi, resterà aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, anche per accogliere i versamenti a favore delle Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi. In particolare la mattina del sabato sarà esclusivamente riservata alle donazioni. In via santa Maria gli operatori di Specchio saranno a disposizione di tutti per aggiornamenti sui progetti che la fondazione sostiene a Torino, in Italia e anche nel mondo. Le Tredicesime dell’amicizia giungono quest’anno alla 43esima edizione consecutiva. L’obiettivo è quello di raccogliere 1 milione di euro per poter distribuire 2000 aiuti da 500 euro ad altrettanti anziani poveri e soli. Entro il Natale. Ogni eventuale eccedenza, oltre il milione di euro, verrà destinata per le famiglie.

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Tredicesime, da 43 anni la solidarietà di Torino per gli anziani più poveri e soli

Quarantatre edizioni, quasi 70.000 aiuti consegnati, una raccolta pari a circa 26,5 milioni di euro (attualizzata ad oggi). Sta in queste cifre il miracolo delle Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi. Nata nel 1976 da una idea della leggendaria suor Pierina (ancora attiva oggi nei quartieri più degradati di Torino) recepita da un giornalista de La Stampa, Marco Marello, l’iniziativa trovò nel capocronista, Ferruccio Borio, un immediato sostenitore. Da allora è stato un appuntamento che Specchio dei tempi ha riproposto ogni anno. Sempre con un successo garantito dalla generosità dei piemontesi.

Sottoscrizione che ha maggior valore e maggior peso soprattutto negli anni difficili, come questi. Anni in cui la crisi colpisce i più deboli, e per questo anche gli anziani. Persone che si trovano, spesso, con una pensione davvero minima, sempre più inadeguata di fronte alle maggiori spese. In più gli anziani sono “senza voce”: non riescono né a protestare, né a lamentarsi. Spesso dissimulano grandi povertà con tratti di orgoglio. Ecco così evidente, anche quest’anno, la necessità e l’attualità delle Tredicesime dell’Amicizia, pur in un contesto di crisi che vede aumentare le richieste di aiuto e diminuire le possibilità dei donatori.

Le richieste ci sono già arrivate e stanno in centinaia di lettere sulle scrivanie di Specchio. Richieste a volte espresse con frasi disperate, altre volte con la ritrosia di chi non avrebbe mai voluto chiedere, ma che ora non ce la fa più. Sull’altro piatto della bilancia ecco l’affetto della città e dei nostri lettori per quanti hanno già superato i 65 anni e che, oltre al peso dell’età, devono sopportare quello della solitudine, dell’indigenza, delle malattie.

Apriamo dunque, anche quest’anno, un’altra pagina di questa lunga storia di solidarietà. Il primo assegno fu, nel 1976, di 30.000 lire, versato a trenta anziani. Una cifra che oggi pare piccolissima ma che allora consentiva di acquistare il carbone per tutto l’inverno. L’assegno fu portato a 50.000 lire nel ‘78 ed a 100 l’anno dopo. Mentre il numero degli assistiti saliva rapidamente a diverse centinaia e poi superava il migliaio. Dall’80 si passò a 200.000 lire, dall’83 a 300, dall’85 a 400, dall’87 a 500, dal‘92 a 600 e dal‘98 a 700 mila lire. Con l’avvento dell’euro la cifra divenne 360 euro, sino al 2003 quando fu elevata a 400 euro. Ora il contributo è salito a 500 euro. E, con il passare del tempo, il numero degli anziani beneficiati ogni anno è salito sino a raggiungere quota 2000 su tutto il territorio piemontese. L’obiettivo di quest’anno dunque è nuovamente quello di raccogliere un milione di euro. Se questa cifra verrà superata verranno erogati ulteriori aiuti alle famiglie, che sono comunque quotidianamente sostenute attraverso i servizi dello Specchio Point di via Santa Maria 6H.

COME VERSARE. E’ aperta una sottoscrizione per le Tredicesime dell’Amicizia (Fondo 500). Ecco come si può contribuire:

▪️ Con un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Iban: IT14 P033 5901 6001 0000 0117 200
▪️Tramite conto corrente postale numero 1035683943, intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi.
▪️Presso gli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 a Torino (anche con carta di credito o bancomat) dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 (sabato e domenica 16-19). Oppure ancora presso lo Specchio Point di via Santa Maria 6, aperto dal lunedì al sabato (9-13) e a dicembre anche la domenica mattina.
▪️ Online su www.specchiodeitempi.org/tredicesime-dellamicizia con  carta di credito e prepagata.
▪️Attraverso la app ufficiale e gratuita, raggiungibile da tutti i telefonini (basta digitare da uno store “specchio dei tempi”)

Tutti i versamenti (esclusi quelli in contanti) sono fiscalmente deducibili. 

 

Un torneo di burraco per aiutare gli anziani in difficoltà

Specchio dei tempi organizza il primo torneo di burraco a favore delle Tredicesime dell’Amicizia. L’appuntamento è per martedì 6 novembre nella location d’eccezione di Palazzo Madama. Sarà un’occasione di incontro e solidarietà, per supportare la storica campagna della fondazione a favore degli anziani soli e bisognosi. Dal 1976 a oggi, grazie a straordinari gesti di solidarietà, abbiamo consegnato 69.746 aiuti per dare sollievo nel periodo natalizio a chi è più in difficoltà.

Il torneo avrà inizio alle ore 17.30 e il programma della serata prevede un aperitivo alle ore 19.30. La quota di partecipazione è ad offerta libera a partire da 30 euro.

Il torneo, aperto a tutti gli appassionati del gioco, si svolgerà nell’aulica Sala del Senato, gentilmente concessa, su 3 turni da 4 smazzate con la supervisione dell’Associazione Burraco 3000 di Torino. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 2 novembre al num. 011 6568376. Aiutaci ad aiutare!

[LaStampa] Dai corsi di smartphone alle colazioni dei poveri: l’impegno di Specchio a Torino

L’ultima sfida di Specchio dei tempi a Torino sono i corsi di smartphone per gli over60, per battere l’esclusione digitale: quella sensazione di essere tagliati fuori dal mondo perché non si conoscono le nuove tecnologie. La fondazione aveva lanciato l’iniziativa con un progetto sperimentale da 20 posti, in poche ore sono arrivate 500 richieste, il segno di un bisogno sociale fortissimo. Tutti sono stati accolti. E tutti vengono accolti ogni pomeriggio al doposcuola del Moi, la nuova casa di Specchio all’ex Villaggio Olimpico: un posto dove i compiti e i giochi servono per fare integrazione e dare a tutti l’opportunità di diventare dei buoni cittadini. A Casa Santa Luisa, invece, la speranza passa da una tazza di caffè. È il miracolo delle “Colazioni dei poveri”: ogni mattina alle 7,15 le suore e i volontari della famiglia vincenziana offrono a un centinaio di bisognosi quello che per molti sarà l’unico pasto della giornata. Ogni anno si sfiorano le 40 mila colazioni (tutte finanziate dai lettori de La Stampa) e ogni giorno suor Cristina coltiva lo stesso sogno: «Aprire il portone di via Nizza 24 e non trovare più nessuno ad aspettare».

-> Clicca qui per vedere su La Stampa il video di Angelo Conti, Lucia Caretti, Punto Rec e Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

CORSI DI SMARTPHONE, SI PARTE IL 5 FEBBRAIO

Cinquecento richieste in pochi giorni, centinaia di mail, telefonate e messaggi su Facebook. “Lo smartphone non ha età”, il corso gratuito per tutti lanciato da Specchio dei tempi per combattere l’analfabetismo digitale degli over60 e l’esclusione sociale che ne deriva, ha avuto così tanto successo da costringere la fondazione de “La Stampa” a ripensare e potenziare il progetto. E’ annullato dunque l’incontro previsto per domani 17 gennaio: le lezioni per i primi 40 allievi inizieranno il 5 e il 7 di febbraio (due gruppi da dieci il lunedì, due il mercoledì; tutti alla sede de “La Stampa” in via Lugaro 15). Gli interessati saranno avvertiti nei prossimi giorni dalla segreteria della fondazione, ma entro un mese tutti gli iscritti riceveranno comunicazione della data di inizio del loro corso. Ne saranno attivati quaranta entro luglio, per poter soddisfare tutti prima delle vacanze estive. Resta praticamente invariata la formula: dieci studenti per classe, quattro lezioni settimanali da due ore ciascuno (il ciclo si conclude dunque nell’arco di un mese), un docente specializzato dell’associazione Sloweb e due giovani assistenti provenienti dai licei torinesi e coinvolti attraverso il programma di Alternanza Scuola Lavoro. L’iniziativa è completamente gratuita e le iscrizioni per questa edizione sono chiuse. Si possono richiedere informazioni sulle prossime con una mail a specchio.smartphone@gmail.com.