Caccia al tesoro fotografica per solidarietà, il 24 settembre a Torino

Gherra Loris
Torino Sette, 22/09/2023

Potremmo definirla una “caccia la tesoro” fotografica, ma il vero dono è che il ricavato andrà a sostenere le Tredicesime dell’Amicizia della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi. Domenica 24 settembre, con ritrovo alle 9 al click-point allestito in piazza Castello, per la registrazione e la distribuzione kit gara, prende il via l’undicesima edizione della Torino Photo Marathon.

Si tratta di una maratona fotografica rivolta a tutti, fotoamatori e professionisti, che, durante tutta la giornata, dovranno girare per la città alla ricerca di scatti legati a nove temi, che verranno indicati in precisi orari. Alle 10, ci sarà la divulgazione dei primi tre soggetti. I successivi saranno indicati alle 13 e alle 16. Per immortalare ci sarà tempo sino a mezzanotte. Entro martedì 26 settembre, le fotografie – ogni partecipante potrà concorrere con uno scatto per ognuno dei nove temi, per un un massimo di nove immagini- dovranno essere caricate sul portale italiaphotomarathon.it.

I vincitori riceveranno un premio e sul portale verranno pubblicate le foto con tutti gli scatti dei concorrenti. La quota di partecipazione è di 15 euro. L’obiettivo è quello di coniugare la creatività fotografica con l’impegno sociale. Il ricavato, infatti, è destinato a sostenere la storica sottoscrizione di Specchio dei tempi: dal 1976, ogni Natale, vengono consegnate duemila Tredicesime dell’Amicizia agli anziani soli e in condizione di grave indigenza. L’organizzazione è dell’associazione culturale Reflextribe, in collaborazione con Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi.

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La cena di Chef in quota, in 130 a Domobianca con Specchio dei tempi

Una sera di fine estate a Domobianca (un po’ autunnale visto il clima di lunedì), sulla terrazza e nel salone della Baita Motti, per assaggiare specialità d’autore e pensare al Natale di nonni soli. Anziani del Vco che faticano ad arrivare a fine mese, anche quest’anno per le feste con quanto raccolto con la cena di «Chef in quota» – iniziativa di Altair-Domobianca 365 – attraverso la fondazione La Stampa-Specchio dei tempi potranno ricevere una «Tredicesima dell’amicizia», un assegno di 500 euro.

L’evento ha potuto realizzarsi grazie alla disponibilità di tanti: produttori, ristoratori, pasticcieri, barman, vignaioli, professionisti e imprese. La serata si è aperta con gli aperitivi di Massimo Sartoretti (Divin porcello), Francesco Catapano (Coccinelle), Eros Buratti (Casera), Luca Prata (trattoria Stazione), Andrea e Stefano Ferraris (Bontà di Magognino) accompagnati dai cocktail e calici preparati da Claudio Fiora, Fabio Beltrami (Vineria Divino), Debora Braito (bar Istriano) ed Edoardo Patrone (aziendavinicolaEps). Fabio Tisti dell’omonima pasticceria ha firmato «amuse bouche», a base di macaron salato e pan brioche cotto al vapore. La prima entrée è stata quella di Davide Brovelli (Sole di Ranco) che ha proposto una tavolozza con otto assaggi di lago, abbinato al Lucino delle cantine Barbaglia. Per lo stellato aostano Paolo Griffa (Caffè Nazionale) la scelta è stata dibosco e montagna, con una tartare di cervo, sposata a unbicchiere di Prunent Garrone. Doppi primi con il fusillone della chef Simona Benetti (Battipalo) e la sfera di riso croccante di Andrea Ianni (trattoria Vigezzina), serviti con Grauvernatsch dei Vitigni Schiava e Barbera d’Alba di Enzo Boglietti. Salmerino alpino per l’altro stellato, il trentino Alessandro Gilmozzi, che lo ha abbinato a un White Jupiter ginger allspice di Feral. Dolce chiusura con un altro interprete dell’alta cucina di montagna: Matteo Sormani (Walter Schtuba) e la miaccia valsesiana in chiave formazzina, esaltata dal ratafià di champagne Pac.

«I ragazzi sono il nostro futuro e sono i primi a dover essere ringraziati» sottolinea Valerio Beltrami. E’ il presidente di Amira, l’Associazione dei maître italiani, che con la collega Silvia Di Lario, fiduciaria per il Piemonte orientale, i docenti dell’istituto alberghiero Mellerio Rosmini di Domodossola e del Formont di Villadossola, ha coordinato (insieme a Giandomenico Iorio) gli studenti delle due scuole che si sono fatti carico del servizio insieme al personale della Baita Motti per servire i 130 ospiti. I sommelier di Ais Vco hanno garantito come sempre accade per eventi di beneficenza la loro preziosa collaborazione, versando vini delle aziende che hanno sostenuto la serata.

Ca’ di Tulin, degustazione in vigna il 7 ottobre per le Tredicesime

Specchio dei tempi e Cascina Ca’ di Tulin vi invitano ad una degustazione diversa dal solito! Sabato 7 ottobre, ore 11.30, nella vigna panoramica su sabbia all’interno delle Rocche del Roero a Cisterna d’Asti. La mattinata sarà accompagna dai “Tassi d’Irlanda”, la band musicale di folk irlandese e non solo.

La degustazione comprende l’assaggio di 3 vini, affettati e formaggi locali con miele e cugnà (mostarda di mosto d’uva), olive e stuzzichini, crostata di frutta e nocciole astigiane.

Costo: 27 € di cui 5 € devoluti alle iniziative solidali di Specchio dei tempi. Inoltre il 10% degli acquisti in cantina Tulin sarà anche questo dato in beneficenza a Specchio dei tempi.

Per info e prenotazioni:
Tel: +390141/383679
Cell: +393482513495
Mail info@caditulin.it

Da Baladin a “Specchio” l’aiuto per i nostri anziani

Angelo Conti,
La Stampa, 17/09/2023

Diecimila euro da Baladin per le Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi. L’annuncio l’altra sera durante la serata «Langhe in fermento» nel suggestivo scenario della cascina di Piozzo che ha visto nascere una birra artigianale di qualità e fantasia tali da essere apprezzata in mezzo mondo. Una eccellenza cuneese che contribuisce a vivacizzare la proposta enogastronomica della Granda anche su scenari e ambienti inusuali. La serata, che ha visto la partecipazione dell’inossidabile trombettista Enrico Rava, già di casa qui 25 anni fa, era sold-out da una settimana. Professionisti dell’alta cucina si sono alternati in un itinerario goloso attraverso le isole del gusto. Una degustazione unica della migliore cucina contemporanea italiana, tra piatti simbolo della nostra cultura gastronomica e ingredienti di pregio, pizze e nuove creazioni da parte di cuochi dal Piemonte, Lombardia, Toscana e Liguria, in compagnia di innumerevoli birre artigianali, bibite e cocktail.

Luppolo, profumi di alta cucina, spazi agricoli di tendenza, cuochi e pasticcieri all’opera, e soprattutto una raccolta fondi benefica per la Fondazione Specchio dei Tempi. Teo Musso, l’atipico manager che ha creato dal nulla la realtà Baladin, ha introdotto la serata sottolineando il forte legame della sua azienda col territorio, con la musica di Rava, ma anche con Specchio dei tempi, che negli ultimi anni ha accompagnato diverse iniziative solidali delbirrificio.

I 10 mila euro donati da Baladin a Specchio verranno tutti impiegati nella consegna di venti «Tredicesime dell’Amicizia» da 500 euro ciascuna ad altrettanti anziani indigenti residenti nel Cuneese. Sono comunque quasi duecento gli anziani che vivono nella Granda a beneficiare di questo contributo di Natale. Complessivamente sono invece oltre duemila gli over 65, in condizioni economiche critiche e che vivono da soli, a ricevere il tradizionale aiuto in tutto il Piemonte. L’iniziativa, che vanta 47 edizioni consecutive (siamo alla numero 48) è supportata dalla più antica sottoscrizione popolare d’Italia e, nella sua storia, ha raggiunto 78.786 anziani erogando loro l’equivalente di 32 milioni di euro. Tutti possono contribuire ad aumentare il numero delle Tredicesime dell’Amicizia: le donazioni dei lettori sono vitali per i progetti di Specchio dei tempi.

Torino Photo Marathon in aiuto degli anziani soli

Poetto Giulia,
La Stampa, 12/09/2023

Nella giornata in cui i granata del Toro e i giallorossi della Roma si sfidano allo stadio Olimpico c’è una terza squadra, quella dei partecipanti alla Torino Photo Marathon, pronta a scendere in campo all’ombra della Mole in maglia color turchese. Il 24 settembre l’undicesima edizione dell’iniziativa promossa dall’associazione culturale REFLEXtribe aggiunge al suo consolidato connubio di passione per la fotografia e valorizzazione del territorio un quid in più, l’impegno sociale.

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Il ricavato delle iscrizioni verrà infatti destinato alle «Tredicesime dell’Amicizia», la storica raccolta della Fondazione La Stampa- Specchio dei tempi che dal 1976 consegna, ogni Natale, 2.000 assegni da 500 euro agli anziani soli e in difficoltà economica. Maglietta, macchina fotografica o smartphone, scarpe comode, curiosità e desiderio di raccontare Torino attraverso i nove temi che verranno svelati nel corso dell’evento: è questo lo starter pack del fotomaratoneta medio. Alle 9 il ritrovo in piazza Castello, alle 10, alle 13 e alle 16 la diffusione, presso il click point di piazza Castello e online, dei temi, tre per volta, con i quali i partecipanti dovranno confrontarsi. Per scattare ci sarà tempo fino alle 23,59 di domenica 24, mentre il termine ultimo per caricare le immagini nell’area riservata del sito sono le 23,59 di martedì 26. Dal giorno successivo la palla passerà alla giuria tecnica, composta da esperti di immagine e di altre forme d’arte, che decreterà i vincitori per ogni tema e le tre migliori serie di nove scatti; previste anche menzioni speciali.

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La Torino Photo Marathon è un evento figlio del proprio tempo che, oltre a restituire un’istantanea della città, si misura con le questioni più attuali e controverse. Sulla pagina Facebook della manifestazione non sorprende leggere una precisazione che fino alla scorsa edizione non si era resa necessaria: «Non sono ammesse immagini generate da IA, ma solo fotografie scattate nell’arco della giornata a Torino. Non ci piace mettere limiti alla creatività e crediamo che si debba sempre sperimentare, anche mescolando le tecniche, ma vogliamo giocare tutti alla pari». Sì alla postproduzione, dunque, ma con giudizio. Tra un’iniziativa che invita a catturare l’essenza dell’«hic et nunc» e la filosofia della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, da sempre abituata a intervenire in tempo zero nelle emergenze, la connessione è evidente.

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«Non è retorica: per noi tutti i partecipanti alla Torino Photo Marathon sono già vincitori, perché con i loro scatti sostengono una campagna, quella delle “Tredicesime dell’Amicizia”, che dal 2019 coinvolge in maniera significativa anche la provincia di Cuneo», racconta Angelo Conti, vice presidente operativo. L’iscrizione alla Torino Photo Marathon ha un costo di 15 euro, comprensivi di pacco gara.

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Fermento in Langa 2023: la festa di fine estate di ItaliaSquisita al Birrificio Agricolo Baladin

Comunicato stampa

Piozzo (Cuneo), lunedì 11 settembre 2023, ore 19. Un evento imperdibile per chi ama la musica d’autore, la grande cucina contemporanea e la birra artigianale. In una delle zone enogastronomiche più importanti al mondo, le Langhe piemontesi, ItaliaSquisita ritorna con la nuova festa di beneficenza di fine estate “Fermento in Langa 2023”, all’interno dell’immaginifico Birrificio Agricolo Baladin a Piozzo (CN), insieme al patron Teo Musso e una schiera di professionisti dell’alta ristorazione italiana.

L’evento inizierà con l’aperitivo in concerto, grazie alla performance musicale del rinomato jazzista Enrico Rava che si esibirà con Diego Borotti, saxofono tenore e soprano, Nicola Muresu, contrabbasso ed Enzo Zirilli, batteria. La tromba e il flicorno di Enrico Rava faranno rivivere “Il Concerto Ritrovato”, suonato per la prima volta nel pub Le Baladin di Piozzo, nel 1998. A fine concerto poi, attorno alle 20:30, andrà in scena l’evento gourmet.

In diversi e peculiari luoghi del birrificio, l’executive chef Christian Meloni Delrio e tutti i professionisti dell’alta cucina si alterneranno in un itinerario goloso per gli ospiti tra le “isole del gusto” in cui si potrà assaggiare un grande menù che si ispirerà al tema della birra e delle fermentazioni. Una grande festa in cui una trentina tra cuochi Michelin, pizzaioli e panificatori gourmand, pasticcieri della migliore tradizione torinese e piemontese si alterneranno in modo diffuso all’interno del Baladin Open Garden, in differenti corner, per far degustare piccoli assaggi di grandissima cucina a tutto il pubblico presente. Una degustazione unica della migliore cucina contemporanea italiana, tra piatti simbolo della nostra cultura gastronomica e ingredienti di pregio, pizze e nuove creazioni da parte di cuochi dal Piemonte, Lombardia, Toscana e Liguria, in compagnia di innumerevoli birre artigianali, bibite e cocktail.

Luppolo, profumi di alta cucina, spazi agricoli di tendenza, cuochi e pasticcieri all’opera, e soprattutto una raccolta fondi benefica per la Fondazione Specchio dei Tempi. L’equivalente della cifra incassata verrà devoluta per sostenere il progetto “Tredicesima dell’amicizia”.

 

Informazioni utili:

Il costo della serata è di € 80. Comprende l’ingresso al concerto e all’offerta gourmet (bevande incluse).
Per acquistare il pass di ingresso è stato attivato un servizio di acquisto online qui

Domobianca, sei chef per le “Tredicesime dell’Amicizia” di Specchio dei tempi

La Stampa, 27/07/2023
 Ivan Fossati

Torna l’alta gastronomia alla Baita Motti del Lusentino, con un abbinamento tra eccellenze del gusto e beneficenza. E’ stato completato il cast per la terza edizione di «Chef in quota», la manifestazione dedicata alla cultura del cibo e del vino lanciata a Domobianca e che ogni anno si presenta sempre con idee nuove. Nelle prime due occasioni era stato uno solo l’ospite esterno al territorio, questa volta si triplica tenendo come base la montagna e spaziando da Aosta alla valle di Flemme, per ricongiungersi sul Lago Maggiore e insieme salire all’Alpe Foppiano, a metà delle piste da sci della stazione Domobianca 365.

Il menu sarà molto articolato anche nella fase «pre» e «post» cena, e ogni piatto sarà abbinato a un vino. Ecco la squadra degli chef, partendo da chi arriva da più lontano: Alessandro Gilmozzi di «El Molin» di Cavalese (Trento), Paolo Griffa del «Caffè Nazionale» di Aosta, Davide Brovelli del «Sole» di Ranco (Varese), Simona Benetti del «Battipalo» di Lesa (Novara) e poi gli ossolani Andrea Ianni della «Trattoria Vigezzina» di Trontano e Matteo Sormani della «Walser Schtuba di Riale» (Formazza). Gilmozzi e Griffa sono stellati e il trentino è anche presidente dell’autorevole associazione di categoria «Ambasciatori del gusto».

Adesso la data, da segnare subito sul calendario: l’appuntamento è per lunedì 18 settembre, a partire dalle 19 quando si potrà salire in seggiovia (il viaggio è di pochi minuti, ma è comunque disponibile un’alternativa a quattro ruote per chi non ama gli impianti a fune) e iniziare il percorso gastronomico con un aperitivo sulla terrazza, in compagnia di buona musica, in attesa di sedersi a tavola, dove il servizio scatterà puntuale alle 20,30. Anche il menu è ormai pronto, ma rimane riservato ancora qualche giorno, così come la lunga lista dei vini (non solo piemontesi) che accompagneranno le singole portate. La partecipazione alla cena costa 150 euro a persona e buona parte del ricavato (saranno ridotte al minimo le spese contando sulla collaborazione di molti partner e di alcuni sponsor) andrà alla Fondazione La Stampa-Specchio dei Tempi per sostenere il progetto delle «Tredicesime dell’amicizia».

Si tratta di aiuti (di 500 euro ciascuno) distribuiti tra novembre e dicembre ad anziani soli o comunque in difficoltà economiche. Un piccolo sostegno in vista del Natale per consentire anche a chi è stato messo a dura prova dalla vita di concedersi un panettone, una giacca nuova, un regalo da mettere sotto l’albero per i nipoti. Nulla è banale in un momento in cui le nuove povertà avanzano, e più sostegni arriveranno più Specchio dei tempi potrà distribuire «Tredicesime dell’amicizia» anche nel Verbano Cusio Ossola.

E’ infatti possibile contribuire a questo nobile progetto anche senza partecipare a «Chef in quota» (molti non riusciranno a esserci perché i posti a tavola solo limitati a 120 e la richiesta è sempre molto alta), ma versando direttamente alla Fondazione. Per il momento le prenotazioni non sono ancora aperte: a dare il via libera si attende di completare il programma in tutti i dettagli.

Scopri il progetto “Tredicesime dell’Amicizia” 

Duemila Tredicesime dell’Amicizia record di donatori, 10% in più del 2021

Angelo Conti
La Stampa, 27/12/22

Duemila tredicesime consegnate. Anche quest’anno Specchio dei tempi e i 4.876 lettori che hanno voluto sostenere con una donazione gli anziani più poveri e più soli hanno centrato l’obiettivo. Ma quest’anno faremo di più perché le domande in regola sono state tante, oltre le previsioni: 2.287. Continueremo la raccolta sino all’Epifania per poter consegnare ai 287 anziani ancora fuori dagli aiuti il contributo da 500 euro.

Quest’anno per le Tredicesime è stato un Natale speciale: il numero dei donatori, vicino a quota 5.000, è superiore di 489 unità rispetto a un anno fa. A questo dato ha fatto fronte una diminuzione dell’entità della donazione media, scesa anche per le difficoltà economiche che pesano su tutti, ceto medio compreso. La distribuzione degli aiuti ha interessato l’intera regione.

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«Le Tredicesime dell’Amicizia – dice il presidente di Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves – si confermano uno straordinario momento di solidarietà e di condivisione. La crescita delle singole donazioni, che è dell’ordine di circa il 10%, conferma la fiducia che viene riposta in questo nostro progetto, che riproponiamo ormai da 47 anni e con un numero sempre crescente di beneficiati. Dieci giorni fa abbiamo consegnato la Tredicesima numero 50.000 dalla prima edizione che fu per il Natale 1976. Aver aiutato, concretamente, tanti anziani in difficoltà è uno stimolo per fare ancora di più verso persone che spesso, accanto ai problemi economici, devono fare i conti anche con l’angoscia della solitudine».

La raccolta continua sino all’Epifania con un duplice obiettivo: quello di portare al tetto di 2.287 le Tredicesime e quello di sostenere il progetto “Forza Nonni” pensato per quegli anziani più fragili per età o per malattia, in grande maggioranza over 80, che necessitano di una assistenza continuativa durante tutto l’anno. Con quest’ultima iniziativa Specchio dei tempi assiste quasi 200 anziani in tutto il Piemonte, anche grazie al contributo della Fondazione Bersezio, curando una logistica complessa che deve però funzionare sempre bene.

Come donare per le Tredicesime dell’Amicizia

Tutti possono sostenere le Tredicesime dell’Amicizia. Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale “Per le Tredicesime dell’Amicizia”.

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Elena, da un triste divorzio la scelta di una vita da clochard

Giancarlo Zattoni,
La Stampa, 23/12/2022

“A tutti i costi volevo esserci per ritirare di persona l’assegno da 500 euro e ringraziare, tramite i volontari di Specchio dei tempi, tutti i donatori che mi fanno sentire tanto amata. Mia figlia Lucia mi ha sorretto tutto il tempo, ma ora devo sedermi, non mi reggo più in piedi. Ho avuto il cedimento delle vertebre e il busto mi toglie l’aria”. Elena è una delle oltre 400 persone bisognose che in un freddo pomeriggio di dicembre si sono recate presso Casa Santa Luisa, al 24 di via Nizza, per sentire un po’ di vicinanza e calore umano tramite l’assegno donato dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi nell’ambito dell’iniziativa “Tredicesime dell’amicizia”.

“Mia madre ha una salute molto cagionevole, ha 70 anni, ma ne dimostra ben di più. Siamo una delle tante famiglie del sud che negli anni Settanta parte dalla provincia di Cosenza per il nord in cerca di lavoro e dignità; e si stabilisce prima a Poirino e poi a Trofarello. Pensiamo di essere una famiglia unita, ma dopo poco tempo mio padre ci abbandona per seguire un’altra donna della quale si era invaghito. Chiede e ottiene il divorzio. Ma ancora ci tradisce rifiutandosi di pagare spese e alimenti. Per noi è stata una tragedia: mia madre raggranellava piccole cifre come donna di servizio. Senza soldi, in poco tempo ci troviamo sfrattati da casa. Sono seguiti lunghi anni di disperazione in cui abbiamo cercato di vivere alla meglio”.

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Gli occhi di Elena si riempiono di lacrime e il suo sguardo si fa assente mentre sorseggia una tazza di the caldo, raggomitolandosi sulla sedia nel suo cappotto amaranto che le sta un po’ largo. “Mamma a poco a poco si fa sopraffare dal dolore, cadendo in una forte depressione che la porta a fuggire da casa e a vivere per molti anni da clochard lungo le strade. Siamo rimasti sconvolti. In un attimo aveva fatto perdere le sue tracce”.

Elena vive per strada, vicino agli ospedali, approfitta a volte della sale d’aspetto per restare al caldo: nel suo girovagare senza meta sopravvive alle intemperie e ai pericoli grazie all’aiuto saltuario dei centri di accoglienza e al buon cuore di persone sconosciute che le forniscono un pasto caldo e qualche coperta. Poi il miracolo. Riusciamo con mio figlio a ritrovarla e a portarla a casa, anche se all’inizio sembra un’altra persona: è scontrosa, non vuole restare con noi, vuole tornare in strada. Chiediamo aiuto ai Servizi sociali che se ne fanno carico, ma le consigliano come alternativa il dormitorio pubblico. Lei rifiuta: si sente rinchiusa, senza libertà”.

In questo momento di sentimenti contrastati e altalenanti, Elena si ammala di una forte bronchite che la costringe a essere ricoverata per molto tempo in ospedale. A poco a poco non solo la salute migliora, ma soprattutto la sua solitudine viene curata dall’amore dei suoi cari che la convincono, una volta dimessa, ad accettare nuovamente la convivenza familiare. Ma non si sa quanto durerà. Elena ha nella testa le strade del mondo…

Come donare per gli anziani come Elena

Tutti possono sostenere le Tredicesime dell’Amicizia. Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale “Per le Tredicesime dell’Amicizia”.

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Borello Supermercati, un carrello solidale per i nonni delle Tredicesime

La Stampa, 21/12/22

Specchio dei tempi ha tanti compagni di viaggio. Le molte migliaia di amici che ci sostengono con le loro offerte (ad esempio per le Tredicesime dell’Amicizia quest’anno hanno versato già in 3.250) ma anche aziende ed imprenditori che ci offrono materiali o derrate alimentari per sostenere le nostre attività sul territorio, come Forza Nonni, Forza Mamme o le Colazioni dei poveri.

Fra questi sostenitori da ieri c’è anche Supermercati Borello, un’azienda fortemente radicata in Piemonte con 47 punti vendita nelle province di Torino ed Asti. L’intesa con Fiorenzo Borello e con il figlio Gianluca è stata facile ed immediata: la volontà di essere vicini ai più fragili è infatti il forte collante fro questa azienda e la nostra fondazione. “Ringrazio moltissimo Specchio dei tempi – ha spiegato Fiorenzo Borello nell’incontro presso il nuovo supermercato di piazzale Aldo Moro a Torino – per averci coinvolto in questa bellissima iniziativa: donare un carrello solidale con beni di prima necessità per coloro che sono in difficoltà in questi momenti così difficili. La collaborazione con Specchio dei tempi continuerà ancora il prossimo anno per nuove iniziative a sostegno dei più bisognosi.”

Nuove iniziative che sono già allo studio e che andranno ad incidere sulla povertà ma anche per sostenere chi s’impegna in prima linea per il bene di tutti. Anche Lodovico Passerin d’Entrèves, il Presidente di Specchio ha voluto sottolineare le prospettive che offre questa alleanza: “Ci sono aziende con cui progettare insieme è naturale, perché ci muovono gli stessi ideali. Specchio è davvero lieto di avere trovato un nuovo partner, così fortemente radicato sul nostro territorio”.

Come donare per le Tredicesime

Tutti possono sostenere le Tredicesime dell’Amicizia. Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale “Per le Tredicesime dell’Amicizia”.

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Angelina: “Per ricevere la Tredicesima ho messo il vestito buono”

Giancarlo Zattoni,
La Stampa, 20/12/2022

La signora Angelina ha 85 anni e abita in un piccolo appartamento in Borgo San Paolo. Ci apre la porta sorretta dalle figlie che la accudiscono. Ci tiene ad accoglierci in piedi nonostante fatichi a mantenere l’equilibrio. “Ormai sono anziana e non sono più capace di svolgere le attività quotidiane, se non mi sostengono rischio di cadere come mi è già successo tante volte. Ho molti acciacchi e dolori in tutto il corpo. Ho perso anche parte dell’udito, ma la voglia di vivere ancora non mi abbandona. Ho sempre fatto la casalinga, vivo di pensione sociale e dell’aiuto dei miei figli. II vostro assegno per me è una boccata di ossigeno. Dio vi benedica.”

Angelina Piccininno si commuove, stringendo con le mani incerte la busta che contiene la Tredicesima dell’Amicizia della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, che le abbiamo appena consegnato. Si esprime a fatica e spesso i suoi pensieri sono interpretati ed esternati dai suoi cari. Nata a Bari, conosce il marito, ormai deceduto da molti anni, a una festa in casa: si innamorano e subito si sposano. “A 20 anni ero già madre e il mio ruolo era quello di stare in casa”. Metterà al mondo sette figli, sacrificando la propria vita e tutta se stessa alla famiglia.

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II boom economico attira, uno dopo l’altro, i componenti della famiglia a Torino. A metà degli anni 70 si traferiscono in un piccolo alloggio al quinto piano di uno stabile senza ascensore in corso Maroncelli. Sono anni di fatiche e difficoltà economiche: l’integrazione nella capitale dell’auto e dell’industria è problematica e dolorosa. “Eppure, stando insieme siamo sempre riusciti a superare tutto. Ci siamo sempre voluti bene. Anche adesso, che continuiamo a non navigare nell’oro, la forza della famiglia e delle nostre tradizioni ci sostiene”. Ricordando la sua giovinezza.

Angelina indica a una figlia di portarle una fotografia che ci mostra orgogliosa: “Ecco, guardate che bella bruna ero. Facevo girare la testa: cosi mio marito appena mi ha visto, mi ha rubato! Era gelosissimo e possessivo, ma mi voleva bene. Ora sono circondata dall’affetto dei figli e nipoti che hanno cura di me come  una bambina. Vedete che bel vestitino a fiori mi ha fatto indossare per l’occasione: mi sembra di rivivere. Lo indosso in onore di tutti i donatori di Specchio dei tempi che abbraccio con tutto il mio affetto.”

Come donare per gli anziani come Angelina

Tutti possono sostenere le Tredicesime dell’Amicizia. Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale “Per le Tredicesime dell’Amicizia”.

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Stasera al Teatro Juvarra la premiazione del contest fotografico

Stasera alle 18,30 al Circolo della Magia (teatro Juvarra in via Juvarra 13) Specchio dei tempi premia i vincitori del Contest fotografico “Le nostre radici”. Le loro opere sono a corredo del Calendario 2023 della fondazione che sarà possibile ritirare gratuitamente.

La serata prevede l’esposizione ed il racconto delle e foto vincitrici nonché la consegna dei premi.

Seguirà un aperitivo. L’ingresso è libero a tutti. I tre vincitori del bonus per acquisto di materiale fotografico sono Raffaele Montepaone (Nonna Angela e le trecce), Sergio Penengo (Geometrie di primavera) e Luca Giorgio Peyron (Giganti della creazione).

Nel corso della serata sarà anche possibile effettuare donazioni per le Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi.