Di Lucia Caretti
Un cantiere da 1,2 milioni di euro, che sta rinnovando 1050 mq di locali. Cioè tutto il day hospital oncologico, dove da marzo 2020 migliaia di donne potranno tornare a effettuare la chemioterapia, senza più doversi spostare in altri ospedali a metà delle cure come accade dal 2016. L’ultimo sogno di Specchio dei tempi è far rinascere un reparto fantasma del Sant’Anna: a questo progetto saranno devoluti 50 centesimi per ogni pettorale della Stratorino, nel nome di un legame storico che unisce la gara e la fondazione dei lettori de “La Stampa” sin dalla prima edizione.
Siamo alla 43^ e un invito speciale arriva dalla testimonial di Specchio, Barbara Bonansea. “Venite a correre: i lavori procedono nei tempi previsti e abbiamo raccolto metà dei soldi, ma abbiamo bisogno di un ultimo sforzo” dice la calciatrice in un video girato in mezzo al cantiere. Con lei c’è Corrado De Sanctis, il direttore della Breast Unit del Sant’Anna che sabato dalle 14 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13 sarà in piazza Castello insieme ai colleghi, per fare prevenzione. Nel week-end della Stratorino, infatti, Specchio regala due giorni di visite senologiche gratuite a bordo del suo ambulatorio mobile.
Lo Specchiobus sarà di fianco al palco e non serve prenotarsi, basta mettersi in coda e compilare un questionario da presentare ai medici. Un’occasione da non perdere: “Il tumore alla mammella è uno dei più frequenti nelle donne, ma è anche quello in cui si guarisce di più” spiega Michela Donadio, l’oncologa che guiderà il nuovo day hospital. “L’85% delle donne piemontesi guarisce. Bisogna diagnosticarlo precocemente e bisogna combattere: si può vincere”. Per stare vicino a chi lotta contro il cancro si può donare su specchiodeitempi.org/santanna, oppure con bonifico, o ancora con contanti, carta di credito, bancomat o assegno, sabato e domenica in piazza e sempre nelle sedi di via Lugaro 15 e via Santa Maria 6/h.
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