Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 15 maggio 2020
La ripresa della Granda passerà dalla vita. Da quanta vita, nel rispetto delle norme anticontagio, riusciremo a mettere nel nostro futuro. La Fondazione Specchio dei tempi, dopo aver distribuito in tutta la regione, nella fase della più critica dell’emergenza sanitaria, oltre 1,1 milioni di mascherine, dispositivi di protezione e oltre 150 fra strumenti e apparecchiature mediche, pensa ora al mondo del lavoro. Quello piccolo, delle microimprese che riempiono di colore e di positività le vie delle città, dei paesi e delle frazioni, e che devono ripartire presto per indicare, a tutti, la strada del coraggio. E Specchio ci pensa con il progetto «La Granda che riparte», avviato su input della Confartigianato di Cuneo con cui, in questi giorni, ci siamo confrontati per offrire anche a tutte le piccole e piccolissime attività del Cuneese (come stiamo facendo su Torino) un’opportunità di rinascita.
Già 190 mila euro
Specchio dei tempi lo ha fatto in modo concreto, mettendo sul piatto 100 mila euro, primo tassello di un bando che proporremo nel dettaglio fra otto giorni, ma che, possiamo già anticiparlo, potrà offrire un contributo economico importante a chi vuole ricominciare. E che magari si trova senza risorse e soprattutto senza entusiasmo e senza prospettive. Confartigianato è stata subita con noi, aggiungendo 40 mila euro e la stessa cifra è arrivata dalla Banca Alpi Marittime. Questo pool ha consentito di raccogliere i primi 180 mila euro a cui si è aggiunto ieri sera anche il contributo di «Imprese che resistono». Così siamo a quota 190 mila euro a cui tutti, aziende grandi e piccole oltre a singoli cittadini, potranno aggiungere un contributo, da versare sugli usuali canali di Specchio dei tempi, nella sottoscrizione Emergenza Coronavirus con la causale «Bando Imprese Cuneo».
Il sostegno agli ospedali
Specchio dei tempi torna così nel Cuneese come capofila di un intervento che segnerà la ripresa di tante piccole attività, prevalentemente a conduzione familiare. In una situazione di emergenza che ricorda quella che, nel ’94, vide proprio Specchio dei tempi fra gli organismi più impegnati a sostenere un’altra difficile ripresa, quella successiva ai danni provocati dalla furia del Tanaro e dei suoi affluenti. Specchio, nelle ultime settimane, ha comunque già effettuato importanti interventi nel Cuneese dotando di un ecografo di rianimazione l’ospedale Santa Croce, di un ecografo polmonare l’ospedale di Savigliano e donando diverse migliaia di mascherine e dispositivi di sicurezza a Pubbliche assistenze del territorio (vedi foto sotto). Concretamente, con pochi clamori. Come facciamo noi.
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Come donare
Info: specchiodeitempionlus@lastampa.it; 011.6568376.