Specchio dei tempi ed i lettori de La Stampa doteranno l’istituto, già nel corso della prossima estate, di una modernissima arma per lottare più efficacemente contro il cancro
Tutti insieme contro il cancro. La Fondazione Specchio dei tempi ed i lettori de La Stampa sosterranno concretamente l’Istituto per la Ricerca e la Cura del cancro di Candiolo dotandolo di una modernissima apparecchiatura per la risonanza magnetica. Prenderà il posto di quella attualmente in uso, vecchia di 10 anni, e consentirà un netto miglioramento della qualità e della rapidità del lavoro.
Lo strumento, che occupa un’intera camera, funzionerà nel reparto di radiodiagnostica diretto dal dottor Daniele Regge. Insieme alla risonanza, i lettori de La Stampa doneranno una nuova gabbia di Faraday, necessaria per proteggere l’ambiente e gli operatori sanitari. L’intervento complessivo prevede un costo di 1,25 milioni di euro, completamente sostenuto da Specchio dei tempi.
«Nell’ultimo decennio – ci ha spiegato il dottore Regge – la qualità delle immagini della risonanza magnetica è nettamente migliorata grazie in particolare alla aumentata omogeneità dei campi magnetici, alla digitalizzazione del segnale, ai nuovi gradienti e alle sequenze ottimizzate per la diagnosi dei tumori». Rispetto alle tecnologie delle precedenti generazioni di strumenti le nuove risonanze presentano diverse importanti innovazioni che consentono un miglioramento significativo della qualità diagnostica ma che allo stesso tempo incidono favorevolmente sul comfort del paziente.
La nuova risonanza (una General Electric prodotta negli Stati Uniti) arriverà in Italia nel mese di luglio e verrà installata a Candiolo nel corso dell’estate.