«Specchio dei tempi», rubrica ideata dal direttore Giulio De Benedetti, è stata inserita la prima volta il 17 dicembre 1955 nella pagina di cronaca di Torino, dove continua ad essere pubblicata.
E’ la parte del giornale rigorosamente riservata ai lettori che possono scrivere pareri, raccontare esperienze personali, denunciare ingiustizie e disfunzioni della società o degli apparati pubblici e privati. Ma è anche il punto di riferimento e il «cuore» della solidarietà dei lettori che, apprendendo dalla cronaca o dalle lettere stesse episodi di sofferenza, intendono offrire un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà.
L’afflusso spontaneo di offerte da parte dei lettori di tutt’Italia suggerisce di chiedere il riconoscimento della «Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi», che viene deliberato con decreto del Presidente della Repubblica n. 476 del 14/5/1982.
Dal gennaio 1998 la Fondazione è iscritta nel registro delle Onlus (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale).
La sede della Fondazione è a Torino, in via Lugaro 15; è guidata da un presidente e da un consiglio di amministrazione. Il suo bilancio, sin dall’inizio, è certificato da primaria società di revisione.