Angelo Conti
Crotone non è una città semplice. Specchio dei tempi ci è arrivato in punta di piedi, nel dopo Covid, nel quadro di un programma di attenzione verso le città italiane con il reddito pro capite più basso.
L’esordio è stato il progetto “Crotone che riparte” che ha visto 200 piccole attività locali sostenute da un assegno da 2000 euro. Ma, scavando negli ambienti della periferia, quelli più lontani dal lungomare, in particolare il quartiere Farina e quello di Acquabona, abbiamo poi trovato la Cooperativa Shalom e questi ragazzi ci sono piaciuti.
Pieni di idee, ma soprattutto pieni di voglia di aiutare la loro gente. In primis persone con disabilità, a cui è riservato un centro diurno decisamente efficiente. Ma poi si sono aggiunti i ragazzi, quelli con problemi ma anche gli altri. Facendoci capire che anche a Crotone un’altra scuola era possibile con obiettivo il contrasto all’abbandono scolastico ma anche al fenomeno del bullismo.
Gli educatori della Cooperativa Shalom attraverso il progetto Forza Bimbi!, in questa fase, sono stati impegnati non solo nel recupero scolastico ma soprattutto nel creare un clima familiare d’armonia tra i ragazzi. Specchio dei tempi ha sostenuto e sostiene questo impegno contro la dispersione scolastica e la povertà educativa.
Il progetto Forza Bimbi! è la risposta a questa sfida, con attività mirate a ridurre il numero di giovani che lasciano la scuola nelle periferie di Crotone. Così, accanto alla didattica, sono sati aggiunti momenti attrattivi come il calcio ed il teatro.
Lo sport si è così mostrato strumento educativo e inclusivo con il calcio capace di unire e far crescere l’entusiasmo dei ragazzi nel contesto dei campi di periferia dell’Associazione Sportiva “Crescendo”, messi a disposizione del progetto Forza Bimbi!. E poi il teatro, con “La Fabbrica dei Pupazzi“, che ha suscitato fin dall’inizio l’apprezzamento dei ragazzi e l’appoggio degli insegnanti.
Il successo è determinato anche dalla stretta collaborazione con l’artista Angelo Gallo, che punta sulla cultura del Teatro di Figura per educare i bambini fin dalla tenera età.
A tutte queste attività è stato aggiunto anche lo Sportello di ascolto psicologico, che prevede incontri individuali e di gruppo, classe per classe. Un progetto di cui è particolarmente orgoglioso Renato Marino della Cooperativa Shalom: “Abbiamo conquistato la fiducia del territorio. In primis dei bambini, ma soprattutto delle loro famiglie. Così le richieste di partecipazione sono in continuo aumento, anche perché non riusciamo a dire di no a nessuno…”
Il programma è stato selezionato da Fondazione Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Lavazza, Associazione Bechildren, Fondazione Carlo e Maria Pia Ballerini, Criticalcase srl.