di Angelo Conti
Oggi siamo passati a salutarli. Erano in 36 nei giardini di Hiroshima Mon Amour. Ordinati, spensierati e sereni. Impegnati nel laboratorio di fotografia, nel rilassamento al fresco dei saloni interni, in una partita di volley… In cammino verso un’integrazione fatta bene, verso una corretta scolarità, verso una vita da spendere nella legalità. Grazie ad Acmos, Lvia, Arte Migrante e Istituto Comprensivo Pertini che stanno lavorando insieme a Specchio dei Tempi in questa bella avventura che coinvolge bambini e ragazzi che vivono nell’ex villaggio olimpico. Il villaggio che cresce… che cresce davvero. Con un piccolo stanziamento della nostra fondazione, con l’enorme entusiasmo di tutti.