di Angelo Conti
Questa settimana siamo stati a Genova per avviare il progetto contro la dispersione scolastica che, insieme a Il Secolo XIX ed al Ceis, Specchio dei tempi (nel contesto del progetto Specchio d’Italia) svilupperà nei prossimi mesi a Fegino. Questo è un quartiere a rischio, allungato lungo il Polcevera con una edilizia a tratti cadente ed a tratti selvaggia. Un quartiere che ha bisogno di aiuto. Forti dell’esperienza maturata all’ex Moi e a Barriera di Milano a Torino, e più recentemente anche nell’area Bastogi a Roma, ci siamo volentieri rimboccate le maniche. E ieri pomeriggio abbiamo incontrato tutte le realtà di questo quartiere, scoprendo una ricchezza di impegno e di valori davvero ammirevole. Ora si tratta di camminare insieme, lungo questo strano anno scolastico, per replicare anche a Genova quello che abbiamo fatto a Torino ed a Roma. Ma non ci spaventiamo perché queste sono cose che abbiamo imparato a fare con Specchio dei tempi e che ora porteremo nelle altre regioni con il progetto Specchio d’Italia. Il cuore resta e resterà a Torino, ma lo sguardo sta correndo lontano…