Angelo Conti
C’era un passeggero speciale sul pullman di Specchio dei tempi che ha lasciato oggi, venerdì 26 agosto, piazza Castello a Torino diretto a Leopoli in Ucraina. A bordo anche il “nonno” dei profughi ucraini in Italia: Ivan Sheshin, 92 anni.
Ci ha raccontato la sua storia, aiutato dalla moglie Natalia: “Io sono nato in Russia, come tantissimi abitanti dell’Ucraina, ma mi sono poi trasferito a lavorare nel Donbass dove sono rimasto sino ad una quindicina d’anni fa. Poi mi sono spostato a Kiev, dove vivevo allo scoppio della guerra. Sono arrivato in Italia a marzo con una bruttissima polmonite: sono stato ospite di alcuni parenti ed i medici italiani mi hanno curato e rimesso in sesto. Ora torno a Kiev, felice di rientrare nel mio Paese. Se ho paura? Assolutamente no, i miei parenti ed i miei amici che vivono a Kiev mi hanno rassicurato spiegandomi che la vita scorre in modo normale e che i missili sono arrivati solo su alcuni condomini della periferia”.
Con la partenza di stamane sono oltre 12000 i profughi ucraini rimpatriati da Specchio dei tempi. Prossime partenze dei nostri pullman: lunedì 29 da Novara, martedì 30 da Torino, il 5 e 10 settembre da Roma.
Come donare per i rifugiati e per i rimpatri
Tutti possono sostenere il rientro in patria delle famiglie ucraine. Si può donare cliccando qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando nella causale “Per la gente dell’Ucraina”.