Giancarlo Zattoni
“Nel considerare la mia avventura umana solo ora mi rendo conto di quanta fermezza io sia stata capace per custodire la mia vita e quella dei miei cari.”
Carla è nata a Rivoli nel 1938. Ci racconta la sua storia nel cucinino dalle pareti color arancio della sua modesta abitazione. È una degli anziani fragili e bisognosi di cui ha cura la Fondazione Specchio dei tempi attraverso il programma Forza Nonni!.
“Sono cresciuta senza un padre. Ho passato 13 anni della mia adolescenza in un collegio gestito dalle suore vincenziane a Bene Vagienna dove con mia madre eravamo sfollate a causa dei bombardamenti su Torino. Sono cresciuta in fretta. Le suore erano severe ma giuste: mi hanno dato l’istruzione, la formazione ma soprattutto le cognizioni, il know-how si direbbe oggi, per affrontare qualsiasi situazione della vita.”
A vent’anni Carla lascia il collegio e ritorna a Torino dando inizio alla sua storia che la porterà a prestare servizio in molte famiglie come colf.
“Sono ipovedente dalla nascita e mingherlina, ma in collegio ho affinato una grande abilità nel ricamo e nello sbrigare le faccende di casa.”
Nel 1963 sposa Giovanni che lavora come lattoniere. Comprano i mobili con le cambiali e si sistemano in un alloggetto subito rallegrato dalla nascita di tre bambine.
Dopo una lunga malattia Giovanni si spegne nel 1983 e Carla si ritrova ad accudire da sola le sue creature. Non si perde d’animo. Gli impegni si moltiplicano ma, con molti sacrifici, riesce a tenere ben salda la barra del timone della sua famiglia.
Nel 2008 le viene assegnato un alloggio popolare nella zona di Porta Palazzo, il mercato di Torino, dove l’incontriamo.
Ciò che mi sta più a cuore è la presenza telefonica quotidiana di un volontario che mi ascolta e mi conforta come un amico
“Devo ringraziare una mia vicina se ho scoperto l’impegno di Specchio dei tempi per gli indigenti. Percepisco la sola pensione di reversibilità di mio marito e arrivare a fine mese con 700 euro è un’impresa. È stato un regalo inatteso essere inserita nel programma Forza Nonni! che rappresenta un sostegno indispensabile e gratuito: la spesa, il ritiro di un farmaco, le pulizie, gli interventi di riparazione, e a fine anno un aiuto economico per pagare le bollette grazie alla Tredicesima dell’Amicizia. Ma ciò che mi sta più a cuore è la presenza telefonica quotidiana di un volontario che mi ascolta e mi conforta come un amico. Spero che sempre più bisognosi possano disporre di questo servizio e ringrazio ogni giorno i benefattori che con le loro generose donazioni lo rendono possibile abbracciando gli anziani più poveri.”
Nel salutarci la mano di Carla sfiora una vecchia foto che la ritrae in occasione della prima comunione: “È un ricordo del 1945. Assomigliavo a Shirley Temple.”