Specchio dei tempi Isole agricole in Libano con la Taurinense
13 Aprile 2021

Isole agricole in Libano con la Taurinense

Angelo Conti, La Stampa 13/04/2021

Specchio dei tempi e la Brigata Taurinense operano insieme in Libano in un progetto di agricoltura sociale a favore delle popolazioni più povere del sud del paese. Il Nizza Cavalleria di stanza a Bellinzago Novarese, il battaglione Saluzzo di stanza a Cuneo e il reparto logistico della brigata, di stanza Rivoli (tutti inquadrati nella Taurinense), sono da qualche settimana attivi nella zona di Al Mansouri, quale componente di manovra del contingente italiano in Libano nell’ambito della missione Unifil, la forza di interposizione delle Nazioni Unite.

Specchio dei tempi, insieme ai militari, realizzerà delle “isole agricole”  con orti, serre, frutteti e allevamenti di animali da cortile, per contrastare la grande povertà di chi vive in questi territori. L’obiettivo è di dare una autonomia alimentare ad ogni famiglia indigente, cercando di offrire loro anche la possibilità di modesti ricavi con la vendita delle produzioni agricole e delle uova.

Specchio dei tempi ha già sviluppato il progetto grazie alla  collaborazione, oltre che del Comando della Taurinense,  anche della Imam Sadr Foundation, che ha due sedi: una a Beirut ed un’altra nella provincia di Tiro. Questa fondazione, riconosciuta dalle Nazioni Unite, è impegnata soprattutto nell’assistenza scolastica ai bambini delle famiglie più povere e ad alla formazione delle donne.

Specchio dei tempi realizzerà delle isole di agricoltura sociale, ognuna delle quali disporrà di una serie di moduli, ampliabili e replicabili: una serra, un orto in pieno campo, un pollaio integrati da un frutteto, un’area servizi ed un’area compostaggio. Primo step sarà la serra, dotata di impianto di irrigazione a goccia: il progetto prevede una estensione da 80 a 300 metri quadrati.  Secondo step sarà la realizzazione di un pollaio (con 90 galline ovaiole e 10 galli) su una superficie di circa 100 metri quadrati con annesso ricovero notturno a protezione dai predatori. Il pollaio sarà dotato di reti ombreggianti ed antipioggia oltre a mangiatoie ed abbeveratoi. In un’area collegata verranno sistemate due incubatrici da 200 uova complessive, così da garantire un costante apporto di pulcini.

L’orto verrà realizzato in pieno campo con pratiche di agricoltura biologica (per quanto possibile in un’area complessa) con l’obiettivo di una progressiva riduzione di concimi e fitofarmaci. La concimazione verrà gradatamente integrata con l’humus prodotto nell’area di compostaggio (dotata di biotrituratore). L’isola agricola verrà inoltre dotata di un motocoltivatore, di un serbatoio per la riserva d’acqua, delle relative tubature e di attrezzi agricoli.

L’obiettivo è quello, nel giro di un mese e cioè entro la fine di maggio, di avviare una valida produzione destinata all’autoconsumo, offrendo contemporaneamente alle famiglie interessate l’acquisizione  delle conoscenze necessarie alla gestione dell’area agricola e di quella allevatoria. Per questa ragione è anche prevista una attività formativa d parte degli agronomi della Taurinense.

Dona per
Il tuo aiuto è importante

Ogni giorno siamo accanto a chi soffre, in Italia e nel mondo. Trasformiamo la tua donazione in aiuti concreti e immediati.

50
100
200
Scopri tutte le modalità di donazione