di Angelo Conti
La mission di Specchio dei tempi all’ex Moi è semplice: siamo lì per aiutare soprattutto i bambini, per consentire loro di frequentare con profitto le scuole, crescere senza traumi e diventare cittadini consapevoli. Un lavoro che ha un solo obiettivo: una corretta integrazione. Per fare questo siamo anche vicini alle famiglie che vivono in questa area, e da lì ecco il nostro recentissimo impegno nel settore sanitario, per il contrasto alla tbc. Nel corso di queste iniziative sono nati rapporti nuovi, anche nuove opportunità, come il progetto “Il villaggio che lavora” (la tappa successiva al “villaggio che cresce”) che ha l’obiettivo di inserire nel mondo del lavoro, dopo la frequenza a corsi professionali, i ragazzi più motivati e volenterosi. Ecco perchè sabato 9 giugno ci saremo anche noi alla festa dell’Iftar, che è la prima cena dopo la fine del Ramadan. Ne approfitteremo anche per inaugurare l’abitazione dei primi 4 ragazzi, tutti davvero molto motivati, che stanno seguendo il nostro programma di formazione lavoro. Molti motivi per fare festa insieme. Con Acmos e Lvia.