Specchio dei tempi “La Stampa è con voi” per estendere la rete della...
10 Giugno 2024

“La Stampa è con voi” per estendere la rete della solidarietà

La Stampa è con voi

Giovanni Turi

Estendere la rete solidale a Torino e in Piemonte. È questa la strada tracciata da Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e Fondazione Specchio dei tempi. La prima incrementando gli spazi dell’Irccs Candiolo e la ricerca sulle cure contro il cancro, mentre la seconda spingendo sulla formazione dei volontari.

Due future strategie che rientreranno nel grande racconto de “La Stampa è con voi“, l’evento organizzato dalla testata in tutti i capoluoghi di provincia piemontesi per incontrare i lettori e svelare i segreti dietro la costruzione del giornale, in arrivo a Torino giovedì 13 giugno al Teatro Vittoria. Oltre a panel su economia, cultura e politica, in questa sesta tappa del tour i riflettori guardano anche a sanità e tessuto sociale.

Sul palco ci saranno Gianmarco Sala, direttore generale della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, e Andrea Gavosto, neo consigliere delegato di Specchio dei tempi. Entrambi attenti a ricordare il “legame con il territorio e la comunità”. Come spiega Gavosto, “per la nostra Fondazione è fondamentale questo connubio con Torino e il Piemonte. Per questo, intendiamo valorizzare ancor di più l’area del Nord Ovest”. Oltre alla conferma di alcuni progetti come Forza Mamme!, Forza Nonni! e Tredicesime dell’amicizia, in futuro sono previste novità.

“Ci piacerebbe estendere il programma per le protesi dentarie gratuite anche all’udito e alla vista” – afferma Gavosto – “fornendo così un aiuto concreto alle persone anziane che non possono permettersi gli apparecchi. Ma anche potenziare il sostegno ai minori di alcune aree difficili del Piemonte per evitare l’abbandono scolastico”. Occhi attenti anche sui circa 50 volontari che ogni giorno si mettono a disposizione della Fondazione. “L’obiettivo è di allargare il numero e di dargli una formazione specializzata sulla privacy e sul sostegno psicologico”, riporta Gavosto.

Prossimi passi

I prossimi passi dell’Istituto Candiolo sembrano piuttosto delineati. Dopo aver investito oltre 83 milioni di euro per cura e ricerca del nel triennio 2021-2023 e averne stanziati 27 quest’anno, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro sta ampliando i suoi spazi con la Biobanca e Oncolab, che aggiungono un centro di conservazione dei tessuti tumorali e altri 19 laboratori ai già 39 esistenti.

“Da 38 anni il territorio ci premia” dice Sala. “La storia dell’Istituto Candiolo è all’insegna della generosità ed è di tutti. Ogni anno la Fondazione raccoglie tra i 20 e i 25 milioni di euro di donazioni dirette e oltre 250 mila firme e del 5 per mille. Questo indica che c’è un forte gradimento di fondo”. L’istituto eroga oltre 1,2 milioni di prestazioni ambulatoriali all’anno. E continua a investire sull’innovazione. Per fare un esempio: da poco ha debuttato il monobraccio robotico Da Vinci SP che offrirà un centinaio di interventi chirurgici.

 

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