Ieri sono stati avviati i lavori per la costruzione del nuovo Day Hospital oncologico unificato dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino
Articolo di Alessandro Mondo pubblicato su La Stampa il 26/06/2019
È l’ultima dimostrazione, in ordine di tempo, di un impegno per il territorio che si sostanzia in atti concreti. E che assume una rilevanza particolare nel perimetro della Sanità, supplendo senza clamori alla carenza di risorse pubbliche. Ieri sono stati avviati i lavori per la costruzione del nuovo Day Hospital oncologico unificato dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino. Ci pensa la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, ancora una volta: dopo gli interventi strutturali in quattro reparti del Regina Margherita, i 315 defibrillatori installati a Torino e provincia, gli screening cardiologici per i ragazzi delle scuole, il supporto ai malati di Alzheimer, la Pet Therapy, e via andare. Questa volta parliamo di una sfida da 1,2 milioni: tanti ne serviranno per raggiungere il nuovo traguardo presentato da Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente della Fondazione.
C’è una data, gennaio 2020, c’è già una risposta: ad oggi sono state superate le mille donazioni, cifre significative e piccoli contributi da parte di aziende e cittadini che hanno imparato ad apprezzare l’utilità dei progetti e la credibilità di chi li sovrintende. Barbara Bonansea, una delle attaccanti più forti della serie A, è la prima testimonial sportiva della Fondazione. Ha deciso di unirsi alla battaglia contro il cancro, per tutte le donne: la generosità gioca in attacco.