Angelo Conti, La Stampa 16/12/20
La parola d’ordine è “alleggerire la pressione sugli ospedali”. E l’unica strada possibile per farlo è aumentare la qualità delle cure domiciliari, così da evitare ricoveri spesso lunghi e magari non connotati da particolare gravità, lasciando spazi e risorse ai pazienti più critici. Al Martini lo sanno bene e lo sa bene anche Specchio dei tempi, in campo contro il Coronavirus da quasi 10 mesi. Così la fondazione ha deciso di sostenere la radiologia domiciliare del Nuovo Martini acquistando l’apparecchiatura necessaria alla sua attività. Si tratta di un radiografo portatile Mex e di un flat panel wireless Agfa allo ioduro di cesio per un valore complessivo di 52.826 euro. Sono stati entrambi consegnati nei giorni scorsi e l’attività sul territorio è già cominciata, con altissimi standard di qualità.
L’iniziativa è stata molto apprezzata anche dal commissario dell’Asl Città di Torino, dottor Carlo Picco: “L’attenzione e la presenza di Specchio dei tempi, che ci accompagnano ormai da molti mesi, è un conforto alla nostra difficile battaglia. Bello sentire con noi la solidarietà di tutta la comunità torinese. Tangibilmente questa donazione consentirà di avere più posti a disposizione negli ospedali e di consentire a tanti malati, non critici, di essere seguiti a casa con uno strumento di altissima tecnologia che, realizzando radiografie toraciche, potrà evidenziare precocemente lo sviluppo delle tanto temute polmoniti bilaterali”.
Il coordinatore tecnico degli interventi del Martini, il dottor Danilo Sorrentino, ha voluto ringraziare i lettori de La Stampa: “A nome di tutti i tecnici sanitari di Radiologia Medica, il personale Infermieristico ed Oss, voglio sentitamente ringraziare Specchio dei tempi per averci fornito un vero e proprio equipaggiamento all’avanguardia e tecnologicamente avanzato. Questo strumento servirà a combattere questa battaglia che ci vede schierati in prima linea consentendoci di raggiungere i malati a casa loro e di effettuare interventi di controllo anche nelle tante Rsa sparse sul territorio. Ringrazio anche per l’opportunità che ci date, attraverso queste donazioni, di parlare e ringraziare professionisti sanitari quali i tecnici di radiologia, un po’ dimenticati ma che con le radiografie del torace e una alta dose di professionalità danno il loro apporto alla lotta al Coronavirus”.
Specchio dei tempi è vicina agli ospedali ed alle pubbliche assistenze dalla fine di febbraio. Ha consegnato quasi 1,2 milioni di dispositivi di protezione e decine e decine di apparecchiature. Resta aperta la sottoscrizione popolare a sostegno di questo sforzo. Si può donare qui.