di Angelo Conti
Ieri sera a Civitanova, Marche, con Paolo Bernabucci, presidente del Gus (Gruppo Umana Solidarietà), Specchio dei Tempi ha fatto un altro passo avanti verso la creazione di una struttura ludico-educativa a favore dei bambini che vivono nel campo di Khanke, nella zona di Duok, nel nord del Kurdistan. Qui, sotto circa 8000 tende, sono ospitati 50.000 yazidi fuggiti dalle angherie dell’Isis, il 40% minorenni. Il progetto, ora definito nei dettagli e nei costi, verrà sottoposto al CdA di Specchio dei tempi martedì pomeriggio per passare alla fase esecutiva già nelle prossime settimane. Al progetto, svolto sotto il coordinamento di Onu e Unhcr e che ha l’appoggio del Consolato Italiano in Kurdistan, è stato dato il nome di “Mirror of peace”, cioè “Specchio di pace”.