Di Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 5 giugno 2020
Ci sono famiglie, e anziani, che a causa della pandemia non riescono più a comprare nemmeno i beni di prima necessità. Come pasta, latte, olio, salsa di pomodoro, riso, tonno, legumi, pane, zucchero, patate, carote, mele e cipolle. Quei prodotti che Specchio dei tempi porterà in 300 case cuneesi (insieme a un po’ di biscotti e di cioccolata), dal 17 giugno in poi. Un progetto finanziato dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti che prevede sei settimane di consegne per offrire 300 spese gratuite, da 23 chili l’una, ad altrettante persone in difficoltà.
L’iniziativa si chiama “Specchio d’Italia” e vedrà la onlus de “La Stampa” distribuire 69 tonnellate di alimenti in tutta la Granda. Ma pure nel resto del Piemonte: la regione al centro di questo intervento, che tocca pure Liguria, Val d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli. E permette alla fondazione di soccorrere in modo immediato le fasce più deboli della popolazione, che sono state travolte dalla crisi economica scatenata dal lock down. In totale sono diciotto le città coinvolte: da Cuneo a Verona passando per Asti, Padova, Milano e Torino, dove Specchio sin dall’inizio dell’emergenza ha sperimentato questo tipo di aiuto, semplice e immediato.
I pacchi arrivano infatti direttamente sullo zerbino, senza rischio di contagio. Hanno un valore di circa 60 euro ciascuno e per richiederli basta una mail a specchio.italia@specchiodeitempi.org. Bisogna indicare nominativo, indirizzo e telefono e allegare il modello Isee. Possono presentare domanda tutte le famiglie con domicilio nella provincia di Cuneo e Isee inferiore a 15 mila euro. C’è un altro requisito importante: non bisogna avere proprietà immobiliari significative.
Le richieste possono giungere anche dalle associazioni e dagli enti che sul territorio assistono i più bisognosi. Lo staff di Specchio dei tempi provvederà poi a contattare enti e famiglie, per concordare la consegna. Ulteriori informazioni sul sito spese.specchiodeitempi.org, dove si può pure donare una spesa, con carta di credito, Paypal o Satispay.
COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112. Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”. Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.