Terminati i lavori di ricostruzione della “elementare” abbattuta dal sisma – Nelle prossime settimane urbanizzazione e allacciamenti – Poi l’ingresso dei bambini
In queste ore, rispettando appieno la tempistica promessa, Focagroup sta ultimando la costruzione della scuola elementare di San Carlo, frazione di Sant’Agostino, in Emilia. È sorta nello stesso luogo della vecchia scuola, demolita dalle scosse della scorsa primavera. Abbiamo così rispettato l’impegno con la comunità locale, che era quello di terminare i lavori di competenza di Specchio die tempi entro metà gennaio. Nelle prossime due-tre settimane si tratterà di procedere ad una serie di lavori preparatori per l’ingresso dei bimbi a scuola: dalla definitiva sistemazione dei punti luce ai collaudi di legge. Contemporaneamente il Comune di Sant’Agostino provvederà alla definitiva urbanizzazione dell’area ed anche alla sistemazione della cirtcostante area verde.
La data dell’inaugurazione ufficiale è già stata fissata per il 16 febbraio. Quel giorno i bambini saranno tutti nelle loro classi (che sono state dipinte con colori vivacissimi, scelti proprio dai ragazzi) . Purtroppo le dinamiche elettorali renderanno necessario trasformare le aule appena inaugurate in seggi, ma si tratterà di un break di appena 4 giorni. La scuola avrà però modo, proprio in virtù delle elezioni, di essere “scoperta” da tutti gli abitanti della frazione San Carlo
Intanto procede spedito anche il cantiere di Mirandola dove la Fondazione La Stampa-Specchio die tempi sta realizzando il Campus Biomedicale, in pratica un complesso laboratorio multimediale che verrà utlizzato dalle scuole superiori della cittadini (in primis l’istituto tecnico e il liceo scientifico) per “fare pratica” nel settore delle attrezzature biomedicali. Le aziende che lavorano in questo settore sono molte decine e rapprsentano il maggior sbocco occupazionale per i giovani di Mirandola e dei comuni limitrofi.
La realizzazione del Campus, che anche il Comune di Torino ha promesso di finanziare con gli utili della Serata musicale al Regio e della cena solidale alla Reggia di Venaria, dovrebbe essere completata nell’arco di due mesi. Così da consentire attività didattiche già entro metà marzo.