È un’emergenza silenziosa e in costante aumento: gli anziani soli in Italia vivono in una condizione di incuria tanto fisiche, quanto psicologiche.
In uno scenario di disparità e di abbandono sociale, noi di Specchio dei tempi crediamo nel valore di strategie e di risorse economiche ad hoc: assegni, assistenza nella pulizia della casa, consegne del cibo e occasioni di condivisione e di ascolto sono gli imprescindibili punti di partenza che danno vita al nostro progetto “Forza Nonni!”.
In quest’articolo vogliamo prenderti per mano e guidarti alla scoperta delle nostre iniziative rivolte agli anziani soli in Italia nella speranza di ricevere il tuo supporto e di diffondere, un po’ alla volta, i valori della nostra missione: ecco cosa sapere per la differenza oggi stesso.
INDICE:
- Anziani soli: una realtà sempre più diffusa
- Quanti sono gli anziani che vivono da soli in Italia?
- Come la Fondazione aiuta gli anziani soli
- Come donare per aiutare gli anziani soli
Anziani soli: una realtà sempre più diffusa
Negli ultimi decenni l’aumento del numero di anziani in Italia ci ha messi di fronte a una sfida umana e sociale che impone la coordinazione di volontari, supporters e specialisti della salute.
Gli anziani soli patiscono una lunga catena di disagi fisici ed emotivi. La soluzione esiste, e si sviluppa in forma di iniziative e di progetti anti-abbandono che favoriscono l’incontro, la comunicazione e l’appagamento emotivo.
Noi di Specchio dei tempi interveniamo in tre ambiti tematici:
- Il superamento dell’isolamento. I nostri volontari organizzano occasioni e progetti in cui si dà la priorità alle interazioni sociali significative. L’obiettivo? Combattere nel concreto l’isolamento e il dramma che ne consegue.
- Sostegno agli anziani in caso di difficoltà economiche: il supporto economico e materiale consente assicura dignità alle persone sole che dipendono da una pensione limitata o da altre forme di sussidio altalenanti e insufficienti.
- Supporto sanitario (fisico e psicologico): la salute degli anziani è un tema caldo. I nostri nonni meritano trattamenti adeguati e cure tempestive, nonché professionisti che si prendano cura del loro benessere a 360 gradi.
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Quanti sono gli anziani che vivono da soli in Italia?
L’SOS sociale è più impellente che mai. Lo ricordano le news pubblicate sui quotidiani nazionali che annunciano con frequenza allarmante il ritrovamento di ottantenni e novantenni deceduti in casa, da soli, senza che nessuno se ne accorgesse. Dati alla mano, l’abbandono degli anziani in Italia si mescola al fenomeno dell’auto-reclusione.
Circa il 18% dei nostri nonni preferisce auto-ritirarsi in casa per mancanza di occasioni di socializzazione e/o di accompagnatori adeguati. Le statistiche denunciano la presenza di 2.5 milioni di persone sole, pari al 4% della popolazione italiana e più del 40% degli anziani con età superiore ai 74 anni.
I dati di quest’epidemia sociale sono schiaccianti, tanto più se si riflette sul fatto che, nella maggior parte dei casi, i nostri nonni non hanno voce in capitolo. In pochi si esprimono sui social-network – la «piazza sociale» più frequentata della contemporaneità – e soltanto una ridotta percentuale di loro si informa sulle occasioni di socializzazione organizzate dai volontari locali.
La soluzione esiste e si basa su due valori fondanti: l’inclusività e l’assistenza. È un errore imperdonabile ritenere che gli over settanta non abbiano più nulla da regalare alla nostra società. Tutt’altro.
Gli anziani sono il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro. Sono la storia, la cultura, la tradizione e l’accoglienza tipica del Belpaese. Ma soprattutto, sono esseri umani con lo stesso desiderio di condivisione e di socializzazione che anima i Millennials e i giovanissimi.
Come la Fondazione Specchio dei tempi aiuta gli anziani soli
Tanti progetti in tante città d’Italia. Quando abbiamo deciso di attivare sportelli d’ascolto, lezioni online & offline, eventi e concerti destinati a un pubblico di giovani e di meno giovani ci siamo messi nei panni dei nostri nonni. L’abbiamo fatto col cuore. Negli ultimi anni abbiamo tagliato traguardi con la T maiuscola.
Un esempio? Forza Nonni è la nostra iniziativa pensata per gli anziani in difficoltà. Non soltanto ci consente di dispensare aiuti pratici ed economici (beni di prima necessità, collaboratori domestici e la possibilità di riparare un paio di occhiali da vista rotti o un elettrodomestico guasto), ma ci permette anche di incontrare i nostri nonnini vis a vis per donare condivisione, compagnia e ascolto.
O ancora, il progetto Nonni Smart, che – con i suoi migliaia di iscritti, svela ai meno tecnologici il magico (e un po’ misterioso) mondo del Web. Le lezioni aiutano a familiarizzare con l’acquisto di farmaci online, con l’apertura di eventuali fascicoli sanitari e con il calcolo del proprio ISEE. Moltissimi anziani hanno imparato a effettuare la spesa online in modo tale da avere la dispensa sempre piena.
Ci impegniamo affinché nessuno resti indietro. I risultati conseguiti ci riempiono di orgoglio e di speranza.
Scopri chi siamo: La Fondazione Specchio dei tempi, la nostra missione e il nostro impegno per gli anziani bisognosi
Come donare per aiutare gli anziani soli
Ognuno di noi ha la possibilità di schierarsi oggi stesso dalla parte di chi soffre. Il tuo aiuto consente ai nostri volontari di suddividere i fondi raccolti da Specchio dei tempi tra gli anziani soli in attesa delle nostre Tredicesime dell’Amicizia.
Per fare la differenza e per scoprire tutte le modalità di donazione puoi effettuare un bonifico bancario sul conto corrente intestato a
FONDAZIONE LA STAMPA – SPECCHIO DEI TEMPI ETS
INTESASANPAOLO SPA
PIAZZA PAOLO FERRARI 10 – 20121 MILANO (MI)
IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200
BIC: BCITITMM
Nella causale è possibile inserire il progetto o la dedica che verrà pubblicata.
Leggiamo con attenzione le dediche scritte dai nostri sostenitori e ci impegniamo affinché il tuo contributo venga gestito non soltanto in maniera 100% trasparente, ma anche coerente ai progetti che ti stanno più a cuore.
Crediamo nel potere del cambiamento e sappiamo che donare speranza è il primo passo per restare uniti, anche di fronte alle difficoltà.
Dona ora e schierati al fianco di chi ne ha bisogno.