Scopri i vantaggi fiscali dedicati alle aziende che fanno donazioni
Le donazioni, anche definite con il termine erogazioni liberali, sono la principale modalità di finanziamento degli enti e delle associazioni che fanno parte del Terzo Settore: si tratta di una preziosa fonte di entrate che gli enti utilizzano per raccogliere le risorse necessarie a portare avanti le loro iniziative benefiche.
Del “Terzo Settore” fanno infatti parte tutti quegli enti privati con finalità solidaristiche o di utilità sociale, come ad esempio le associazioni di volontariato, le cooperative sociali, gli enti filantropici o le società di mutuo soccorso. Tutte quelle realtà insomma che agiscono nell’interesse generale senza scopo di lucro, portando avanti attività volontaria e gratuita, di produzione e scambio di beni e servizi o di mutualità.
Fai una donazioneIl Terzo Settore esiste da diversi anni, ma è stato giuridicamente riconosciuto in Italia nel 2016, con i primi passi di un’importante riforma che lo riguarda e che ha disciplinato e ridefinito i suoi confini e il suo funzionamento. Nel 2018 sono state anche introdotte importanti novità sul piano delle donazioni alle realtà del settore: è stato consentito infatti sia alle persone fisiche che alle persone giuridiche di godere di importanti sgravi fiscali in caso di erogazioni liberali in favore degli enti del terzo settore.
Le donazioni possono infatti essere scaricate sotto forma di deduzioni oppure di detrazioni. Che differenza c’è? Sostanzialmente le deduzioni riducono il reddito imponibile percepito durante l’anno e si applicano prima del calcolo dell’imposta. Le detrazioni invece riducono l’ammontare dell’imposta lorda che deve essere versata. Il risultato, in entrambi i casi, è un sostanziale abbassamento delle imposte da pagare, con netti vantaggi a favore del donatore.
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Vantaggi fiscali: scopri perchè aiutarci
Del Terzo Settore fa parte anche la Fondazione Specchio dei tempi, iscritta all’Anagrafe delle Onlus fin dal lontano 1988. I generosi donatori che scelgono di finanziare i progetti della fondazione possono quindi godere oggi di interessanti agevolazioni fiscali.
Le detrazioni per chi donaChi opta per la deduzione dal reddito può dedurre fiscalmente l’intero importo della donazione effettuata, restando entro il limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. L’importo donato contribuisce così ad abbassare il reddito imponibile, portando un importante plus a chi effettua erogazioni liberali.
Chi sceglie invece la detrazione dell’imposta può portare in detrazione il 30% della spesa sostenuta in donazioni, per un importo totale che non può però superare i € 30.000 all’anno.
Per poter applicare le agevolazioni fiscali sulla cifra donata è necessario che l’erogazione avvenga tramite bonifico bancario, carta di credito, bancomat, assegni bancari e circolari oppure tramite un bollettino postale. Le donazioni in contanti e non tracciabili non possono fruire delle detrazioni e delle deduzioni.
Fai una donazioneQuali sono le agevolazioni fiscali per le aziende che donano
Oltre alle agevolazioni appena viste riferibili alle persone fisiche, esistono anche specifici vantaggi applicabili alle aziende che decidono di far parte dei donatori liberali verso il Terzo Settore.
L’azienda che dona può dedurre le sue erogazioni liberali senza limiti assoluti e fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo che dichiara: la donazione può essere considerata un costo, che va ad abbassare l’utile su cui si pagano le imposte.
Lo stesso tipo di agevolazioni è anche prevista per le donazioni che avvengono tra associazioni. Se la deduzione di cui l’azienda avrebbe diritto non può essere goduta in toto, chi dona può portare in deduzione quanto non utilizzato nei periodi d’imposta successivi, non oltre il quarto dalla prima dichiarazione.
Leggi anche: Quali erogazioni liberali sono deducibili?
I nostri progetti su misura
La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi opera sul territorio da oltre 65 anni, attraverso progetti pratici e concreti, che vanno a intervenire nei contesti più difficili per alleviare la sofferenza dei bambini in difficoltà, degli anziani soli, delle famiglie che necessitano di assistenza, dei malati, dei senzatetto e di chi si trova vittima di calamità. Sono più di 70 i progetti attivi, sia nella realtà di Torino, dove la fondazione ha sede, sia nel resto della penisola italiana e in diversi luoghi del mondo.
I nostri progettiQualche esempio concreto? Abbiamo costruito 26 scuole dopo i terremoti avvenuti in diversi luoghi dell’Italia e ad Haiti, in tempi molto ristretti e offrendo sollievo immediato a numerose famiglie e bambini in difficoltà. Dopo la tragica alluvione avvenuta in Piemonte abbiamo raccolto fondi per la ricostruzione dei ponti e degli edifici e per offrire sostegno economico alle vittime della calamità naturale. Lo stesso stiamo facendo in Ucraina, dove abbiamo avviato, in fretta e senza attese, sia progetti di solidarietà in loco – a partire dal villaggio per gli sfollati che hanno deciso di rimanere nei confini, sia di accoglienza per chi ha deciso di venire in Italia.
Raccogliamo e distribuiamo le Tredicesime dell’Amicizia ogni anno a Natale, per fornire risorse indispensabili a molti over 65 in situazioni di bisogno. Durante l’emergenza pandemica abbiamo raccolto oltre 10 milioni di euro che si sono trasformati in macchinari per gli ospedali, in tablet per le scuole scuole, in spese solidali ad anziani e famiglie che versavano in difficoltà economiche e in sussidi alle imprese messe in ginocchio dalla crisi.
I gesti di solidarietà di cui siamo orgogliosi sono frutto proprio delle donazioni che riceviamo dai lettori de La Stampa e dai cittadini più generosi.
Sostieni i nostri progetti insieme alla tua azienda
Se hai un’azienda puoi scegliere di fare del bene in modo efficace, sostenendo uno dei nostri numerosi progetti concreti di aiuto, che si rivolgono alle scuole, alle famiglie, alle mamme sole, agli ospedali e alle vittime che più necessitano di supporto.
Fai una donazioneOggi la tua generosità può trasformarsi anche in un gesto smart e offrire vantaggi fiscali al tuo business, unendo la solidarietà a un’azione vantaggiosa per la tua impresa. Ti basta infatti informare il tuo commercialista delle tue erogazioni liberali e godere quindi dei vantaggi fiscali che le più recenti riforme hanno reso possibili ed estremamente semplici da richiedere. La solidarietà ha sempre più vantaggi, anche per chi dona.