Beppe Minello,
La Stampa, 31/03/2023
È la solidarietà che si sposa al bello. Sono la gioia e la serenità che donano i gesti di affetto, ma anche i colori e i profumi della natura a primavera. Anche quest’anno, e per la seconda volta, il castello di Pralormo ospita, tra i 100 mila calici di petali di ogni colore di “Messer Tulipano”, la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi che, attraverso un suo stand, racconterà ai visitatori – l’anno scorso sono stati 70 mila, molti dei quali stranieri – lo straordinario progetto di “Forza mamme!”.
Sono cento madri sole con i loro bambini che, ogni anno, vengono aiutate nel difficile compito di fare il genitore, soprattutto quando manca il compagno; che sono sostenute nella non sempre facile impresa di affrontare bollette che scadono o la dispensa vuota; che possono affidare i loro figli, tutti in età scolare, a un doposcuola dedicato e, soprattutto, accedere a progetti di inserimento lavorativo o, quantomeno, se lo desiderano, impararne uno.
A loro e a Specchio dei tempi, ha aperto le porte di “Messer Tulipano”, che incanterà i visitatori fino al l° maggio, Consolata Pralormo la Contessa – ma lei si schermisce se la si interpella con il titolo nobiliare – anima e motore inarrestabile da 23 anni della kermesse che si affaccia sulle terre del Roero e che ha fatto del piccolo comune di Pralormo un luogo di eccellenza perla qualità della vita dell’intera comunità.
Qualità della vita grazie ai tulipani che Consolata Pralormo dispensa a piene mani, non solo ai pralormesi ma, da anni ormai, a Torino, nella vicina Chieri, ad Alba, Aosta e Cuneo. “Li consegno ai giardinieri comunali e insegno loro le meraviglie di questo bulbo che, un tempo, non era molto diffuso dalle nostre parti” sorride Pralormo che nel suo curriculum ha una laurea in Storia dei parchi inglesi. A ben guardare, c’è un’assonanza fra l’impegno solidale di “Specchio dei tempi” e quello di Consolata Pralormo la quale, attraverso i tulipani, diffonde l’amore per il bello e la natura. Il bello della natura che si sposa con il bello della solidarietà.