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Mattie: Specchio dei tempi consegna i primi aiuti

Angelo Conti

Specchio dei tempi ha consegnato a Mattie i primi aiuti dopo l’alluvione che ha colpito il piccolo paese della Val di Susa la settimana scorsa.

In cinque giorni la raccolta ha consentito di portare a Eric Rossero, 23 anni,  il titolare dell’azienda agricola più colpita dall’esondazione del rio Gerardo, un primo consistente aiuto economico.

A consegnare il contributo è stato il consigliere delegato della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Andrea Gavosto, alla presenza del sindaco di Mattie, Marina Pittau.

Eric Rossero è apparso particolarmente commosso: “Questo è un aiuto importante. Sia per la sua consistenza economica e sia perché è arrivato subito. In questi momenti è facile lasciarsi prendere dalla disperazione, ma un gesto di questo tipo dà morale”.

Con il denaro inizierà a pensare ai suoi animali: “Ora sono in un garage, a Sant’Antonino di Susa, ed evidentemente soffrono. Sono due asinelli, alcune caprette, le galline. Li voglio riportare qui al più presto, dopo aver ripristinato una recinzione adatta anche ad evitare le scorribande dei lupi, che popolano questi boschi e queste montagne”.

Tappa successiva sarà l’acquisto delle attrezzature e dei macchinari agricoli, strappati al magazzino dalla furia delle acque. E poi il ripristino graduale delle coltivazioni: “Mi sono specializzato nelle verdure, che crescevano su oltre 5000 metri quadrati. Un’area agricola che è stata scavata dal fiume e coperta di massi. Sarà complicato ripristinarla”.

Nei prossimi giorni un aiuto raggiungerà anche la famiglia del trattorista di San Francesco al Campo, scomparso nel fiume Orco in piena. E sono previsti nuovi contributi anche al piccolo Comune di Mattie, che con 700 abitanti ha una disponibilità di spesa molto modesta.

Nei primi cinque giorni di raccolta sono stati versati quasi 20.000 euro da oltre 150 donatori.

La sottoscrizione rimane aperta: dona ora per aiutare Mattie e gli altri comuni colpiti dall’alluvione.

Mattie_sopralluogo Specchio

Mattie: Specchio dei tempi sostiene l’azienda agricola di Eric e Danilo

Angelo Conti

“Abbiamo perso stalle e raccolto ma siamo riusciti a salvare quasi tutti gli animali”

Eric Rossero, poco più di vent’anni, di agricoltura vuole vivere. Sa che è possibile e ha trovato nel padre Danilo un prezioso alleato dei suoi sogni. Insieme hanno messo in piedi, tre anni fa, un’azienda agricola in frazione Combe di Mattie.

Il rio Gerardo le ha sempre corso accanto senza destare paure sino all’altra notte, quando – con una furia improvvisa – “si è mangiato i campi coltivati a patate, pomodori, insalata e verdure di ogni tipo, colpendo anche gli stalli degli animali: gli asinelli, le caprette, gli agnelli”.

Danilo Rossero racconta: “L’esondazione ha portato via il ponte e ci ha isolati, insieme a 22 abitanti in frazione Combe, che adesso non sanno come arrivare a casa. L’acqua ci ha distrutto circa 5000 metri quadrati di coltivazioni oltre al magazzino degli attrezzi e degli accessori per il trattore. Siamo riusciti a portare in salvo gli animali, tranne una capretta che è stata portata via dalla furia dell’acqua”.

Dona ora per aiutare gli abitanti di Mattie

Quella degli animali è ora una delle emergenze: “Gli asinelli, che avevamo preso per lanciare lo slow trekking nei nostri boschi e le caprette, che sono amatissime da bambini che ci venivano a trovare, sono ora ospitati in un garage, in un ambiente che non è assolutamente adatto a loro. Non possiamo nemmeno farli vivere all’aperto senza la nostra presenza perchè in questa zona c’è il problema dei lupi, che scendono dai boschi circostanti il rio Gerardo, e che potrebbero assalire le caprette e forse anche gli asini. Dobbiamo dunque trovare loro una sistemazione sicura al più presto. Quanto alle coltivazioni faremo del nostro meglio per riprenderle già in autunno anche se il terreno è in parte roso dall’acqua e in parte è stato coperto da sassi e detriti”.

Ma, al di là della devastazione, emerge netta la volontà di non arrendersi: “Continueremo sulla strada che abbiamo cominciato. Le nostre montagne sono meravigliose e meritano di essere vissute. Da noi e anche da tutti coloro che ci vorranno venire a trovare”.

Specchio dei tempi sosterrà l’azienda agricola di Eric e Danilo.

Dona ora per aiutare Mattie e gli altri comuni colpiti dall’alluvione.

Mattie

Mattie: la storia del rio Gerardo e di quel ponte distrutto tre volte

Angelo Conti

Mattie è una parola dolce per migliaia di ragazzi torinesi. Il Mulino di Mattie è infatti una struttura che, per decenni, ha ospitato gite scolastiche, iniziative didattiche, momenti di svago e di gioco per i più giovani.

Oggi vien difficile accostarla a un’alluvione che ha devastato un’ampia fetta del comune, messo in ginocchio le frazioni, isolato decine di persone. Tutta “colpa” del rio Gerardo, un fiumiciattolo che di solito scorre tranquillo, da Mattie verso Bussoleno, in una vallata ampia, piena di verde.

Anche se nel suo passato c’erano già stati momenti difficili: nel lontano ’72, a metà agosto, una bomba d’acqua si scatenò sulla borgata Giordani, provocando una piena tanto repentina quanto devastante. E poi nel 2000, l’alluvione che colpì a macchia di leopardo tutto il Piemonte distrusse il ponte di frazione Combe, poi ricostruito l’anno dopo in emergenza e poi nel 2012 in via definitiva, prima di essere di nuovo travolto dall’acqua l’altra notte.

Dona per sostenere Mattie

Non si tratta di un corso d’acqua particolarmente stretto, ma la sua portata è, anche d’estate, particolarmente alta. Per questa ragione è stata costruita una centrale idroelettrica, tutt’ora attiva, e c’è un progetto per realizzarne una seconda, poco lontano dalla prima.

Mattie, ben collegata con Bussoleno, e di riflesso con l’autostrada del Frejus, ha però bisogno di una viabilità efficiente, ora messa a rischio dall’alluvione.

Il vicesindaco Paolo Lucino sottolinea l’impatto dell’alluvione sull’economia del piccolo paese: “Gli abitanti sono pochi, meno di 700. Molti di loro vivono qui ma lavorano lontano, nei centri della bassa Val Susa. La loro tipologia è cambiata: una vola erano soprattutto agricoltori e allevatori. Oggi gli agricoltori e gli allevatori sono di meno, ma alcuni di loro hanno molta invettiva e molta tenacia. Ci sono due agriturismi importanti. In uno si privilegia l’equitazione e il contatto con la natura, nell’altro si lavora molto sui benefici delle erbe officinali e della lavanda. Si sono entrambi creati una clientela interessante. Poi ci sono anche gli agricoltori puri, o quelli che comunque prediligono le coltivazioni tradizionali. Soprattutto frutta e verdure”.

Ovvio che una viabilità monca, come quella lasciata dall’alluvione, non aiuterà la microeconomia del paese: “È importante che queste attività siano facilmente raggiungibili, senza troppi giri fra i boschi. I clienti vogliono percorsi semplici e soprattutto non perdere troppo tempo lungo la strada. Inoltre le vie di accesso e di uscita devono essere facilmente percorribili con ogni tempo, anche di notte, dopo cena”.

Specchio dei tempi ha aperto la sottoscrizione di emergenza con una donazione di 10.000€ .

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Emilia Romagna, l’asilo Capucci apre lunedì: terza struttura scolastica rispristinata da Specchio

Angelo Conti

Un’altra promessa mantenuta, Specchio dei tempi riaprirà lunedì la Scuola dell’Infanzia Comunale Capucci di Lugo, completamente ristrutturata dopo l’alluvione di maggio.

Centotrenta bambine e bambini sono pronti a tornare a riempirla di giochi e di gioia. Specchio dei tempi lo aveva promesso alla comunità romagnola la scorsa estate: “Bimbi all’asilo subito dopo Natale”. Grazie all’impegno dello staff della fondazione, dei tecnici del comune di Lugo e dell’impresa Munafò che ha eseguito i lavori, l’obiettivo è stato centrato. E così, dopo la scuola primaria di Massa Lombarda (consegnata per la riapertura dell’anno scolastico il 15 settembre) e la palestra – palazzetto Lumagni di Lugo (consegnato ad inizio settembre), la fondazione torinese mette il terzo tassello all’intervento sulle scuole del Ravennate colpite dall’alluvione. Che si aggiunge ai progetti a sostegno della didattica già portati a termine negli istituti Forlì 5, Forlì 4, Modigliana e Tredozio.

Specchio dei tempi, nel corso del suo intervento in Romagna, ha elargito (già nel mese di luglio) anche 160 aiuti economici da 3.000 euro ciascuno ad altrettante piccole e piccolissime attività alluvionate. Complessivamente Specchio dei tempi (con l’apporto di Specchio d’Italia) ha raccolto 2.492.019 euro da 74.791 donatori. Anche grazie al supporto di Satispay.

Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli: “Con la riapertura della scuola dell’infanzia comunale Capucci rimarginiamo una delle grandi ferite che l’alluvione di maggio aveva provocato alla nostra comunità. Fin da subito abbiamo potuto contare sulla vicinanza e sulla competenza della Fondazione Specchio dei tempi. Li ringraziamo di cuore, il rapporto instaurato è stato intenso e con un unico obiettivo che tutti assieme abbiamo rispettato restituire ai bimbi, alle famiglie e alla città una scuola fiore all’occhiello”.

Il presidente di Fondazione Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves: “Sappiamo bene, per l’esperienza maturata in tanti anni, che il ripristino di scuole ed asili, dopo una catastrofe naturale, deve essere il più rapido possibile. Siamo dunque orgogliosi di aver mantenuto le promesse fatte alla gente di Lugo, consegnando prima il Palalumagni ed ora l’asilo Capucci. Risultati che condividiamo con gli oltre 74.000 donatori che ci hanno sostenuto in questa sottoscrizione per l’Emilia Romagna”.

Faenza, la storia della gelateria con 80 cm di acqua

Elisabetta Romeo

Ci sono tante storie. Anche questa, di una gelateria allagata a Faenza, che fanno capire come l’acqua abbia risparmiato davvero poche attività, fra quelle che si trovano al piano strada. La Gelateria  Ok di Faenza è una delle 160 attività che Specchio dei tempi e Specchio d’Italia hanno sostenuto con un immediato aiuto di 3000 euro. Elisabetta Romeo ci ha raccontato come è riuscita a risollevarsi, grazie anche al nostro aiuto.

“Nei pressi di Faenza, in provincia di Ravenna, la Gelateria Ok fondata nel 1986 da Elide Versari è un punto di riferimento storico dei cittadini. Mantiene la stessa gestione familiare dal 1° maggio, data ufficiale di apertura; nel tempo ha raccolto una clientela affezionata, che anche durante il periodo drammatico delle alluvioni ha dimostrato vicinanza e solidarietà. Marco, il marito dell’attuale proprietaria, racconta che il motto della gelateria è “regalare sorrisi”. Oltre ai gusti tradizionali amano sperimentare nuove proposte, come OK 30 – creato 7 anni fa per il trente nnale – una crema di mandorla al sesamo e caramello al sale di Cervia; oppure il gusto Neve del deserto, una panna cotta al caramello e pinoli. Dopo le alluvioni di maggio hanno riportato numerosi danni all’attività: il magazzino è stato completamente allagato – 80 cm di acqua – ed è andato perduto tutto il materiale depositato, compresi frigoriferi e altri macchinari da lavoro, insieme alla contabilità.

Marco e la moglie, insieme ad amici che hanno prestato il loro aiuto, si sono messi tempestivamente al lavoro. Non è stato facile: c’era fango ovunque. L’obbiettivo era riaprire il prima possibile: in casi estremi, chi si ferma è perduto. Dopo 25 giorni dal disastro erano pronti. Con voce emozionata, Marco ricorda che il 10 giugno è stato come tornare a fare il gelato per la prima volta. Non sono mancati momenti di sconforto. La segnalazione del bando di aiuti elargiti da Specchio è stata una boccata d’ossigeno: hanno deciso di partecipare e, quando è arrivata la notifica del buon esito della richiesta, il sollievo è raddoppiato. Sono stati ricomprati macchinari come la planetaria, un mescolatore professionale, riallestiti i tavolini esterni, e molto del budget resta per pagare gli interventi tecnici ancora da quantificare. Il primo obbiettivo è stato raggiunto. Il 10 giugno, giorno della riapertura, la pioggia ha ricominciato a battere, ma la gente è accorsa lo stesso. Dopo questa triste vicenda, la gelateria OK ha portato a casa la voglia di ripartire.

Aperte a Lugo e Massa Lombarda le prime strutture scolastiche ristrutturate da Specchio

Angelo Conti

Venerdì 15 settembre è stato primo giorno di scuola in Emilia-Romagna. E Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, le due fondazioni vicine al Gruppo Editoriale Gedi,  lo hanno festeggiato aprendo, a tempo di record, la scuola primaria Torchi di Massa Lombarda e la palestra/palazzetto Lumagni di Lugo. Entrambe le strutture hanno potuto così accogliere i ragazzi, in ambienti completamente ripristinati dopo l’alluvione.

Contestualmente, le due fondazioni stanno lavorando per ristrutturare rapidamente anche la Scuola dell’Infanzia Capucci dii Lugo e soprattutto l’Asilo Nido Comunale Il Girasole di Sant’Agata sul Santerno. Giovedì, vigilia del primo giorno di scuola, Specchio dei tempi e Specchio d’Italia avevano donato quasi 700 libri di testo agli allievi di famiglie alluvionate che frequentano la scuola media  dell’ IC Forli 5 ed inaugurato le apparecchiature informatiche (lim, device, libri) consegnate alla scuola media dell’IC Forlì 4.

La somma raccolta dalla sottoscrizione, 2.429.587 euro da 69.484 donatori con gli importanti contributi della Comunità di Satispay, di Luve-Group, di Lavazza e di Iveco,  ha reso possibile una lunga serie di interventi di immediata assistenza agli alluvionati e di ripristino di edifici scolastici. A giugno era stato lanciato un bando che ha consentito a 160 piccole e piccolissime attività alluvionate di ricevere subito un contributo di 3000 euro ciascuna. A luglio è stato possibile supportare un gruppo di disabili di Budrio, rimasti senza la cascina nella quale seguivano percorsi di riabilitazione e cura. Sempre a luglio sono stati soccorsi agricoltori, allevatori e famiglie in varie località. Ad inizio agosto sono partiti i primi lavori di ristrutturazione e ripristino di edifici scolastici: la palestra/palazzetto Lumagni di Lugo (intervento concluso il 5 settembre), la scuola primaria Torchi di Massa Lombarda (intervento concluso il 10 settembre), la scuola materna Capucci di Lugo (intervento in corso), l’asilo-nido di Sant’Agata sul Santerno (progettazione conclusa, in fase di assegnazione lavori, conclusione stimata febbraio 2024). Particolari interventi riguardano, oltre che i due istituti comprensivi di Forlì, anche le scuole di Modigliana e di Tredozio (avvio e sostegno ad un doposcuola biennale, fornitura di attrezzature informatiche e didattiche).

L’impegno delle due fondazioni, dunque, continua. Ieri mattina il sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi, ha espresso, circondato da insegnanti e bambini della scuola Torchi, tutta la sua gratitudine: “Quello di Specchio die tempi e di Specchio d’Italia è  stato un intervento davvero straordinario. Abbiamo apprezzato l’operatività della fondazione e la competenza dell’impresa che ha lavorato, ma tutto questo ci è stato offerto sempre con attenzione, delicatezza ed affetto. Con il cuore, insomma. E questo ha reso questo intervento davvero indimenticabile. Grazie alle quasi 70.000 persone che, donando, lo hanno reso possibile”.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.

Causale: Alluvione Emilia Romagna.

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  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

Alle scuole alluvionate il sostegno di “Specchio”, aspettando Mattarella

La Repubblica, 11/09/23

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà lunedì prossimo a Forlì a inaugurare l’anno scolastico nel cuore della Romagna colpita dall’alluvione. E proprio sui plessi scolastici danneggiati il maggio scorso, si sono concentrati parte dei finanziamenti delle Fondazioni “Specchio dei Tempi” e “Specchio d’Italia”.

Già consegnato il “Pala Lumagni” di Lugo: la palestra, regolarmente utilizzata da diversi istituti superiori, può immediatamente accogliere gli studenti. Anche la scuola primaria di Massa Lombarda è stata completata, mentre la materna “Capucci”tornerà alla comunità entro Natale.

Specchio” ha raccolto donazioni per 2 milioni e 400 mila euro (anche durante il festival di Repubblica). Denaro utilizzato, oltre che per le strutture danneggiate dall’alluvione di maggio, per l’acquisto di materiale indispensabile alle attività dei plessi di Forlì (Forlì 5 e Forlì 4), Modigliana e altre scuole. Si tratta in gran parte di libri e materiale didattico, ma anche di computer per alcuni laboratori danneggiati dall’acqua.

A proposito dell’arrivo di Mattarella, il vicepresidente dell’associazione dei presidi, Lamberto Montanari, sottolinea come «quella del Presidente della Repubblica sia una presenza molto importante soprattutto per gli studenti e le loro famiglie che hanno sofferto un periodo difficile. Non molte scuole fortunamente sono state direttamente colpite dall’alluvione, ma gli effetti di quello che è successo si sentono, a cominciare dalla difficoltà degli studenti a spostarsi per le strade dissestate».

Come donare per l’alluvione Emilia Romagna:

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Primo giorno di scuola in Romagna, Specchio aprirà a Lugo e Massa Lombarda

Angelo Conti

Il 15 settembre è il primo giorno di scuola anche in Romagna. E Specchio dei tempi, come promesso, lo festeggerà riaprendo la scuola primaria di Massa Lombarda e la palestra/palazzetto di Lugo, entrambi completamente ristrutturati dopo l’alluvione con le risorse donate alla nostra fondazione. Intanto fervono i lavori anche alla scuola dell’infanzia.

È stata una corsa, prima per accorciare i sempre insidiosi tempi tecnici della burocrazia, poi definendo e sottoscrivendo gli accordi per il comodato degli immobili con i comuni. Infine assegnando i lavori e aprendo i cantieri. I primi a partire sono stati quelli per il ripristino dell’ex palazzetto Lumagni di Lugo (che ospita alcune scuole per le attività di educazione fisica ed alcune società sportive giovanili per l’attività agonistica) e per la ristrutturazione della scuola per l’infanzia comunale Capucci sempre di Lugo (che ha subito pesanti danni alla pavimentazione ed al sottostante sistema di riscaldamento), seguiti da quelli per la ristrutturazione della scuola primaria Torchi di Massa Lombarda (qui l’alluvione ha danneggiato pavimento, muri ed infissi, con anche una trentina di porte sono da sostituire).

Parallelamente Specchio ha attivato la fornitura di libri di testo a due istituti comprensivi di Forlì. A Modigliana e Tredozio, i comuni delle cento frane, è stato invece attivato un programma di doposcuola (anche per ridurre gli spostamenti dei ragazzi) grazie alla collaborazione di Iveco Group. Qui è previsto anche un contributo per gli arredi. Sostegni sono stati portati a pastori (forniture di fieno), ad agricoltori ed a singole famiglie.

Il bando per le piccole e piccolissime attività ha già visto la consegna di 150 assegni da 3000 euro ad altrettante attività di una ventina di differenti comuni. A metà settembre, anche grazie all’intervento di Lavazza, sarà possibile aggiungere altri aiuti del medesimo importo (seguendo la graduatoria stilata dopo il bando di giugno).

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Specchio per la Romagna, salvato anche un gregge di 200 pecore

Angelo Conti

Specchio dei tempi è al lavoro in Romagna, anche in luglio ed in agosto, con una serie di progetti a sostegno della completa ripresa di quella regione. In uno scenario in cui la ricostruzione con risorse pubbliche ha perso qualche colpo, noi siamo andati avanti. Dopo i primi soccorsi alle scuole (libri, materiale didattico, arredi) siamo passati al sostegno a famiglie particolarmente colpite, a comunità di disabili a cui ridare orizzonti, abbiamo lanciato il bando per 150 piccole e piccolissime attività agricole, commerciali e artigiane: per ciascuna di loro erano pronti 3000 euro. Le procedure sono state rapidissime e quei 150 aiuti sono già tutti assegnati e consegnati. I partecipanti erano stati quasi 500, circa 270 dei quali con documentazione corretta. Presto, grazie a nuove donazioni, potremo aggiungere aiuti anche a decine di altre piccole attività che sono ora in lista d’attesa. La speranza è quella di riuscire ad aiutare tutte le piccole attività della graduatoria.

Intanto è scattato il piano di ripristino degli edifici scolastici alluvionati: la scuola materna “Il Girasole” di Santa Agata sul Santerno, la scuola dell’infanzia Capucci di Lugo di Romagna, la scuola primaria Torchi di Massa Lombarda, l’ex palazzetto-palestra di Lugo, le centraline elettriche e termiche della primaria di Bagnacavallo. Anche grazie all’ottima intesa con l’Unione dei Comuni della Bassa Ravennate, è stato possibile definire gli accordi, stilare le convenzioni, predisporre il comodato d’uso degli immobili. In questi giorni la fondazione sta operando la scelta delle imprese a cui affidare i lavori che contiamo di avviare ovunque entro un mese.

Tante le situazioni difficili che abbiamo incontrato. Tante quelle in cui, grazie alle donazioni di circa 67.000 persone ed a oltre 2 milioni di euro raccolti, abbiamo potuto lasciare un segno. Come la storia di Michelangelo, il pecoraio di Massa Lombarda. Ci ha raccontato la sua avventura: “Allevo pecore. E sono andato sott’acqua in entrambe le alluvioni: 3 maggio e 17 maggio. A differenza di altri ho avuto la fortuna di salvare gli animali. 200 pecore, capre, somaro, cani e gatti. Ma ho perso tutto il fieno che avevo accantonato in cascina ed ho anche perso il raccolto estivo. In tutto un danno di almeno 10.000 euro, che per me sono una enormità. Il mio è un lavoro pieno di soddisfazioni ma scarso di guadagni. Quando va bene si chiude l’annata con pochi ricavi, figurarsi quando va qualcosa storto”. Siamo intervenuti, per garantire alcuni mesi di approvvigionamento di fieno e latte per gli agnelli. Il gregge è salvo.

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La ceramista di Faenza: “Con l’alluvione ho perso il materiale del mio studio”

Angelo Conti

Una farfalla su una tazza di ceramica. E’ il regalo di Maria Cristina Sintoni, titolare di una piccola attività artigianale a Faenza che ha spedito a Specchio dei tempi per inviarla, simbolicamente, alle oltre 66.000 persone che hanno sostenuto la sottoscrizione della fondazione per l’Emilia-Romagna,  che ha consentito – fra gli altri interventi – di far avere anche 150 aiuti da 3 mila euro ad altrettante piccole e piccolissime attività.

“La mia realtà lavorativa nasce come impresa artigiana nel 1985: dopo un percorso scolastico nell’Istituto d’Arte di Faenza ed aver frequentato una bottega artigiana dove ho appreso le principali tecniche di lavoro, ho aperto la mia partita IVA ed ho iniziato a realizzare le ceramiche secondo le antiche tecniche tradizionali. Con l’alluvione del 16 maggio ho perso e in gran parte rovinato, molto del mio materiale di studio, attrezzatura e materie prime, ma la cosa più grave è che non ho più un luogo dove conservare quanto mi resta e nemmeno dove lavorare. Le cantine dove conservavo oltre 300 stampi in gesso, più di 100 targhe devozionali in terracotta, vari scatoloni con manufatti in terracotta, materie prime, attrezzi e materiale per l’imballaggio, sono state allagate ed ora non sono più utilizzabili. Gli stampi in gesso sono stati ripuliti, ma molti si sono rovinati e altri rotti, le terrecotte sono state lavate, ma molte si sono frantumate, le attrezzature sono in gran parte andate perdute, le materie prime in sacchetti di nylon o dentro bidoni di plastica si sono mescolate al fango e sono state buttate”.

La giuria di Fondazione Specchio dei tempi ha scelto, fra le oltre 270 domande ricevute, le 150 piccole attività vincitrici. Fra queste anche quella di Maria Cristina che ora scrive: “In questo momento così difficile e complicato, dopo tutte le promesse che ci erano state fatte, ricevere il vostro concreto contributo, è stato per me una boccata di ossigeno, che mi aiuta a non mollare e che mi permette ora di addormentarmi la sera senza la paura di non poter pagare nemmeno l’affitto del prossimo mese. Ho sempre solo contato sul mio lavoro per vivere, ma ora so di avere qualcuno al mio fianco: voi. Grazie”.

Specchio dei tempi per l’alluvione in Emilia Romagna, raccolta a 1.91 mlm di euro da 11 Paesi

Angelo Conti

Le 150 piccole attività dell’area alluvionata stanno ricevendo in questi giorni il contributo di 3000 euro a fondo perduto, donato dalla Fondazione Specchio dei tempi. Il bando, che era scaduto a metà giugno aveva ricevuto 435 adesioni, di queste 272 sono risultate in linea con i criteri richiesti. La commissione, composta da magistrati ed economisti, con la consulenza di chi ha operato subito sul campo, ha poi individuato i 150 vincitori, che sono già stati tutti contattati. L’erogazione completa dei 450.000 euro a disposizione si concluderà nei prossimi 7/10 giorni. Le altre 122 attività, con requisiti validi ma al momento escluse, potrebbero comunque ricevere il contributo qualora la disponibilità economia della fondazione dovesse crescere, come è al momento probabile. A questo fine è stata approntata una graduatoria.

Intanto Specchio dei tempi (in collaborazione con Specchio d’Italia, che raccoglie risorse a livello nazionale) ha già provveduto a finanziare l’acquisto di computer, mobili, banchi, armadi, libri di testo e dizionari in diverse scuole della regione, fra cui gli istituti comprensivi Forlì 5, Forlì 4 e Tredozio. Per Modigliana è all’esame la creazione di doposcuola e laboratori, anche per ottimizzare attività didattica e spostamenti degli alunni in un comune devastato da centinaia di frane.

Ma lo sforzo finanziario maggiore sarà posto nell’immediato ripristino di strutture del Basso Ravennate legate alla scuola ed allo sport. Ieri tecnici di Specchio dei tempi hanno effettuato nuovi sopralluoghi nella scuola dell’infanzia Capucci e l’ex palazzetto dello sport di Lugo (utilizzato dalle scuole superiori come palestra) oltre che alla scuola dell’infanzia di Sant’Agata e alla primaria di Massa Lombarda. Concordate con i tecnici comunali le modalità dell’intervento, si passerà subito ai lavori effettuati con la formula del comodato d’uso, così da garantire – in quasi tutte le realtà – la conclusione dell’intervento per l’inizio dell’anno scolastico.  Solo a Sant’Agata l’apertura potrebbe slittare a Natale, in considerazione dei gravi danni patiti alla struttura e di alcune modifiche strutturali, necessarie per ottimizzare gli spazi. Per quanto riguarda Bagnacavallo, la somma necessaria per il ripristino della rete elettrica e termica della scuola primaria è immediatamente disponibile e verrà gestita in autonomia dalle strutture comunali.

Interventi sono stati compiuti anche a favore dei più fragili, come i 16 disabili della Cooperativa L’Orto che hanno avuto la cascina allagata da 2 metri d’acqua a Budrio ed ai quali è stata garantita una sistemazione alternativa per almeno sei mesi.

La raccolta a favore degli alluvionati ha intanto raggiunto 1.915.170. Son 66.396 le persone che hanno contribuito, da una decina di paesi di tutto il mondo. Proprio ieri è giunta una donazione da 12.000 dollari dagli Stati Uniti.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

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Causale: Alluvione Emilia Romagna.

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  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30);
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13).
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13 ;

Accanto alla gente dell’Emilia Romagna

Angelo Conti,
La Stampa, 08/06/2023

Con i sindaci programmati interventi in 8 scuole e già 110 candidature sono giunte alla Fondazione Specchio dei tempi per il bando a favore delle piccole e piccolissime attività delle zone alluvionate. A disposizione ci sono 150 contributi a fondo perduto, ognuno da 3.000 euro. Intanto, lunedì Specchio d’Italia e Specchio dei tempi, le due fondazioni del Gruppo Editoriale GEDI, hanno compiuto sopralluoghi a Modigliana, Tredozio, Faenza, Forlì, Lugo, Massa Lombarda e Conselice.

Ieri mattina nel municipio di Lugo, in un incontro con i sindaci dell’Unione Bassa Ravennate sono stati decisi interventi in otto diverse scuole ed asili, tutti alluvionati. La sottoscrizione, sostenuta anche da Satispay, ha intanto raggiunto quota 1.769.000 euro da oltre 65.000 donatori.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Donazioni online su questa pagina.

Bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943.

Causale: Alluvione Emilia Romagna.

Si può anche donare su Satispay.

E’ possibile versare di persone all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13)
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (orario 9.30-13)
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (Lun-Ven 8.30-12.30/14.45-17.30)
  • Specchio Point: Pinerolo, via del Pino 70 (Mer 9-13)
  • Redazione di Cuneo in corso Nizza 11, il martedì dalle 10 alle 13