di Lucia Caretti, da La Stampa 16/10/20
Centotrentamila euro per ripartire. Per superare l’acqua, il fango e l’angoscia. Un aiuto concreto per le micro-aziende che improvvisamente, dieci giorni fa, sono state travolte dall’alluvione. Grazie alla generosità dei nostri lettori ne aiuteremo 43: ognuna riceverà un sussidio a fondo perduto da 3000 euro. I contributi saranno erogati a partire dal 30 ottobre e da oggi fino a venerdì 23 ottobre si può presentare richiesta compilando il modulo su www.bando.specchiodeitempi.org, il portale dove si può consultare il regolamento completo dell’iniziativa.
PARTECIPA AL BANDO
Finanziato dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, da Reale Foundation, Banca Alpi Marittime e da Confartigianato Cuneo, il Bando Alluvione Piemonte segue l’esperienza analoga de “La Granda che riparte”, con cui Specchio ha sostenuto 111 piccole imprese cuneesi durante i primi mesi della pandemia. Possono candidarsi tutte le attività commerciali e artigianali con sede operativa nei comuni di Ormea, Garessio, Priola, Bagnasco, Pamparato, Nucetto, Ceva e Limone Piemonte. Per partecipare bisogna allegare la dichiarazione dei redditi e una scheda descrittiva dei danni subiti, quindi la commissione della onlus valuterà le richieste e stilerà una graduatoria. Intanto proseguirà la raccolta fondi: più donazioni arriveranno, più crescerà il numero degli assegni in palio.
PARTECIPA AL BANDO
Sono oltre 500 ormai le offerte giunte a Specchio dei tempi, per un totale di 220 mila euro. Una solidarietà che si è già trasformata in una dozzina di progetti concreti, oltre al bando. Opere come la ristrutturazione delle aule allagate all’asilo e al Centro di formazione professionale di Ceva, per cui sono già stati stanziati 20 mila euro. Opere che ricordano il grande abbraccio del 1994, quando Specchio si mobilitò nei giorni del fango, raccogliendo ben 24 miliardi di lire, subito trasformati in ponti, scuole e aiuti alle famiglie.