Questo pomeriggio Angelo Conti è stato al parco dell’Hiroshima Mon Amour dove Specchio dei tempi propone la sua Estate Ragazzi. Con la regia di Acmos e Lvia, tutti i giorni oltre 50 bambini provenienti dall’area Moi e dal quartiere circostante partecipano gratuitamente ad attività ludiche ed educative.
Oggi scuola di orticoltura e giochi d’acqua. Ieri corsi di danza, l’altro ieri piscina…
Specchio dei tempi. Piccole grandi cose. Ogni giorno.
Tag: amicizia
Specchio in Sri Lanka con i monaci buddhisti
di Angelo Conti
I monaci buddhisti sono partner e garanti di fronte ai tribunali cingalesi dell’intervento a favore delle bambine più sfortunate che Specchio dei tempi e Gus svolgono in Sri Lanka da otto anni. Così è stato normale incontrare, ieri a Matara, il monaco Ratanasare, l’autorità religiosa di questa provincia cingalese, per pianificare insieme il futuro del progetto anche nell’ottica di un aumento del numero delle piccole assistite. È stata anche l’occasione per una breve cerimonia volta a cementare la nostra forte amicizia con la condivisione di qualcuno dei miei sogni.
Proseguono i lavori della palestra di Arquata, inaugurazione il 19 settembre
Articolo di Angelo Conti
Le buone notizie corrono da Arquata del Tronto verso lo Sri Lanka (ndr: dove si trova in questi giorni Angelo). Questa mattina, ecco arrivare le immagini scattate oggi dal geometra Cecchi ad Arquata del Tronto, dove Buildings, Impresa Quaglia e Wolf Haus stanno costruendo la nuova palestra di Specchio dei tempi che si affiancherà al plesso scolastico, anche questo costruito l’anno scorso dalla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi.
Intanto è stata già fissata la data dell’inaugurazione: mercoledì 19 settembre.
Vi aspettiamo tutti.
Rivivremo insieme l’emozione del primo giorno di scuola.
[La Stampa] La sindaca Appendino in campo per Specchio dei tempi
La sindaca Chiara Appendino è scesa in campo ieri pomeriggio nel torneo di calcio dell’Associazione Madonna di Campagna, in strada Bellacomba, proprio alle spalle del campo rom di strada Aeroporto. Era l’occasione per festeggiare l’intervento della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi che ha permesso, nell’arco di appena sei mesi, di ripristinare l’efficienza di tutti i campi da gioco, degli spogliatoi, dell’impianto di riscaldamento e dell’illuminazione. La società Madonna di Campagna (che ha appena compiuto 100 anni ed è la più vecchia compagine calcistica torinese) presenta sette formazioni maschili, iscritte ai vari campionati, ed una squadra di pulcine rom che ieri hanno debuttato in una partita ufficiale con una sonora vittoria. In tutto gli atleti sono circa 150 fra italiani, stranieri e rom.
-> Clicca qui per leggere l’articolo completo di Angelo Conti su La Stampa di oggi 11/06/18
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Arquata, via ai lavori della palestra: tutto pronto entro settembre
Accolta da un po’ di emozione, questa mattina è arrivata in fondazione a Torino, in tempo reale, la prima immagine dei lavori della palestra scolastica di Arquata del Tronto, progettata e finanziata da Specchio dei tempi.
Da questa mattina Buildings Torino, Impresa Quaglia di Arquata e Wolf Haus di Vipiteno, superate le ultime immancabili difficoltà burocratiche che ci avevano fermati per alcune settimane, potranno mettere in campo tutta la loro professionalità ed il loro impegno. La nuova struttura sarà così inaugurata, come promesso, entro settembre. E l’inaugurazione sarà un’altra bella festa per questo comune a cui ormai vogliamo bene e del quale ci sentiamo a tutti gli effetti cittadini. Ovviamente vi daremo notizia giorno per giorno del prosieguo dei lavori.
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Specchio dei tempi aveva già realizzato, l’anno scorso, il nuovo plesso scolastico (che la comunità ha voluto chiamare proprio “Specchio dei tempi”) composto da scuola d’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Una struttura cablata e dotata di tutte le tecnologie più avanzate.
L’impegno di Specchio dei tempi su Arquata è di circa 3,5 milioni di euro. Si può ancora donare con un clic oppure con tutte le modalità indicate qui.
I bimbi del Moi scrivono un giornalino insieme a Specchio
Angelo Conti è caporedattore del giornalino più straordinario che Torino abbia mai prodotto: è l’Olimpico, redatto dai bambini che abitano nell’area ex Moi. Lo abbiamo progettato, insieme ai bambini ed agli educatori di Acmos e Lvia, qualche settimana fa. Poi ha preso pian piano forma. Oggi è quasi una realtà. Sabato sera lo distribuiremo, stampato, fra i partecipanti alla festa (dalle 20) che ci sarà al Moi per la fine del Ramadam e, nei giorni successivi, anche nel quartiere.
Lo scopo del giornaletto è raccontare cose semplici, quelle che sono presenti su tutti i giornalini scolastici del mondo. Con la differenze che il parco redattori dell’Olimpico è composto da bambini e ragazzi con i cognomi più strani e disparati, provenienti da una decina di paesi. Raccontano molto della loro vita e delle loro passioni. E a questo giornalino affidano anche un forte messaggio di integrazione ed amicizia: vogliono spiegare a tutti che i bimbi dell’ex Moi sono uguali agli altri bambini del mondo. Quando, scrivendo e disegnando, raccontano dei loro sogni.
E’ una iniziativa sostenuta da Specchio dei tempi nell’ambito del progetto “Il villaggio che cresce”.
I pulcini di specchio dei tempi
Articolo di Angelo Conti
E’ una delle grandi sfide di Specchio dei tempi. Attraverso lo sport dare regole e istruzione ai bambini rom di Strada Aeroporto. Siamo al lavoro sui campi dell’Associazione Sportiva Madonna di Campagna, che sosteniamo completamente. E questa è la nostra squadra pulcini. Femmine e maschi. Quasi tutti rom.
Specchio dei tempi. Piccole grandi cose. Ogni giorno.
La festa dell'Iftar al "Villaggio che cresce", la sfida di Specchio al Moi
di Angelo Conti
La mission di Specchio dei tempi all’ex Moi è semplice: siamo lì per aiutare soprattutto i bambini, per consentire loro di frequentare con profitto le scuole, crescere senza traumi e diventare cittadini consapevoli. Un lavoro che ha un solo obiettivo: una corretta integrazione. Per fare questo siamo anche vicini alle famiglie che vivono in questa area, e da lì ecco il nostro recentissimo impegno nel settore sanitario, per il contrasto alla tbc. Nel corso di queste iniziative sono nati rapporti nuovi, anche nuove opportunità, come il progetto “Il villaggio che lavora” (la tappa successiva al “villaggio che cresce”) che ha l’obiettivo di inserire nel mondo del lavoro, dopo la frequenza a corsi professionali, i ragazzi più motivati e volenterosi. Ecco perchè sabato 9 giugno ci saremo anche noi alla festa dell’Iftar, che è la prima cena dopo la fine del Ramadan. Ne approfitteremo anche per inaugurare l’abitazione dei primi 4 ragazzi, tutti davvero molto motivati, che stanno seguendo il nostro programma di formazione lavoro. Molti motivi per fare festa insieme. Con Acmos e Lvia.
[La Stampa] Il sindaco di Arquata a Torino: “Non avevamo ancora le casette e Specchio ci aveva già consegnato la scuola”
“Ad Arquata abbiamo solo la scuola e ancora 300 mila tonnellate di macerie. Quel poco che c’è non si sa se sarà abbattuto”. A quasi due anni dal terremoto che ha ucciso 51 abitanti e devastato il piccolo paese marchigiano, il sindaco Aleandro Petrucci allo “Specchio Day” fa il punto sulla situazione del Comune che i lettori de “La Stampa” hanno praticamente adottato, ricostruendo asilo, elementari e medie con un intervento da 2,6 milioni di euro. “La scuola di Specchio dei tempi è all’avanguardia, un modello per il Centro Italia” ha spiegato Petrucci davanti alla platea del Piccolo Regio, ricordando il cantiere record della scorsa estate. “In quattro mesi era pronta, non avevamo ancora tutti gli alunni perché mancavano le casette”. Nelle prossime settimane la fondazione sarà ancora al lavoro, per consegnare ai piccoli una palestra che nascerà proprio accanto alle aule (si può ancora donare qui su www.specchiodeitempi.org/arquata). Un altro passo per ripopolare le frazioni abbandonate dopo il sisma: “La nostra speranza è che i bambini siano radicati al territorio”.
[LaStampa] Tredicesime dell’amicizia, pet therapy e ospedali: l’aiuto di Specchio ai torinesi più fragili
Il primo assegno, nel ’76, fu di trenta lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42°, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de La Stampa, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.
Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.
[LaStampa] Da Canelli ad Arquata, le due scuole rinate grazie ai nostri lettori
Ci sono soltanto due scuole intitolate alla Fondazione Specchio dei tempi: quella di Canelli, ricostruita nel ’94 dopo l’alluvione che devastò il Piemonte e operativa ancora oggi, dopo 24 anni. E poi quella di Arquata del Tronto, l’ultima delle 25 che la onlus de La Stampa, grazie alla generosità dei lettori, ha realizzato in Italia e nel mondo. Inaugurata il 15 settembre del 2017 dopo quattro mesi di lavori svolti a tempo record, ha permesso a un centinaio di alunni di elementari e medie di tornare tra i banchi lo stesso giorno di tutti gli altri studenti delle Marche. È costata 2,6 milioni di euro ed è stata finanziata da circa 14 mila donatori. È considerata un modello per l’edilizia scolastica in tutto il Centro Italia: è antisismica, ecocompatibile, interamente cablata e dotata delle migliori tecnologie per la didattica. Sarà presto completata da una palestra che Specchio sta costruendo accanto alle aule. Un altro simbolo di speranza, per un paese che ha avuto 51 morti e a quasi due anni dal terremoto è ancora completamente distrutto.
I ragazzi di Arquata alla Pertini
di Angelo Conti
Lorenzo e Leonardo Filotei, con la mamma Sabrina Cappelli, hanno incontrato questa mattina i bambini della prima A della elementare Pertini. Hanno loro raccontato la terribile esperienza del devastante terremoto. Tante le domande dei piccoli scolari che, alla fine, hanno voluto dedicare agli ospiti una bella canzone. L’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” di Torino è gemellato con il plesso scolastico “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto. E fra le due scuole ci sono frequenti contatti, anche multimediali.