Specchio dei tempi è ogni giorno in dialogo con i torinesi attraverso la rubrica delle lettere che da 63 anni coglie cambiamenti sociali e fenomeni di costume nella nostra città. Ma Specchio è anche uno straordinario strumento di solidarietà a Torino, in Italia e nel mondo grazie alla generosità della gente. Oggi alle 17,30, al Piccolo Regio in piazza Castello 215, la fondazione Specchio dei tempi presenta pubblicamente l’attività e i programmi, in un incontro con lettori e sostenitori (ingresso su prenotazione allo 0110674854).
Articolo di Angelo Conti pubblicato su La Stampa di oggi 22/05/2018
Video, incontri, interviste per raccontare cosa facciamo
L’incontro con i lettori per presentare un anno di realizzazioni e i progetti futuri in Italia e nel mondo
Specchio dei tempi da sessantatré anni continua a dar voce ai cittadini per fatti di costume, di politica, di morale, di cronaca. Ma i lettori assicurano, ad ogni occasione, anche conforto a chi soffre e attenzione alla qualità della vita. L’azione della fondazione, che porta il nome della rubrica delle lettere, è caratterizzata da rigore, credibilità e rapidità d’intervento con costi di struttura e di raccolta minimi. Fondatori “morali” di Specchio dei tempi sono i lettori de La Stampa ed è dovere della fondazione, una volta l’anno, presentarci pubblicamente per rendere conto delle attività e dei progetti. E per raccontare anche i nostri sogni.
Quest’anno accadrà domani mercoledì 23 maggio al Piccolo Regio in Piazza Castello 215, alle ore 17,30.
Sarà l’occasione per dar voce ai protagonisti delle «Mille Storie di Specchio dei tempi, cuore de La Stampa e orgoglio di Torino». (Ingresso gratuito ma su prenotazione allo 011.0674854).
Un evento che godrà, oltre che della partecipazione delle autorità cittadine, di un forte contributo multimediale, utile per illustrare interventi anche lontani. Se è vero che su Torino e sull’Italia, Specchio dei tempi spende il 90% delle sue risorse, è altrettanto vero che non è insensibile alle richieste di aiuto che arrivano da Paesi lontani. Per aiutare anche chi sceglie di impegnarsi per lo sviluppo di realtà difficili, in contesti di povertà e di pericolo, vicino alle proprie radici. Specchio è così anche presente in Kurdistan, Somalia, Messico, Myanmar e Sri Lanka, con iniziative che vengono seguite ogni giorno dallo staff della fondazione.
In sala sono attesi i nostri lettori, ma anche una folta rappresentanza di persone a cui abbiamo dato una mano. Per costruire una scuola, comprare un’ambulanza, pagare una bolletta della luce. Interventi trasversali, tutti i giorni: dall’aiuto di pochi euro a un senza tetto alla risonanza magnetica di Candiolo, dalle marmellate per la colazione dei poveri alla scuola in Messico sotto un vulcano. Cercheremo di raccontarvele, queste storie. Con l’aiuto dei video, ma soprattutto con le parole di chi questi interventi ha vissuto. Sì, perché in questo slancio Specchio dei tempi ha trovato grandi amici e preziosi partner. Dai sindaci dei comuni terremoti ai dirigenti scolastici che ospitano nelle loro scuole le nostre iniziative, dai volontari che lavorano al Moi a quelli che ci stanno dando una mano in Siria e in Sri Lanka. Insomma, tante persone per bene che pospongono spesso il proprio lavoro ed i propri affetti all’impegno nella solidarietà. Gente tosta. Come noi e come voi. Noi che siamo in prima linea e voi che ci date fiducia ogni giorno, con i vostri contributi economici ma anche con il vostro interesse, la vostra condivisione, il vostro sostegno ad ogni nostro passo.
Specchio dei tempi da 63 anni continua a dar voce ai cittadini per fatti di costume, di politica, di morale, di cronaca. I lettori assicurano, ad ogni occasione, conforto a chi soffre e attenzione alla qualità della vita. L’azione di Specchio dei tempi è caratterizzata da rigore, credibilità e rapidità d’intervento con costi di struttura e di raccolta minimi.
Fondatori “morali” di Specchio dei tempi sono i lettori ed è dovere della fondazione, una volta l’anno, presentarci pubblicamente per rendere conto delle attività e dei progetti.
Quest’anno mercoledì 23 maggio 2018, al Teatro Piccolo Regio in Piazza Castello 215, alle ore 17.30. Sarà l’occasione per dar voce ai protagonisti delle “Mille Storie di Specchio dei tempi, cuore de La Stampa e orgoglio di Torino”.
Un evento che godrà di un forte contributo multimediale, utile per illustrare interventi anche lontani. Se è vero che su Torino e sull’Italia, Specchio dei tempi spende il 90% delle sue risorse, è altrettanto vero che non è insensibile alle richieste di aiuto che arrivano da paesi lontani. Specchio è così anche presente in Kurdistan, Somalia, Messico, Myanmar e Sri Lanka, con iniziative che vengono seguite ogni giorno dallo staff della Fondazione.
Cascine aperte 2018 “Il Territorio incontra i Suoi Sapori”sabato 26 e domenica 27 maggio
Una cornice d’eccezione per un weekend al sapore dello street food del paniere delle eccellenze firmate Cascine DUC, Carmagnola e Cherasco. Ma anche arte con la mostra fotografica di Giorgio Sandrone 2HP, teatro con Ascoltando una fiaba…anzi quattro a cura della compagnia “I Viandanti” della Cojtà Grugliascheisa, giochi per i più piccoli con i gonfiabili e il truccabimbi di JollyAnimazioni e gli animali con i falchi e i pony de La terra dei Cavalli. L’intera manifestazione è a favore della Fondazione Specchio dei Tempi, Associazione NIDA Onlus, Missione Gambo in Etiopia e Ass. Oltre i Confini Onlus per la Grugliaschese Laura Pierino.
Per info e prenotazioni tel. 011 40 88 200 Mail: eventi@genziamcp.it – info@cascineaperte.it
Qui sotto, invece, un video su un progetto di Specchio che ben rappresenta il tema dell’evento e dell’incontro tra il territorio e i suoi sapori: la storia dei ragazzi fornai vincitori del Sussidio Griot di Pinerolo.
Obiettivo raggiunto. Ieri mattina la sottoscrizione di Specchio dei tempi per le Tredicesime dell’Amicizia ha superato quota 1 milione di euroe, contestualmente, sono stati consegnati i corrispondenti restanti aiuti ad anziani poveri e soli, ciascuno da 500 euro, che hanno così raggiunto quota duemila. Anche quest’anno, per la quarantaduesima volta consecutiva, è stato così centrato il traguardo che la Fondazione Specchio dei tempi si era prefissato, aprendo la sottoscrizione a novembre. Quest’anno c’è stato un forte concorso popolare. Ci sono state un po’ meno forti contribuzioni e un maggior numero di piccoli versamenti. Sono stati oltre 4000 i lettori che si sono presentati allo Specchio Point di via Santa Maria 6, o al desk La Stampa di via Lugaro 18, o hanno inviato un bonifico, o compilato un bollettino postale, o hanno utilizzato la app dai telefonini. Il risultato oggi è questo: 1.022.545 euro.
Una cifra destinata a crescere nelle prossime settimane (la sottoscrizione resta aperta sino alla fine di gennaio) così che sarà possibile aumentare il numero di aiuti (le richieste sono state quasi 3000), d’ora in poi ancora prevalentemente agli anziani ma con un occhio di riguardo anche alle famiglie, che saranno poi destinatarie, in primavera, di un nuovo progetto dedicato a loro che Specchio sta mettendo a punto.
Settecentocinquantamila euro. Venerdì la sottoscrizione di Specchio dei tempi per le Tredicesime dell’amicizia ha superato questa cifra. E, contemporaneamente, il numero di aiuti distribuiti ha toccato quota 1500.Mancano ancora poco meno di 250.000 euro, pari a quasi 500 aiuti da 500 euro per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati: una raccolta di 1 milione di euro, così da garantire 2000 aiuti ad altrettanti anziani poveri e soli.Riusciremo a colmare questa differenza prima di Natale? Forse sì, perché sono sempre gli ultimi giorni quelli che garantiscono il gettito più importante. L’avvicinarsi del Natale rende tutti più solidali e questa generosità diventa tangibile nelle donazioni per le Tredicesime, storico progetto della fondazione benefica de “La Stampa”, che quest’anno è giunto alla 42^ edizione. L’esperienza ci insegna che il traguardo è raggiungibile: se sarà possibile superarlo, la cifra eccedente verrà immediatamente trasformata in altre Tredicesime. Così da aumentarne il numero, visto che è sempre impossibile far fronte a tutte le richieste, anche quest’anno oltre quota 3000.
COME VERSARE. Si può donare online con un click QUI: è semplicissimo. O si può scaricare la nostra app cliccando qui. E’ possibile fare un versamento in via Santa Maria 6H, presso il nuovo Specchio Point, tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 (anche con bancomat e carta di credito). Sempre in centro è possibile versare, in orario di ufficio, presso l’agenzia Castello di Reale Mutua, in piazza Castello 113 (torre littorea) in orario di apertura degli uffici. Oppure con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, Iban: IT14 P033 5901 6001 0000 0117 200. Oppure tramite conto corrente postale numero 1035683943, intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi. Oppure ancora agli sportelli presso l’Ufficio Abbonamenti de La Stampa in via Lugaro 21 a Torino (anche con carta di credito o bancomat) dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 (sabato e domenica 16-19). Tutti i versamenti (esclusi quelli in contanti) sono fiscalmente deducibili. Per informazioni 011.6568376, specchiodeitempi@lastampa.it.
Torna Ludovico Einaudi per il Concerto di Natale di Specchio dei Tempi. Il grande pianista torinese sarà al Lingotto la sera di mercoledì 20 dicembre, alle 21. Si tratta di un importante ritorno di uno degli artisti italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo. Al suo terzo concerto di Natale, in cinque anni, per Specchio dei tempi.
Biglietti in vendita, dalla settimana prossima, su TicketOne. Utile della serata alle Tredicesime dell’Amicizia, a favore degli anziani più poveri e più soli.