Chi vorreste applaudire al concerto di Natale di Specchio?

Articolo di Angelo Conti

E’ nella tradizione di Specchio dei tempi organizzare, a dicembre, il Concerto di Natale. E’ ormai un evento a cui non vogliamo rinunciare, anche perchè si tratta di un’occasione utile alla raccolta di denaro a favore delle Tredicesime dell’Amicizia. Quest’anno vorremo cambiare un po’, puntando su un target un pochino più giovane, meno classico (in passato sul palcoscenico dell’Auditorium del Lingotto erano sempre saliti pianisti: più volte Einaudi, ma anche Allevi). Così, con il nostro consulente-amico Stefano Dalla Villa, siamo al lavoro, contattando artisti ed agenti. Tanti i nomi sul tappeto, alcuni anche interessati proprio per le finalità benefiche (come Francesca Michielin), altri per ragioni di tour o di turnazione sulla piazza (come Micha, Gualazzi, Morandi, Bosso,…). Stiamo cercando di capire, compatibilmente anche con la disponibilità degli artisti e della conseguente possibilità di adeguare i loro compensi alle finalità benefiche della serata. Comunque, se avete una preferenza per un artista in particolare, magari scrivetecelo qui. Terremo conto anche dei vostri suggerimenti. Come sempre.
-> Com’era andata lo scorso anno con Einaudi? 

Saper usare il denaro

Articolo di Angelo Conti

Bambini ed anziani possono essere in difficoltà nell’uso del denaro. Spesso con traumi e crisi di fiducia in se stessi. Con Innovation Center di IntesaSanpaolo e Museo del Risparmio anche questa mattina Specchio dei tempi ha lavorato per allestire un contest che possa aiutare a risolvere queste disabilità. Presto vi racconteremo i dettagli di una iniziativa unica nel suo genere.

alzheimer progetto

Specchio contro l'Alzheimer con un programma tutto nuovo

di Angelo Conti

Saranno gli Alzheimer Caffè e l’Associazione Asvad i partner di Specchio dei tempi nei prossimi due anni di attività a favore dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie. Approvato il progetto dal Cda di Specchio la scorsa settimana, ieri si è svolta la prima riunione operativa con Davide Gallo (referente progetto Alzheimer Caffè), Anna Maria Conte (presidente Asvad) e Monica Lanteri (psicologa Gus-Specchio dei tempi). Primo evento il 13 giugno.

Non perdiamo certo tempo… Vi terremo informati anche su questa battaglia, contro un brutto avversario, che affronteremo con la consueta determinazione. Convinti di poter essere davvero di aiuto.

[LaStampa] Dai corsi di smartphone alle colazioni dei poveri: l’impegno di Specchio a Torino

L’ultima sfida di Specchio dei tempi a Torino sono i corsi di smartphone per gli over60, per battere l’esclusione digitale: quella sensazione di essere tagliati fuori dal mondo perché non si conoscono le nuove tecnologie. La fondazione aveva lanciato l’iniziativa con un progetto sperimentale da 20 posti, in poche ore sono arrivate 500 richieste, il segno di un bisogno sociale fortissimo. Tutti sono stati accolti. E tutti vengono accolti ogni pomeriggio al doposcuola del Moi, la nuova casa di Specchio all’ex Villaggio Olimpico: un posto dove i compiti e i giochi servono per fare integrazione e dare a tutti l’opportunità di diventare dei buoni cittadini. A Casa Santa Luisa, invece, la speranza passa da una tazza di caffè. È il miracolo delle “Colazioni dei poveri”: ogni mattina alle 7,15 le suore e i volontari della famiglia vincenziana offrono a un centinaio di bisognosi quello che per molti sarà l’unico pasto della giornata. Ogni anno si sfiorano le 40 mila colazioni (tutte finanziate dai lettori de La Stampa) e ogni giorno suor Cristina coltiva lo stesso sogno: «Aprire il portone di via Nizza 24 e non trovare più nessuno ad aspettare».

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Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

[LaStampa] Tredicesime dell’amicizia, pet therapy e ospedali: l’aiuto di Specchio ai torinesi più fragili

Il primo assegno, nel ’76, fu di trenta lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42°, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de La Stampa, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.

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Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

 

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[LaStampa] Le mille storie di Specchio dei tempi, ecco chi siamo e cosa facciamo

Oltre 50 milioni di euro raccolti in 63 anni, 25 scuole ricostruite in tutto il mondo, 2000 anziani soli aiutati ogni Natale, 12 famiglie aiutate ogni mattina nel nuovo sportello di via Santa Maria 6/h. E poi quattro reparti ristrutturati all’ospedale Regina Margherita, 300 defibrillatori donati, 500 over 60 formati con i corsi di smartphone per combattere l’esclusione digitale. È impossibile citare tutti i numeri di Specchio dei tempi: con oltre 70 progetti attivi e finanziati grazie alla generosità dei lettori, la fondazione de La Stampa è una macchina della solidarietà che opera in tutti gli ambiti del disagio sociale con efficienza e trasparenza. Per spiegare come vengono impiegate le offerte, Specchio ha voluto raccontare ai torinesi le sue «mille storie», con una serata al Piccolo Regio. Ecco un video che le riassume.

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Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

Il 5xMille a Specchio per le Tredicesime dell'Amicizia

PERCHE’ Il 5XMILLE A SPECCHIO DEI TEMPI?

Per l’aiuto che portiamo, ogni Natale, a 2000 anziani poveri e soli con le Tredicesime dell’Amicizia

Quarantadue edizioni, 69.495 aiuti consegnati, una raccolta pari a circa 25 milioni di euro (attualizzata ad oggi). Sta in queste cifre il miracolo delle Tredicesime dell’Amicizia di Specchio dei tempi. 

Nata nel 1976 da una richiesta della leggendaria suor Pierina (ancora attiva oggi nei quartieri più degradati di Torino) da allora è stato un appuntamento che Specchio dei tempi ha riproposto ogni anno. Sottoscrizione che ha maggior valore e maggior peso soprattutto negli anni difficili, come questi. Anni in cui la crisi colpisce i più deboli, innanzitutto gli anziani. Persone che si trovano, spesso, con una pensione davvero minima, sempre più inadeguata di fronte alle maggiori spese. In più gli anziani sono “senza voce”: non riescono né a protestare, né a lamentarsi. Spesso dissimulano grandi povertà con tratti di orgoglio. Ecco così evidente, anche quest’anno, la necessità e l’attualità delle Tredicesime dell’Amicizia, pur in un contesto di crisi che vede aumentare le richieste di aiuto e diminuire le possibilità dei donatori.

Le richieste arrivano ogni autunno sulle scrivanie di Specchio. Richieste a volte espresse con frasi disperate, altre volte con la ritrosia di chi non avrebbe mai voluto chiedere, ma che ora non ce la fa più. Sull’altro piatto della bilancia ecco l’affetto della città e dei lettori de “La Stampa” per quanti hanno già superato i 65 anni e che, oltre al peso dell’età, devono sopportare quello della solitudine, dell’indigenza, delle malattie.

Il primo assegno fu, nel 1976, di 30.000 lire, versato a trenta anziani. Una cifra che oggi pare piccolissima ma che allora consentiva di acquistare il carbone per tutto l’inverno. L’assegno fu portato a 50.000 lire, poi 100 e crebbe fino alle 700 mila lire del ’98. Con l’avvento dell’euro la cifra divenne 360 euro, sino al 2003 quando fu elevata a 400 euro.

Oggi il contributo è salito a 500 euro. E, con il passare del tempo, il numero degli anziani beneficiati ogni anno ha raggiunto quota 2000. Negli ultimi anni le donazioni dei torinesi hanno poi consentito di elevare a 2200 gli aiuti. In una gara di solidarietà commuovente, che pare senza fine.

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Specchio a Pinerolo per avviare nuovi progetti

di Angelo Conti 

Ieri abbiamo trascorso la serata a Pinerolo con gli amici del Rotary, partner di Specchio dei tempi in alcuni interventi in questa area geografica.

Con loro, abbiamo analizzato una serie di eventuali iniziative a favore degli anziani, delle scuole, dei senza tetto.

Grazie al contributo di alcune aziende locali, cominceremo a realizzare i primi progetti già in estate.

 ⇒ BANDRO GRIOT, IL PROGETTO DI SPECCHIO PER I GIOVANI PINEROLESI

Palestra di Arquata, pronti tutti i documenti

di Angelo Conti

Martedì mattina, in fondazione, il presidente di Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves, assistito dal progettista e direttore lavori Paolo Panetta, ha sottoscritto tutta la documentazione relativa alla palestra scolastica di Arquata del Tronto. Mercoledì tutti i 6 faldoni (circa 240 documenti) sono stati trasferiti ad Arquata e messi a disposizione del responsabile dell’ufficio tecnico di quel comune, geometra Mauro Fiori. L’inizio dei lavori della platea è previsto nella prima decade di aprile.

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Specchio ha incontrato la Fondazione Mirafiori

Questa mattina la Fondazione Specchio dei tempi ha incontrato la Fondazione MirafioriAngelo Conti e Lucia Caretti sono stati ricevuti da Maurizio Vico e Roberta Molinar. C’è stato uno scambio di informazioni sulle reciproche attività su quel territorio. Pur nella sostanziale diversità delle due strutture, potranno essere realizzabili talune sinergie.

Di Angelo Conti

TREDICESIME OLTRE IL MILIONE, SI DONA ANCORA

di Angelo Conti

Obiettivo raggiunto. Ieri mattina la sottoscrizione di Specchio dei tempi per le Tredicesime dell’Amicizia ha superato quota 1 milione di euro e, contestualmente, sono stati consegnati i corrispondenti restanti aiuti ad anziani poveri e soli, ciascuno da 500 euro, che hanno così raggiunto quota duemila. Anche quest’anno, per la quarantaduesima volta consecutiva, è stato così centrato il traguardo che la Fondazione Specchio dei tempi si era prefissato, aprendo la sottoscrizione a novembre. Quest’anno c’è stato un forte concorso popolare. Ci sono state un po’ meno forti contribuzioni e un maggior numero di piccoli versamenti. Sono stati oltre 4000 i lettori che si sono presentati allo Specchio Point di via Santa Maria 6, o al desk La Stampa di via Lugaro 18, o hanno inviato un bonifico, o compilato un bollettino postale, o hanno utilizzato la app dai telefonini. Il risultato oggi è questo: 1.022.545 euro


⇒ DONA ORA CON UN CLIC, LA SOTTOSCRIZIONE E’ ANCORA APERTA

Una cifra destinata a crescere nelle prossime settimane (la sottoscrizione resta aperta sino alla fine di gennaio) così che sarà possibile aumentare il numero di aiuti (le richieste sono state quasi 3000), d’ora in poi ancora prevalentemente agli anziani ma con un occhio di riguardo anche alle famiglie, che saranno poi destinatarie, in primavera, di un nuovo progetto dedicato a loro che Specchio sta mettendo a punto.

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BUON NATALE! GLI AUGURI DI SPECCHIO

Auguri a voi che ci sostenete da 62 anni. Auguri a noi che ogni giorno diamo il massimo. Auguri, soprattutto, a loro: le migliaia di persone in difficoltà che insieme cerchiamo di aiutare. Babbo Natale porti ad ognuno l’abbraccio di Specchio dei tempi! 

Nella foto Noah, uno dei cani del nostro progetto di pet therapy per gli anziani. Questo!