ALZHEIMER, ACCANTO A CHI SOFFRE.

di Angelo Conti

Specchio dei tempi (che già finanzia un programma biennale di assistenza con Infine Onlus) è stato oggi alla festa dell’Alzheimer Caffè in via Luserna di Rora’. Un’occasione per approfondire i temi della assistenza verso i malati e verso le loro famiglie. Indicazioni preziose per interventi futuri.

CONCERTO DI NATALE CON LUDOVICO EINAUDI

di Angelo Conti

Torna Ludovico Einaudi per il Concerto di Natale di Specchio dei Tempi. Il grande pianista torinese sarà al Lingotto la sera di mercoledì 20 dicembre, alle 21. Si tratta di un importante ritorno di uno degli artisti italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo. Al suo terzo concerto di Natale, in cinque anni, per Specchio dei tempi.
Biglietti in vendita, dalla settimana prossima, su TicketOne. Utile della serata alle Tredicesime dell’Amicizia, a favore degli anziani più poveri e più soli.

CONCERTO DI NATALE: ULTIMA CHIAMATA

di Angelo Conti

Ben 1529 biglietti venduti in 10 giorni per un incasso di oltre 65.000 euro.

Uno straordinario successo (a 5 mesi dal concerto!) a favore delle Tredicesime dell’Amicizia per gli anziani più poveri e soli!

Specchio dei Tempi: qualcosa ogni giorno, tutti i giorni.

Acquista ora online il tuo biglietto su TicketOne al seguente link http://bit.ly/2siucIL oppure nei migliori punti vendita della tua città.

TREDICESIME DELL'AMICIZIA: L'OBIETTIVO È DISTRIBUIRE 2000 AIUTI

di Angelo Conti

Ce la faremo ad aiutarli tutti? Sono già 2350 le richieste di aiuto giunte a Specchio dei tempi: tanti gli anziani che ci hanno chiesto una mano, spiegando di essere in difficoltà e fornendoci la documentazione della loro pensione minima e della loro indigenza. Nei 36 anni di vita delle Tredicesime dell’Amicizia non avevamo mai registrato numeri simili, soprattutto a novembre. Specchio dei tempi ha già messo in moto la sua “macchina” per le necessarie verifiche e per la compilazione dei primi elenchi, ma a decidere sino a che punto potrà giungere l’aiuto agli anziani più poveri e più soli saranno ancora una volta i lettori. Al momento la raccolta ha superato di poco i 200.000 euro ed il primo target resta lontano, tanto lontano: 800.000 euro per aiutare i primi 2000 anziani. Poi, se la generosità dei lettori lo consentirà, questo numero potrà aumentare, ma al momento è difficile fare previsioni. Questa è una stagione difficile: circola meno denaro, c’è timore a spendere, nei mesi scorsi ci sono state le sottoscrizioni per la carestia in Africa e poi la mobilitazione per le alluvioni di Liguria e Toscana. Anche la generosità sente la crisi.

L’impegno sarà comunque massimo, perché lo meritano le lettere che ci giungono. Tante vergate con grafia tremolante, a raccontare di estreme povertà, di gravi malattie, di energia elettrica tagliata, di freddo tagliente anche in casa, di dilemmi fra il fare la spesa o pagare le bollette. C’è chi scrive, con disarmante serenità, che “ammalarsi è diventato un lusso ed a novant’anni è difficile stare proprio bene“. Già, perché ci sono anche tante medicine che “la mutua non passa”, perché “ci sono i ticket”, oppure semplicemente perché “i denti sono andati e non posso più mangiare quello che capita”.

E’ lo spaccato di una Torino e di un Piemonte che ansimano, con decoro ma con preoccupazione, di fronte alla povertà ed anche alla crisi. E’ il grido di dolore dei nostri anziani, quelli più poveri e disperati, assistiti da una pensione minima sempre più fragile e inadeguata.