Tredicesime dell’Amicizia che accendono i sorrisi, anche ad Asti

Fassio Valentina,
La Stampa, 12/12/2023

Rimasta vedova giovanissima, Maria fatica a tirare avanti con la sua pensione: 700 euro devono bastare per affitto, condominio, bollette, spese alimentari e mediche. Quando ritira il suo assegno gli occhi sono lucidi. Sorride e guarda avanti, sperando sempre in un momento migliore: «Se il Signore ci dà la salute, il resto poco alla volta si sistema». I cinquecento euro della Tredicesima dell’Amicizia di «Specchio dei tempi» serviranno a «mettersi in pari con le spese». Così anche per Cosimo, artista per passione: «È un aiuto fondamentale per far fronte alle spese. Ho la sociale, 600 euro al mese, 618 per essere precisi. Questo valgono i miei 40 annidi lavoro da artigiano». Ci tiene a scandire forte il suo nome: «Cosimo Gatti, come la firma sulle mie opere». Quadri e disegni esposti, ma anche in vendita: «Piacciono, spero che qualcuno li compri». Per Paola «è un regalo che dà speranza», che serve per pagare le spese arretrate, «perché la pensione va via in fretta e resta niente». Spese, bollette, medicine sono le necessità più urgenti e «magari iniziare a sistemare i denti»: «Sono davvero per me?» ripete Claudio.

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Sono le storie di alcuni dei 27 «over» di città e provincia, convocati in redazione per ritirare la «Tredicesima dell’Amicizia», l’assegno da 500 euro consegnato ogni anno da Specchio dei tempi. Persone che non hanno più nessuno accanto oppure hanno alle spalle famiglie divise da decenni, distrutte da disgrazie improvvise, angosciate da una povertà quotidiana. Persone sole, spesso con i conti in rosso o comunque insufficienti per affrontare bollette sempre più care, ma anche per l’indispensabile. Molti di loro si sono presentati in redazione con largo anticipo, altri hanno preferito ricevere l’assegno a casa. C’è chi ha delegato per pudore e chi si è fatto accompagnare, perché ha difficoltà a camminare, è in carrozzina o «per compagnia».

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C’è chi in braccio sulla carrozzina tiene stretto un cane. «Sono cieco, lei è la mia cagnolina mi tiene tanta compagnia e ci riempiamo la vita a vicenda». Sorride e l’accarezza mentre la moglie ritira l’assegno. Sorridono e si stringono la mano. C’è chi è arrivato dalla provincia con il fiatone pensando di essere in ritardo . Storie diverse ma legate dalla difficoltà di vivere e da una mattinata felice per un dono inatteso. I loro nomi sono stati segnalati da associazioni del territorio contattate da Specchio dei tempi. È il caso della Caritas diocesana, che di persone ne ha segnalate 14: undici di loro avevano i requisiti. Una forza solidale che, nel caso delle «Tredicesime», in 47 anni ha abbracciato oltre 78 mila anziani. A tutti loro sono arrivati complessivamente 32 milioni di euro, tenuto conto che le prime tredicesime erano di 30 mila lire e che, nel ’76, vennero distribuite a 30 nonni.

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Quest’anno sono arrivate 2500 domande tra Piemonte, Liguria di Ponente e Valle d’Aosta: ci sono i fondi per garantirne duemila, ma è necessario continuare la raccolta per cercare di rispondere a tutte le richieste.

Come donare:

Per sostenere le Tredicesime dell’Amicizia è possibile donare qui

Oppure tramite bonifico bancario intestato a Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi ETS, Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200.

O ancora, Bollettino su Conto Corrente Postale n. 1035683943. Causale: “Tredicesime dell’Amicizia”.

È infine possibile versare di persona all’InfoSpecchio:

  • Torino, via Madama Cristina 35 (Lun-Ven 10-13);
  • Ufficio Abbonamenti La Stampa: Torino, via Lugaro 21 (lun-ven 9.30-13);
  • Agenzia Centrale di Reale Mutua: Torino, p.zza Castello 113 (lun-ven 8.30-12.30/14.45 -17.30);
  • Specchio Point Pinerolo, via del Pino 70 (mer 9-13).

Le Tredicesime dell’Amicizia arrivano ad Asti

Angelo Conti e Lucia Caretti
La Stampa, 22/12/2020

Un anno crudele, che sottrae a tutti, ma soprattutto ai più fragili, risorse e speranze. In un anno così le Tredicesime dell’Amicizia diventano ancor più preziose per gli anziani, alle prese con le difficoltà di sempre e con le paure verso una malattia spietata.

Specchio dei tempi, attivo da dieci mesi ormai con un piano di sostegno a chi lotta contro il Covid e di assistenza alle famiglie in difficoltà, sta raccogliendo per il 45° anno consecutivo il denaro necessario per aiutare il numero più alto possibile di anziani. Il target è quello di 2. 000 contributi da 500 euro ciascuno, quindi un milione di euro. Così sono stati individuati 2000 over 65 in difficoltà, a Torino e in tutto il Piemonte.

Decine anche ad Asti e provincia: persone fragili che stanno ricevendo l’assegno di Specchio proprio in questi giorni. Come tradizione dal 1976, la fondazione garantisce una selezione attenta dei beneficiati. E s’impegna per una puntuale consegna degli aiuti, per fare in modo che questo dono non sia unicamente un passaggio di denaro ma anche un momento di condivisione e amicizia. Noi siamo così, come i nostri anziani, che stiamo incontrando. Anziani come Franco, che da dodici anni non ha più una casa, e passerà il Natale al dormitorio. Come Antonio, che ha lavorato per trent’anni sui treni notte, e ora ha una pensione che dura appena tre giorni: il tempo di pagare affitto e bollette. O Luigina, che grazie ai lettori de La Stampa si sente meno sola. La generosità è tanta: dall’anonimo industriale che ha destinato una somma vicina ai 100 mila euro ai circa 3000 singoli donatori.

Silvana, da Villanova d’Asti, venerdì ha lasciato un’offerta sul sito: «Mi ritengo una persona fortunata e voglio donare un po’di fortuna a chi ne ha bisogno». Tutti possono dare una mano ai nonni delle Tredicesime, donando qui.

Banca d'Asti e Specchio dei tempi donano 12 tonnellate di spesa

Di Angelo Conti
Pubblicato su La Stampa il 23 maggio 2020

«Buongiorno, la Banca d’Asti e Specchio dei tempi hanno pensato a lei». E’ cominciata ieri la distribuzione di 500 spese ad altrettante famiglie astigiane in difficoltà. In tutto verranno donate quasi 12 tonnellate di alimenti. L’iniziativa, finanziata dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (con risorse messe a disposizione anche dai dipendenti), viene realizzata con il supporto logistico di Specchio dei tempi che ha così esteso anche a tutte le province piemontesi una iniziativa attuata a Torino nelle settimane della pandemia, dove le spese distribuite sono state circa 7000. L’iniziativa della banca astigiana vedrà invece la donazione di oltre 5000 spese in tutti i capoluoghi piemontesi, in Lombardia, in Liguria e nel Veneto.

RICHIEDI UNA SPESA

La logistica è stata messa a punto da Specchio dei tempi insieme alla Cooperativa Crescere 1979, abituale partner della fondazione torinese. Le spese distribuite ad Asti sono state acquistate dai supermercati Borello di Villanova e la consegna è stata realizzata dal Gruppo Defendini. La spesa è di circa 23 chili, valore 60 euro, è stata concordata da Specchio dei tempi con i supermercati. «Alimenti adatti sia alle famiglie con bambini e sia agli anziani – spiega Paola Farnia dell Cooperativa Crescere 1979 – ogni nostra donazione comprende cinque chili di pasta, tre litri di latte, olio extra vergine, olio di semi, salsa di pomodoro, riso, tonno, biscotti, cioccolata, legumi, pane in cassetta, zucchero, patate, carote, mele e cipolle». La distribuzione, iniziata ieri, si svilupperà nell’Astigiano nell’arco di qualche settimana, anche in considerazione del fatto che la mole di spese da consegnare tocca le 12 tonnellate. Contestualmente sono in avvio distribuzioni in altre 16 cittadine: oltre 5000 donazioni per oltre 125 tonnellate di alimenti.

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti con Specchio: una spesa gratis per 500 famiglie astigiane

Di Angelo Conti e Lucia Caretti
Pubblicato su La Stampa il 16 maggio 2020
Cinquecento borse della spesa saranno in distribuzione, dalla prossima settimana, a Asti e provincia, destinate a chi è più in difficoltà. E’ un dono del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e di Specchio dei tempi che hanno avviato un progetto di sostegno concreto. Da martedì cominceremo a raggiungere, con consegne effettuate direttamente sullo zerbino di  casa (così da evitare ogni rischio di contagio), le prime decine di beneficiati. Famiglie, ma anche anziani, toccati duramente dalla pandemia. L’iniziativa del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Banca di Asti e Biver Banca), gestita nel progetto “Specchio d’Italia” della Fondazione La Stampa Specchio dei tempi, interessa, oltre ad Asti, tutti i capoluoghi delle province piemontesi, cinque comuni lombardi fra cui Milano, due comuni veneti ed uno ligure, Genova.
Intanto Specchio dei tempi continua le sue attività sul territorio. Grazie alla solidarietà dei lettori de “La Stampa” sono stati donati sei altiflussi e un software all’ospedale di Asti, per una spesa totale di 55400 euro: un aiuto indispensabile per i reparti Covid del Cardinal Massaia. Migliaia di mascherine, guanti, camici, visiere, tute sono state consegnate alle croci verdi di Nizza Monferrato, Montemagno e Mombercelli; alla Croce Rossa di Villanova d’Asti e alla Pubblica Assistenza di Tonco, Frinco e Alfiano Natta. E in tutto il Piemonte sono quasi 1,2 milioni i dispositivi di protezione individuali già distribuiti da Specchio, insieme a 150 macchinari, tra cui due tac.

COME AIUTARE SPECCHIO E DONARE UNA SPESA
In due mesi di lavoro senza sosta, lo staff di Specchio ha distribuito 1 milione di dispositivi di protezione individuali ai sanitari che lottano contro il Coronavirus: mascherine, camici, cuffie, guanti, calzari, occhiali. Le forniture sono arrivate in 125 strutture, tra ospedali, pubbliche assistenze, case di riposo, associazioni di volontariato, medici di famiglia, vigili del fuoco volontari. Specchio ha inoltre donato 150, fra macchinari, apparecchiature, letti ed arredi, alle rianimazioni ed ai pronto soccorso di 19 ospedali in tutta la Regione. Chi vuole sostenere la fondazione de “La Stampa” può farlo con donazioni online, quindi in totale sicurezza, con  causale «Emergenza Coronavirus», Fondo 112.  Le donazioni sono possibili con carta di credito qui, con un  bonifico sul conto intestato a Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, IBAN: IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo oppure sul conto corrente postale 1035683943, intestato a Specchio dei tempi. E’ anche possibile usare  Satispay (qui non occorre causale, ogni aiuto è automaticamente destinato alla lotta al virus). E’ infine possibile donare anche sulla piattaforma “ Rete del dono”.  Qui sul sito (e sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter) vengono più volte al giorno pubblicati aggiornamenti sull’andamento della sottoscrizione e sulle attività della fondazione a contrasto del Covid-19.

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Tredicesime, oggi la consegna ad Asti e Cuneo

Di Angelo Conti

Mentre la raccolta per le Tredicesime dell’Amicizia è vicina al milione di euro, Specchio dei tempi sta continuando la distribuzione degli aiuti da 500 euro ciascuno a 2000 anziani poveri e soli di Torino e delle altre province piemontesi. Questa mattina saremo ad Asti, in redazione, e nel pomeriggio a Cuneo, sempre in redazione, per procedere alla consegna, complessivamente, di oltre 100 assegni. Vicini a chi soffre, sempre concretamente e con puntualità.

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Tredicesime dell'amicizia, quest'anno in tutto il Piemonte

di Angelo Conti

TREDICESIME DELL’AMICIZIA 2019
OBIETTIVO 2000 AIUTI DA 500 EURO
NON SOLO A TORINO, MA IN TUTTO IL PIEMONTE

L’edizione numero 44 delle Tredicesime dell’Amicizia è in cantiere. Già stanno arrivando, sul Fondo 500, le prime donazioni autunnali e la macchina di Specchio dei tempi si rimette in moto. Quest’anno allargheremo il nostro raggio d’azione: oltre agli anziani torinesi, ne aiuteremo anche almeno 300 residenti nelle altre province del Piemonte. I beneficiati dovranno avere più di 65 anni, la pensione minima e vivere soli.

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Per sostenere questa operazione visiteremo tutte le redazioni provinciali de “La Stampa” nell’arco delle prossime due settimane, anche per incontrare le associazioni di volontariato (in primis la San Vincenzo) che sono nostri partner logistici in questa operazione. Cominceremo da Asti e da Alessandria già domani, giovedì mattina. Ad Alessandria dalle 9 alle 10,30 e ad Asti dalle 11,30 alle 13. Nella settimana fra il 7 e il 13 ottobre visiteremo le altre.

Intanto è aperta la relativa sottoscrizione. Per donare è possibile effettuare bonifico sull’Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, indicando “Fondo 500” oppure si può versare con carta di credito cliccando qui. In orario di ufficio è possibile donare, come sempre, anche agli sportelli di via Lugaro 15 e allo Specchio Point di via Santa Maria 6H, con tutte le modalità indicate qui. 

Info: specchiotempi@lastampa.it, 011/65.68.376. 

[LA STAMPA] RINASCE LA SCUOLA DI SPECCHIO A CANELLI

La scuola dell’infanzia “Fondazione Specchio dei tempi” di Canelli è rinata una seconda volta. È successo con l’inaugurazione dopo i lavori che l’hanno tenuta chiusa per un paio d’anni. La prima rinascita, invece, risale a ventidue anni fa, quando la scuola fu riaperta in tempo record grazie alla Fondazione Specchio dei Tempi, dopo la devastazione causata dall’alluvione che nel ’94 colpì il Piemonte meridionale.

CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO SU “LA STAMPA” DI ASTI 

CASTELLO D'ANNONE, SOLIDARIETÀ CHE NON DIMENTICA

di Angelo Conti

Oggi ho fatto un salto nel tempo. Una di quelle capriole che riempiono il cuore. Sono tornato a Castello d’Annone. Lo ricordavo coperto di fango, quello dell’alluvione del ’94. In quei giorni tentavo di dare ordine agli aiuti di Specchio dei Tempi, in uno scenario da inferno dantesco. Lì abbiamo ricostruito la scuola materna (oggi la chiamano scuola dell’infanzia) che non rivedevo dal giorno della inaugurazione. Venti anni fa.
Ora la gente di Castello d’Annone con il Panathlon di Asti vuole essere vicina ai bambini del terremoto e con un’importante donazione sosterranno la costruzione delle scuole di Arquata, anche questa realizzata da Specchio dei Tempi. Rivedere questa scuola, parlare e progettare con queste persone, ritrovare persino insegnanti di allora sono state emozioni forti. Abbiamo lasciato Castello d’Annone orgogliosi di questa gente ed anche un po’ del nostro lavoro.