Ultimo giorno di scuola, un abbraccio ai nostri 5000 ragazzi

di Angelo Conti

Oggi è, per tantissimi studenti, l’ultimo giorno di scuola. Chiudono i battenti tutte le quindici scuole che Specchio dei tempi ha costruito in Italia (altre dieci le abbiamo costruite nel mondo ed una, quella di Tochimilco in Messico, sta crescendo giorno dopo giorno e la inaugureremo ad agosto).
In questo giorno noi di Specchio vogliamo davvero inviare una carezza ai 5000 ragazzi che frequentano le nostre scuole italiane, da quelle dell’infanzia alle medie. Dal Molise all’Abruzzo, dalle Marche alla Sicilia, dalla Liguria al Piemonte.

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E consentiteci un pensiero speciale ai bambini di Arquata ed a quelli di Santa Catalina di Tochimilco. Per loro c’è un affetto speciale perchè qui le difficoltà e le paure non sono ancora del tutto superate. Sotto il monte Vettore e sotto il vulcano Popocateptl, 10.000 chilometri di distanza, questi ragazzi devono sapere che li teniamo nel cuore. E che saremo con loro sino a quando il loro sorriso tornerà ad essere pieno. Un pochino anche grazie alle donazioni dei lettori de La Stampa ed alla nostra fatica.


⇒ Via ai lavori della palestra di Arquata, sarà pronta a settembre
⇒ Messico, ecco il cantiere della scuola di Specchio dei tempi

Arquata, via ai lavori della palestra: tutto pronto entro settembre

Accolta da un po’ di emozione, questa mattina è arrivata in fondazione a Torino, in tempo reale, la prima immagine dei lavori della palestra scolastica di Arquata del Tronto, progettata e finanziata da Specchio dei tempi. 
Da questa mattina Buildings Torino, Impresa Quaglia di Arquata e Wolf Haus di Vipiteno, superate le ultime immancabili difficoltà burocratiche che ci avevano fermati per alcune settimane, potranno mettere in campo tutta la loro professionalità ed il loro impegno. La nuova struttura sarà così inaugurata, come promesso, entro settembre. E l’inaugurazione sarà un’altra bella festa per questo comune a cui ormai vogliamo bene e del quale ci sentiamo a tutti gli effetti cittadini. Ovviamente vi daremo notizia giorno per giorno del prosieguo dei lavori.

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Specchio dei tempi aveva già realizzato, l’anno scorso, il nuovo plesso scolastico (che la comunità ha voluto chiamare proprio “Specchio dei tempi”) composto da scuola d’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Una struttura cablata e dotata di tutte le tecnologie più avanzate.
L’impegno di Specchio dei tempi su Arquata è di circa 3,5 milioni di euro. Si può ancora donare con un clic oppure con tutte le modalità indicate qui. 


 

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Specchio a Novara insieme a J-AX per combattere il bullismo

di Angelo Conti

A lezione con un «prof» speciale, un artista che da 25 anni riempie le arene e fa ballare diverse generazioni. Che nel 2017 è diventato papà, ma che nel testo di una sua canzone ricorda anche di avere «due milioni di nipoti» e cioè di fan. J-AX è pronto per incontrare oltre 1.600 studenti delle scuole novaresi al Pala Dal Lago. L’appuntamento di stamattina alle 10,30 è la chiusura del progetto «Bullifuorilegge» ideato da La Stampa con l’Ufficio scolastico regionale, ambito di Novara, e il sostegno di fondazioni novaresi e della fondazione La Stampa – Specchio dei tempi.

⇒ Il video di “Bullifuorilegge”
⇒ L’incontro di “Bullifuorilegge” con Emma Marrone

J-ax a Novara, foto di Angelo Conti

I bimbi del Moi scrivono un giornalino insieme a Specchio

Angelo Conti è caporedattore del giornalino più straordinario che Torino abbia mai prodotto: è l’Olimpico, redatto dai bambini che abitano nell’area ex Moi. Lo abbiamo progettato, insieme ai bambini ed agli educatori di Acmos e Lvia, qualche settimana fa. Poi ha preso pian piano forma. Oggi è quasi una realtà. Sabato sera lo distribuiremo, stampato, fra i partecipanti alla festa (dalle 20) che ci sarà al Moi per la fine del Ramadam e, nei giorni successivi, anche nel quartiere. 

Lo scopo del giornaletto è raccontare cose semplici, quelle che sono presenti su tutti i giornalini scolastici del mondo. Con la differenze che il parco redattori dell’Olimpico è composto da bambini e ragazzi con i cognomi più strani e disparati, provenienti da una decina di paesi. Raccontano molto della loro vita e delle loro passioni. E a questo giornalino affidano anche un forte messaggio di integrazione ed amicizia: vogliono spiegare a tutti che i bimbi dell’ex Moi sono uguali agli altri bambini del mondo. Quando, scrivendo e disegnando, raccontano dei loro sogni.

E’ una iniziativa sostenuta da Specchio dei tempi nell’ambito del progetto “Il villaggio che cresce”.

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Pet therapy, i disegni dei bimbi e gli incontri con i genitori

di Angelo Conti

Specchio dei tempi promuove la pet therapy nelle case di riposo, nelle scuole, persino all’Ircc di Candiolo. Ma non dimentica di spiegarne le tecniche, gli obiettivi ed i risultati. Come abbiamo fatto ieri con i genitori delle classi della Direzione Didattica Emilio Salgari. Destando grande interesse ed anche entusiasmo. Con Antonia Tarantini, presidente Aslan – Il legame con gli animali, e Giovanna Caputo, dirigente Salgari.

UN LIBRO DI DISEGNI DEI BIMBI DEDICATO A RUM E NOAH

Questa iniziativa è straordinaria e sta riscuotendo un grande successo alla Salgari, alla Berta e alla Sclarandi dove sono impegnati Rum e Noah. I cani riempiono di gioia i bambini, che per ringraziarli hanno preparato questi disegni. Dall’anno prossimo Specchio dei tempi introdurrà la pet therapy in altre scuole primarie. Per aiutare soprattutto bimbi in difficoltà.
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I pulcini di specchio dei tempi

Articolo di Angelo Conti

E’ una delle grandi sfide di Specchio dei tempi. Attraverso lo sport dare regole e istruzione ai bambini rom di Strada Aeroporto. Siamo al lavoro sui campi dell’Associazione Sportiva Madonna di Campagna, che sosteniamo completamente. E questa è la nostra squadra pulcini. Femmine e maschi. Quasi tutti rom.

Specchio dei tempi. Piccole grandi cose. Ogni giorno.

-> Clicca qui per scoprire tutto il progetto “Un Pallone per l’Integrazione” finanziato da Specchio dei tempi

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[La Stampa] Il sindaco di Arquata a Torino: “Non avevamo ancora le casette e Specchio ci aveva già consegnato la scuola”

“Ad Arquata abbiamo solo la scuola e ancora 300 mila tonnellate di macerie. Quel poco che c’è non si sa se sarà abbattuto”. A quasi due anni dal terremoto che ha ucciso 51 abitanti e devastato il piccolo paese marchigiano, il sindaco Aleandro Petrucci allo “Specchio Day” fa il punto sulla situazione del Comune che i lettori de “La Stampa” hanno praticamente adottato, ricostruendo asilo, elementari e medie con un intervento da 2,6 milioni di euro. “La scuola di Specchio dei tempi è all’avanguardia, un modello per il Centro Italia” ha spiegato Petrucci davanti alla platea del Piccolo Regio, ricordando il cantiere record della scorsa estate. “In quattro mesi era pronta, non avevamo ancora tutti gli alunni perché mancavano le casette”. Nelle prossime settimane la fondazione sarà ancora al lavoro, per consegnare ai piccoli una palestra che nascerà proprio accanto alle aule (si può ancora donare qui su www.specchiodeitempi.org/arquata). Un altro passo per ripopolare le frazioni abbandonate dopo il sisma: “La nostra speranza è che i bambini siano radicati al territorio”.

-> Clicca qui per vedere il servizio su La Stampa di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata

Cresce il progetto di pet therapy nelle scuole

Oggi pomeriggio con Antonia Tarantini dell’Associazione Aslan (e con Noah!) abbiamo definito le linee guide per il progetto “Pet Therapy School” relativo al prossimo anno scolastico. Le scuole interessate saliranno a sei ed i bimbi disabili che potranno giovarsi di questa particolare terapia saranno oltre 50. Una iniziativa di Specchio dei tempi per i bambini di Torino.

Piccoli grandi cose. Sempre.

[LaStampa] Tredicesime dell’amicizia, pet therapy e ospedali: l’aiuto di Specchio ai torinesi più fragili

Il primo assegno, nel ’76, fu di trenta lire: versato a trenta anziani. Da allora ogni Natale le Tredicesime dell’Amicizia ritornano, puntuali, sempre più numerose e generose: nell’ultima edizione, la 42°, ne sono state consegnate 2400 da 500 euro. Uno sforzo da 1,2 milioni di euro che è solo una parte dell’impegno di Specchio dei tempi a Torino. Grazie ai lettori de La Stampa, in tre anni, la fondazione ha investito altri 5 milioni di euro per ristrutturare quattro reparti dell’ospedale infantile Regina Margherita. E ha donato una risonanza magnetica ad alta gamma da 1,3 milioni di euro all’istituto di Candiolo. Poi c’è la pet therapy, un progetto nato per portare un sorriso agli anziani delle case di riposo della città e ora esteso anche ai malati oncologici dell’Irccs e ai bambini disabili di alcune scuole elementari. Due sperimentazioni uniche in Italia.

-> Clicca qui per vedere il servizio du La Stampa di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

 

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[LaStampa] Specchio dei tempi nel mondo: ospedali e scuole per dare speranza ai bambini

Dall’ambulatorio in Myanmar alla scuola sotto il vulcano Popocatépetl in Messico, dal villaggio per le bambine abusate dello Sri Lanka alle aule nei campi profughi in Kurdistan, per dare una speranza ai bimbi curdi scampati all’Isis. Specchio dei tempi impiega il 90% delle donazioni a Torino e in Italia ma è presente in otto paesi del mondo, con progetti dedicati in modo particolare ai più piccoli. L’ultimo sogno è ampliare l’ospedale pediatrico di Hargheisa, in Somalia, che la fondazione de “La Stampa” ha inaugurato nel 2013. Da allora sono stati curati 55 mila bambini, ma tante altre vite si sarebbero potute salvare se ci fosse stata anche una neonatologia. “Specchio” ha deciso di costruirla e di proseguire la sua attività nel paese almeno fino al 2021. Il reparto sarà pronto per la prossima estate.

-> Clicca qui per vedere il servizio di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

[LaStampa] Da Canelli ad Arquata, le due scuole rinate grazie ai nostri lettori

Ci sono soltanto due scuole intitolate alla Fondazione Specchio dei tempi: quella di Canelli, ricostruita nel ’94 dopo l’alluvione che devastò il Piemonte e operativa ancora oggi, dopo 24 anni. E poi quella di Arquata del Tronto, l’ultima delle 25 che la onlus de La Stampa, grazie alla generosità dei lettori, ha realizzato in Italia e nel mondo. Inaugurata il 15 settembre del 2017 dopo quattro mesi di lavori svolti a tempo record, ha permesso a un centinaio di alunni di elementari e medie di tornare tra i banchi lo stesso giorno di tutti gli altri studenti delle Marche. È costata 2,6 milioni di euro ed è stata finanziata da circa 14 mila donatori. È considerata un modello per l’edilizia scolastica in tutto il Centro Italia: è antisismica, ecocompatibile, interamente cablata e dotata delle migliori tecnologie per la didattica. Sarà presto completata da una palestra che Specchio sta costruendo accanto alle aule. Un altro simbolo di speranza, per un paese che ha avuto 51 morti e a quasi due anni dal terremoto è ancora completamente distrutto.

-> Clicca qui per vedere il servizio di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.

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[LaStampa] Le mille storie di Specchio dei tempi, ecco chi siamo e cosa facciamo

Oltre 50 milioni di euro raccolti in 63 anni, 25 scuole ricostruite in tutto il mondo, 2000 anziani soli aiutati ogni Natale, 12 famiglie aiutate ogni mattina nel nuovo sportello di via Santa Maria 6/h. E poi quattro reparti ristrutturati all’ospedale Regina Margherita, 300 defibrillatori donati, 500 over 60 formati con i corsi di smartphone per combattere l’esclusione digitale. È impossibile citare tutti i numeri di Specchio dei tempi: con oltre 70 progetti attivi e finanziati grazie alla generosità dei lettori, la fondazione de La Stampa è una macchina della solidarietà che opera in tutti gli ambiti del disagio sociale con efficienza e trasparenza. Per spiegare come vengono impiegate le offerte, Specchio ha voluto raccontare ai torinesi le sue «mille storie», con una serata al Piccolo Regio. Ecco un video che le riassume.

-> Clicca qui per vedere il servizio di Lucia Caretti e Angelo Conti con il video di Daniele Solavaggione.

Questo servizio è stato realizzato in occasione dello “Specchio Day” del 23 maggio, a Torino. Qui il racconto della serata.