Specchio dei tempi non si dimentica dei curdi

Angelo Conti

Le notizie, le immagini, il composto grido di dolore che arrivano dalla Siria ci raccontano di un città devastata, di centinaia di migliaia di persone in fuga, di morte e di distruzione, con i bambini e gli anziani a patire più profondamente un altro dramma.
Una tragedia che, come sta denunciando da settimane il Gruppo Umana Solidarietà ed il suo presidente, Paolo Bernabucci, si compie nell’indifferenza del mondo.

Eppure i curdi…
Eppure i curdi, soprattutto le meravigliose donne curde, hanno fermato l’avanzata dell’Isis nella più terribile delle battaglie degli ultimi anni, fra Mosul ed Erbil, nel Kurdistan Iracheno.
Eppure i curdi meriterebbero la riconoscenza dell’Occidente. Ed un aiuto immediato.
Eppure i curdi li hanno dimenticati tutti.

Noi tutti possiamo abbracciarli, impegnandoci a tornare presto da quelle parti, dove Specchio dei tempi assiste, nel campo di Dhuok, centinaia di bambini curdi di etnia yazidi.
Ora con più affetto di prima.

CALCIO E INTEGRAZIONE, SPECCHIO A MADONNA DI CAMPAGNA

Un pallone per favorire l’integrazione nell’area più delicata della città. Quella fra il campo rom di strada Aeroporto, gli insediamenti dei nuovi profughi a Borgaro e Venaria, i quartieri periferici di Borgo Vittoria, delle Vallette e di Madonna di Campagna. Qui Specchio dei tempi lancia una nuova sfida: quella di essere accanto a chi vive l’integrazione con maggiore difficoltà, fra problemi economici pesanti e profonde diffidenze. Da oggi, comincia il nostro lavoro accanto ai ragazzi ed alle ragazze che giocano a calcio nello Sport Club Madonna di Campagna, sui campi di strada Bellacomba. Siamo con le piccole rom che dando calci ad un pallone, cominciano a percorrere una strada che potrebbe portarle ad un futuro diverso da quello che le attende nel campo nomadi di strada Aeroporto, con i nigeriani ed i senegalesi che giocano nella squadra allievi insieme ad un gruppo di italiani, con i ragazzi peruviani, senegalesi e marocchini, appena più grandi, impegnati nei campionati CSI. Per offrire loro, attraverso i valori dello sport, anche la corretta strada verso una integrazione reale, con l’obiettivo di creare cittadini responsabili e motivati.

La possibilità del raggiungimento degli obiettivi sono supportati dalla esperienza dello Sport Club Madonna di Campagna, che sta attivando un processo di integrazione e convivenza che va oltre il confine dell’impianto sportivo e oltre il gioco del calcio. I ragazzi che frequentano il complesso sportivo di strada Bellacomba, praticano infatti altre attività culturali, didattiche e di educazione civica, anche al di fuori dell’impianto.

Il coinvolgere i ragazzi nelle attività non solo sportive ha comportato il fatto che si creassero dei legami tra i giocatori, che sono andati oltre le attività calcistiche. Sono state infatti organizzate presso la struttura sportiva, momenti conviviali in cui si è condivisa la festa religiosa e la cucina tipica di alcune nazionalità.

I ragazzi, fuori dagli spazi sportivi, hanno partecipato e assistito volontariamente ai diversi culti religiosi recandosi insieme direttamente alla moschea o al tempio o in chiesa, indipendentemente dalla propria appartenenza religiosa. Le frequentazioni sono andate oltre la pratica sportiva e creato forti legami tra gli individui, di vera amicizia e la condivisione continua delle diverse sfere culturali.

Lo stesso risultato lo si vorrebbe ottenere con i ragazzi rom, portandoli alla condivisione di altre realtà culturali e religiose, cercando di superare le ostilità, soprattutto religiose, e i pregiudizi che manifestano con regolarità in atteggiamenti di chiusura, sopraffazione e discriminazione verso alcune culture e verso i più deboli.

Parallelamente all’attività sportiva, verrà avviato un programma di sostegno alla scolarizzazione, con attività di doposcuola ed aiuto ai ragazzi più in difficoltà. Tale attività verrà svolta nei locali dell’associazione, adiacenti ai campi sportivi. È previsto il coinvolgimento delle scuole sul territorio. Verranno sostenute anche altre attività saltuarie, alcune delle quali in qualche misura già avviate presso i campi di Via Germagnano e Strada dell’Aeroporto.

Attività culturali e didattiche svolte da volontari, mentre gli adulti sono stati sensibilizzati e coinvolti nelle opere di pulizia dei campi, liberandoli in parte dai cumuli di rifiuti che giacevano ovunque. Si è ottenuto il grande risultato di aver migliorato le condizioni igieniche in cui vive la popolazione, e sensibilizzato a mantenere la pulizia e gettare i rifiuti nei contenitori appositi, differenziandoli ove possibile. Ora si tratta di riproporre e stabilizzare anche questo tipo di iniziative.

-> Clicca qui per leggere l’approfondimento di Angelo Conti


 

VAI ALLA CAMPAGNA DONA ORA

[LASTAMPA] “Un pallone per l’integrazione”, il nuovo progetto di Specchio

Al Madonna di Campagna sette squadre con atleti provenienti da otto nazioni, e una femminile composta da bambine rom.

Palla al centro: presentato il progetto calcistico che si svolgerà sul campo del Madonna di Campagna. Sette squadre con atleti provenienti da otto nazioni; una femminile composta da bambine rom. Tutte sostenute economicamente da Specchio dei tempi grazie alla generosità dei lettori della Stampa. Si chiama «Un pallone per l’integrazione» il progetto presentato oggi allo Specchio Point di via Santa Maria 6, nuova presenza della fondazione in centro. Uno sportello per chiedere e dare aiuto che stamattina ha accolto la sindaca Chiara Appendino, la capitana della Juventus Women Sara Gama e l’allenatrice bianconera Rita Guarino, ma soprattutto le piccole calciatrici dello Sport Club.

-> Clicca qui per continuare a leggere l’articolo di Lucia Caretti su La Stampa

[wds id=”15″]

 

 
 

Domani allo Specchio Point "Un pallone per l'integrazione"

di Angelo Conti

La Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi presenterà domani alle 10.30 allo Specchio Point di via Santa Maria 6/H, il progetto “Un pallone per l’integrazione” che prevede il sostegno economico allo Sport Club Madonna di Campagna e alle sue sette squadre di calcio, composte da giocatori fra gli 8 ed i 16 anni, provenienti da 8 differenti nazioni. Fra le squadre anche quella formata da bambine rom che vivono nel campo nomadi di strada Aeroporto. Una iniziativa volta a sostenere una corretta integrazione, un percorso di crescita nel rispetto delle regole, il contrasto alla dispersione scolastica. Sono attesi la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, l’allenatrice della Juventus Women Rita Guarino, la capitana Sara Gama, il presidente del Gruppo Umana Solidarietà, Paolo Bernabucci. Ad accoglierli il presidente di Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entrèves, che coglierà l’occasione anche per presentare lo Specchio Point che, dall’inizio della sua attività a novembre, ha già effettuato 545 interventi di emergenza a favore di famiglie in difficoltà ed è anche diventato punto di raccolta per le donazioni dei torinesi. Sempre allo Specchio Point nei giorni scorsi sono stati distribuiti altri 500 aiuti ad altrettante famiglie. Da novembre ad oggi Specchio dei tempi ha così aiutato, su Torino e provincia, 1045 famiglie oltre ai 2000 assegni consegnati agli anziani nel programma Tredicesime dell’Amicizia. In tutto 3045 interventi concreti di solidarietà, una media di oltre 30 al giorno, uno ogni 45 minuti.

La Commissione Europea visita la scuola di Arquata: "Struttura esemplare"

di Angelo Conti

Beatrice Covassi, capo della rappresentanza italiana della Commissione Europea, ha visitato questa mattina la scuola “Specchio dei tempi” di Arquata del Tronto.

L’eurodeputata, accolta dalla vicepreside Antonella Micaloni, dal sindaco di Arquata Aleandro Petrucci e dal consigliere di amministrazione di Specchio dei tempi Angelo Conti, si è detta stupita e colpita dalla qualità della struttura e delle tecnologie a disposizione degli alunni.

La visita della scuola è durata circa mezz’ora ed ha permesso all’eurodeputata di incontrare i ragazzi che frequentano la scuola, costruita lo scorso anno da Specchio dei tempi, e di scambiare con loro alcune valutazioni sulla ripresa di questo territorio dopo il terremoto.

[wds id=”14″]

VAI ALLA CAMPAGNA DONA ORA

Specchio dei tempi ritorna in Somalia

di Angelo Conti
 
Specchio dei tempi torna in Somalia, ad Hargeisa, nell’ospedale pediatrico che ha costruito nel 2012 e inaugurato nel 2013.
 
Specchio si è poi occupato dell’ospedale nei successivi tre anni, sostenendone quasi completamente la gestione attraverso una onlus appositamente creata.
 
Nel 2016, come previsto dal memorandum firmato con il governo del Somaliland ancor prima dell’inizio della costruzione, l’ospedale è stato trasferito al Ministero della Sanità di quel paese. Ora, anche attraverso l’attività della onlus piemontese Terre Solidali, si sono ricreate le condizioni per un importante ritorno della nostra fondazione in una delle zone più povere e più difficili dell’Africa.
 
L’ospedale, che ha curato oltre 55.000 bambini dall’inizio dell’attività (ed è diretto dal dottor Piero Abbruzzese già primario di cardiochirurgia del Regina Margherita di Torino), non è dotato di una neonatologia. Le carenze sono soprattutto, oltre che nelle apparecchiature, nella formazione del personale medico e paramedico. Questa situazione, tradotta nei risultati, vuol dire decine di bambini perduti ogni anno. Morti che sono evitabili e che noi, a partire dai prossimi mesi, inizieremo a limitare con l’obiettivo di garantire una assistenza valida già nel corso della prossima estate.
 
L’impegno di Specchio dei tempi sarà almeno triennale. In questo senso è stato disposto un adeguato finanziamento.
Una iniziativa per dare speranza a chi decide di continuare a vivere nel proprio paese, per migliorarne le condizioni economiche e le prospettive di vita. Un modo per rispondere serenamente e con impegno ad una richiesta che sale da una terra da sempre amica.
 

 Inaugurazione Nuovo Percorso Cuore Pediatrico all’ospedale Infantile Regina Margherita collegato con il Progetto in Somalia.

[LASTAMPA] Il Villaggio che cresce: ecco il regalo di Specchio ai bimbi del Moi

Sono i bambini a tagliare il nastro rosso che inaugura il Villaggio che cresce. E non può che essere così per un progetto dedicato a loro, a due passi dal simbolo di quell’integrazione sospesa che sono le palazzine occupate dell’ex Moi.

Borgo Filadelfia, però, non è soltanto la storia del complesso olimpico diventato casa per centinaia di profughi africani. È anche storia di case popolari e alloggi per le emergenze abitative. Di studenti universitari ed esperienze di co-hausing. Un pezzo di quartiere Lingotto, incastrato tra gli uffici del Coni e la sede dell’Arpa, che conta qualcosa come duemilacinquecento residenti. E, tra questi, ci sono trecento bambini, più della metà sotto gli undici anni.

-> Clicca qui per continuare a leggere l’articolo di Federico Genta su La Stampa

 

VAI ALLA CAMPAGNA DONA ORA
 

Arquata, da Google Maps un bel ricordo

di Angelo Conti

Google Maps ha recentemente aggiornato le carte di alcune aree dell’Italia Centrale. Tra queste, anche quelle del territorio in cui Specchio dei tempi ha ricostruito la scuola distrutta dal terremoto di agosto 2016.

L’immagine satellitare di Arquata del Tronto, scattata la scorsa estate, mostra il cantiere della nostra scuola in piena attività. Un’immagine insolita, piena dei ricordi di una battaglia contro il tempo. Vinta. Un’emozione dal cielo…

Nel prossimo aggiornamento Google, con ogni probabilità, vedremo anche la palestra che ci stiamo accingendo a costruire e che sarà sicuramente completata in estate!

[VIDEO] Specchio ad Arquata per presentare il progetto della palestra

Angelo Conti ieri ad Arquata per portare ai bambini, alla preside, agli insegnanti e al sindaco, una grande notizia: Specchio dei tempi costruirà una palestra accanto alla scuola inaugurata a settembre.

Ecco qualche anticipazione sul progetto. Ed ecco il meraviglioso concerto con cui i bambini ricambiano l’affetto dei lettori della Stampa.


 

VAI ALLA CAMPAGNA DONA ORA

 
 

[LA STAMPA] Specchio dei tempi ristruttura il Blocco Cuore dell'ospedale Regina Margherita

Il “Percorso Cuore Pediatrico” nasce grazie alla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi, alla Fondazione FORMA ed all’Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici. Un nuovo percorso per rendere più moderno e funzionale un punto di riferimento di Torino: l’ospedale Infantile Regina Margherita, l’ospedale dei bambini.

-> Clicca qui per continuare a leggere l’articolo di Alessandro Mondo su La Stampa

[wds id=”8″]

Specchio alla Salgari per i corsi di giornalismo

di Angelo Conti

Continuano anche quest’anno i corsi di giornalismo che Specchio dei tempi regala alle scuole interessate. Le lezioni sono sempre un bel momento di dialogo e confronto con i più piccoli, le loro domande e soprattutto le loro idee.

Grazie ad Angelo Conti, Lucia Caretti e Daniele Solavaggione, noi di Specchio cerchiamo di coinvolgere i bambini con i nostri racconti sulla storia del giornalismo, partendo dagli albori fino ai giorni nostri. Non mancano nemmeno i dibatti su quello che probabilmente diventerà, tenendo conto dei nuovi metodi di comunicazione odierni.

Le lezioni, anche grazie al materiale multimediale, non mancano mai di scatenare interesse e curiosità nei nostri giovanissimi interlocutori. Un vero piacere vedere così tanto riscontro anche tra i più piccoli: il loro entusiasmo è uno stimolo per noi giornalisti a fare sempre del nostro meglio!

Nella foto di Daniele, un momento della lezione tenuta oggi alla Scuola Elementare Statale Salgari di Torino.

[wds id=”7″]

Regina Margherita, il 22 inaugura il "Blocco Cuore" ristrutturato da Specchio

di Angelo Conti

Cinque milioni di euro per i nostri bambini. Questo l’impegno di Specchio di Specchio dei tempi, in tre anni, all’ospedale Pediatrico Regina Margherita. Giovedì 22 inaugureremo il blocco cuore: Cardiologia, Cardiochirurgia e Cardiorianimazione. Tutte completamente ristrutturate e ammodernate grazie ai lettori de La Stampa. Vi aspettiamo in piazza Polonia 94, al sesto piano, dalle 12 in poi. Ecco il programma della giornata.


⇒ BASTA UN CLIC PER SOSTENERE IL PROGETTO