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Barbara Bonansea in campo con le donne che hanno battuto il cancro
Sono migliaia le donne che saranno curate nel day hospital oncologico che Specchio dei tempi sta costruendo al Sant’Anna. Barbara Bonansea, testimonial del progetto, è scesa in campo con alcune volontarie dell’ospedale che hanno già sconfitto il tumore: Rosalba, Angela, Anna Maria, Lucia e Sabina si sono allenate con la calciatrice per un pomeriggio. Tutte con la stessa maglia della onlus e la scritta #diamosperanza per dimostrare che la vita va avanti anche dopo la malattia. E per sostenere la raccolta fondi. “Una giocatrice non fa niente da sola: questa è la mia squadra, la squadra di Specchio dei tempi” dice l’attaccante, che indossa la fascia da capitano. “In questa squadra tutte hanno qualcosa di speciale, tutte sorridono”.
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“Come ogni squadra abbiamo bisogno di tifosi – conclude Bonansea – e potete fare il tifo per noi con una donazione!”. Le offerte hanno già superato quota 700 mila euro, ne mancano 500 mila. I lavori, per un totale di 1,2 milioni di euro e 1050 mq, saranno terminati entro l’8 marzo 2020 e procedono secondo i tempi previsti. La testimonial aveva visitato il cantiere a settembre. A primavera aveva palleggiato nei vecchi locali, che sono in disuso dal 2016, per annunciare il suo impegno accanto a Specchio. Ieri, il nuovo video è stato presentato al Conservatorio di Torino durante lo Specchio Day, la serata con cui la fondazione si presenta ai donatori. La calciatrice è salita sul palco insieme alla sua squadra per parlare del progetto del Sant’Anna.
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Si può donare cliccando qui oppure con tutte le modalità indicate qui.
[LaStampa] L'appello di Barbara Bonansea per il Sant'Anna
Mancano 150 giorni: entro l’8 marzo la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi inaugurerà il day hospital oncologico che sta ristrutturando al Sant’Anna. Un progetto contro i tumori femminili che ha come testimonial la calciatrice Barbara Bonansea.
Sono Barbara Bonansea, calciatrice.
Vivo alla giornata e prendo le cose come vengono. Come è successo con Specchio dei tempi: un colpo di fulmine, una scelta rapida. Ricevo molte richieste per iniziative benefiche. Ho deciso di puntare su una, questa, perché penso che bisogna essere presenti e dare il massimo per riuscire davvero a trasmettere energia. Eccomi dunque accanto a Specchio: vi racconto perché ho voluto impegnarmi per la ristrutturazione del day hospital oncologico del Sant’Anna.
Sono convinta di una cosa: chi affronta una malattia è un guerriero. Quante persone combattono ogni giorno! Hanno dentro dei sentimenti di forza importanti. Ma a volte hanno bisogno di qualcuno che glielo ricordi. O che, anche solo con un sorriso, possa tirargliela fuori questa forza. Ci proverò.
Ho solamente 28 anni e non voglio dare lezioni di vita a nessuno. Vorrei semplicemente spiegarvi perché questo progetto mi sembra intelligente. E perché ci credo. Credere per me è fidarsi, quindi ho scelto con fiducia di partecipare attivamente. Ho visitato il cantiere, conosciuto i medici. Quando il reparto sarà aperto alle donne che si dovranno curare le incontrerò.
Ho fatto mio il motto del progetto: “Diamo speranza”. Ho scelto la praticità, la voglia di fare, di costruire, perché solidarietà per me significa agire. Gli stessi valori che ho sposato in Specchio dei tempi. Insieme, diamo speranza. Ristrutturiamo un reparto fantasma per permettere alle donne di essere curate in un posto accogliente con tecnologie all’avanguardia: diamo speranza. Sorridiamo, costruiamo. Diamo speranza.
-> Clicca qui per leggere le parole di Barbara su La Stampa del 08 ottobre 2019
Sant'anna, Barbara Bonansea visita il cantiere
“Volevo vedere con i miei occhi. Toccare con mano. Aiutare gli altri, per me, significa fare qualcosa di concreto”. Promessa mantenuta. Barbara Bonansea ha visitato oggi l’ospedale Sant’Anna, dove la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi sta ristrutturando il day hospital oncologico. Un’operazione da 1,2 milioni di euro che rinnoverà 1050 mq di locali, comprese le sale di infusione per la chemioterapia. Il reparto, in disuso dal 2016, sarà inaugurato a marzo 2020, per la festa della donna.
I lavori sono iniziati a giugno e subito la calciatrice aveva annunciato che sarebbe tornata al cantiere. Bonansea è la prima testimonial sportiva della Fondazione, che ha 65 anni di storia e oltre 40 progetti attivi in tutto il mondo. La collaborazione è cominciata a maggio, con un video in cui la campionessa di Bricherasio palleggia dentro i corridoi ora in ristrutturazione.
“Voglio dare un messaggio alle donne che saranno curate qui: continuate a lottare, non abbassate lo sguardo, non perdete mai il sorriso” aveva detto allora la 28enne, alla vigilia di un’estate straordinaria per la sua carriera. Oggi ha voluto ribadire la sua vicinanza: “Ho scelto di sostenere questo progetto per stare accanto alle donne che combattono il cancro. Vorrei dare loro un po’ della mia forza, un po’ della mia energia. Vorrei aiutarle a sorridere”.
Nonostante le stampelle (sta recuperando un infortunio), Barbara ha voluto incontrare i medici che tra meno di sei mesi accoglieranno le malate. Accompagnata dallo staff della fondazione, ha potuto verificare come le offerte ricevute si stiano trasformando immediatamente in mattoni: “Tutto procede molto bene – ha commentato l’atleta – le tempistiche saranno rispettate”. La raccolta intanto ha superato quota 500 mila euro, ne mancano altri 700 mila. Si può donare su www.specchiodeitempi.org, su Facebook o Satispay, con bonifico, conto corrente postale o agli sportelli di via Lugaro 15 e via Santa Maria 6/h a Torino, con contanti, assegno, carta di credito o bancomat. Per informazioni: 011/65.68.376.